Il Ponte Vecchio: Storia della Romagna
La Romagna nel Cinquecento. Volume Vol. 5
Angelo Turchini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2022
pagine: 632
Quinto volume della serie sulla Romagna nel Cinquecento, "La Romagna nello Stato pontificio. Istituzioni, governi e comunità" è opera ricca di stimoli per la vasta offerta di dati e materiali, utili ad una migliore conoscenza intorno a un passaggio fondamentale della storia delle nostre province. Il libro dà largamente conto dell'azione del governo centrale, dei contrasti locali fra neoguelfi e neoghibellini, del banditismo, delle divisioni nelle diverse realtà territoriali. L'autore si è lasciato interrogare dagli aspetti organizzativi del territorio dopo la fine delle signorie di Romagna (Rangoni, Rasponi, Malatesta, Zampeschi, Pio, Aldobrandini, Guidi di Bagno, Caraffa) impegnandosi a seguire le vicende relative al recupero da parte dell'autorità pontificia di feudi e signorie locali attraverso controlli diretti, bandi e regolamenti, infine attività di magistrature, come i Pacifici, impegnate nelle città per rendere possibile il governo e assicurare la pacificazione fra le parti. Il libro chiude con una preziosa appendice relativa a patti di città dello Stato, al banditismo, ai preziosi statuti dei Pacifici: complessivamente, un vasto quadro delle istituzioni della Romagna, delle sue città, delle sue varie e vive comunità.
La Romagna nel Cinquecento. Volume 4
Angelo Turchini
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2021
pagine: 488
Questo volume della Romagna nel Cinquecento - il quarto della serie, dedicato all'Inquisizione in Romagna - è opera ricca di stimoli per la vasta offerta di dati e materiali reperiti, utili ad una migliore conoscenza intorno all'azione repressiva e alle parallele proposte di moderna vita religiosa. Il libro presenta l'Inquisizione e le sue istituzioni, le eresie e i processi istituiti soprattutto a Faenza e a Rimini, così come nelle diverse realtà della Romagna, in rapporto tra loro. Non si tralasciano, ovviamente, i fenomeni relativi a superstizione, magia e stregoneria, tendenze di cultura e ignoranza (non solo religiosa) ampiamente diffuse. L'autore si è lasciato interrogare dagli aspetti istituzionali e organizzativi, dalla normativa di controllo e dall'attività di repressione degli inquisitori, così come dagli itinerari religiosi e mentali presenti nelle diverse realtà, con attenzione anche alle pratiche popolari, al vissuto delle coscienze, alla sensibilità religiosa e ai processi di acculturazione, evidenziato in parallelo gli aspetti repressivi e di controllo, come strumenti finalizzati a nuova acculturazione religiosa. Il libro chiude con una preziosa appendice riguardante gli archivi sull'Inquisizione, con i relativi problemi documentari, importanti elenchi di inquisiti (in particolare per Faenza, Imola e Rimini), notizie dettagliate su diversi processi relativi a Faenza, Imola, Forlì e Cesena (ricavati dall'Archivio Apostolico Vaticano, dall'Archivio della Congregazione della Fede e dal Trinity College di Dublino. Vengono recuperati inoltre gli statuti delle compagnie della Croce di Faenza e di Rimini e alcuni materiali normativi di Ravenna e di Imola. In conclusione, una rara e ricchissima prospettazione della storia dell'Inquisizione nei territori delle province romagnole.
Il dipartimento del Rubicone. I suoi archivi e il contesto storico. Atti del convegno (Ravenna, 25-26 novembre 2016)
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2018
pagine: 360
Nella storia delle nostre istituzioni ha un rilievo particolare il passaggio dalla Legazione di Romagna al Dipartimento del Rubicone, oltretutto sottolineato dal riferimento al fiume Rubicone e alla sua storia, da Giulio Cesare a Napoleone. Nel libro, si presta particolare attenzione ai temi della legislazione, del potere politico e della ricerca del consenso, così come all'istruzione primaria, all'amministrazione demaniale, all'economia, alle forze armate, peraltro senza dimenticare feste e costumi popolari. Assumono poi particolare evidenza i rilievi non solo intorno all'organizzazione archivistica nel periodo napoleonico ma anche si dà conto della presenza di preziosi archivi privati come ad esempio quelli di Cesare Maioli e di Michelangelo Rosa. In tal modo, si propongono spunti e materiali finora poco noti, utili per ulteriori ricerche, e importanti recuperi della memoria. Grazie al contributo di diversi autori, chiamati ad approfondire molteplici aspetti della nostra storia, dei nostri archivi e del loro contesto, il volume offre infatti numerose informazioni e stimoli preziosi per la conoscenza della storia romagnola.
Dalla Romagna alle Romagne, 1815-1860
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2015
pagine: 344
La Romagna durante il periodo della Restaurazione vede una divisione istituzionale fra Ravenna e Forlì, con le varie realtà locali collocate fra centro romano e periferie. Ma è una terra con una società ricca di fermenti, che si connetterà idealmente a Mazzini e Garibaldi, auspicando un'Italia unita e indipendente, impegnandosi nel Risorgimento nazionale. Grazie al contributo di diversi autori, chiamati ad approfondire diversi aspetti, come alcune realtà ed episodi, si offre la conoscenza degli Archivi relativi al periodo, a partire da quelli di Stato per venire agli Archivi Vaticani, offrendo utili spunti e materiali finora poco noti per ulteriori ricerche, con importanti recuperi della memoria per chiunque vorrà occuparsi della storia della Romagna.
La legazione di Romagna e i suoi archivi. Secoli XVI-XVIII
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2006
pagine: 932
La Romagna nel Cinquecento. Volume 1
Angelo Turchini
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2003
pagine: 448
Uomini e terre di Romagna. Saggi di storia rurale (secoli XVI-XIX)
Dante Bolognesi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2003
pagine: 376
La Romagna nel Cinquecento. Volume 2
Angelo Turchini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2003
pagine: 648
Ornitologia del dipartimento del Rubicone. Con tavole a colori di Cesare Maioli (1746-1823)
Angelo Turchini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2018
pagine: 136
Nell'"Ornitologia del Rubicone", Cesare Maioli descrive e disegna «uccelli nostrani e forestieri»: un'opera affascinante e policroma che Pietro Zangheri riteneva «un notevole contributo alla nostra avifauna». Nato nel 1746 a Forlì col nome di Francesco Antonio, Maioli assume il nome di Cesare entrando nell'Ordine dei Gerolomini, ove si fa docente di teologia morale e poi di fisica sperimentale. Soprattutto diviene un cultore del mondo infinito delle scienze naturali, con una dedizione che egli traspose sulla carta con note e disegni. «Avvezzo a contemplare le meraviglie della natura – scrive ancora Pietro Zangheri – tanto l'invaghì la bellezza de' suoi colori e la sua conformazione, che fé disegno di rappresentarla in carta». Angelo Turchini, grazie a una frequentazione di lunga durata con l'artista e scienziato forlivese, ce ne dà ora un'ampia testimonianza, con un ricco saggio introduttivo, nel quale si ricostruiscono biografia e impegno scientifico di Maioli, e con una policroma "antologia" della sua opera di scienziato-illustratore: una vasta galleria dell'avifauna presente nel territorio dell'antico dipartimento del Rubicone.

