La Scuola SEI: Pedagogia
Counseling a scuola
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2014
pagine: 160
Lo school counseling è una pratica particolarmente promettente, nella sua capacità di affrontare problematiche cruciali dell’educazione e della società. In Italia la professione del counselor è in forte via di sviluppo, mentre negli Stati Uniti ha una lunga e consolidata tradizione. I nove contributi che compongono il volume esplorano le diverse potenzialità e le sfaccettature di una pratica che necessita nel nostro Paese di un preciso statuto e di adeguati percorsi di formazione. Esaminare lo sviluppo e l’attuale situazione dei counselor negli Stati Uniti può offrire indicazioni utili sulle azioni da intraprendere in Italia. Un testo tra la ricerca e la formazione, indirizzato a tutte le figure professionali che ruotano attorno al mondo della scuola e a chi desidera approfondire una tematica sempre più attuale. «Avere cura della mente significa aver cura dei pensieri e delle emozioni che condensano la nostra essenza. Se si accetta questa assunzione ontologica, la questione pedagogica da indagare consiste nel capire in quali direzioni dovrebbe muoversi l’agire educativo e con esso l’azione di counseling».
Giovanni Calò. Nella pedagogia italiana del '900
Evelina Scaglia
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2013
pagine: 352
La ricostruzione filologica e documentaria della figura di Giovanni Calò, studioso e docente universitario a Firenze e protagonista del dibattito pedagogico nel primo sessantennio del Novecento. Dalle sue opere, a più di quarant’anni dalla morte, emerge un pensiero originale ed “eclettico” (rispetto al neoidealismo che dominava il quadro nazionale) e un punto di vista inedito sulle grandi questioni della scuola e delle riforme ordinamentali, testimoniato anche dal dialogo con i protagonisti e le istituzioni della scena culturale italiana (memorabile il confronto-scontro con Giovanni Gentile) e della pedagogia cristiana.
Un altro Émile. Rilettura di Rousseau
Andrea Potestio
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2013
pagine: 288
Una rilettura inedita e provocatoria dell’Émile, a partire dalle riflessioni di Starobinski e Derrida. Jean-Jacques Rousseau non inventa soltanto il puerocentrismo e l’educazione progressiva, ma la sua riflessione pedagogica interroga in profondità le dimensioni etiche e ontologiche della costituzione dell’essere personale. Emilio incarna una possibilità concreta, e attuale, per il rilancio di una umanità più “buona” e “operosa”.
Pedagogia dell'infanzia. Processi culturali e orizzonti formativi
Andrea Bobbio
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2013
pagine: 320
Una panoramica critica e aggiornata dell'odierna condizione infantile, analizzata in tutte le sue connessioni e snodi decisivi (scuola ed extrascuola, famiglia e territorio, tecnologia ed etica). In costante dialogo con i pensatori di riferimento della pedagogia del Novecento, l'Autore presenta a pedagogisti, studenti universitari e famiglie la possibilità, oggi, di fondare una solida e orientante cultura dell'infanzia. La scelta di affiancare agli strumenti interpretativi propri delle Scienze dell'educazione quelli antropologici, sociologici e psicologici - fino alle ricerche delle scienze biologiche - consente di rintracciare nel testo una pluralità di punti di vista indispensabile per cogliere la complessità degli ecosistemi formativi e gettare luce su "scelte, decisioni, modelli di sostenibilità che non possono che prospettarsi in termini di responsabilità, cura, amore pensoso di una generazione per quelle che la seguiranno".
Educazione come sfida della libertà
Giuseppe Mari
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2013
pagine: 192
Le difficoltà dell'educazione odierna, a tutti evidenti, sono comunemente riconducibili all'"emergenza educativa"; attraverso un percorso articolato e guidato principalmente dalla lettura dei classici, il volume propone una ricomprensione della teoria e della pratica educative nella prospettiva della "sfida della libertà". In altri termini: c'è educazione solo quando la relazione interpersonale ha un chiaro e intenzionale profilo etico. Per educare non basta entrare in una relazione generica né praticare forme aggregative più o meno strutturate: occorre agire sul piano etico, allo scopo di guidare l'educando a diventare capace di scegliere - da se stesso - il bene.
Come valutare i docenti?
Damiano Previtali
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2012
pagine: 192
L'irrisolta questione della valutazione dei docenti è affrontata in questo saggio in modo diretto, senza tuttavia avere la pretesa di disegnare un sistema organico di valutazione in cui sia data una risposta compiuta a tutte le domande. Per la sua stessa struttura, il testo si presta a una pluralità di letture. Partendo da un discorso intorno alla valutazione dei docenti che, attraverso un approccio leggero e divulgativo, è rivolto a quanti siano interessati alla scuola in genere, passa poi all'analisi dei nuovi profili professionali e alla valutazione della professionalità e si rivolge in particolare a chi lavora in ambito scolastico. La puntuale documentazione delle tesi e delle argomentazioni trattate, rende il volume una guida per chi abbia a cuore un tema decisivo per il futuro della scuola.
