Guido Tommasi Editore-Datanova: Piccoli spuntini
Mug cakes salate. Pronte in 2 minuti al microonde
Lene Knudsen
Libro: Copertina rigida
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2016
pagine: 70
Mug cakes di tapenade, pesto, formaggio, carne, pesce, verdure...
Una merenda a Barcellona
Maria Teresa Di Marco, Marie Cécile Ferré
Libro: Libro rilegato
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2016
pagine: 70
Barcellona ha fatto del cibo di strada la più festosa delle sue abitudini. Tuffatevi in questo universo gastronomico tutto da scoprire e lasciatevi trascinare dall'allegria contagiosa delli città.
La Toscana in cucina. 30 ricette da non perdere
Maria Teresa Di Marco, Marie Cécile Ferré
Libro: Copertina rigida
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2015
pagine: 70
"La cucina toscana rischia, a ben guardare, di essere un miraggio, forse perché in fondo assomiglia alla sua parlata, forte e riconoscibilissima, ma così corretta da non potersi dire dialetto. Cucina di terra e di pane, che amministra il sale e le spezie, che massimizza le cotture, quella toscana è una cucina che ragiona sempre e ad alta voce. Così il pomodoro costoluto esalta la sua pappa, la cipolla di Certaldo la Carabaccia, così il pane sciocco ama (di un amore diverso) l'olio nuovo, la finocchiona e il peposo, il lampredotto vuole il suo brodo e i pici l'aglione. Più che in altri luoghi d'Italia qui si misura l'esattezza della semplicità, che poi tanto semplice non è se le si presta attenzione per davvero, mettendo da parte il marchio 'Tuscany' che finge di esaltarla e che profondamente la disconosce, perché profondamente la ignora. Perché se la ribollita il giorno prima è zuppa di pane, quel ribollire è un ingrediente in più che occorre ricordare, senza con questo voler ingabbiare la zuppa, e la cucina toscana tutta quanta, in una bacheca da museo. Il cibo e il suo amore ci è sembrato, in Toscana più che altrove, roba viva: si fa con quello che si ha ma si fa per davvero. Dunque abbiamo sollevato i coperchi, sbirciato nelle cucine di Mario e nelle casseruole di Marcella, raccolto funghi con Matteo nel bosco al Trebbio, spurgato arselle a Talamone, impastato farina di castagne dell'Amiata e, per la prima volta, "combattuto" con un'anguilla." (dall'introduzione)
La Sicilia in cucina. 30 ricette da non perdere
Maria Teresa Di Marco, Marie Cécile Ferré
Libro: Copertina rigida
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2015
pagine: 70
"La cucina siciliana è cucina di curtigghiu, ovvero di cortile, con il gusto delle variazioni che corrono di porta in porta, di balcone in balcone e letteralmente di bocca in bocca. Ma, al contempo, quella siciliana è una cucina che misura se stessa sullo scenario delle più grandi tradizioni gastronomiche: quella araba dell'agro e del dolce, quella francese dei Monsù, quella contadina che amministra, con una sapienza piena di gusto, i prodotti della terra. Se mille sono le variazioni, ognuna è naturalmente la migliore e scatena discussioni infinite sull'ortodossia degli ingredienti, sulle modalità del confezionare, sulla prodezza dei fornitori, sulla superiorità orgogliosa di un mercato. E così che il compito di raccontare e di mostrare una cucina che è un universo di sapori e di voci può risultare non solo difficile, ma propriamente "pericoloso". Per non rischiare di perderci, abbiamo afferrato il lembo che più ci sembrava familiare e sensato per sbrigliare la matassa, interrogando nonne, zie, amiche e amici da una costa all'altra di quella che certamente è un'isola, ma ancora di più un continente. Di parola in parola, di boccone in boccone la nostra cucina siciliana non è dunque soltanto un libro a sei mani (quelle dei suoi tre autori) ma anche a molte voci e, ci piacerebbe, a molte facce." (dall'introduzione)
La Sicilia in cucina. 30 ricette da non perdere. Ediz. inglese
Maria Teresa Di Marco, Marie Cécile Ferré
Libro: Libro rilegato
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2015
pagine: 70
