Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Itaca (Castel Bolognese): Testimoni

Dalla tenda alla casa. La mia vita rinata in un incontro

Novella Scardovi

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2009

pagine: 160

Maria Novella Ravaglia Scardovi è la fondatrice della Casa d'accoglienza San Giuseppe e Santa Rita che sorge a Castel Bolognese, piccolo paese della Romagna. La storia dell.opera si intreccia con quella della sua vita, rinnovata da un incontro, avvenuto in un campeggio, che le restituisce la certezza della radicale positività del vivere. Dilatare a tutti l'avvenimento che aveva salvato lei e il suo matrimonio diventa l'urgenza di ogni giorno. Il 22 maggio 1978, festa di santa Rita, ha la prima intuizione di una casa dove accogliere bambini. Un sogno che sembra impossibile da realizzare per lei, casalinga, e per il marito Giuliano, vigile urbano. L'incontro con l'associazione Famiglie per l'Accoglienza, il sostegno della Compagnia delle Opere e il costituirsi attorno alla loro famiglia di una vasta rete di amici, sono la strada che porta a compimento il suo desiderio di costruzione. Il 17 marzo 1996 viene inaugurata la casa. Poche settimane dopo, l'8 maggio, Novella muore in seguito a un incidente stradale, ma l'opera continua a vivere e si dilata grazie agli amici che con lei l'avevano edificata. La casa genera altre case che ne proseguono il carisma: vivere l'eccezionale nel quotidiano.
12,00 11,40

Io ti porto a casa. Irma Meda: una donna per le donne

Io ti porto a casa. Irma Meda: una donna per le donne

Laura D'Incalci

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2017

pagine: 160

Anni Cinquanta, Ponte Chiasso, alla periferia di Como che finisce con la Dogana. I lavoratori frontalieri vanno e vengono fra il transito lento dei camion. Molte sono le giovani donne: a volte, al di qua della frontiera, non hanno nemmeno un tetto per dormire. Proprio in un sottoscala viene trovata una mattina una ragazza: morta, forse di freddo, a sedici anni, quasi ancora bambina. La tragedia suscita una gran pena in una donna di forte fede, Irma Meda. Irma si mette in mente di offrire un rifugio alle frontaliere abbandonate a sé stesse. Il 15 aprile 1957 la Casa della Giovane apre i battenti. Ospiterà, nel tempo, centinaia di operaie, studentesse, madri sole con i loro bambini. Un sovrapporsi di voci più antiche oppure contemporanee, nel libro, compone la storia della grande avventura di Irma e delle sue amiche. Ma su quale nascosta radice si innesta un'impresa lunga sessant'anni come questa, che non si esaurisce nella vita di un singolo, ma si trasmette nel tempo, e si contagia?
16,00

L'ora prima del miracolo. Storie dal Medio Oriente

L'ora prima del miracolo. Storie dal Medio Oriente

Andrea Avveduto, Maria Acqua Simi

Libro: Libro in brossura

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2015

pagine: 120

Le storie che popolano queste pagine ci aiutano a capire le radici storiche della complessa realtà mediorientale e a guardare il dolore di uomini che vivono dall'altra parte del globo. Per sentirli fratelli. Per abbracciarli là dove sono e qui, ora che toccano le nostre vite sbarcando in Europa da "migranti". Sono storie che raccontano soprattutto la "forza disarmata della fede": là dove il male sembra trionfare e spegnere la voglia di vivere, tanti cristiani continuano a condividere i bisogni della gente, a sostenerne la speranza, a costruire luoghi di accoglienza, di educazione, di carità aperti a tutti. Come un fiore nel deserto, questa vita attrae, seme di un mondo riconciliato. Pazientemente sofferto e atteso. L'ora prima del miracolo. Già presente.
12,50

Uomini segnati da un incontro. Una storia lunga 50 anni

Uomini segnati da un incontro. Una storia lunga 50 anni

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2011

pagine: 160

Il 15 ottobre 1961 don Carlo Dalpane incontrava don Giussani a Milano. Quel bel giorno fu il seme di un'esperienza di educazione alla fede che anche nella Diocesi di Imola ha dato volto a tanti uomini e donne, segnati da un incontro e resi protagonisti della loro vita quotidiana e sociale. Il libro si compone di due parti. La prima, relativa al periodo 1961-1970, è centrata sulla testimonianza di don Carlo Dalpane. La seconda riporta sedici testimonianze attraverso le quali emergono tratti della vita del movimento di Comunione e Liberazione degli ultimi 40 anni.
12,50

