Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

La Scuola di Pitagora: Biblioteca di Sinestesie

«Parole e fumi qui in Sicilia levo». La poesia di Stefano D’Arrigo attraverso Codice siciliano

Giacomo Antonio Principato Trosso

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2025

pagine: 320

L’esperienza poetica di Stefano D’Arrigo racchiusa in Codice siciliano, unica silloge pubblicata dall’autore nelle due edizioni del 1957 e del 1978, segna la prima stagione artistica di uno dei narratori più interessanti e irregolari del Novecento italiano. Eppure poco spazio è stato riservato finora dalla critica al noviziato poetico darrighiano, messo in ombra dal successivo mito nato attorno alla grandiosa impresa di Horcynus Orca. Questa monografia si propone dunque di attuare un’indagine multiprospettica sulla poesia di D’Arrigo, troppo spesso considerata come un esempio minore del talento letterario del romanziere messinese, contribuendo a focalizzare il valore autonomo della scrittura giovanile prehorcyniana. Mediante l’uso di notizie biografiche, documenti d’archivio e di un’aggiornata ricognizione bibliografica vengono infatti ricostruite alcune delle dinamiche culturali vissute dal giovane poeta dell’Orca, contestualizzando la poesia nella ben più conosciuta scrittura narrativa e sondando anche un possibile dialogo con l’attività di elzevirista e critico d’arte che impegnò lo scrittore tra gli anni Quaranta e Cinquanta. Il libro contiene poi sia puntuali analisi critiche, che riguardano itinerari intertestuali, autobiograficità, peculiarità prospettiche e riferimenti figurativi della poesia darrighiana, sia percorsi di lettura basati su questioni redazionali e sull’isolamento di alcuni temi centrali dell’unica raccolta edita di D’Arrigo.
30,00 28,50

Estetiche e pratiche cosmiche. Narrazioni iniziatico-teosofiche nell’opera in prosa del primo Pirandello (1886-1909)

Giacomo Cucugliato

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2025

pagine: 720

Sembra ormai assestata, nella critica pirandelliana più recente, la propensione a considerare il rapporto dello scrittore con i temi della teosofia ovvero con l’insieme dei pensieri che convergono nell’‘oltre’, come un tributo pagato ai tempi di fine Ottocento, tra positivismo perdente e neoidealismo vincente, e, insieme, come esperienza tematica che, al massimo, si concretizza in ben precise e limitate opere (le novelle e qualche saggio, soprattutto) e in un tempo molto limitato, concluso sul piano teorico e su quello pratico nei primi anni del nuovo secolo ventesimo. Giacomo Cucugliato, con questo ben documentato e, forse perciò, (più) convincente volume, invita tanto gli studiosi quanto i lettori appassionati di Pirandello a cambiare parametri e orientamenti. Secondo il giovane e già ben informato studioso delle Narrazioni iniziatico-teosofiche nell’opera in prosa del primo Pirandello (1886-1909), le pratiche artistico-letterarie dello scrittore siciliano si configurano decisamente in estetiche «cosmiche», combinando l’attenzione all’interesse esplicito per la teosofia. Tali connessioni permettono a Cucugliato di indicare l’autentico acquisto storico-critico della sua ricerca che consiste nella valorizzazione, paradossalmente sorretta, ancora una volta, dalla ‘teosofia’, del dettato narrativo, pienamente letterario, delle novelle «metafisiche» e, soprattutto, conclusivamente, della scrittura romanzesca. Cucugliato dimostra, quindi, con lo spessore e l’eleganza di questo lavoro che, davvero, c’è un ‘oltre’ anche nella critica pirandelliana contemporanea.
70,00 66,50

Viaggio nei classici italiani

Raffaele Campanella

Libro: Libro rilegato

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2025

pagine: 560

Dopo le ultime opere su Dante e la Divina Commedia, Raffaele Campanella, diplomatico, scrittore, saggista, conferenziere ci offre una galleria di ritratti letterari da Dante a Manzoni. Una storia della letteratura italiana per immagini di un lettore appassionato e competente.
45,00 42,75

