La Finestra Editrice: Archivio 5-600
Viridarium chymicum. Testo latino a fronte
Stolcius de Stolcemberg
Libro: Libro in brossura
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 272
La più completa raccolta d'immagini alchemiche.
Il mostruosissimo mostro. Diviso in due trattati, nel primo de' quali si ragiona del significato de' colori, nel secondo si tratta dell'erbe e fiori
Giovanni Rinaldi
Libro: Libro in brossura
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 192
Il contenuto del Mostruosissimo mostro (emblemi, retorica spicciola per la comunicazione amorosa) e l'involucro che lo contiene (catalogo, dizionario alfabetico) appartengono a pieno titolo all'universo dell'industria editoriale cinquecentesca. La varietà della materia dell'opera è ampia: dal ricorso ai proverbi e al folklore popolare, a Plinio e ai bestiari medioevali, alle favole mitologiche classiche, al significato delle erbe e dei fiori (e di altri oggetti). Viene proposta per la prima volta l'edizione dell'opera annotata da Rinaldo Rinaldi in maniera puntuale con il ricorso delle fonti.
Scelta d'alcune poesie filosofiche
Tommaso Campanella
Libro: Libro in brossura
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 288
Edizione completa delle poesie filosofiche di Tommaso Campanella, Il testo che restaura l'editio princeps del 1622, opponendosi alle edizioni successive, arbitrarie e banalizzanti - è opera di Marco Albertazzi. "Queste sotterra ed in silenzio nate / rime mie sventurate": una poesia pensosa, addolorata e lieta, che "piglia allegrezza anche dagli affanni" (ventisette anni di prigionia e immaginabili tormenti), meravigliosamente assecondata dai commenti dell'autore. Un'immaginosa sintesi del pensiero di Campanella. E il dimenticato splendore della lingua italiana.
Scelta d'alcune poesie filosofiche-Choix de quelques poésies philosophiques
Tommaso Campanella
Libro: Libro in brossura
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 576
Edizione completa delle poesie filosofiche di Tommaso Campanella, tradotte in francese da Franc Ducros. Il testo a fronte in italiano - che restaura l'editio princeps del 1622, opponendosi alle edizioni successive, arbitrarie e banalizzanti - è opera di Marco Albertazzi. "Queste sotterra ed in silenzio nate / rime mie sventurate": una poesia pensosa, addolorata e lieta, che "piglia allegrezza anche dagli affanni" (ventisette anni di prigionia e immaginabili tormenti), meravigliosamente assecondata dai commenti dell'autore. Un'immaginosa sintesi del pensiero di Campanella. E il dimenticato splendore della lingua italiana.