"La cucina siciliana è cucina di curtigghiu, ovvero di cortile, con il gusto delle variazioni che corrono di porta in porta, di balcone in balcone e letteralmente di bocca in bocca. Ma, al contempo, quella siciliana è una cucina che misura se stessa sullo scenario delle più grandi tradizioni gastronomiche: quella araba dell'agro e del dolce, quella francese dei Monsù, quella contadina che amministra, con una sapienza piena di gusto, i prodotti della terra. Se mille sono le variazioni, ognuna è naturalmente la migliore e scatena discussioni infinite sull'ortodossia degli ingredienti, sulle modalità del confezionare, sulla prodezza dei fornitori, sulla superiorità orgogliosa di un mercato. E così che il compito di raccontare e di mostrare una cucina che è un universo di sapori e di voci può risultare non solo difficile, ma propriamente "pericoloso". Per non rischiare di perderci, abbiamo afferrato il lembo che più ci sembrava familiare e sensato per sbrigliare la matassa, interrogando nonne, zie, amiche e amici da una costa all'altra di quella che certamente è un'isola, ma ancora di più un continente. Di parola in parola, di boccone in boccone la nostra cucina siciliana non è dunque soltanto un libro a sei mani (quelle dei suoi tre autori) ma anche a molte voci e, ci piacerebbe, a molte facce." (dall'introduzione)
La Toscana in cucina. 30 ricette da non perdere. Ediz. russa
Maria Teresa Di Marco, Marie Cécile Ferré
Libro: Libro rilegato
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2015
pagine: 72
"La cucina toscana rischia, a ben guardare, di essere un miraggio, forse perché in fondo assomiglia alla sua parlata, forte e riconoscibilissima, ma così corretta da non potersi dire dialetto. Cucina di terra e di pane, che amministra il sale e le spezie, che massimizza le cotture, quella toscana è una cucina che ragiona sempre e ad alta voce. Così il pomodoro costoluto esalta la sua pappa, la cipolla di Certaldo la Carabaccia, così il pane sciocco ama (di un amore diverso) l'olio nuovo, la finocchiona e il peposo, il lampredotto vuole il suo brodo e i pici l'aglione. Più che in altri luoghi d'Italia qui si misura l'esattezza della semplicità, che poi tanto semplice non è se le si presta attenzione per davvero, mettendo da parte il marchio 'Tuscany' che finge di esaltarla e che profondamente la disconosce, perché profondamente la ignora. Perché se la ribollita il giorno prima è zuppa di pane, quel ribollire è un ingrediente in più che occorre ricordare, senza con questo voler ingabbiare la zuppa, e la cucina toscana tutta quanta, in una bacheca da museo. Il cibo e il suo amore ci è sembrato, in Toscana più che altrove, roba viva: si fa con quello che si ha ma si fa per davvero. Dunque abbiamo sollevato i coperchi, sbirciato nelle cucine di Mario e nelle casseruole di Marcella, raccolto funghi con Matteo nel bosco al Trebbio, spurgato arselle a Talamone, impastato farina di castagne dell'Amiata e, per la prima volta, "combattuto" con un'anguilla." (dall'introduzione)
La Sicilia in cucina. 30 ricette da non perdere. Ediz. russa
Maria Teresa Di Marco, Marie Cécile Ferré
Libro: Copertina rigida
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2015
pagine: 70
"La cucina siciliana è cucina di curtigghiu, ovvero di cortile, con il gusto delle variazioni che corrono di porta in porta, di balcone in balcone e letteralmente di bocca in bocca. Ma, al contempo, quella siciliana è una cucina che misura se stessa sullo scenario delle più grandi tradizioni gastronomiche: quella araba dell'agro e del dolce, quella francese dei Monsù, quella contadina che amministra, con una sapienza piena di gusto, i prodotti della terra. Se mille sono le variazioni, ognuna è naturalmente la migliore e scatena discussioni infinite sull'ortodossia degli ingredienti, sulle modalità del confezionare, sulla prodezza dei fornitori, sulla superiorità orgogliosa di un mercato. E così che il compito di raccontare e di mostrare una cucina che è un universo di sapori e di voci può risultare non solo difficile, ma propriamente "pericoloso". Per non rischiare di perderci, abbiamo afferrato il lembo che più ci sembrava familiare e sensato per sbrigliare la matassa, interrogando nonne, zie, amiche e amici da una costa all'altra di quella che certamente è un'isola, ma ancora di più un continente. Di parola in parola, di boccone in boccone la nostra cucina siciliana non è dunque soltanto un libro a sei mani (quelle dei suoi tre autori) ma anche a molte voci e, ci piacerebbe, a molte facce." (dall'introduzione)
La Toscana in cucina. 30 ricette da non perdere. Ediz. cinese
Maria Teresa Di Marco, Marie Cécile Ferré
Libro: Copertina rigida
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2015
pagine: 70
