isenzatregua: StoricaMENTE

Terra Magica è un viaggio tra i castelli e i “non” castelli del Trentino, di ciò che è benvisibile o appena percettibile, dei fantasmi che li abitano, delle leggende collegate, un viaggio nelle testimonianze che i reperti archeologici di cui territorio è ricco ci hanno lasciato. Un volume che è anche un itinerario turistico oltre che un compendio di creature magiche, leggende misteriose e luoghi incredibili, il tutto finemente illustrato a mano.

il volume ripropone il celebre racconto di Franz Kafka "Il cacciatore Gracco" accuratamente analizzato dal curatore e traduttore Franco Farina. Lo studioso ha donato all'edizione una nuova traduzione e nuovi apparati critici in grado di immergere il lettore nello spirito dell'epoca, nello stile di scrittura del grande autore e tra le vie di Riva del Garda in cui, appunto, il racconto è ambientato.

Il volume, di facile consultazione e di ampio respiro, tratta in maniera approfondita il periodo musicale degli anni '90 intersecandolo e studiandolo attraverso i grandi avvenimenti storici dell'epoca. Un viaggio a ritroso in un decennio fondamentale per il rock e la musica in generale. "In questo libro ho ricostruito in maniera fedele i dieci anni che più hanno condizionato il mio percorso musicale; facendomi condurre dall’esperienza personale, recuperando flash sentimentali, dischi, live iconici registrati in locali e arene altrettanto famose, ho parlato di personaggi, icone e di pubblicazioni storicamente fondamentali. Insomma, è un excursus trasversale nell’ultima e significativa saga del rock e della musica, in un periodo legato ai mutamenti e alle nuove possibilità in quanto espressione di libertà e senza trascurare la realtà italiana, quella che più da vicino ho potuto assaporare."

Un volume che mescola ricordi storici, analisi linguistica e porge al lettore spunti di riflessione su un periodo molto più complesso per l'evoluzione sociale di quanto si possa immaginare. Un volume specifico capace però di cogliere l'interesse di chiunque sia interessato alla Storia e alle sue dinamiche. Scrive la curatrice e nipote dell'autore: "Mi capita spesso, davanti a oggetti particolarmente antichi, di domandarmi cosa direbbero se potessero parlare. Di chi sono stati? Che luoghi hanno visto? Che fatti storici hanno attraversato? Un oggetto antico ha il suo fascino, non solo perché vintage, ma soprattutto perché ci parla di un tempo più o meno lontano. Quando ho preso in mano per la prima volta questo diario, che ha più di un secolo, mi è sembrato di poter viaggiare nel tempo."

In un mondo che appare sempre più urlato sui social e sulle piattaforme, la pacata professionalità degli operatori della Stradale non si può più limitarsi a definirla soltanto frutto dell'esperienza: è un modo di fare le cose che diventa patrimonio, diventa saggezza di e per l'intera collettività

Questa terra, la zona di Campi, non si è fatta mancare nulla. A differenza di tanti altri luoghi coinvolti nella lunga trincea della Prima Guerra Mondiale (…) qui la guerra è iniziata ben prima e, tra profonde cicatrici ed imponenti resti, non è mai finita. Ogni sasso, infatti, potrebbe raccontare ben più di un'enciclopedia.