Il Mulino: Collana di storia contemporanea
In difesa del Risorgimento
Alfonso Scirocco
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1998
pagine: 204
In questo volume, uno studioso che all'età del Risorgimento ha dedicato la maggior parte delle sue energie torna con una riflessione complessiva sul processo di unificazione nazionale, con l'obiettivo di spiegare perché esso poté realizzarsi in quella maniera e di mettere in luce le possibili somiglianze fra unificazione italiana ed europea.
L'Italia dei cattolici. Fede e nazione dal Risorgimento alla Repubblica
Guido Formigoni
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1998
pagine: 184
Prendendo le mosse dagli anni del Risorgimento, Formigoni mette in luce le diverse correnti di guelfismo che vennero gradualmente a patti con il concetto sovversivo e rivoluzionario di nazione e misero a punto un'idea diversa e alternativa di nazione italiana, centrata sulla tradizione religiosa. Questa corrente neoguelfa attraversa la storia d'Italia tenendo lontani i cattolici dalle degenerazioni nazionaliste d'inizio secolo e approda all'inedita situazione postbellica, dove il governo democristiano pare dare corpo all'idea di una nazione cattolica con il paradosso che, nei decenni in cui le leve dello stato sono in mano democristiana, si consuma la secolarizzazione della società.
L'anticomunismo e l'antifascismo in Italia
Aurelio Lepre
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1997
pagine: 144
Da ormai quasi ottant'anni l'anticomunismo e l'antifascismo stanno al centro della politica italiana. Se però sul fascismo e il comunismo si è studiato molto, sui due concetti antagonisti si sa ancora abbastanza poco. Antifascismo e anticomunismo nella storia della Repubblica segnano i confini del gioco democratico; ma così gli schieramenti hanno finito per definirsi grazie all'individuazione di un nemico.
Anatomia di un massacro. Controversia sopra una strage tedesca
Paolo Pezzino
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1997
pagine: 244
Quasi un'indagine poliziesca attorno a una strage nazista: cosa accadde, chi furono i responsabili? Lo storico si fa giudice per dirimere una questione che da cinquant'anni divide un paese toscano, ma il "processo" è l'occasione per affrontare le tensioni mai risolte attorno alla Resistenza nel nostro paese.
La Franchi. Storia di un'organizzazione partigiana
Edgardo Sogno
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1996
pagine: 356
Il primo argomento affrontato da Sogno nel volume è la storia del primo Comitato militare regionale piemontese, che fu attivo dal dicembre 1943 fino a che, nel marzo del 1944, venne decimato dagli arresti. Sogno, che vi partecipò come rappresentante del partito liberale, offre una testimonianza di prima mano sulla condotta di questo organismo di governo delle resistenza armata, mettendo in luce le posizioni dei diversi partiti che vi partecipavano. La parte centrale del volume è dedicata a ricostruire la storia dell'Organizzazione "Franchi", una rete partigiana fondata da Sogno in diretto contatto con gli Alleati. Una parte a sé, infine, è riservata alla missione al Sud del CLNAi nel dicembre 1944, cui Sogno prese parte.
Fratelli in camicia nera. Comunisti e fascisti dal corporativismo alla CGIL (1928-1948)
Pietro Neglie
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1996
pagine: 256
Questo libro intende illustrare la storia delle molteplici convergenze e relazioni che esistettero, durante il Ventennio e dopo, fra comunisti e fascisti, soprattutto in campo sindacale. Il volume prende le mosse dalla cosiddetta direttiva "entrista" impartita da Togliatti, con la quale all'inizio degli anni Trenta i militanti comunisti vennero invitati a entrare nelle organizzazioni di massa del fascismo. L'"entrismo", finalizzato in un primo momento a fare esplodere le contraddizioni interne del fascismo, mutò ben presto il suo carattere, in parte raccogliendo le parole d'ordine del sindacalismo fascista, in parte radicalizzandone le istanze. Da questo momento iniziale prende le mosse un'analisi sui rapporti intercorsi a lungo tra i due movimenti.
La fine del Terzo Reich
Rolf-Dieter Müller, Gerd R. Ueberschär
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1995
pagine: 244
Gli autori analizzano la visione che Hitler aveva della guerra e della politica alleata nei confronti della Germania. Descrive le condizioni di vita delle donne, mobilitate anch'esse nel marzo del '45 per erigere un nuovo fronte. Il prezzo pagato dalle donne alla fine della guerra fu alto: 1.200.000 vedove, migliaia di stupri, oltre al peso della lotta per sopravvivere. Altri aspetti del volume sono la guerra aerea, le ultime resistenze dell'esercito tedesco e l'avanzata degli Alleati. Nell'ottobre del '44 la chiamata alle armi coinvolse 6.000.000 di uomini, dai 16 ai 60 anni, senza che ci fosse la possibilità di equipaggiarli. Seguono i capitoli dedicati alla fine di Hitler, alla dissoluzione dei governi fascisti d'Europa e, infine, al nuovo ordine mondiale.
Tedeschi contro il nazismo. La resistenza in Germania
Peter Hoffmann
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1994
pagine: 208
Questo libro vuole fornire informazioni su un argomento poco conosciuto, quale la Resistenza tedesca a Hitler. Dopo una breve parte introduttiva sulla presa di potere del nazismo, sul suo consolidamento in Germania e l'espansione in Europa, Hoffmann esamina le varie forme di opposizione o dissenso che sopravvissero in Germania negli anni Trenta, dai pochi gruppi clandestini alle organizzazioni religiose che si opposero alle misure antiebraiche e ai programmi di eutanasia. Poi esamina la caratteristica peculiare della Resistenza tedesca, vale a dire il fatto che fu essenzialmente opposizione di alti gradi militari, e si attuò con congiure e progetti di attentati a Hitler, che culminarono in quello mancato del 20 luglio 1944.
L'industrializzazione della cultura italiana (1880-1990)
David Forgacs
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1993
pagine: 308
Dopo una premessa sul sistema scolastico post-unitario, Forgacs studia la produzione, la distribuzione e la ricezione dei prodotti culturali: teatro, stampa quotidiana o periodica, produzione libraria, spettacoli popolari, fumetti, cinema, radio e televisione vengono passati in rassegna utilizzando e discutendo dati come quelli sull'alfabetizzazione o sulla vendita dei giornali, oppure tracciando le vicende proprietarie di testate e case editrici, o ricapitolando le relazioni tra industrie culturali e potere politico. Forgacs descrive così il lento passaggio da una cultura tradizionale a una civiltà dominata dal capitalismo industriale.