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Guerini e Associati: Musica nel 900 italiano

La cultura musicale degli italiani

La cultura musicale degli italiani

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2021

pagine: 544

Una riflessione del tutto inedita sull'entità e la qualità della consapevolezza musicale degli italiani lungo tutto il Novecento, che va oltre le limitazioni di «genere» e abbraccia una definizione il più ampia possibile di «cultura»: si prende in considerazione infatti non solo il «sapere» musicale strettamente inteso, dunque, ma – allargandosi su una declinazione di campo culturale più aggiornata dal punto di vista teoretico e storiografico – ogni tipo di esperienza che può configurarsi come pratica culturale. Le grandi direttrici di ricerca individuate sono tre: 1) la formazione musicale all'interno dei percorsi educativi istituzionali e i percorsi formativi non istituzionali; 2) le pratiche musicali non professionali e partecipative (dilettantismo, associazionismo, usi sociali della musica); 3) la fruizione collettiva e individuale di musica, con particolare accento sul ruolo svolto dai mezzi di comunicazione di massa lungo il corso del Novecento. Dai conservatori alle bande di paese ai cori amatoriali, dalla programmazione dei teatri e delle istituzioni musicali alle trasmissioni radiofoniche e televisive e all'editoria musicale, fino alla musica in rete, un itinerario completo e aggiornato nella vasta gamma di interessi e manifestazioni che percorrono il nostro Paese.
48,00

La musica nel cinema e nella televisione

La musica nel cinema e nella televisione

Libro: Copertina morbida

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2011

pagine: 375

Potrà sembrare strano ma, nonostante l'attenzione costante puntata sui media in Italia, nessun libro si era sinora occupato in maniera così ampia e documentata dei rapporti tra musica e cinema, musica e documentario, musica e televisione. Per il cinema, convinti della valenza estetica della musica per film dentro e oltre la pellicola, se ne indagano in maniera articolata i vari aspetti. Legando l'analisi ai contesti cinematografici culturali e politici, è dapprima disegnato il panorama storico della musica per film, per poi analizzare nello specifico i film biografici e i film operistici, le relazioni con registi come Antonioni e Pasolini, la produzione musicale, tra gli altri, di Rota, Morricone, Manzoni, Nono, Berio, Maderna, Gelmetti, Macchi, Piovani, Piersanti, Crivelli. Un filone di ricerca del tutto nuovo riguarda i documentari, a partire dalla ricognizione completa dell'attività dell'Istituto Luce, con i suoi filmati di propaganda, di svago, culturali, sportivi, autoriali, sperimentali, per passare, fino agli anni Settanta, alle sceneggiature sonore dei generi paesaggistico, artistico, industriale-scientifico, antropologico, testimoni dell'estetica del periodo, dell'oggetto documentato, dell'immaginario collegato e della sua memoria. Nuova è anche la terza parte, all'interno della quale, ricostruendo una storia della programmazione musicale nella televisione italiana, e avvalendosi delle oltre diecimila trasmissioni rintracciate.
27,00

Italia 2000

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2011

pagine: 409

In questo libro gli autori ricostruiscono il quadro complessivo, e il più possibile organico, del sistema-musica in Italia all'anno 2000, senza distinzioni di generi e stili. L'anno 2000 fu un anno di bonaccia, prima della tempesta scatenata dal crollo delle Torri gemelle. Anche per la musica, in Italia, gli orizzonti apparivano radiosi, con le cosiddette "riforme" dei Conservatori, delle Università, dei teatri e degli enti sinfonici. Il mercato dei CD, anche in Italia, era ai vertici storici; le edicole rigurgitavano di pubblicazioni di argomento musicale, su carta o digitali. Il decennio successivo si è incaricato di far cadere la troppo facile illusione che legislatori e amministratori pasticcioni sarebbero stati in grado di migliorare le disastrate strutture della formazione (dei musicisti e del pubblico), del dibattito culturale e del mercato musicale. Eppure questo libro mostra quanto sia vivace il mondo musicale italiano, là dove trovano spazio il volontariato, l'improvvisazione, la disponibilità a intraprendere e a mantenersi aggiornati con tutto quello che si sta muovendo nel mondo "reale" e nel mondo di internet. Questa vivacità è destinata a ripiegare sotto il peso della mancanza delle risorse, della precarietà del lavoro, della scarsa considerazione sociale? Oppure, in futuro, potrà trovare sostegno e riconoscimento? L'esistenza stessa di questa collana significa la volontà di porsi, attivamente e positivamente, all'interno della seconda opzione.
30,00 28,50

Italia Millenovecentocinquanta

Italia Millenovecentocinquanta

Libro

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2005

pagine: 493

43,50

La cultura dei musicisti italiani nel Novecento

La cultura dei musicisti italiani nel Novecento

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2005

pagine: 414

Questo libro intende chiarire in quali contesti, con quali protagonisti e con quali occasionali incontri, la musica, uscita negletta da una storia culturale nazionale tutta incentrata sulla letteratura, sia riuscita a trovare considerazione e attenzione, rapporti fecondi e confronti problematici. Vorremmo mostrare come, nel momento del crollo di una riconoscibile funzione sociale - che è priva, ora, di committenti identificabili e di univoche predilezioni di pubblico -, i musicisti abbiano trovato cittadinanza, per quanto provvisoria e parziale, nella cultura italiana. E come questo sia avvenuto quando alcuni musicisti hanno saputo cogliere, sulla base della loro formazione, le occasioni dei luoghi, degli incontri e delle letture.
35,00

Italia 1911. Musica e società alla fine dela Belle Époque

Italia 1911. Musica e società alla fine dela Belle Époque

Libro: Copertina morbida

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2014

pagine: 335

La scelta della data 1911 per questo "scavo sincronico" nella musica italiana ha diverse motivazioni: in primo luogo, il 1911 ha un significato particolare per l'Italia poiché segna il cinquantenario dell'unificazione, e intorno a questa celebrazione si sono distesi alcuni eventi rilevanti anche per la storia musicale; in secondo luogo, il 1911 è stato assunto come perno per lo studio degli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale, anni che per moltissimi aspetti si possono considerare come la fine del "lungo Ottocento", la conclusione della Belle Epoque. Nei quindici saggi qui contenuti, l'arco cronologico è stato variamente declinato: se per l'attività concertistica la documentazione riguarda in modo approfondito il solo 1911, gli altri saggi hanno trattato un più ampio segmento temporale, in genere prendendo in esame il decennio 1906-1915. Accanto ai saggi dedicati alle strutture e istituzioni musicali, alla creazione musicale nei diversi generi, al dibattito giornalistico e musicologico, alcuni contributi affrontano un genere musicale nel proprio contesto (la canzone napoletana, la musica sacra), altri infine propongono casi specifici: l'esposizione a Roma e Torino per il "giubileo della patria" nel 1911; un salotto romano fra fine Ottocento e primo Novecento; un progetto cinematografico del 1911; due esempi di ricerca teorica fra 1911 e 1914.
25,00

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