Graus Edizioni: Zeta generation

In 250 anni il rigoglioso regno di Aithea è periodicamente minacciato dall'oscurità del male. Solo alcuni eletti possono opporsi a un tragico destino: le tenebre di Oblivion cercano di offuscare la luce dei cristalli di Aithea. I sacri oggetti della leggenda garantiscono la vittoria di una delle fazioni, ma la carica della loro straordinaria forza cambia di valore in relazione a chi ne sia entrato in possesso. Lo scontro finale tra i due regni non si esaurisce in se stesso, ma è figura dell'eterna lotta del bene e del male.

Gioventù incatenata. Dall'amore, dagli ideali politici, dalla voglia di rinnovamento, di nuova musica da versare nelle vene per giungere dritta al cuore. Dalla stalgìa, l'erba del ricordo. Zara lo sa bene, a dispetto dei suoi vent'anni, conosce il potere della stregoneria, del maledetto specchio di Vincent, delle lacrime di Giuda. Intorno a lei, i suoi coetanei scoprono quanto può far male l'amore. Soprattutto quando lascia il posto all'invidia. Nella Roma pagana e vigliacca dei primi anni Ottanta, Andrea e Sandro, che alla scuola preferiscono la vita, vivono la più incredibile delle storie, ammaliati dal mondo fantastico e irreale di Zara e Sonia. Ma poi c'è Sara, la rivoluzionaria, l'amore puro che, a volte, rischia di diventare banale. In un turbinio di emozioni, sentimenti e ferite nell'anima, l'amore resterà sospeso. Tra un bacio e un addio.

Luca è un ragazzo giovane e pieno di vita. Incontra Checca appena diciassettenne e da quel giorno crescono insieme a Salerno, amandosi alla follia. Ma il loro amore si spezza. La vita divide le loro strade. Luca lascia l'Italia e si trasferisce a Miami, Checca decide di studiare a Roma. Dopo due anni, però, Luca torna in Italia per il matrimonio del suo vecchio amico Alex e si stabilisce a Milano, dove torna a pensare a Checca, anche se ad animare i suoi giorni ci sono altre donne. I due ragazzi si incontrano ancora una volta dopo tanto tempo di silenzio. Una composizione di scene piccanti, bollenti, in cui chi vince non è sempre l'amore. Una storia che segna il confine tra amore e sentimento, dove il tradimento è il compagno di sempre. Un sogno che non può finire, una storia già scritta da qualche altra parte. Tutto questo sono solo cinque semplici parole: "volevo dirti che ti amo".