Lateran University Press: Tesi accademia alfonsiana
Formare presbiteri accompagnatori nel discernimento morale. Criteri per un progetto pedagogico
Giorgio Nacci
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2023
pagine: 452
La ricerca, partendo da una rilettura delle istanze del magistero di papa Francesco e di alcuni recenti documenti ecclesiali, tratteggia il profilo teologico-pastorale del presbitero accompagnatore nel discernimento morale e ne definisce le implicazioni per la formazione presbiterale. Nello specifico, mostrando la valenza teologico-morale del paradigma formativo dell’accompagnamento, lo studio chiarisce gli aspetti che rendono questo ministero una vera diaconia allo Spirito e alla coscienza, al fine di formare ad una soggettività autentica, libera e responsabile, fuori da logiche dirigiste e autoritarie. La prospettiva interdisciplinare che guida il testo, inoltre, permette di entrare nella concretezza del processo di discernimento morale, andando ben oltre una sua mera trattazione speculativa. L’ultimo capitolo, rispondendo all’obiettivo precipuo della ricerca, presenta alcuni criteri utili a strutturare un progetto pedagogico per la formazione presbiterale e teologico-morale che consenta ai pastori di svolgere in maniera efficace e competente questo particolare munus ministeriale. Tra essi emerge la peculiare e originale proposta del Metodo teologico-morale dei vissuti morali personali spendibile sia nella formazione accademica quanto in quella presbiterale (iniziale o permanente).
Redes sociales y experiencia relacional. Una propuesta de cibermoral basada en la comunión
Francisco Javier Real Álvarez
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2022
pagine: 384
El hombre es un ser relacional, llamado a la comunión. Y el hombre digital expresa esta relacionalidad en las redes sociales. Las redes se convierten así en el nuevo ambiente humano donde el hombre vive y se desenvuelve. En este ambiente se producen comportamientos conectivos y desconectivos, que pueden facilitar o dificultar la comunión interhumana. Por ello, se hace necesaria una cibermoral que dé respuesta a estos nuevos comportamientos. La novedad de esta tesis consiste en demostrar la necesidad de construir una cibermoral que responda a este nuevo ambiente digital en el que vive el hombre, basándose en el principio de relacionalidad y buscando la comunión. Sin ser normativa, la cibermoral se sirve de tres ejes para plantear su quehacer, que serán desarrollados al final de nuestro trabajo: la empatía, las virtudes y los principios de la Doctrina Social de la Iglesia.
The Augustinian Foundations of the thought of Paul Ramsey on just war
Cameron Alexander Forbes
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2021
pagine: 192
Paul Ramsey was one of the most prominent writers on just war in the 20th century. An eminent moral theologian in the Methodist tradition, Ramsey’s contribution makes use of Saint Augustine’s writings in unexpected ways. Often controversial and sometimes even polemical in style, Ramsey’s writings depart from the traditionally developed just war principles. Choosing not to draw on Augustine’s just war writings, Ramsey instead bases his moral theology around the concept of agape, arguing that the use of force is sometimes the most loving action to protect the innocent. Through his doctoral supervisor, H. Richard Niebuhr, Ramsey came to appreciate the ‘conversionist’ or ‘transformist’ strand of Augustine’s thinking, itself based on agape, and through the influence of H. Richard’s brother, Reinhold, Ramsey espoused an Augustinian political realism which greatly affected his theological perspective. This thesis therefore traces these various influences in Ramsey’s just war writings, highlighting as well that such Augustinian foundations are strongly evident in Ramsey’s commentaries on Pacem in terris and Gaudium et spes.
Limitación del esfuerzo terapéutico en terapia intensiva neonatal. El caso de los extremadamente prematuros
M. Martha Cuneo
Libro: Libro in brossura
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2012
pagine: 382
Il desiderio tra infinito e limite. Indagine etico-pedagogica sui disturbi alimentari in adolescenza
Chiara Santoro
Libro: Libro in brossura
editore: Lateran University Press
anno edizione: 1970
pagine: 336
La ricerca si inserisce nel vasto panorama di studi riguardanti i Disturbi del Comportamento Alimentare in adolescenza, all'interno del quale vuole apportare uno specifico contributo di tipo etico-teologico e pedagogico, a partire da una concezione antropologica fondata sul personalismo. La chiave ermeneutica di fondo viene individuata nel desiderio, quale componente strutturante la natura umana, che guida le considerazioni sul senso del limite, sulla corporeità, nella sua precipua connotazione relazionale, e sull'universale apertura alla trascendenza. La proposta educativa che ne scaturisce, inserendosi nell'alveo di una Teologia Morale in costante ricerca della verità e in fruttuoso dialogo con il mondo odierno, risulta finalizzata a promuovere nelle giovani generazioni la capacità di introspezione e di scoperta della dimensione spirituale, lo sviluppo del senso morale e l'assunzione di responsabilità nel segno della progettualità futura.
L'etica della cura. Un terreno comune per un'etica pubblica condivisa
Roberto Massaro
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2017
pagine: 264
In una disciplina segnata con sempre maggior vigore da orientamenti diversi e in netta contrapposizione tra loro, l'approccio etico della cura si pone come tentativo di offrire alla bioetica un linguaggio comune per un'etica pubblica condivisa. Partendo dall'analisi storico-filosofica del concetto di cura, il lavoro presenta la proposta di una bioetica che, liberata dai rigidi schemi del deduttivismo e dell'imparzialità, si radichi nella vulnerabilità, nella relazionalità e nella dignità personale come elementi in grado di realizzare un orizzonte normativo di base che promuova il rispetto della vita e la crescita globale di ogni essere umano. L'etica della cura considera, infatti, moralmente rilevante non tanto la singola azione posta in essere da un individuo, ma l'impegno di ciascuno a protendersi verso l'altro. Inoltre, la cura non si pone il problema di delineare principi astratti validi per tutti in ogni luogo e in ogni momento della storia, ma considera ogni individuo e ogni problema morale nella sua unicità e irrepetibilità storica ed etica. L'ultimo capitolo cerca di applicare il nuovo paradigma bioetico alle dichiarazioni anticipate di trattamento, presentate come un "patto di cura" capace di ridare protagonismo al paziente in un'ampia cornice relazionale.