If Press: Theoretical philosophy
Empatia e teoria della conoscenza in Edith Stein
Antonio Quaglietta
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2018
pagine: 144
In questa opera si cammina lungo il vero filo rosso che ha unito tutti i momenti salienti della vita di Edith Stein: l’empatia, che per lei è stata all'inizio un moto spontaneo di pietas umana nei confronti del prossimo – ha servito anche da infermiera volontaria – e poi uno strumento di indagine sulla realtà. Del concetto stesso di empatia è stata la prima e più importante teorizzatrice. Cos'è la conoscenza per Edith, e cosa l’educazione? Attraverso i suoi occhi - al contempo fervidamente compassionevoli e freddamente razionali - conosceremo la risposta. Per accorgersi che, da filosofa a suora, da atea a santa, Edith ha voluto percorrere sempre e solo un sentiero: quello della Verità.
Conoscenza, comunicazione, etica e linguaggio in Jürgen Habermas
Silvia Procaccini
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2024
pagine: 144
Nel corso del Novecento abbiamo assistito ad una vera e propria svolta linguistica: i vari studi sono stati tutti importanti, tuttavia è fondamentale la posizione di Jürgen Habermas, che abbraccia la nuova riflessione di un soggetto linguisticamente strutturato all'interno di una comunità linguistica, affermando che la necessità di comunicare corrisponde a bisogni diversi, non soltanto fisiologici o di sicurezza, ma anche di appartenenza ad un gruppo. La comunicazione è pertanto educativa, e l'ideale è raggiungere intesa tra i partecipanti affinché lo scambio possa essere funzionale ed orientato verso la crescita personale.
Il filosofo e lo Stato. Leggere il Decennio politico kantiano (1790-1800)
Flavio Silvestrini
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2023
pagine: 195
Dal 1790, con la chiusura del Decennio critico, fino ai suoi ultimi scritti, Kant elabora le parti fondamentali della propria dottrina giuridica e politica. Da una parte, il repubblicanesimo kantiano può essere letto come sviluppo di questioni rimaste aperte dalla riflessione precedente, integrando la lezione della moralità delle intenzioni con l’analisi degli elementi fondativi e applicativi della legalità delle azioni. D’altra parte, questo repentino aggiornamento dei temi di ricerca kantiani può essere letto come risposta a un contesto politico-istituzionale in rapida trasformazione, verso cui il filosofo prussiano intende prendere posizione. La restrizione delle libertà in Prussia sotto Federico Guglielmo II, in primo luogo, ma anche gli eventi rivoluzionari francesi, le contraddizioni del sistema inglese o l’eccezionalità della politica americana sono elementi esterni che certamente condizionano l’agenda intellettuale del pensatore di Königsberg nel Decennio politico.
Sentimento, riflessione e ragione
Libro: Copertina morbida
editore: If Press
anno edizione: 2018
pagine: 208
Contributi di Dario Antiseri, Oreste Bazzichi, Andrea Gentile e Orlando Todisco. La meraviglia indica il «senso di stupore e di inquietudine», sperimentata dall'uomo quando, soddisfatte le immediate necessità materiali, comincia ad interrogarsi sulla sua esistenza, sul senso della vita e sul suo rapporto con l'universo. Lo stupore di fronte alle cose, la capacità di lasciarsi sorprendere, di rimanere in ascolto della loro voce sono gli orizzonti che animano la riflessione filosofica. Pertanto, il filosofo sarebbe l'«amico del sapere», cioè della conoscenza nel suo significato più profondo e autentico: il filosofo si accompagna al sapere, nella ricerca continua della verità nel fluire del tempo.
Le percezioni oscure e l'appercezione trascendentale in Leibniz e Kant
Andrea Gentile
Libro: Copertina morbida
editore: If Press
anno edizione: 2016
pagine: 192
Nella teoria della conoscenza di Leibniz, la percezione corrisponde alla pura sensibilità ed è apprensione oscura, incosciente dei dati, al contrario l'appercezione è la coscienza delle percezioni che ci permette di passare gradualmente dall'oscurità alla chiarezza dell'intelletto. Nel fluire del tempo della nostra esistenza, sperimentiamo una molteplicità di percezioni, a volte poco intense, da sfuggire alla piena coscienza e consapevolezza del nostro io: vi è un continuo dinamismo tra ciò che è oscuro, potenziale, inconscio e l'orizzonte di una conoscenza che progressivamente acquisirà un senso e un significato più chiaro, profondo, autentico, cosciente, consapevole. Le nostre percezioni sono accompagnate da un processo soggettivo-riflessivo-cognitivo: l'appercezione è il fondamento ultimo della coscienza e dell'io. Questo significato viene ripreso e rielaborato da Kant che definisce l'appercezione pura quell'io penso che «deve poter accompagnare tutte le nostre rappresentazioni», costituendo l'unità pura, originaria, sintetica dell'appercezione trascendentale.
Le ipotesi della ragione, la possibilità ipotetica e le ipotesi limite
Andrea Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2025
pagine: 338
Che cos’è un’ipotesi? Come è possibile formulare un’ipotesi? Perché il concetto di ipotesi assume un significato centrale in un orizzonte logico-semantico, filosofico-gnoseologico, epistemologico e scientifico? Quali sono i confini che delimitano il campo della «possibilità ipotetica»? Che cos’è un’«ipotesi limite»? Sullo sfondo di questa area di ricerca, il volume, che è strutturato in undici capitoli, analizza il significato di «ipotesi» dalla filosofia greca fino alla filosofia moderna e contemporanea. Il termine «ipotesi», che deriva dal greco Hypothesis, composto da hypo, «sotto» e thesis, «posizione», ovvero «supposizione», nella sua natura semantica implica e richiama il concetto di «congettura» che si definisce come una affermazione o un giudizio fondato sull’intuito. «Un’ipotesi – osserva Albert Einstein – è una congettura la cui verità è momentaneamente presunta. Tutte le grandi conquiste scientifiche nascono dalla conoscenza intuitiva. La mente intuitiva è un regalo sacro e la mente razionale è un servitore fedele. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il regalo imprevedibile dell’intuizione».