Della declamazione

Francesco Saverio Salfi

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2024

pagine: 352

Il trattato Della declamazione, edito per la prima volta postumo nel 1878, costituisce l'approdo delle teorie sul teatro e sull'arte della recitazione di Francesco Saverio Salfi (1759-1832). Il letterato cosentino maturò le sue riflessioni dagli anni milanesi del Triennio giacobino, durante i quali fu tra i protagonisti del movimento di riforma delle scene in una prospettiva democratica, fino all'esilio parigino: è nella capitale francese che avrà l'occasione di confrontarsi con il celebre François-Joseph Talma, attore alla Comédie-Française, al quale diede lettura del testo. L'opera, che risente fortemente delle Lettere sulla mimica di Johann Jakob Engel, fa tesoro dell'estetica della sensibilità elaborata al tempo dei Lumi e guarda alle nuove sollecitazioni romantiche a proposito dello sviluppo dei caratteri. La presente edizione è corredata di un'introduzione e di un ampio commento volti a ricostruire la genesi del testo e a delinearne i rapporti con la tradizione della trattatistica attoriale, la letteratura filosofica e il dibattito letterario dell'epoca.
30,00 28,50

Giuda Iscariota. Metamorfosi letterarie di un personaggio biblico

Itala Tambasco

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2024

pagine: 272

Quando la storia è forte come quella del tradimento, lo è anche la sua letteratura. Questo resoconto su Giuda, dall'epoca medievale alla contemporaneità, è denso di opere che hanno riscritto la sua sentenza storica, riconsiderando le ragioni del tradimento. Già il disappunto di Boccaccio sulla scelta dantesca di non considerare il suo suicidio riflette una difformità di giudizio che trova riscontro anche nelle opere di San Brandano e Jacopo da Varagine, artefici di due delle riscritture più fantasiose sulla figura dell'Iscariota. Dopo che la censura controriformistica lo ha ricollocato nel ruolo più convenzionale di traditore disperato, seppur con un imponente protagonismo nei versi di Liliano, Marino e di accademici come Monti, Ruffa e Gianni, è il teatro d'Inizio Secolo a riaprire il "caso Giuda" e a valicare il confine della verità dogmatica, mitigandone la colpevolezza. Il Giuda della drammaturgia primonovecentesca, fortemente condizionato dagli archetipi di Bovio e Andreev, si allontanerà sempre più dalla monotona afasia dei Vangeli. Lo spirito anarchico dei protagonisti di Pea, Ratti, Donaudy e Mastrostefano costituiranno un'altra importante tappa della metamorfosi di questo personaggio biblico che ha ottenuto il suo definitivo riscatto per mezzo dell'intercessione di Maria e del profondissimo dolore di sua madre nei drammi di Mario Soldati e Joseph Tusiani. Prefazione di Rino Caputo.
25,00 23,75

«La rivoluzione deve cominciare da ben più lontano, deve cominciare in interiore homine». Luciano Bianciardi. I romanzi, i giornali, le traduzioni

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2024

pagine: 112

Franco Contorbia, Premessa; Ilaria Crotti, «Sei diventato matto?». Italo Calvino scrive a Bianciardi; Jody Gambino, Bianciardi e Moravia, la «resurrezione culturale»; Giovanni Genna, Divagazioni sulla linea Gadda-Bianciardi; Andrea Gialloreto, Per una satira degli intellettuali: Il lavoro culturale ; Vincenzo Salerno, Luciano Bianciardi. La vita agra del traduttore; Giorgio Sica, Luciano Bianciardi tra rabbia e utopia; Gianni Turchetta, «Tutto quello che c'è di medio è aumentato»: La vita agra come autobiografia di tutti; Alberto Granese, Conclusioni al Seminario su Luciano Bianciardi.
20,00 19,00

