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Garzanti: Gli elefanti. Storia

Quando Mussolini non era il duce

Emilio Gentile

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2021

pagine: 396

A marzo del 1912, il ventinovenne Benito Mussolini è solo un marxista di provincia. Appena quattro mesi dopo irrompe sulla scena nazionale, a capo della corrente rivoluzionaria che conquista la guida del partito socialista. Nei mesi successivi, come direttore del-l'«Avanti!», è idolatrato dalle masse. Ma nell'autunno del 1914 sostiene l'intervento nella Grande Guerra: allora, in pochi giorni, perde ogni sostegno e viene bollato col marchio del traditore. Quando fonda i Fasci di combattimento, nel marzo del 1919, raduna poche centinaia di affiliati: quel fascismo è un movimento rumoroso ma marginale. Nelle elezioni politiche di novembre, infatti, Mussolini prende meno di cinquemila voti, e ha la tentazione di abbandonare la politica. Emilio Gentile racconta la storia di un Mussolini per molti aspetti sconosciuto: non rivoluzionario, non anticapitalista, e neppure «duce»: un politico isolato, che si autodefinisce «avventuriero di tutte le strade». E con spregiudicatezza è pronto a rinnegarsi pur di conquistare il potere.
16,00 15,20

Gli anni della persecuzione. La Germania nazista e gli ebrei (1933-1939)

Saul Friedländer

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2021

pagine: 448

Intorno alla metà del Novecento una delle nazioni più civili e colte d'Europa, una società industriale avanzata, si dedicò con tutte le sue forze a una delle imprese più criminali della storia dell'umanità: lo sterminio degli ebrei. Saul Friedländer propone innanzitutto un ampio quadro dell'antisemitismo europeo dall'Ottocento fino alla presa del potere da parte di Hitler. Poi, utilizzando una notevole quantità di materiale inedito, segue le decisioni dei vertici del partito nazista e quelle dei quadri intermedi, fino ai militanti; la posizione dell'élite intellettuale e industriale e quelle delle chiese cattolica e protestante; ma anche l'evoluzione del comportamento dei singoli cittadini che in grande maggioranza accettarono passivamente la persecuzione degli ebrei, in un'escalation di violenze, umiliazioni, segregazioni, espulsioni, fino all'esplosione del 1938, con la famigerata Kristallnacht. Ma al centro della narrazione ci sono soprattutto le vittime, il loro atteggiamento e le loro reazioni, la loro storia concreta: Gli anni della persecuzione è così, oltre che un grande libro di storia, una possente narrazione di tragici destini individuali.
20,00 19,00

L'incontro delle civiltà. La nuova identità americana

Samuel P. Huntington

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2020

pagine: 528

Dopo aver pubblicato "Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale" Samuel P. Huntington ha analizzato la società multietnica americana in cui si intrecciano religioni, usanze e costumi molto diversi, e in cui convivono sistemi di valori spesso incompatibili. Anticipando i tempi e ponendo una serie di domande ancora straordinariamente attuali, con questo saggio diventato un classico degli studi sociali Huntington ha sfidato il consolatorio luogo comune sulle magnifiche sorti di una società multiculturale, unificata da valori liberali e democratici e dalla promessa del costante progresso economico individuale e collettivo. Ma le nuove ondate di immigrati, soprattutto ispanici, hanno cambiato profondamente l'identità americana: il bilinguismo, le diverse fedi religiose, la svalutazione del concetto di cittadinanza e la «denazionalizzazione» delle élite hanno condotto inevitabilmente a rischi e conflitti inediti, gli stessi che oggi - a distanza di pochi decenni - stanno mettendo a rischio anche la tenuta e l'unità della vecchia Europa.
18,00 17,10

La disfatta. Gli ultimi giorni di Hitler e la fine del Terzo Reich

Joachim C. Fest

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2020

pagine: 192

Da settimane Hitler si sentiva perseguitato dalla sventura: a Berlino una linea difensiva dopo l'altra aveva ceduto ai colpi degli avversari, e nel bunker in cui aveva stabilito il suo quartier generale era perfettamente consapevole che la guerra era ormai perduta. Eppure da lì, dieci metri sottoterra, isolato dal mondo, il Führer continuò fino al momento del suicidio a manovrare le sue armate già battute e a diramare ordini a ufficiali pluridecorati ancora pronti a obbedire, nonostante comprendessero la follia e l'insensatezza di una incombente sciagura. A partire da quella confusa successione di eventi che segnò la fine del Terzo Reich, una fine fitta di contraddizioni, momenti drammatici e destini tragici, Joachim Fest racconta il succedersi degli avvenimenti convulsi di quelle ore, ricostruisce meticolosamente le testimonianze dei protagonisti e apre uno squarcio di vita vissuta sugli ultimi, catastrofici giorni di Hitler e del suo folle impero.
13,00 12,35

