I Libri di Icaro: Storia
Il prete con la kippah. L'immaginario ebraico nel feuilleton gesuitico del Risorgimento italiano (1850-1904)
Vincenzo Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Icaro
anno edizione: 2012
pagine: 336
L'ebreo è un personaggio letterario cardine della narrativa cattolica contemporanea, in particolare del romanzo gesuitico ottocentesco. Tra luoghi comuni e pregiudizi, tra santità e dannazione, questa raccolta antologica mostra la grande importanza che il rappresentante della religione del Padre ha avuto nell'immaginario culturale cattolico italiano del Risorgimento.
Politica estera italiana e la dissoluzione dell'Impero Ottomano
Fiorella Perrone
Libro
editore: I Libri di Icaro
anno edizione: 2010
Popolo di Dio l'ebreo di civiltà cattolica (1850-1914)
Libro
editore: I Libri di Icaro
anno edizione: 2010
I mastini della terra la destra israeliana dalle origini all'egemonia
Paolo Di Motoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Icaro
anno edizione: 2009
pagine: 403
Apoteosi della germanicità. I sentieri di Julis Langbehn, critico della cultura tedesca di fine Ottocento
Vincenzo Pinto
Libro: Libro rilegato
editore: I Libri di Icaro
anno edizione: 2009
pagine: 392
La germanicità è qualcosa che va vissuto e dimostrato ogni giorno della propria vita. Come tale, è un sentimento che non perde mai di attualità. Questo è il motto che uno sconosciuto scrittore tedesco di fine Ottocento ha immortalato in un libro passato alla storia come il principale best-seller dell'età Guglielmina: Rembrandt come educatore (1890). Ricostruendo la genesi dell'opera, il volume cerca di decifrare gli enigmi intellettuali ed esistenziali di Julius Langbehn (1851-1907) e con lui quelli di ampi settori del mondo culturale, spirituale e politico tedesco di fine Ottocento, protesi alla ricerca di un nuovo archetipo identitario di riferimento.
La seduzione del pavone. Le origini dell'alleanza tra Stati Uniti e Iran (1941-1949)
Valentina Vantaggio
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Icaro
anno edizione: 2008
pagine: 272
Nel corso della seconda guerra mondiale, l'Iran si rivelò per gli alleati strategicamente decisivo sia per l'approvvigionamento petrolifero, indispensabile per la conduzione della guerra, sia per l'invio di rifornimenti ai sovietici. Tuttavia, i difficili rapporti tra Inghilterra e Unione Sovietica, entrambi interessati al controllo della regione, e il successivo scoppio della guerra fredda spinsero gli Stati Uniti ad un progressivo coinvolgimento nelle vicende politiche iraniane. Quello che per l'opinione pubblica americana era solo il paese delle Mille e una Notte divenne, nel corso di un decennio, uno dei maggiori alleati di Washington. Il lavoro analizza, sulla base di fonti inedite americane, le origini di questo rapporto, delineandone le cause, i protagonisti e il contesto nel quale si sviluppa. Il lavoro individua tre diverse fasi nelle relazioni bilaterali tra Stati Uniti e Iran e il progressivo, lento ma inesorabile coinvolgimento americano nel paese. Un coinvolgimento che, iniziato in sordina e in modo altalenante tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900, diventerà consistente durante la seconda guerra mondiale, con l'invio di importanti missioni economiche e militari.