Il romanzo tripartito. Per una lettura sistemica dei «Promessi sposi»

Lucia Bastianini

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2024

pagine: 352

La riflessione che anima questo volume propone di leggere I promessi sposi alla luce del principio della complessità, sviluppato secondo l'ottica della teoria sistemica. Partendo dal raffronto di due testi teorici: la Lettre à M.R C*** sur l'unité de temps et de lieu dans la tragédie e Del romanzo storico e, in genere, de' componimenti misti di storia e d'invenzione viene evidenziato come l'idea di complessità, e dunque di relazione, particolarmente ravvisabile nello sviluppo del concetto di verosimiglianza, sia alla base del pensiero critico manzoniano fin dai suoi esordi. Questa operazione ha permesso di rilevare una traccia interpretativa orientata a cogliere una dimensione profondamente complessa e articolata, attraverso la quale l'autore ha cercato di guidare i suoi lettori alla contemplazione della Verità incarnata nelle vesti del vero storico. È stata riscontrata una salda relazione tra le tre parti strutturali presenti nel volume della così detta quarantana: L'Introduzione, i trentotto capitoli, la Storia della colonna infame, ravvisando in questa complessa costruzione, l'architettura in cui Manzoni ha, con grande maestria, incastonato il suo Vero.
30,00 28,50

Arnaldo Santoli. L'eredità umana, culturale e civile del suo magistero classico e moderno

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2024

pagine: 152

Questo libro intende ripercorrere il magistero classico e moderno del Prof. Arnaldo Santoli, al fine di comprenderne l'eredità umana, culturale e civile. Il volume contiene la ristampa del saggio: L'"Ortis" quale germe della poesia foscoliana pubblicato dalla casa editrice Ferraro di Napoli nel 1978 (citato dalla studiosa Giovanna Ioli, curatrice dell'edizione: Ugo Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis, Torino, Einaudi, 1995, p. LX), i contributi e le testimonianze di critici letterari, docenti e allievi: Un ponte tra la classicità greca e latina: l'ecclesiologia e la struttura di koinonia nella sinassi del primo millennio nelle riflessioni dei Padri della Chiesa (Michele Bianco); «Proteggete i miei padri». Nella visione della vita come flusso perenne il fascino immortale del Foscolo di Arnaldo Santoli (Alberto Granese); Arnaldo Santoli: una vita, un amore per le "Humanae litterae" e per i giovani studenti (Fiore Carullo); L'esemplarità del Maestro dalla tradizione classica alle sfide educative dei giorni nostri (Pellegrino Caruso); Arnaldo Santoli: l'Amico, l'Uomo e il Professore (Marciano Casale); Arnaldo Santoli e la critica della "Divina Commedia" nella prospettiva dell'umanesimo contemporaneo (Stefania Marotti); Ricordo di Arnaldo Santoli educatore, esegeta e poeta (Vincenzo Napolillo).
16,00 15,20

Protostoria del romanzo storico

Aldo Maria Morace

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2024

pagine: 216

È una monografia scaturita dalla volontà di mettere a fuoco una fase, uno snodo, un transito, di solito trascurati dalla storiografia letteraria: il sostrato genetico da cui si sviluppa il repentino pollone del romanzo storico in Italia, quando in un solo anno, il fatidico 1827, ne vennero pubblicati ben sette. Una nascita rapida, una proliferazione inattesa: tanto da ingenerare l'impressione che questa fioritura sincrona e improvvisa sia avvenuta senza un radicamento profondo dalla e nella tradizione italiana, e dunque per rapida ricezione dei modelli stranieri, e in particolare di Walter Scott. Così non è, se nella genesi del fenomeno si rintracciano e si mettono a nudo le radici che alla tradizione letteraria italiana vitalmente si alimentavano. Questa protostoria, che si ferma emblematicamente al 1827, lo fa delineando e analizzando le traduzioni romanzesche che si sono succedute nel discrimine fra i due secoli e, in immediata successione, tutto quello che andava realizzandosi in Italia nell'ambito della narrativa fra Storia e finzione. Da questa indagine il sommario quadro storiografico che la precedeva ne esce profondamente mutato e innovato.
22,00 20,90

