Guida: Lettere italiane

Tre storie legate a Napoli e al peculiare spirito partenopeo. Racconti autonomi, ma collegati dalla presenza di personaggi in comune che si muovono in vicende apparentemente dissimili ma tutte intese a trasmettere la straordinaria capacità che hanno certi incontri di innescare cambiamenti impensabili. Temi forti presentati con ironia e leggerezza, avvenimenti coinvolgenti narrati con stile e ritmo crescente.

Andare verso l'Assoluto della Bellezza è la ricerca costante innappagata per il vero artista che rincorre la purezza della contemplazione e la serenità dell'Armonia, l'Ellade classica, particolarmente cara al nostro autore per il quale la Bellezza è essenza di vita di vita. Su questa premessa si giustifica la polivalenza dell'opera di Dello Jacono che trascorre dalla poesia della pittura, o viceversa, alla musica fino all'artigianato artistico.

L'analisi di un'esperienza personale, nel mondo accademico italiano, diventa l'occasione per descrivere i meccanisimi perversi che si annidano nelle istituzioni di uno Stato da riformare, per un ruolo più incisivo nelle relazioni internazionali. Un "viaggio" che assume toni inquietanti di un incontro con le forze del male, che ostruiscono di continuo il cammino verso l'agognata meta di luce e di libertà. In tale contesto, gli aneddoti di un vissuto sconvolgente sono accompagnati da riferimewnti a fonti e documenti, che ne attestano la scientificità, trasmettendo al lettore il sentimento di disagio e sofferenza di una fase difficile dell'esistenza.

Sarebbe riduttivo voler limitare allo studente la categoria del potenziale lettore di questo libretto che può essere letto, con interesse, da parte di coloro che, per qualsiasi necessità pratica, hanno bisogno di organizzazione per realizzare particolari obiettivi, attraverso la conoscenza (e quindi lo studio di discipline in continua evoluzione).

L'autore di questo libro è solo un padre che ha adempiuto una solenne promessa fatta a sua figlia che non è più. Più i figli vivono, più l'investimento affettivo dei genitori cresce e diventa totale, fino al punto che la perdita di uno di essi viene vissuta come la perdita di una parte di sé, mentre la parte che resta è investita da un irriducibile senso di colpa per essere sopravvissuta. In un genitore anziano, provato dalla morte di una figlia adulta, il tremendo dolore del lutto che l'ha colpita non sarà mai placato. Sia perché egli non vuole guarire da quel lutto, sia perché alla natura mancherà il tempo per compiere la sua opera di lenimento dei sentimenti profondi di perdita e di colpa. Però la consapevolezza di aver saldato il suo debito d'amore può dargli qualche momento di sollievo e di pace.

Nel libro "La magia dentro" Concetta Massa narra la sua evoluzione interiore attraverso il ricordo di momenti e degli episodi salienti della sua vita di donna e di medico. Rielabora la sua ricerca di un cammino o "maestro" che la aiuti a ritrovare sempre e comunque un impercettibile filo conduttore tra i suoni apparentemente cacofonici che compongo il suo nome di battesimo. La sua scrittura appare come un racconto didascalico rivolto a chiunque aspiri ad una mistica unione yogica tra ciò che è dentro e fuori di noi, tra un intimo, sensibile mondo magico ed onirico e la realtà circostante da affrontare con logica , coraggio e tempismo.

L'autore ha girato diverse scuole con lo scopo di educare gli studenti al rispetto delle leggi, e pensando di dover far capire ai giovani quale sia, in fondo, l'ultimo rimedio per attuare la legalità contro chi l'ha violata. è scaturita naturalmente in me l'idea di parlare loro del processo, di cui non potevano mancare un inquadramento storico-sociale e un discorso sulla prova, quale momento centrale del processo penale nei vari gradi che esso attraversa fino all'auspicato raggiungimento della verità.

Il poeta, inizialmente, ci presenta l'uomo che viaggiando nel dolore si sposta di porto in porto e, partendo dalla sua esperienza personale di marinaio, raggiunge con la sua volontà l'intimità del proprio pensiero. La sua acquisizione, però, non può chiudersi nei limiti del proprio "io" e, infatti, nasce nella sua sfera personale la necessità di partecipare i propri risultati agli altri uomini esponendo le più profonde esperienze acquisite nel cammino della vita.