Don Francesco Ricci. Fino agli estremi confini della terra

Libro: Copertina morbida

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2011

pagine: 136

Alcuni anni fa persone di diversi continenti si diedero convegno per fare memoria e descrivere la rete di amicizia suscitata dall'appassionata umanità di don Francesco Ricci, che don Giussani definì «il primo e più grande compagno di cammino». Attraverso i loro racconti possiamo rivedere la grande statura umana di don Francesco, che ha speso tutta la vita «perché Cristo fosse conosciuto e amato da quante più persone possibili. Sapeva che dall'incontro con Cristo può nascere una piena fioritura della propria umanità» (dalla prefazione di mons. Paolo Pezzi).
10,00 9,50

Chi è il prete? Come lo vorresti? I giovani rispondono al loro Vescovo

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2011

pagine: 96

«Questo libro è dedicato a quei giovani coraggiosi che non si spaventano ad andare controcorrente, che non si fidano delle verità propagandate dalla televisione che durano un giorno, e che non hanno paura di confrontarsi a viso aperto anche con quello strano personaggio, anacronistico residuato dei secoli andati, che si chiama “prete”. A questi giovani ho rivolto due domande: Chi è il prete? Come lo vorresti? Mi sono ritornate 450 risposte: grazie a tutti voi. Le ho lette. Alcune erano di stima per la figura del sacerdote, altre di critica da tutti i punti di vista, ma tutte erano interessanti perché costituiscono la cartina di tornasole di come i giovani di oggi vedono la figura del sacerdote, della Chiesa e della fede.» (dall’introduzione di S.E. Mons. Giancarlo Vecerrica)
1,00 0,95

Enrico Zanotti. La politica che lascia il segno. Una storia personale, una vicenda politica, un metodo di lavoro

Enrico Zanotti. La politica che lascia il segno. Una storia personale, una vicenda politica, un metodo di lavoro

Fabio Cavallari

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2010

pagine: 160

Enrico Zanotti, classe 1964, avvocato, politico, marito, padre, amico. Uomo. Nel segno della capacità di guardare negli occhi gli avversari, senza mai cadere nel vezzo ideologico, Zanotti nel Consiglio comunale di Ferrara è riuscito a indicare una prospettiva possibile, un percorso buono per tutti. Lì, tra la piazza e i luoghi del potere, Enrico ha iniziato a spendere la propria vita, lì ha scoperto la città, è diventato adulto, ha tastato con mano il realismo della polis. Undici anni spesi dentro il Palazzo, sempre in minoranza, ma creando i presupposti per essere riconosciuto come un amministratore all'opposizione. Bene comune, capacità di sintesi e una prospettiva di lunga gettata, in anticipo sui tempi, all'avanguardia anche rispetto alla polis dei giorni nostri: così uno strano cristiano è riuscito a far breccia nell'anima di un popolo, nel cuore di uomini e donne che sedevano su fronti opposti. A distanza di dieci anni dalla sua scomparsa, vivono dentro le sue intuizioni le opere di oggi, nate nell'ambito della Fondazione che porta il suo nome. Queste pagine, dense e coinvolgenti, ci raccontano di una modalità di relazioni nuova per l'agire politico, il vissuto quotidiano, la società civile.
12,00

Sto registrando tutto per l'eternità. Lettere

Sto registrando tutto per l'eternità. Lettere

Graziano Grazzini

Libro

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2009

pagine: 72

«Il cristianesimo è il dono di un'amicizia che perdura nella vita e nella morte». Queste parole di Benedetto XVI sono le più vere per descrivere la vita e quanto è accaduto dopo la morte di Graziano Grazzini, avvenuta a Firenze il 6 settembre 2006 per un infarto che lo ha stroncato ad appena cinquant'anni, mentre si trovava nel suo ufficio di capogruppo di Forza Italia in Consiglio provinciale. Graziano aveva incontrato il movimento di Comunione e Liberazione all'inizio degli anni '80 e aveva aderito con grande semplicità a quella compagnia di amici che aveva reso presente Cristo alla sua vita. E la gratitudine per quell'amicizia gli aveva cambiato il modo di sentire se stesso e i suoi interessi, di vivere le amicizie, di concepire il rapporto con la donna, di rendersi utile al mondo. «Lieto e grato, di questa misteriosa avventura» aveva scritto ai suoi amici per il suo cinquantesimo compleanno. Le lettere scelte vogliono "registrare" espressioni, tappe, sentimenti che hanno scandito la sua vita, abbracciata e allietata dall'incontro cristiano.
10,00

Una mamma all'opera

M. Grazia Colombo

Libro: Copertina morbida

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2007

pagine: 144

«Volete mettere una donna che è madre di sei figli, a cinquantacinque anni, e trova il tempo per dialogare in famiglia e per badare alle diverse mentalità delle età dei suoi figlioli, è una mamma da ascoltare con attenzione: specie se non si dà arie di docente dei docenti, ma si mette a imparare con la propria famiglia».
12,00 11,40

