Kimerik: Percorsi
Don Totò. Storia di mafia del dopoguerra
Vittorio Banda
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2025
pagine: 120
La Sicilia del dopoguerra è una terra sospesa tra miseria e orgoglio, sulla quale grava il peso di inveterate dominazioni straniere e in cui si avvertono confusamente i sussulti di svolte radicali. Il popolo perennemente oppresso e tuttavia sempre più consapevole del suo peso sociale, il ceto nobiliare parassitario e ormai in declino, i vertici pericolosi e ambigui di una gerarchia sanguinaria, bramosa di ricchezza e potere, sono gli attori dell'insanabile conflitto che scuote l'isola negli anni della ricostruzione post-bellica. In questo mondo in bilico si forma la coscienza del giovane Luciano, osservatore attento della realtà sfaccettata che lo circonda e figlio di un maresciallo dei Carabinieri strenuamente impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata. Involontariamente e nonostante i numerosi tentativi di allontanarsene, il protagonista conquista la simpatia di don Totò, figura al contempo affabile e spietata: ricorrendo alla violenza più brutale, egli offre soccorso e tutela in un contesto in cui lo Stato appare drammaticamente debole. Attraverso lo sguardo curioso e gradualmente più maturo di un ragazzo che si affaccia alla vita, l'autore compone una dichiarazione d'amore e d'accusa verso una terra bellissima, ma difficile. Il linguaggio evocativo, capace di accogliere le movenze dell'oralità spontanea, trasmettendo il ricordo di usanze e memorie collettive, riesce perfettamente a intrecciare la descrizione minuziosa di un tempo lontano, con la caratterizzazione icastica di personaggi indagati nelle loro azioni e scelte, colti in pose e gesti indimenticabili.
Non si comanda il perdono
Alessandra Politi
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2025
pagine: 366
A distanza di dieci anni dalla scomparsa, i resti di Mirta Furlan vengono ritrovati all'improvviso nel fossato sulle sponde del lago Borgonero, nei dintorni di Roccamulè, un borgo sperduto tra le profonde rughe delle Dolomiti. Astrid Furlan, sorella della giovane insegnante scomparsa, parte da Pordenone alla volta di Roccamulè, dove in apparenza la vita sembra scorrere in maniera lenta e tranquilla, come cristallizzata in un tempo lontano. Un tempo che in realtà è pieno di verità sottese di cui nessuno vuole parlare. L'incontro con questo paesino ai piedi di rocce arcigne e boschi sconfinati e con i suoi abitanti, schivi e solitari, è per Astrid qualcosa di inaspettato e sconvolgente. Ogni dettaglio e ogni persona la riconducono a un passato che tenta di comprendere, di scandagliare, di riportare alla luce. Un passato che è tornato con prepotenza a stravolgere la sua esistenza, proprio nel momento in cui sembrava aver finalmente raggiunto un faticoso equilibrio. L'unica persona su cui Astrid sente di poter fare affidamento è l'alpinista Oliver Pedrotti, ex fidanzato di Mirta e rifugista sul passo del Forcone, anche lui condannato a fare i conti con la perdita subita. Astrid e Oliver uniscono pertanto le forze per cercare di far fronte alla sofferenza del ritrovamento e alle ferite che le indagini riaprono senza pietà con nuove e tragiche rivelazioni. Comincia così per loro un intenso viaggio interiore, fra ricordi ed emozioni, fra dubbi e sensi di colpa mai sopiti, fra misteri che si dipanano e un complesso mosaico da ricomporre, nei cui tasselli la morte ha lasciato, inconfondibile e perenne, la sua traccia. Un viaggio anche fisico, dal momento che le risposte alle loro domande sembrano trovarsi lassù, sulle cime delle montagne, sotto la neve e il ghiaccio. E possono rivelarsi molto più terrificanti di quanto avrebbero mai immaginato. Perché i segreti dei morti fanno dei giri strani, ma trovano sempre il modo di risalire a galla. Perché nel bosco dell'inconscio c'è sempre qualcosa che ci aspetta. E perché il perdono non si comanda.
Al mio paese. Volume Vol. 2
Giuseppe Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2025
pagine: 280
Tra memorie personali, aneddoti di paese, osservazioni umoristiche e riflessioni sulla società contemporanea, Giuseppe Pagano dichiara amore al suo paese natale, Santa Marina, dipingendo una galleria di ritratti umani tra ironia e senso critico. Santa Marina ha un tempo tutto suo, scandito dalle feste patronali, dalle elezioni, dalle partite di calcio, dal ritorno in patria di chi ha cercato fortuna altrove. Tra osservazioni sulla religione e sulla politica locale, riconosciamo l'attitudine dei giovani d'oggi, in apparenza sempre disinteressati e superficiali, contrapposti alla nostalgia per un passato contadino più solidale, che stona con un presente individualista e poco lungimirante.