Cicerone. L'uomo che inventò l'Europa

Pierre Grimal

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2020

pagine: 448

Tragico e strenuo difensore dell'antica Res Publica, Cicerone fu il mediatore del delicato passaggio all'Impero, una transizione che finì per travolgerlo. E tuttavia l'autore delleCatilinarie e delle Filippiche non fu solo un idealista sconfitto: fu innovatore e al tempo stesso rivoluzionario autentico. La luce della sua intelligenza gli faceva intravedere un'altra idea dell'uomo, sulla quale e della quale sarebbero poi vissuti secoli e secoli di storia. In questo ritratto vivido e originale emerge in tutta la sua complessità la figura di un uomo unico, oratore e console eccellente, straordinario testimone della sua epoca.
20,00 19,00

Ascesa e declino dell’Europa nel mondo. 1898-1918

Ascesa e declino dell’Europa nel mondo. 1898-1918

Emilio Gentile

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2019

pagine: 464

Ci fu un tempo in cui l'Europa era il centro del mondo. La sua supremazia si estendeva su tutto il pianeta, in ogni campo del sapere e dell'agire. Accadeva cento anni fa, all'apice di un'ascesa iniziata quattro secoli prima, con la scoperta del Nuovo Mondo e la circumnavigazione dei continenti da parte di intrepidi navigatori. All'inizio del Novecento la guerra appariva un rischio evitabile con la diplomazia, dopo oltre quarant'anni di pace e di progresso che sembravano destinati a durare e a diffondersi nel mondo. Improvvisamente, con la Grande Guerra, l'ottimismo crollò e l'Europa mondiale naufragò nella tempesta che essa stessa aveva scatenato. Con verve narrativa e affascinante erudizione, Emilio Gentile ricostruisce l'apogeo dell'Europa e il ruolo di vero e proprio laboratorio che l'Italia giocò in quegli anni: il nostro fu uno dei paesi in cui si manifestarono i primi segnali della crisi di un intero continente e i sintomi del crepuscolo di una civiltà di cui ancora oggi, a distanza di un secolo esatto, viviamo le conseguenze. Ricostruire quel che accadde in quella stagione può aiutare a comprendere quel che succede oggi nel mondo del terzo millennio, in un momento in cui l'Europa, sempre più indecisa, rischia di scivolare verso una definitiva e pericolosa marginalità.
18,00

L'impero e i barbari. Le grandi migrazioni e la nascita dell'Europa

Peter Heather

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2019

pagine: 920

Al tempo della nascita di Cristo, l'Europa era contrassegnata da uno straordinario contrasto. Da poco unificato sotto la dominazione imperiale di Roma, il Mediterraneo era sede di una civiltà politicamente evoluta, economicamente avanzata e culturalmente raffinata. Il resto dell'Europa era popolato da agricoltori con un'economia a livello di sussistenza, organizzati in entità politiche di piccole dimensioni. Più si procedeva verso est, più rarefatto si faceva il paesaggio: meno utensili di ferro, meno produttività nell'agricoltura e minore densità della popolazione. Mille anni più tardi troviamo un mondo completamente cambiato. Non solo i gruppi di lingua slava si sono sostituiti a quelli di lingua germanica, ma, cosa ancora più importante, il Mediterraneo ha perduto la sua centralità. A livello politico la causa va ricercata nel progressivo affermarsi nel Nord di entità statuali più grandi e solide. Tuttavia verso il Mille erano anche molti tratti culturali caratteristici del Mediterraneo a diffondersi al Nord e all'Est. In sostanza le diverse forme di organizzazione umana si sviluppavano verso un maggiore grado di omogeneità lungo una direttrice che interessava l'intera fascia continentale dell'Europa. Furono queste nuove strutture, politiche e culturali, a rompere definitivamente l'antico ordine mondiale fondato sul dominio del Mediterraneo.
30,00 28,50

Federico II imperatore

Ernst H. Kantorowicz

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2017

pagine: 800

"Stupor mundi" fu detto dai contemporanei Federico II di Svevia, l'unico degli imperatori germanici del medioevo, insieme al Barbarossa, che occupi un posto riconosciuto nella nostra storia e subito ci rimandi a immagini evidentissime: la disfatta inflittagli nel 1248 dai popolani di Parma, la città di quel Salimbene che lo paragonava a un drago funesto; gli splendori della corte di Sicilia, consacrati dalla lirica della "prima scuola", di cui il sovrano medesimo era mecenate; i castelli di Puglia, gli arcieri musulmani, le donne dell'harem, le cacce col falcone illustrate nel suo trattato, il più ricco che ci resti in materia. Immagini romantiche, però. E confluenti verso un'interpretazione convenzionale, che confina Federico in una luce araldica di crepuscolo: per chiudere con la sua figura un conflitto secolare tra impero e chiesa, e inaugurare invece il decollo della civiltà borghese mercantile culminante nel rinascimento. Qui l'imperatore non è segnacolo di una fase storica schematizzata, ma si muove all'interno di un complicato gioco d'azioni e di reazioni. Di lui viene rivelata, duplice e sconcertante, l'anima insieme feudale e "illuminata": il senso feroce del potere, e lo scetticismo che a esso poneva di continuo un limite invalicabile.
22,00 20,90

