Giappichelli: Ricerche di diritto comparato. Nuova serie
Il «buen vivir» nel costituzionalismo andino. Profili comparativi
Serena Baldin
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 224
Il volume si occupa della sfida che il buen vivir elaborato nel contesto andino lancia agli altri ordinamenti in tema di sostenibilità muovendo dall’idea del vivere in armonia con la comunità e con la natura, analizzando le principali sfaccettature che esso assume a livello costituzionale in Ecuador e Bolivia. La prima parte del lavoro dà conto di alcuni profili che concorrono a delineare il sistema giuridico latinoamericano con particolare risalto al riconoscimento dell’autoctonia e ad altri aspetti agevolmente rintracciabili nell’area indagata e approfondisce il tema della costituzionalizzazione del buen vivir facendo leva sul concetto di tradizione giuridica contro-egemonica. La seconda e la terza parte del volume indagano i contenuti degli assi cartesiani su cui fa perno il buen vivir, inquadrando i profili normativi sottesi alla fondazione di Stati autodefinitisi come plurinazionali e interculturali e le problematiche sottese al riconoscimento della personalità giuridica di Madre Terra e all’esercizio delle consulte preventive in materia ambientale. Lo studio è teso a valutare le consonanze e le dissonanze fra Ecuador e Bolivia e a definire i caratteri della tradizione giuridica celata dietro l’aspirazione della società al perseguimento del buen vivir, identificandone i valori essenziali.
Giudici e responsabilità civile. Una indagine comparatistica
Domitilla Vanni
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 176
Parlare di responsabilità civile dei magistrati in prospettiva comparatistica significa entrare nel cuore degli ordinamenti giuridici e toccare quel che forse rappresenta il primo requisito di una società democratica: la fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni. Ecco allora che l’esame di alcuni modelli, condotto con metodo comparatistico, attraverso la rilevazione di convergenze e dissonanze, si rivela particolarmente fruttuoso ai fini della valutazione delle diverse soluzioni normative esistenti a tutela di tutti coloro che drammaticamente subiscono una indebita deviazione dell’attività giurisdizionale dalle sue nobili e preziose finalità. Partendo dal modello europeo, l’analisi comparatistica volgerà verso i modelli inglese e italiano per polarizzare l’attenzione sul binomio responsabilità/immunità giudiziale, nel rispetto della imprescindibile affermazione del principio fondamentale della rule of law.
La volontà e il corpo
Giuseppe Giaimo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 400
«Esito del tutto connaturale in un territorio, come quello della bioetica, in cui l’intreccio tra la dimensione regolamentare, giurisprudenziale e dottrinaria e la ricaduta sui destini individuali ed esistenziali è in sé ineliminabile, perché la lingua parlante, alla quale devono adattarsi in pari misura decisori ed osservatori, non può che essere quella della dignità della vita umana. In questo percorso si inserisce con pienezza di titolo questa nuova, incrementata edizione, da cui promana l’ansia di coordinamento ad unità concettuale ed esperienziale della molteplicità delle suggestioni connesse al tema. L’ampliata portata del volume, il suo arricchimento con i rinnovati contributi degli attori della complessa e travagliata vicenda del rapporto tra sfera volitiva e deterministica da un canto e sofferenza fisica e psichica individuale e familiare dall’altro, l’analisi critica della giurisprudenza costituzionale, il vigile sguardo sulle innovazioni possibili di disciplina qualificano l’edizione che si presenta come un apprezzabile raffinamento della precedente, che senza quella attuale avrebbe potuto correre l’immeritato rischio dell’isterilimento. C’è un aspetto essenziale del libro da sottolineare vigorosamente in conclusione che ne legittima il nuovo inserimento in una collana di studi di diritto comparato: la finezza del metodo di indagine, la vastità del dato conoscitivo, l’armonico raffronto tra l’ordinamento italiano e quello inglese che solo la maturità nel governo del metodo ha potuto creare » (Tratto dalla Presentazione del Curatore).