"La cucina toscana rischia, a ben guardare, di essere un miraggio, forse perché in fondo assomiglia alla sua parlata, forte e riconoscibilissima, ma così corretta da non potersi dire dialetto. Cucina di terra e di pane, che amministra il sale e le spezie, che massimizza le cotture, quella toscana è una cucina che ragiona sempre e ad alta voce. Così il pomodoro costoluto esalta la sua pappa, la cipolla di Certaldo la Carabaccia, così il pane sciocco ama (di un amore diverso) l'olio nuovo, la finocchiona e il peposo, il lampredotto vuole il suo brodo e i pici l'aglione. Più che in altri luoghi d'Italia qui si misura l'esattezza della semplicità, che poi tanto semplice non è se le si presta attenzione per davvero, mettendo da parte il marchio 'Tuscany' che finge di esaltarla e che profondamente la disconosce, perché profondamente la ignora. Perché se la ribollita il giorno prima è zuppa di pane, quel ribollire è un ingrediente in più che occorre ricordare, senza con questo voler ingabbiare la zuppa, e la cucina toscana tutta quanta, in una bacheca da museo. Il cibo e il suo amore ci è sembrato, in Toscana più che altrove, roba viva: si fa con quello che si ha ma si fa per davvero. Dunque abbiamo sollevato i coperchi, sbirciato nelle cucine di Mario e nelle casseruole di Marcella, raccolto funghi con Matteo nel bosco al Trebbio, spurgato arselle a Talamone, impastato farina di castagne dell'Amiata e, per la prima volta, "combattuto" con un'anguilla." (dall'introduzione)
La Sicilia in cucina. 30 ricette da non perdere. Ediz. cinese
Maria Teresa Di Marco, Marie Cécile Ferré
Libro: Copertina rigida
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2015
pagine: 70
"La cucina siciliana è cucina di curtigghiu, ovvero di cortile, con il gusto delle variazioni che corrono di porta in porta, di balcone in balcone e letteralmente di bocca in bocca. Ma, al contempo, quella siciliana è una cucina che misura se stessa sullo scenario delle più grandi tradizioni gastronomiche: quella araba dell'agro e del dolce, quella francese dei Monsù, quella contadina che amministra, con una sapienza piena di gusto, i prodotti della terra. Se mille sono le variazioni, ognuna è naturalmente la migliore e scatena discussioni infinite sull'ortodossia degli ingredienti, sulle modalità del confezionare, sulla prodezza dei fornitori, sulla superiorità orgogliosa di un mercato. E così che il compito di raccontare e di mostrare una cucina che è un universo di sapori e di voci può risultare non solo difficile, ma propriamente "pericoloso". Per non rischiare di perderci, abbiamo afferrato il lembo che più ci sembrava familiare e sensato per sbrigliare la matassa, interrogando nonne, zie, amiche e amici da una costa all'altra di quella che certamente è un'isola, ma ancora di più un continente. Di parola in parola, di boccone in boccone la nostra cucina siciliana non è dunque soltanto un libro a sei mani (quelle dei suoi tre autori) ma anche a molte voci e, ci piacerebbe, a molte facce." (dall'introduzione)
Ceviche. Deliziosi piatti a base di pesce crudo marinato
Fiona Taieb
Libro: Copertina rigida
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2015
pagine: 70
Deliziose ricette di pesce crudo alla peruviana: ceviche di orata allo yuzu, ceviche di branzino alla pesca, ceviche di haddock alla melagrana, ceviche di merlano con mela e sedano, ceviche di salmone al mango...
La mia casetta in Canadà
Frédérique Chartrand
Libro: Copertina rigida
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2015
pagine: 70
Questo libro è la promessa di un viaggio e uno stato d'animo dove sorpresa, curiosità e meraviglia sono saldamente intrecciate ai vostri sogni. Benvenuti in Québec, dove la natura è la vera e indiscussa protagonista e la sua forza vitale si rispecchia in un universo fatto di verde, acqua e spazi infiniti. Se sognate di solcare grandi fiumi, ammirare cascate spettacolari, osservare balene, orsi e uccelli migratori siete nel posto giusto. Ma se anche il fascino delle cittadine "vecchia Europa" non vi lascia indifferenti, se amate i piccoli e caratteristici ristoranti-bistrot, dove la cucina d'impronta francese si unisce a eccezionali prodotti del territorio... è la dimostrazione che questo libro fa per voi! Provate a portare in tavola un angolo di Québec e non potrete più farne a meno. Scoprirete che una bottiglietta di sciroppo d'acero, una manciata di mirtilli rossi, una birra artigianale e poco altro sapranno trasportarvi molto lontano. Comincia il viaggio, date un morso alla ciambella con la lucida glassa di sciroppo d'acero e immaginate di sentire il silenzio di un paesaggio innevato e l'odore pungente della resina nei boschi...
Dolci calendari dell'avvento
Maria Teresa Di Marco, Marie Cécile Ferré
Libro: Copertina rigida
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2014
pagine: 72
In punta di piedi, silenzioso come la leve, si avvicina a passi svelti il giorno più atteso dell'anno. Un pensiero semplice che viene dal cuore, fatto con le nostre mani e confezionato in modo originale, è il modo più dolce per dare il via a quel magico conto alla rovescia che fa tornare tutti bambini.