La Bibbia aveva ragione

Werner Keller

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2017

pagine: 512

"La Bibbia aveva ragione", tradotto in 24 lingue, venduto in milioni di copie in tutto il mondo, adottato nelle scuole e oggetto di seminari, è apparso per la prima volta nel 1955. Nel 1978, con l'aiuto di Joachim Rehork, Keller ha riveduto la prima edizione tenendo conto delle scoperte che nel frattempo, grazie all'acquisizione di nuove tecniche e metodi di ricerca, l'archeologia biblica aveva portato alla luce. Nonostante gli anni, e gli ulteriori sviluppi della storiografia in campo biblico, questo libro rimane un classico nel senso autentico del termine, perché per la prima volta ha presentato le ragioni del testo biblico confrontandole minuziosamente con il contesto storico, geografico, sociale e culturale del tempo. Dal Diluvio universale fino alle indagini sulla Sindone, un percorso rigoroso che illumina il testo biblico.
20,00 19,00

Gli anni dello sterminio. La Germania nazista e gli ebrei (1939-1945)

Saul Friedländer

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2017

pagine: 976

"Gli anni dello sterminio" porta a compimento uno dei maggiori sforzi compiuti da uno storico contemporaneo per ricostruire e comprendere l'evento chiave del Novecento: la persecuzione e lo sterminio di milioni di ebrei nell'Europa occupata dai nazisti. Per portare a termine il loro piano, i tedeschi avevano bisogno della collaborazione delle autorità locali e dei vari corpi di polizia e della passività delle popolazioni, a cominciare dalle élite politiche e spirituali. Ma era necessaria anche la disponibilità a obbedire agli ordini da parte delle vittime, che così speravano spesso di veder alleviate le loro sofferenze o di sopravvivere abbastanza a lungo da ottenere un visto per sfuggire agli aguzzini. Saul Friedländer studia la macchina nazista ai suoi diversi livelli e nei diversi paesi: permette di capire la scala, la complessità e l'interdipendenza dei vari fattori che resero possibile lo sterminio. Il materiale esaminato è enorme: non solo documenti ufficiali, ma anche diari, lettere e memorialistica. Questa poderosa sintesi non addomestica la memoria dell'orrore, ma restituisce una terribile pagina di storia in tutte le sue sfaccettature, erigendo un autentico monumento alle sue vittime.
22,00 20,90

L'ultimo re. Umberto II di Savoia e l'Italia della luogotenenza

Ludovico Incisa di Camerana

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2016

pagine: 346

A Ravello, il 4 giugno 1944, un generale inglese in maniche di camicia e pantaloni corti chiede a Vittorio Emanuele III di firmare il decreto con cui il figlio Umberto diventa Luogotenente generale del Regno. Due anni dopo, a Ciampino, il 13 giugno 1946, Umberto sale sull'aereo dell'esilio. Fra questi avvenimenti scorre uno dei periodi più tumultuosi e confusi della storia italiana. Anziché analizzarlo dall'alto, Ludovico Incisa di Camerana sceglie di calarsi nel corso delle cose e di comporre un vero e proprio reportage: i grandi personaggi e le modeste comparse, le vicende drammatiche e gli episodi grotteschi, le gesta coraggiose e gli atti meschini scorrono sullo schermo secondo l'ordine e il ritmo dell'epoca. E le situazioni, gli uomini, gli avvenimenti su cui si ferma l'occhio di Incisa sono quelli che concorreranno a definire la forma dell'Italia negli anni seguenti, i suoi costumi politici e il suo stile sociale, i suoi vizi e le sue virtù: nel magma della Luogotenenza s'intravedono già i caratteri dell'Italia futura. Prefazione di Sergio Romano.
16,00 15,20

L'alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo

L'alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo

Alessandro Marzo Magno

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2013

pagine: 224

Dov'è stato pubblicato il primo Corano in arabo? Il primo Talmud? Il primo libro in armeno, in greco o in cirillico bosniaco? Dove sono stati venduti il primo tascabile e i primi bestseller? La risposta è sempre e soltanto una: a Venezia. Venezia era una multinazionale del libro, con le più grandi tipografie del mondo, in grado di stampare in qualsiasi lingua la metà dei libri pubblicati nell'intera Europa. Aldo Manuzio è il genio che inventa la figura dell'editore moderno. Pubblica tutti i maggiori classici in greco e in latino, ma usa l'italiano per stampare i libri a maggiore diffusione. Inventa un nuovo carattere a stampa, il corsivo. Importa dal greco al volgare la punteggiatura che utilizziamo ancora oggi. Alessandro Marzo Magno racconta la straordinaria avventura imprenditoriale e culturale della prima industria moderna. Perché nei primi magici decenni del Cinquecento a Venezia si inventa quasi tutto ciò che noi conosciamo del libro e dell'editoria. La Serenissima resterà la capitale dei libri finché la Chiesa non riuscirà a imporre la censura dell'inquisizione. E la libertà di stampa cercherà nuovi rifugi nell'Europa del Nord.
14,00

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