Il Seme Bianco: Gelsomino
Ognuno finisce come può
Rossana Carturan
Libro
editore: Il Seme Bianco
anno edizione: 2017
pagine: 91
È una raccolta di testi narranti gli ultimi momenti di vita, inventati, di alcuni grandi scrittori della letteratura internazionale. Immaginando cosa avessero potuto fare o pensare questi grandi scrittori poco prima della loro morte. Giocare con i loro pensieri, su ciò che ci è noto per la loro esistenza letteraria e su ciò che avrebbe potuto essere o è stato. Le morti sono le più diverse, da quelle naturali di Gadda, Miller, De Beauvoir, a quella per incidente automobilistico di Camus. Dalla morte di Pasolini per omicidio, a quella suicida di Pavese, Woolf, e Hemingway e tante altre. È un manuale d’introduzione al sarcasmo della vita. Il gioco letterario è proprio questo, uscire da uno schema per creare poesia nella tragicità dell’evento. Quell’attimo prima dove poi ognuno finisce come può.
Bar all'angolo e altri racconti
Luisa Ferrari
Libro
editore: Il Seme Bianco
anno edizione: 2017
pagine: 108
I racconti tracciano un percorso esistenziale con uno sguardo stupito. I protagonisti traghettano, con iniziale fiducia, alla scoperta degli eventi che la possono incrinare, o addirittura rompere inesorabilmente. L’esito può rivelarsi drammatico o inaspettato. Diverse le età: bambine impazienti, uomini spinti dall’ansia di perfezione, ragazzini che si misurano con le piccole invidie e un uomo solitario, che sogna un riscatto. Tutti sono animati da buone intenzioni, ma qualcosa si increspa sulla superficie apparentemente liscia delle circostanze. Proprio lo sguardo, inoffensivo e disarmante, o provocatorio e irridente, richiede che le carte vengano scombinate. Come un reticolo a cui è impossibile sfuggire, questa dinamica nasconde la possibilità di perseguire lo scopo che si è a lungo covato, senza volerlo ammettere.
Decomposizione prematura
Federico Bottoni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Seme Bianco
anno edizione: 2017
pagine: 80
"Ci sono cose che sarebbe meglio non vedere e non conoscere: una di quelle sono io. Ho contratto una malattia unica e devastante che non ha ancora nome. Io la chiamo: decomposizione prematura".
Le stanze antiche
Luigi Lacquaniti
Libro
editore: Il Seme Bianco
anno edizione: 2017
pagine: 120
È possibile narrare una cosa intima e essenziale come la sessualità, senza cadere nella pornografia? È quello che ha tentato di fare l’autore con questi racconti. La sessualità è narrata ora in modo esplicito ora sottinteso, ma sempre come parte irrinunciabile dell’esistenza. All’origine una domanda dettata da un ricordo d’infanzia: la passione può avere la meglio sulla morte? Questi racconti così diversi, così lontani l’uno dall’altro, nello spazio e nel tempo, narrano che la sessualità è sempre figlia della libertà e della vita. E chi confonde la libertà col possesso, la vita con il culto della morte, è destinato a perdersi. "Più faccio l’amore, più ho voglia di fare la rivoluzione", ammonisce ancora il Maggio parigino da uno dei muri della Sorbona. In questo senso dunque la sessualità, vissuta gioiosamente e senza sensi di colpa, nelle piccole rivoluzioni della nostra esistenza, contribuisce certo a dare senso alla vita.
Direzione inversa
Letizia Dimartino
Libro: Libro in brossura
editore: Il Seme Bianco
anno edizione: 2017
pagine: 108
Un diario lungo una vita, con oggetti pensieri malattie luoghi persone genitori ricordi Sicilia. Un tempo che sembra non finire e che finirà invece nella malinconica constatazione che è un mondo forse già scomparso, fermo nel pensiero, privo del verso ma anche poesia. Ironia e sofferenza, momenti di solitudine e di stupore, raccontati giornalmente, con le stagioni che cambiano e i decenni che si rincorrono. Con la nostalgia e pure la crudeltà del presente. Una prosa poetica, per chi come l’autrice ha fatto sempre poesia e adesso si accosta a un genere diverso. "Direzione inversa" suddivide per temi e quadri gli affreschi di scrittura.
La diga di kariba
Leopoldo Carlesimo
Libro
editore: Il Seme Bianco
anno edizione: 2017
pagine: 160
Questi racconti sono ambientati in luoghi remoti. Perlopiù in Africa, ma anche in Sud America o nel Sud-Est Asiatico. Raccontano di europei – italiani, francesi, inglesi – che per ragioni di lavoro entrano in contatto con le popolazioni di quei luoghi, e con la natura di quei luoghi, e hanno con entrambe rapporti di contrasto, ma anche, in qualche misura, di comunanza e di simbiosi, dettati soprattutto da ragioni d’interesse, e in parte da un’attrazione perlopiù irrazionale per il diverso, per ciò che di se stessi il contatto col diverso fa affiorare. Vi sono pure alcuni racconti in cui i protagonisti sono uomini di quei Paesi – africani, asiatici – che entrano in contatto con europei andati laggiù per lavoro o per altri motivi, portandosi dietro il loro modo straniero di lavorare e di vivere, e anch’essi hanno con loro rapporti di contrasto e di comunanza. Gli esiti di questi incontri sono spesso duri, violenti, e talvolta tragici. Ma, anche, rivelatori di qualche verità, dura o violenta che sia, che emerge come un corpo nudo, in tutta la concretezza materica di un oggetto colto dall’esperienza diretta.
Numeri imperfetti. Diciannove racconti
Sabrina Sigon
Libro
editore: Il Seme Bianco
anno edizione: 2017
pagine: 128
Diciannove racconti brevi che inquadrano scorci di vita, nei quali i protagonisti si confrontano con situazioni diverse, a volte vere e proprie prove; è da queste prove, e dalle strategie che adottano per superarle, che emerge il loro carattere. Le relazioni e le convezioni sociali, vengono messe in discussione da personaggi che si scoprono anticonformisti e imperfetti. A collegare tutte le storie un filo sottile: la matematica. È lei, la Regina delle scienze, la prova del nove per verificare se, nella vita, i conti tornano o non tornano.