La Fenice e la sua favola nera
Anna Cuccaro
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2025
pagine: 200
Raccontarsi è il primo passo verso la guarigione: un mosaico di storie di coraggio e resilienza, di donne che hanno combattuto contro se stesse e i propri carnefici. Un inno al femminile, con forte eco al mondo greco, che trasforma il dolore in salvezza e le ceneri in rinascita proprio come la Fenice. Un quadro nudo e crudo del dark side della società odierna, tra ipocrisia e indifferenza, leggi inefficaci, cyberbullismo, dark web e tossicodipendenze. Cos'è amore e cosa amore non è? Non è un narciso e non è un carnefice, non è una colpa e non è una punizione. L'invito a perdonarsi e ricominciare riscoprendo ciò che ci rende vivi, a preferire il riscatto personale alla vendetta, a trovare il modo di superare quelle sfide a cui nessuno ci prepara. Si può arrivare ad amare ciò che rende schiavi? In che modo le catene diventano ali? Padri dimentichi del loro ruolo e donne che riscoprono il senso dell'essere madri, mura domestiche che diventano prigioni e focolari che restituiscono il senso di un fuoco che non si spegne mai, consumando e trasformando senza distruggere. Donne forti, che si sono salvate da sole e portano i segni delle proprie battaglie, madri assenti che si scoprono eroine, ricordando per non dimenticare mai. Il faro della cultura, sempre acceso, specchio in cui riconoscersi e mentore con cui confrontarsi. La sorpresa dello scoprirsi simili e solidali nelle avversità. Tra simbolismo e cruda realtà, una preghiera che attraversa le fiamme della sofferenza per approdare a un nuovo inizio.
Stivali d'orso
Elvira Trap
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2025
pagine: 304
"Stivali d'orso" di Elvira Trap nasce dal desiderio dell'autrice di restituire voce a una vicenda dimenticata, ma che appartiene alla memoria collettiva di tante famiglie italiane. La storia di Felice Pedroni, uomo dalla natura irrequieta e avventurosa, che dal suo paesino sull'Appennino modenese parte per un viaggio verso l'ignoto e con la speranza di un'esistenza migliore, non è soltanto il racconto di un singolo uomo, ma il simbolo di migliaia di emigranti che, tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, lasciarono le loro case, le famiglie, i campi e l'umile vita di ogni giorno per inseguire il sogno di un futuro agiato. La narrazione intreccia le vicende di audaci cercatori d'oro e di avventurose imprese con intense storie d'amore che coinvolgono Felice ma che, purtroppo, saranno segnate da un destino crudele nei suoi confronti.
Missione salvataggio. Seguito del libro L'uomo dai tre borselli
Mario Serena
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2025
pagine: 232
Chi è l'uomo dai tre borselli? Chi ha letto il precedente romanzo di Mario Serena ha già incontrato questo misterioso uomo e lo ha lasciato in preda a una tragica fine; l'autore ha perciò deciso di ritornarci su con la penna, per dare a un tale personaggio un epilogo più degno della sua caratura. Antonio Buffardi ha sempre vissuto una vita travagliata, pertanto adesso si trova a tirare le somme della sua esistenza e prende una lungamente sofferta decisione ma, nel farlo, non fa i conti con il ruolo delicato che ha sempre ricoperto. Si troverà, dunque, in un vortice di spericolate avventure che sembra non avere fine. Pur nel desiderio di cambiare vita, il suo obiettivo primario resta sempre la difesa della sua famiglia; fra una missione e un'altra, numerosi individui che non desiderano altro che eliminarlo, operazioni sotto copertura, fughe rocambolesche, viaggi pericolosi, addestramenti intensivi... Silvana e Mirko incarnano sempre il suo porto sicuro, da qualsiasi parte del mondo lui sia. Accanto a lui, oltre gli amati familiari, il sempre fido alleato Enzo e la sua ombra a quattro zampe, Diavolo. Con uno stile ricco di dettagli sulle missioni, i rapporti personali, le relazioni familiari e gli intrighi legati al passato di Antonio, la narrazione è ricca di tensione, dramma, azione, ma anche vita quotidiana; l'uso di vari narratori interni alla storia che sono i personaggi stessi e cambiano al variare delle situazioni rende il tessuto narrativo molto dinamico e permette al lettore di immergersi completamente in una lettura intrisa di riflessioni e pensieri dei protagonisti.