Il lavoro felice. Formazione e benessere organizzativo
Bruno Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2012
pagine: 256
Organizzazione e benessere soggettivo non sono incompatibili. Buon funzionamento dell'azienda e soddisfazione dei dipendenti non sono antagonisti. Agio dei lavoratori e positivo funzionamento dell'organizzazione sono in rapporto di reciproca dipendenza. Muovendo da questi assunti, il volume si impegna a dare evidenza al contributo che il sapere pedagogico può offrire alla riscrittura delle organizzazioni come luoghi di lavoro felice. Osservando e criticando l'organizzazione della postmodernità, il testo propone il ripensamento umanistico del lavoro, la riprogettazione personalistica della cultura e dei modelli gestionali delle risorse umane, un nuovo modo di essere e di agire nei contesti di lavoro. La formazione è discussa come esperienza in grado di contribuire apprezzabilmente alla realizzazione di una vita organizzativa buona e bella. L'obiettivo prioritario che ispira e sostiene l'elaborazione pedagogica e la correlata progettualità formativa non riguarda tanto l'efficienza tecnica, i risultati, la redditività e il fatturato quanto la difesa dell'identità e dell'integrità del soggetto-al-lavoro e la coltivazione della sua intelligenza emotiva e morale, con il convincimento che in ciò sta la possibilità per la persona di provare il piacere di lavorare, di lavorare meglio e soprattutto di vivere meglio all'interno e fuori dall'organizzazione.
Sofferenza e riprogettazione esistenziale. Il contributo dell'educazione
Luigi Pati
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2012
pagine: 224
In campo pedagogico si assiste sempre più al passaggio da uno studio dell'oggettivamente osservabile e quantificabile a un'impostazione euristica rivolta all'analisi dell'elemento qualitativo, non direttamente percepibile. Soffermare il pensiero su sentimenti, emozioni, stati d'animo trova la sua ragion d'essere in questa esigenza di una svolta epistemologica della pedagogia. Dalla ricerca svolta sul tema della sofferenza e/o familiare è emerso che la situazione di sofferenza, per poter essere portata a soluzione, esige l'intervento di persone adeguatamente preparate, capaci di intrecciare con quanti si trovino in situazione di disagio un profondo dialogo, offrendo sostegno educativo, indicazioni operative, orientamenti morali. Appare utile soprattutto la tessitura di trame relazionali con adulti significativi, che aiutino ad affrontare e superare la normale condizione umana del soffrire. da qui scaturisce l'istanza pedagogico-educativa dell'imparare a prendersi cura delle relazioni anche attraverso modalità comunicative adeguate.
Incerti legami. Orizzonti di convivenza tra uomini e donne vulnerabili
Ivo Lizzola
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2012
pagine: 128
L'essere partecipi della propria avventura umana dentro l'avventura del mondo rimanda a molteplici ricomposizioni: fra mente, affettività e azione; tra mondo interiore e mondo in cui si vive; tra la propria soggettività e l'identificazione nel noi; tra la prospettiva politica e la prospettiva etica ed esistenziale. Ispirate al principio etico del "nessuno escluso" oggi si sviluppano esperienze di "fraternità fra sconosciuti". Queste fraternità inclusive mentre permettono ai cittadini di assolvere al compito di stare dentro le fratture dell'umano fino a intravedere possibilità di vita, sollecitano l'immaginazione e la responsabilità sociale e politica perché si coltivino nuove forme di resistenza umanistica, dentro e oltre i contrasti, i conflitti, le esclusioni.
L'Europa e gli europei a scuola
Olga Bombardelli
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2012
pagine: 192
Cosa significa un'educazione europea? Come giungere a una cittadinanza attiva in un contesto attraversato da crisi economica e ridefinizione della propria identità culturale tra multiculturalismo, erosione delle appartenenze e rivendicazioni di etnie? Un'indagine composta a più voci, con esperti internazionali, per interpretare una sfida che tocca il presente e il futuro culturale e politico dell'Europa.
Pedagogia speciale e personalizzazione. Tre prospettive per un'educazione che «integra»
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2012
pagine: 416
Affrontando per la prima volta gli argomenti della Pedagogia speciale si corre spesso il rischio che i temi dell'educazione per le persone con disabilità sommino in sé momenti esperienziali e dati sociologici, ma manchino di una sintesi pedagogica che trasformi questo materiale in una prospettiva progettuale. Il testo parte dal significato personalistico dell'educare e tenta di dare risposta alle domande: quale attenzione e specificità caratterizzano la riflessione pedagogica generale e quella speciale? Quale connessione esiste fra questi due ambiti disciplinari? Un percorso che disegna il profilo di un sapere che tocca una delle sfide più acute per la pedagogia.
Pedagogia e filosofia per bambini
Maria Vinciguerra
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2012
pagine: 256
Attraverso un'applicazione della Philosophy for Children ideata da M. Lipman, Maria Vinciguerra avanza l'ipotesi che sin dalla prima infanzia sia possibile e auspicabile educare a una sempre maggiore competenza linguistica, sottesa a un parallelo sviluppo del pensiero. La proposta forse un po' controcorrente del testo è proprio che l'educazione al pensiero sia destinata a essere forma adeguata e prevalente di formazione per i bambini, nella consapevolezza che gli adulti non possono permettere che il pensiero si affievolisca e che la parola si disperda. Destinatari di questo lavoro sono gli insegnanti di scuola dell'infanzia e primaria, ma anche quanti, pedagogisti, psicologi e studenti, sono interessati a comprendere la rilevanza pedagogica ed educativa della Philosophy for Children e le sue possibili applicazioni.

