Iperborea: Gli Iperborei
Storia con cane
Lars Gustafsson
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2008
pagine: 240
Un romanzo a sfondo autobiografico costituito da una serie di racconti e di lettere apparentemente disorganiche e dispersive, ma in realtà aderenti a un piano unitario: si tratta infatti di un ripiegamento introspettivo dell'autore in se stesso, nell'intento di porre degli interrogativi, che per lo più rimangono senza risposta, sul senso dell'essere, sul problema morale e del male.
La pianista e i lupi
Hella S. Haasse
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2008
pagine: 192
Edith Waldschade, pianista, ama i lupi e ne alleva tre. Solitaria e taciturna rispetta questi animali per la loro bellezza e la loro intelligenza, mentre il padre sentiva in loro l'essenza del lupo Fenrir, la bestia sovrana della mitologia nordica che inghiottirà Odino alla fine dei tempi. Nella sua proprietà nelle Ardenne, circondata da alti abeti scuri e minacciosi, arriva un giorno l'inquietante Erwin, che dice di essere il suo fratellastro. Che cosa vuole? Cosa sa? Il misterioso passato familiare, del quale sembra essere l'unico depositario, unisce superstizioni e paure ancestrali a una storia più recente, quella tenebrosa dell'Europa degli anni Trenta-Quaranta.
Il gioco serio
Hjalmar Söderberg
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2008
pagine: 288
Arvid e Lydia si amano: la giovinezza, la dolcezza delle sere estive, l'incanto dei primi baci, tutti i sogni ancora possibili. La felicità è lì, a portata di mano. Ma è già il momento di afferrarla? È già quella la vita? È con un'esitazione, una rinuncia, una perdita, che inizia "Il gioco serio", la storia di un amore perennemente inseguito e vissuto solo nel breve lasso di una passione, in un tempo sospeso tra il troppo presto e il troppo tardi. Con lucidità, eleganza e ironia guarda Arvid scivolare dalle grandi aspirazioni ai compromessi, agli inganni, a quei piccoli tradimenti di se stesso che lo rendono sempre più estraneo a un'esistenza che non riconosce più come sua, e Lydia disperdere in inappaganti esperienze il suo appassionato bisogno di un amore assoluto. La cronaca fedele degli anni a cavallo del secolo registra gli avvenimenti della storia che scorre loro accanto, come il passare dei giorni e delle stagioni in una Stoccolma tanto più meticolosamente concreta e reale, con le sue vie, i suoi teatri, i suoi caffè, tanto più emblematica, con i suoi lunghi crepuscoli e i suoi cieli vuoti, quanto più sfuggente e incontrollabile si fa il loro destino.
La mia parola è no
Pär Lagerkvist
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2007
pagine: 64
"Nel mezzo del cammin della sua vita, fermato il passo, si mise in osservazione per cercare di capire". Nel momento in cui "si ferma e osserva", l'uomo sente in tutta la sua profondità quel contrasto tra la sua anima che tende all'assoluto, alla grandezza, alla libertà, e le forze della vita di cui è prigioniero.
Il manifesto dei cosmonisti
Mikael Niemi
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2007
pagine: 256
In questo "pastiche fantascientifico", Mikael Niemi lascia il Tornedal, la regione svedese resa famosa da "Musica Rock da Vittula", e lo lascia, non senza un toccante congedo, a bordo di un astrobastimento. Questa volta è un cosmonista - così si chiameranno i camionisti intergalattici - e uno dei più esperti. Noi siamo i suoi passeggèri, dei novellini, al primo viaggio spaziale: Niemi ci prende a bordo e ci guida dalla buona vecchia Terra alle stazioni di servizio più sperdute sull'anello metallifero esterno, e anche più in là, oltre il Point of no Return, che solo i più audaci ponoristi superano, sapendo di non poter mai più rientrare alla base, di avere davanti a sé solo lo spazio infinito, il cui unico limite è stabilito dalla durata della loro stessa vita. Niemi ci accompagna tra una galassia e l'altra, portandoci a spasso nello spazio e nel tempo, facendoci entrare, alla faccia dei tremendi buttafuori, alla Buca della Cotica, il bar dove si danno appuntamento le più diverse creature dell'universo, e ci spiega tutti i segreti di un mondo improbabile ed esilarante. Ma, tra avidi affaristi, sette religiose, androidi e alieni, le creature che alla fine risultano più buffe e incomprensibili, sono quelle che provengono dal pianeta Terra, creature capaci di divertire e commuovere, intrappolate nei loro limiti eppure in grado di sognare e lottare, per non sprofondare nel buio dell'universo, per esserci quando, un giorno, ricomincerà tutto da capo.
Colpi al cuore
Kari Hotakainen
Libro
editore: Iperborea
anno edizione: 2006
pagine: 360
Helsinki Nord, anni Settanta. L'addetto alle riparazioni e padre di famiglia Raimo Kytöniemi nutre un'insana passione per i film polizieschi. Disoccupato da mesi, Raimo resta incollato davanti al televisore fino a notte fonda, sordo alle necessità della famiglia. Quando Francis Ford Coppola arriva a Helsinki per girare "Il Padrino", Raimo è al colmo dell'esaltazione: non solo scarta subito la possibilità di presentarsi al regista come comparsa ma, spinto dal suo sogno di prendere parte alle riprese in qualità di consulente cinematografico, pianifica tutta una serie di appostamenti per accertare, non visto, la qualità della regia di Coppola. Cos'hanno in comune Finlandia e Sicilia? E fino a che punto Ilona è disposta ad assecondare Raimo?