La fortuna di non esistere
Luca Giordano
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2025
pagine: 146
A volte ci si sente invisibili, come se la propria vita scorresse solo a metà, senza né peso né voce. È proprio questa la condizione in cui si trova Innocenzo Fanelli, giovane inquieto e insoddisfatto, che impara lentamente a fare i conti con sé stesso e comprende che dietro a quella sensazione di non contare nulla si può nascondere la possibilità di rialzarsi. La sua voce diretta, sincera e ironica ci accompagna in un viaggio che parte dalla provincia molisana, spesso sottovalutata o addirittura dimenticata, ma qui sorprendentemente viva. Luca Giordano costruisce un romanzo che intreccia riflessioni sul tempo e sulla società contemporanea, focalizzandosi particolarmente sul peso dei social network, simbolo di identità deformate. Ma accanto a questo sguardo critico emergono anche molti aspetti positivi, come la nostalgia delle proprie radici, in questo caso il Molise, il ruolo salvifico di una madre, il potere della musica, dell'amicizia e dell'amore, capaci di restituire vita e coraggio. "La fortuna di non esistere" è un romanzo intimo e autentico che non teme di mostrare le fragilità universali, trasformandole in forza, in desiderio di riscatto. Perché sentirsi inesistenti non è una condanna; al contrario, può rappresentare la vera occasione per ricominciare da zero e dimostrare a sé stessi e agli altri il proprio valore.
L'asfalto. Scritti dalla fine di regime
Ivano Gregorini
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2025
pagine: 248
In ogni tempo, quando la memoria e la storia si intrecciano con la voce intima della vita vissuta, nasce il dovere di raccontare. Non solo per tramandare ciò che è stato, ma per mostrare come il passato, anche se sepolto, continui a spingere le proprie radici nel presente. Il libro L'asfalto. Scritti dalla fine di regime intreccia cronaca, storia e memoria familiare in una cornice di provincia, dove il peso degli eventi trascorsi non smette di gravare sul quotidiano. Il testo si apre con un episodio storico drammatico del 1620: il Sacro Macello, una rivolta nata dalla fame e dall'orgoglio più che da idea- li culturali, narrata attraverso gli occhi di Antonio Missiroli, detto il grande naso. La sommossa appare come un atto fondativo di un'identità collettiva, pur nella consapevolezza che il nuovo ordine scaturito da quella ribellione non sarà altro che un compromesso. La prima parte, intitolata "Non è l'asfalto, ma l'uomo" (1992-2002), sposta lo sguardo all'ultimo decennio del secolo scorso. Nella Valle, le stesse dinamiche di esclusione, impotenza e ribellione sembrano ripetersi come un'eco del passato. Qui il racconto dell'attentato di Capaci del 1992, in cui cadde il giudice Giovanni Falcone, si dispiega in uno stile asciutto, essenziale: la violenza mafiosa emerge come un'offesa non solo alla vita, ma all'idea stessa di giustizia, imponendo una scelta estrema tra la sopravvivenza e la legalità. Eppure, il cuore pulsante del libro è il rapporto tra padre e figlio. Arturo, il figlio, rievoca ricordi che intrecciano lezioni di guida ed episodi stravaganti della quotidianità, tratteggiando un ritratto affettuoso e disilluso di una figura paterna fuori dal comune: carismatica e contraddittoria. In quella voce paterna, scettica verso la legge e diffidente verso le istituzioni, si celano al tempo stesso una profonda dignità e una forza d'animo incrollabile. Una resilienza che affonda le radici nella disperazione, e che diventa eredità, lezione intima e indelebile.
Nessuna nuvola nottetempo
Maria Luciana Di Silvio
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2025
pagine: 126
Questa è la storia di un viaggio, con cinque personaggi ciascuno dei quali interpreta le contraddittorie vocazioni a cui l'essere umano tende. Risulterà facile riconoscersi nelle virtù della Bella, nell'egocentrismo impetuoso del giovane Detective, nella ingenuità del Giovanotto, e nella perseveranza della moglie speranzosa, così come altrettanto naturale sarà identificarsi nell'autocompiacimento e nella brama di potere del grande Oratore, l'uomo dalle infinite sfaccettature che dà inizio alla storia e che potrebbe sembrare il personaggio principale. Eppure, il vero protagonista di questa favola filosofica è l'animo umano, nostalgico di ciò che era e che, per una manciata di stelle cadenti, potrebbe tornare a essere, a patto che si abbandoni l'abito vecchio per indossare il nuovo.