Collezionare e collazionare. Italo Calvino narratore e saggista

Ilaria Crotti

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2023

pagine: 224

Il volume ha inteso leggere le diverse scritture di Italo Calvino saggista, teorico e narratore, nell’ipotesi di lavoro di cogliere sia le linee continue, che non cessano di attraversarle in diacronia, sia le loro molteplici deviazioni. Sono queste ultime che, nel depistare l’“orizzonte d’attesa” dell’interprete, suggeriscono percorsi secondari o sommersi non meno rivelatori. Le parole guida utili all’attraversamento di territori che si presentano speculari e, nel contempo, asimmetrici e rifrangenti rimandano ad alcuni snodi problematici ricorrenti, connessi all’intertestualità, al linguaggio, alla ideologia, alle teorie della lettura, all’elaborazione culturale del paesaggio e al mito.
22,00 20,90

«Strapparsi di dosso il fascismo». L'educazione di regime nella «generazione degli anni difficili»

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2023

pagine: 568

Qual è stato il peso della lingua, della retorica e della scolarizzazione fascista nella formazione della generazione «degli anni difficili»? E come gli scrittori nati a ridosso della Marcia su Roma riuscirono a «strapparsi di dosso» quella pesante eredità? Sono questi gli interrogativi che percorrono il volume, con cui si intende offrire un primo sondaggio sulla relazione tra l'indiscussa vocazione etico-civile di gran parte degli scrittori nati negli anni Venti e la loro formazione scolastica durante il fascismo. Sciascia, Rigoni Stern, Fenoglio, Pasolini, Meneghello, Calvino (solo per citare alcuni nomi) studiarono sui Testi unici di Stato, lessero Il balilla Vittorio e introiettarono, volenti o nolenti, la retorica di regime. Per alcuni di loro, dialettofoni, quella lingua fu il primo approccio con l'italiano. Il partecipare alla Resistenza fu, per taluni, una prima catarsi, ma il processo di rieducazione fu molto più lungo, andò ben oltre la caduta del Regime e coincise con la volontà di ridare alla nascente Italia democratica una lingua (e un dunque un sistema di pensiero e culturale) che non conservasse alcun retaggio totalitario, imperialista, bellicistico: da qui, la scelta espressiva antieroica e antiretorica, o impegnata, o 'illuminista', o volta a scavare la parola con tersa esattezza chirurgica. La rieducazione, insomma, si inverò nella scrittura letteraria.
60,00 57,00

Traduzioni, tradizioni e rivisitazioni dell'opera di Dante

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2023

pagine: 560

Traduzioni, tradizioni e rivisitazioni dell'opera di Dante fu il titolo scelto per il Convegno internazionale organizzato dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell'Università degli studi di Bergamo nei giorni 13, 14 e 15 maggio 2021, culmine del progetto di Ateneo UniBg per Dante 2021, a cui parteciparono più di cento studiosi: dantisti, cultori di storia e di arte, filologi, linguisti, comparatisti, critici riuniti nel nome del Sommo Poeta. Alla memoria di Marco Sirtori, che molte energie aveva profuso per il progetto dantesco, è dedicato questo volume. A poco più di un anno di distanza dalla chiusura del Progetto UniBg per Dante 2021, vede le stampe questa raccolta di studi, una silloge che riunisce i contributi scientifici di molti dei partecipanti al Convegno internazionale del maggio 2021. Le tre parti che lo compongono rispecchiano la trina suddivisione dei lavori: Teorie e metodi per la traduzione dantesca, Dante e i commenti e Rivisitazioni e fortuna dell'opera di Dante.
45,00 42,75

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.