Giappichelli: Economia aziendale. Sezione ricerche
Il benchmarking dei processi aziendali. Profili teorici e operativi
Clelia Fiondella
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: 120
Il presente scritto ha ad oggetto il benchmarking condotto sui processi aziendali. Segnatamente, lo strumento è analizzato nei suoi aspetti teorici,in ragione delle diverse finalità e tipologie assumibili, senza nel contempo tralasciare la verifica di alcune implicazioni di carattere operativo. In effetti, stante l'ormai diffuso riconoscimento del benchmarking a supporto delle attività di programmazione e controllo, appare rilevante circoscriverle condizioni e le modalità di utilizzo di tale tecnica, evidenziandone vantaggi e vincoli di implementazione. Su queste basi, il lavoro assume l'obiettivo di esaminare le interazioni fra i principi del benchmarking e quelli propri dell'approccio processuale, tratteggiando, inoltre, taluni importanti risvolti applicativi emergenti dalle medesime interazioni. Sul piano metodologico, l'analisi è effettuata privilegiando molteplici angoli di osservazione, avendo cioè riguardo alla struttura organizzativa, all'orientamento strategico e, in senso più particolare, ai meccanismi di verifica gestionale che hanno da tempo avvalorato i pregi di una visione process-oriented. Insomma, lo scenario di riferimento dello studio è complesso ed estremamente dinamico. Il profondo mutamento dei paradigmi produttivi e l'instabilità dell'ambiente competitivo rappresentano un'occasione e uno stimolo per ripensare, in chiave critica, ai possibili spazi di impiego del benchmarking.
La ricerca, il controllo e la valutazione dell'equilibrio finanziario negli enti locali
Francesca Manes Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2010
pagine: 180
La responsabilità sociale d'impresa nel processo di creazione e distribuzione del valore
Danilo Tuccillo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2010
pagine: 110
La responsabilità sociale d'impresa viene vista tradizionalmente come un investimento non produttivo, come una spesa a carattere difensivo, destinata a consumare risorse senza produrre nuova ricchezza. Per l'azienda moderna però, "vedere" e tenere in debita considerazione il nesso tra responsabilità sociale e creazione di valore risulta essenziale per il raggiungimento di equilibri duraturi; è all'interno di tali equilibri che va misurata e valutata la capacità di creare valore. Il presente lavoro si propone di indagare sulle potenzialità degli investimenti in RSI in termini di creazione di nuova ricchezza, tenendo conto che la relazione che lega produzione e distribuzione del valore non fluisce in maniera univoca. Si ritiene infatti che le scelte sulla distribuzione del valore in qualche modo influenzino anche la capacità e le condizioni di produzione di quel valore. Si pongono, pertanto, problemi non solo di orientamento strategico e formulazione delle scelte gestionali, ma anche di valutazione e misurazione di spese non considerate finora investimenti. Particolare attenzione è posta alla realtà produttiva delle piccole e medie imprese, sia perché costituiscono l'ossatura del sistema imprenditoriale italiano, sia perché esse costituiscono un contesto in cui gli investimenti in responsabilità sociale sono stati finora piuttosto scarsi.
Finalità e governance nelle imprese. Considerazioni critiche sulle modalità di creazione del valore
Matteo Cavalieri
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: IX-128
"Le nuove logiche di governo adottate da molte imprese rischiano di diventare uno strumento micidiale di distruzione di valore ed una fonte inesauribile di conflitti di interesse, non governabili, almeno per ora, né dal diritto né dai codici di corporate governance. L'obiettivo del presente lavoro è quello di segnalare l'esistenza di tali situazioni, di evidenziare le conseguenze in termini teorici ed operativi che ne discendono, di riflettere sul fatto che prende corpo e si allarga la frattura tra l'economia reale e le impostazioni teoriche proprie degli studi di economia aziendale e di management. La consapevolezza di quanto sta accadendo porta a rivisitare convinzioni radicate (la capacità di autoregolazione dei mercati finanziari; l'efficacia degli attuali sistemi di controllo; la forza ordinatrice del diritto; il ruolo degli investitori istituzionali e dei manager; il mito della public company) e a comprendere le conseguenze economiche e sociali dell'attuale modello di conduzione di comando e ai manager; rischi, costi e danni agli altri soggetti e alla società civile; condizionamenti e freni allo sviluppo dell'economia. Nella ricerca di adeguate soluzioni per uscire dall'empasse in cui si trovano le imprese nell'economia della globalizzazione, ci siamo limitati a segnalare alcuni possibili interventi che potrebbero rapidamente migliorare il funzionamento degli organi di governance."
La rappresentazione in bilancio delle business combinations. Problematiche relative ai non controlling interests
Paolo Tartaglia Polcini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: 150
L'evoluzione del controllo di gestione nelle imprese della grande distribuzione. Dalla progettazione dei modelli agli indicatori di performance
Giuseppe Sannino
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2010
pagine: IX-230
Negli ultimi anni, il comparto dei beni di largo consumo ha raggiunto notevoli livelli di complessità, obbligando le realtà aziendali ad una completa rivisitazione dei propri modelli gestionali ed organizzativi. Appare quanto mai evidente che le economie di scala realizzate grazie alle strategie di crescita non sono più sufficienti ad assicurare loro le indispensabili condizioni di equilibrio: a tali condotte esse sono tenute ad affiancarne altre, improntate a logiche di accentuata differenziazione, da perseguire con l'ausilio di sofisticati strumenti manageriali. Muovendo da tale constatazione e limitando l'attenzione alle imprese della grande distribuzione, il lavoro si propone di evidenziare il ruolo decisivo che in questi mutati contesti può assolvere il controllo di gestione, a condizione che durante la sua progettazione si recepiscano appieno le nuove istanze direzionali. In particolare, il crescente rilievo assunto dai punti vendita nei processi di generazione del valore, attribuibile alla loro vicinanza al cliente, induce il controllo ad accogliere, nelle sue componenti, la dimensione processuale della gestione, esplicitando le relazioni sussistenti tra i medesimi punti vendita e le altre unità organizzative situate più a monte in vista della realizzazione degli obiettivi di customer satisfaction.
Le stock option nell'economia dell'impresa. Rappresentazione in bilancio ed effetti sulla governance
Ferdinando Di Carlo
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: 90
L'uso dei piani di stock option come mezzo di remunerazione dei dirigenti d'azienda ha rappresentato, e rappresenta tuttora, anche alla luce della recente crisi finanziaria, oggetto di ampie discussioni in relazione alle sue reali capacità di miglioramento delle performance aziendali e della corporate governance. Se al momento della loro introduzione tali strumenti apparivano senza alcun dubbio come un metodo per fidelizzare i dirigenti e allineare i loro interessi a quelli degli azionisti, con il passare del tempo e con una loro più ampia diffusione, da più parti si è messo in dubbio il loro valore in tal senso, inquadrandoli piuttosto come mezzi ulteriori per aumentare i già alti compensi del top management e degli executives. Al tempo stesso, il principio contabile internazionale di recente emanazione che ne regolamenta il trattamento contabile, l'IFRS 2, ha spinto verso una ricerca di maggiore disclosure in bilancio, prevedendo la loro rilevazione come costo del personale. Nel presente lavoro si cerca di comprendere l'effettiva valenza di tali nuove regole in tema di contabilizzazione delle stock option e se queste abbiano influito positivamente anche sulla governance delle imprese, riportando questi strumenti di remunerazione al loro originale scopo.