Quando ho scelto il buio. Diventare hikikomori in una società che acceca
Flavio Leone
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2025
pagine: 204
A volte la società abbandona alcuni individui al loro destino, persone che non riescono a lasciare traccia, persone che spariscono per sempre e si rinchiudono nel loro mondo. Quello che leggerete è ispirato a una storia vera, ma potrebbe essere la storia di molti. Forse anche la vostra, o quella di qualcuno che conoscete. Leggerete ogni dettaglio riguardo gli hikikomori, un termine giapponese che identifica quelle persone che hanno deciso di stare in disparte. Ma dietro questo termine ci sono volti, nomi, famiglie, silenzi e stanze che restano chiuse per mesi, a volte per anni. Non si tratta solo di isolamento. Si tratta di un dolore profondo, silenzioso, che nasce spesso durante l'adolescenza, quando le aspettative degli altri diventano una prigione e la società ci chiede di essere sempre performanti, socievoli, sicuri, brillanti. Ma non tutti ce la fanno. Alcuni, semplicemente, non riescono a stare al passo. Non per pigrizia, non per debolezza, ma perché il mondo esterno diventa un luogo ostile, pieno di giudizi, dove ogni passo in avanti si trasforma in una caduta. Con questo romanzo l'autore cerca di dare voce a chi ha smesso di parlare. Di restituire dignità a chi viene etichettato come fallito, strano, inutile, ma che in realtà porta sulle spalle un peso immenso, fatto di dolore, sensibilità estrema, vergogna e desiderio di essere amato per quello che è. Il suo intento non è offrire soluzioni, né raccontare una favola a lieto fine. Vuole solo che coloro che leggono capiscano, per un attimo, cosa si prova nel vivere chiusi in una stanza mentre il mondo va avanti, come se tu non ci fossi mai stato. Vuole mostrare l'interno di quella solitudine, il rumore che rimbomba dentro, la rabbia, l'apatia, il desiderio di sparire, ma anche l'amore silenzioso che continua a vivere, pur nascosto.
Fino all'anima. Il coraggio oltre la paura
Santa Valentino
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2025
pagine: 260
"Fino all'anima - Il coraggio oltre la paura" è un romanzo di formazione, coinvolgente e profondo, che racconta la storia di Valentina, una giovane donna alle prese con la conquista della propria autonomia. La protagonista si trova a confrontarsi con l'eredità culturale e sociale della propria famiglia di estrazione borghese, con il peso delle aspettative altrui e, soprattutto, con la scoperta della propria identità in una nuova città. Ogni capitolo rappresenta un suo passaggio emotivo ed esistenziale: la laurea, la partenza da Napoli per la Spagna, il primo lavoro, il distacco dal fidanzato di sempre Carmine, l'incontro travolgente con Riccardo, la conoscenza di nuovi amici, nuove città e nuove versioni di sé. Uno dei punti più alti è la dualità madre/matrigna che si riflette nell'intero percorso della protagonista, divisa tra l'essere e il dover essere. La figura della madre è una presenza costante anche dopo la morte, simbolo di autenticità, di libertà, di fiducia nel talento della figlia. Al contrario, quella della matrigna Federica incarna l'opposto: l'apparenza, il calcolo, la freddezza, la svalutazione sistematica dell'identità di Valentina. Il vero cuore è però l'emancipazione affettiva della ragazza, che sceglie di partire per costruire da sé la propria identità, di spezzare la catena delle aspettative familiari e la Spagna è il luogo dell'altrove, dove la nostalgia si trasforma in desiderio di futuro. Il romanzo è un invito a riconoscersi e a riconoscere la forza che abita nel dubbio, nella fragilità, nella scelta di vivere per sé e non per gli altri.
A un cuore di distanza
Kiria EternaLove
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2025
pagine: 204
Leonardo e Daniele sono amici da tutta la vita e un giorno, durante la quinta elementare, i due conoscono Isabella, una simpatica compagna di classe che cattura involontariamente il cuore di entrambi. Costretta a trasferirsi più lontano, Isabella sparisce per tre anni senza mai farsi sentire, ma ricompare nella stessa classe di Leo e Dani (ancora migliori amici) il primo giorno di liceo. Daniele vuole solo riprendere l'amicizia con Isa da dove si era interrotta, ma Leonardo cova ancora del rancore verso di lei; tuttavia, il primo amore non si scorda mai e i cuori di Isabella e Leonardo potrebbero di nuovo battere all'unisono... Peccato che qualcuno voglia mettersi in mezzo.