Ne vedremo delle belle. Lettere agli amici

Ne vedremo delle belle. Lettere agli amici

Nicola Fambri

Libro: Libro in brossura

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2007

pagine: 80

Nicola Fambri è morto il 24 novembre 2006 all’età di 22 anni. Era iscritto al IV anno del corso di laurea in fisica presso l’Università di Trento. Colpito da grave malattia ancora adolescente ha vissuto la propria esistenza con straordinaria intensità come documenta questa raccolta di lettere agli amici. «La guarigione non era più il primo problema, non mi sembrava per nulla una risposta adeguata a riempire il mio cuore… volevo solo essere felice. Sentivo l’urgenza di essere veramente felice. Ciò mi ha permesso di attaccarmi al presente in un modo che mai avevo sperimentato prima e domandare. Non avevo mai vissuto, nemmeno i momenti più belli, così intensamente. Da quel giorno è un crescendo continuo. In ogni cosa cercavo qualcosa che fosse per me, per il mio compimento, per riempire la sete di felicità che avevo.
12,00

Il destino si è fatto buono. L'avventura umana di Lella Ugolini

Il destino si è fatto buono. L'avventura umana di Lella Ugolini

Valerio Lessi

Libro: Libro in brossura

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2006

pagine: 152

Un terribile incidente e la perdita istantanea di due figlie. Poteva essere una tragedia che annulla per sempre ogni speranza. Ma per Lella Ugolini, per quasi trent’anni anima di un’esperienza di scuole libere a Rimini, “il destino si è fatto buono”: attraverso il volto di un gruppo di amici ha risposto alla domanda di eternità e di felicità suscitata dal grande dolore. L’incontro con il carisma di don Luigi Giussani e la conseguente consapevolezza che “i figli sono nostri ma non ci appartengono” sono il punto di partenza di un cammino che l’ha portata a dedicare la vita al compito – tanto grande quanto oggi misconosciuto – dell’educazione. La sua è la storia di un appassionato amore alla libertà: la sua e quella delle migliaia di ragazzi che, letteralmente, poteva affermare di conoscere uno per uno. Fin da giovane nel mondo della scuola come insegnante di matematica, ha testimoniato – senza un particolare sapere tecnico o specialistico – uno straordinario carisma educativo, che ha formato decine di insegnanti, consigliato altrettanti genitori, cresciuto generazioni di giovani. Sotto la sua guida la pionieristica esperienza di un gruppo di genitori che nel 1974 aveva dato vita con mezzi di fortuna a un piccolo asilo è diventata nel tempo la realtà delle scuole della Karis Foundation. Scrive nella prefazione il poeta Davide Rondoni: «Non c’è differenza tra il grido alzato a Dio nel buio del lutto e il lento lavorìo per l’educazione di tanti giovani. Non c’è differenza di intensità. La stessa bomba, lo stesso fuoco. Là, dopo la grande amputazione del dolore, fu un grido gettato in volto a un Dio sperduto. Negli anni, dopo l’incontro con i cristiani, fu la stessa preghiera. Non si spiegherebbero altrimenti la così grande generosità e la così grande pazienza, con gli altri e con se stessa. L’impegno negli anni non è stata la consolazione. La vita colma di opere non è stata per riempire un vuoto. No, è stata la continuazione. È stata la medesima contemplazione.».
5,00

«Il disagio giovanile: un'educazione possibile». L'esperienza del Gruppo Edimar

«Il disagio giovanile: un'educazione possibile». L'esperienza del Gruppo Edimar

Libro: Libro in brossura

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2005

pagine: 144

Questo libro non comunica una teoria sull’educazione con i ragazzi difficili; è piuttosto la testimonianza di un “cantiere aperto”, di un rischio in atto tra un gruppo di circa quaranta operatori coinvolti nelle strutture educative e di accoglienza del Gruppo EDIMAR presente, nel Veneto, a Padova, Chioggia, Treviso e Verona. Niente di definitorio o definitivo, dunque, ma la documentazione di un “rischio educativo in atto” che nasce dalla certezza di un cammino buono cominciato, che diventa speranza di un cammino possibile per altri, compresi i ragazzini che, tanto per cominciare, ti dicono: “Non me ne frega niente di te”. La forma scelta è quella del dialogo che avviene negli incontri periodici di formazione per gli educatori e gli altri operatori e nelle assemblee annuali che registrano il cammino compiuto durante l’anno. Si intrecciano, perciò, richiami ideali a domande concretissime, comunicazioni di fallimenti e di timidi risultati positivi. È un testo che può fare “compagnia” a educatori, famiglie, insegnanti che operano con adolescenti in difficoltà, ma è anche una valida documentazione per universitari di scienza dell’educazione e psicologia che intendono avvicinarsi a questo mondo così complesso dell’adolescenza.
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.