Guanda: Poeti della Fenice
Flutto ebbro. Testo tedesco a fronte
Gottfried Benn
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2006
pagine: 203
Composti tra il 1912 e il 1936, questi versi furono pubblicati soltanto nel 1949, quando il governo tedesco del dopoguerra ne autorizzò la diffusione. Riprendendo la scia del pensiero di Nietzsche, Benn dà vita a una poesia ricca di pathos nichilistico e macabro, elaborando una cosmogonia basata sulla biologizzazione della storia. La realtà materiale e l'io che la percepisce vengono ridotti dalla schizofrenia, dalla droga e dall'allucinazione a un puro succedersi di frammenti disarticolati, caotici e privi di senso, mentre il poeta, come un costruttore di ponti su fiumi che se ne vanno, cerca di tessere le sue sostanze senza trama, imperterrito dandy del nulla.
Jukebox all'idrogeno. Testo inglese a fronte
Allen Ginsberg
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2006
pagine: 468
"Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia..." E' l'attacco potente di "Urlo", l'opera poetica che, alla sua uscita nel 1956, scandalizzò l'America e condannò al carcere il suo editore; un grido di sdegno nei confronti del conformismo borghese americano, una poesia nuova che coniugava potenza onirica e visionaria alle immagini dell'universo urbano e tecnologico. A quasi mezzo secolo di distanza in "Urlo", come negli altri versi raccolti in "Jukebox all'idrogeno", il lettore sentirà risuonare la protesta e lo scandalo, la potenza sovversiva del famoso poeta "beat". Il libro torna ad essere pubblicato nella collana "Poeti della Fenice".
Ieri deserto regnante-Pietra scritta. Testo francese a fronte
Yves Bonnefoy
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2005
pagine: 281
Queste raccolte poetiche segnano il passaggio dalla glorificazione dell'istante, presente nelle raccolte anteriori, a un tempo accettato, a una durata, a un'altra misura del quotidiano. Sono al tempo stesso un passaggio dall'infelicità alla speranza, dal deserto di ieri a un nuovo giorno. Suggestionati dai ricordi di viaggi in Italia e in Grecia, testimoniano una frattura ricomposta e, come afferma il poeta nell'introduzione scritta per questa edizione, mostrano una continuità assoluta nella ricerca poetica del significato riposto dietro un mondo apparentemente vuoto. I due libri restituiscono il senso compiuto di una grande esperienza poetica.
Non conosco mondo migliore. Testo tedesco a fronte
Ingeborg Bachmann
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2004
pagine: 294
In questi versi di Ingeborg Bachmann, postumi e pubblicati per la prima volta in Italia, rivivono, come in un caleidoscopico addio alla vita, tutte le migliori e più feconde tensioni della sua poesia, e si combinano in una sorta di viaggio disperatamente lirico che ci proietta ai confini della sua e della nostra esistenza. I testi si accumulano e si raggomitolano intorno a temi ripetuti in maniera ossessiva: la morte, il dolore dell'essere creato, il lutto per la poesia perduta, la critica ai mali della modernità.
L'amore è un cane che viene dall'inferno. Testo inglese a fronte
Charles Bukowski
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2003
pagine: 216
Il volume è una raccolta di poesie che propone un universo abitato da perdenti, da falliti, da donne masochiste e da uomini impotenti, gente sempre e comunque amara a cui Bukowski guarda con il suo consueto "sense of humour".
Poesie senza patria. Testo a fronte
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 2003
pagine: 147
"Se la letteratura è in generale la più democratica delle attività artistiche, poiché utilizza come strumento di lavoro ciò che appartiene a tutti gli esseri umani, la lingua, la poesia è senza dubbio quella più praticata. Chi non ha scritto una poesia almeno una volta nella vita? Avete per le mani un libro breve che contiene emozioni intense. Sono poesie di narratori, poesie scritte sulla stessa linea di frontiera che, in teoria, separa la poesia dal romanzo." (José Manuel Fajardo.)
Poesie (1940-1970). Testo originale a fronte
Robert Lowell
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 2001
pagine: 352
Un'antologia che offre una scelta assai ampia delle raccolte di questo autore che coprono tutte le fasi della sua produzione poetica. Nei primi componimenti spiccano i motivi legati alla sua recente conversione al cristianesimo di stampo puritano. In quelli successivi, si fanno spazio i toni più temperati della confessione intimista, del disagio della malattia mentale, fino ad arrivare all'impeto della passione civile, dell'impegno pacifista e antirazzista che lo vedono capofila della protesta contro la guerra in Vietnam. Quel che resta invariato negli anni è la sua voce inconfondibile, riflesso trasparente della sua angoscia e della sua bruciante verità. Testo or a fronte.
Poesie
Aleksandr Blok
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 2000
pagine: 496
Esponente di punta del simbolismo russo, Blok, rappresenta una generazione che, con l'entusiasmo e le delusioni di chi vive in bilico fra due epoche, avvertì il crollo imminente della cultura borghese ed espresse in sogni messianici l'avvento del nuovo. La poesia blokiana si sviluppa come un romanzo lirico, un romanzo folto di contrasti e di antitesi, il cui eroe si trasforma da cavaliere in pagliaccio, da paladino teologico in cliente di bettole, pencolando fra il misticismo e la perdizione. E dove ogni episodi dissolve in una fantasia metafisica, in un gioco di ombre. Anche quando riflette elementi reali e la parola si fa più concreta, la scrittura blokiana non si distoglie dalla magia e dalla musica. Testo russo a fronte.
Sonetti. Testo originale a fronte
Garcilaso de la Vega
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 1999
pagine: 128
Le ragazze che seguivamo. Testo originale a fronte
Charles Bukowski
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 1998
pagine: 224
Charles Bukowski ha sempre affiancato all'attività di narratore quella poetica. Ma la sua è una poesia narrativa, dove ogni testo è una storia e obbedisce alla vocazione prima di Bukowski, quella del racconto. Il mondo descritto in questa antologia, che raccoglie soprattutto i versi scritti nell'ultimo periodo di vita, è lo stesso di quello dei romanzi che hanno reso celebre lo scrittore: un mondo popolato di barboni e alcolizzati, scrittori falliti e prostitute, bari e vagabondi. Ritroviamo anche i ricordi dell'infanzia e della giovinezza, i vagabondaggi e la miseria dei primi anni, il tardivo successo accolto con incredulo e divertito cinismo.