Cantilena mattutina nell'erba
Thor Vilhjálmsson
Libro
editore: Iperborea
anno edizione: 2006
pagine: 368
Ispirato a una delle più note saghe islandesi, la Sturlunga Saga, il romanzo racconta la storia di Sturla, le sue vittorie in battaglia e nel cuore delle donne e i suoi viaggi attraverso l'Europa del Medioevo, dov'è custodita la cultura e si diffonde il rivoluzionario messaggio francescano di amore e povertà. Un pellegrinaggio che lo porta a una Roma pittoresca e felliniana, a chiedere il perdono dei suoi peccati, e a una Parigi dominata dalla Scuola Nera della Sorbona, ai confini tra scienza, alchimia e stregoneria, per ritrovare un antico codice in cui è racchiuso il segreto del sapere. Uomo del Nord al confronto con la cultura europea, Sturla è un eroe moderno aperto a ogni esperienza, un Ulisse cui non è concesso conquistare la sua Itaca.
La costa degli schiavi
Thorkild Hansen
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2006
pagine: 400
La Danimarca fu il primo paese ad abolire il traffico degli schiavi. Ma quel traffico continuerà per decenni dopo l'abolizione ufficiale, e nessuno schiavo ha mai raccontato la sua storia: per dar voce a quelle migliaia di esseri umani privati della libertà e trascinati dall'altra parte dell'oceano. L'autore va a cercare le tracce dei loro passi nella Guinea danese, l'attuale Ghana, lungo le rive del Volta, tra le rovine dei forti che dominavano con le loro mura bianche quella costa bordata di palme e battuta dalla risacca. E come guida si serve di diari, lettere, documenti lasciati da sette "testimoni oculari" che si sono succeduti nel corso di due secoli tra quelle mura: un tenente, due sacerdoti, un mercante, un medico, un contabile e un governatore.
La barca e io
Tove Jansson
Libro
editore: Iperborea
anno edizione: 2005
pagine: 156
Una raccolta di racconti della scrittrice del 'Libro dell'estate'. Con il ben noto stile poetico e ironico insieme la scrittrice finlandese ritrae momenti della vita di tutti i giorni dove l'apparente semplicità nasconde riflessioni profonde sull'arte, l'amore e la natura. Ai temi da sempre cari alla Jansson si intrecciano curiosi e inediti richiami autobiografici che creano un nuovo ritratto della vita eclettica della grande artista finlandese.
Un vagabondo suona in sordina
Knut Hamsun
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2005
pagine: 216
"Io non ho omicidi da raccontare, ma gioie e sofferenze e amori. E l'amore è violento e pericoloso quanto un omicidio." È così, detto tra sé senza darvi peso, che Knut Pedersen lascia balenare fin dal prologo il cuore del dramma di cui sarà l'inaffidabile testimone e narratore. È ancora il vagabondo di "Sotto la stella d'autunno" che Hamsun mette a protagonista di questo romanzo, l'irrequieto alterego cui dà perfino il proprio nome, moderno epigono del romantico perdigiorno che ha smarrito la svagata spensieratezza di un'anarchica e libera autoemarginazione per incarnare la nevrotica lacerazione tra l'io e quella vita che nel suo rifiuto di ogni senso e legame, perennemente gli sfugge.
Calila e Dimna
Kader Abdolah
Libro
editore: Iperborea
anno edizione: 2005
pagine: 228
Dalla scoperta delle "Mille e una notte", il mondo esotico di un millenario Oriente con i suoi eremiti, fanciulle belle e mariti gelosi, servi infidi e improvvidi mercanti, animali parlanti è per noi sinonimo di fiaba. È a questa stessa tradizione che appartiene "Calila e Dimna", "uno dei sei o sette antichi libri persiani più importanti, la nostra prosa più bella", dice Kader Abdolah che l'ha voluto rielaborare nel suo olandese poetico, per offrirlo in moderna versione, filtrata dalla sua sensibilità di scrittore esule, come un "antico gioiello" donato ai lettori occidentali. Al cospetto di Ray Dabashelim, lo scià dell'India, è il bramino Bidpai chiamato a svolgere il ruolo di Shahrazad, e a trovare per ogni caso della vita il giusto hekayat, il racconto che diverta e serva da esempio. Una spirale di aneddoti ed episodi in cui uomini e animali, come gli emblematici sciacalli del titolo, si alternano per mettere in scena l'infinita varietà della commedia umana. Non sempre i vizi vengono puniti e le virtù premiate: spesso la fortuna vale più del merito. "Nessuno sfugge al suo destino, né le dure montagne, né i cerbiatti con le loro zampette bianche", ma due cose restano nel fluttuare della sorte: l'amicizia capace di superare antichi odi, e quella sospensione miracolosa del fluire del tempo data dalla parola.
Philip e gli altri
Cees Nooteboom
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2005
pagine: 176
Il ventenne Philip parte per un viaggio in autostop che lo porta fino in Provenza, ad Arles, dove lo accoglie un ex monaco. In questa iniziazione alla complessità del mondo, il giovane si lascia condurre in un intrico di incontri che alterna realtà e persone immerse nella quotidianità ad altre che sembrano appartenere a un sogno: una bambina che abita in un castello, autostoppisti, camionisti; un ex seminarista epilettico. Questi e altri personaggi animano la vicenda fino a creare un complesso mosaico di esperienze e voci, in mezzo al quale Philip vaga senza un senso. Racconto lirico e sognante scritto a metà degli anni Cinquanta, il romanzo anticipa i temi della letteratura "on the road" e preannuncia l'alba di un'epoca in cui tutto sarebbe apparso possibile.

