Laterza: Biblioteca di cultura moderna
Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali
Tonino Griffero
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 181
L'estetica dovrebbe tornare al suo significato originario di teoria della conoscenza sensibile, che riguarda la qualità della nostra percezione e, quindi, la nostra vita quotidiana. Più che una teoria del giudizio sull'arte, per Tonino Griffero la nuova estetica sarà una indagine sulla 'prima impressione' che si ha del mondo esterno. Da qui ne discende la descrizione fenomenologica delle 'atmosfere', ossia di quelle qualità emotive irradiate dagli ambienti e dalle cose. Con 'atmosfera' finora ci si è riferiti soltanto, e in modo vago, alla qualità di un incontro tra persone, alla situazione o al 'clima' politico, all'aria che si respira in un certo ambiente architettonico, interno o esterno, all'aspetto caratteristico di un paesaggio, alla tonalità emotiva associata a un messaggio pubblicitario o evocata da una messa in scena teatrale o da un film ecc. Una filosofia delle atmosfere intende invece dare sistematicità a questa variopinta semantica 'meteorologica', anche per capire l'azione esercitata dalle atmosfere sulla nostra affettività e sulla connessa dinamica corporea, sul nostro stato d'animo e, di conseguenza, sui nostri comportamenti e valutazioni, più di quanto siamo di solito disposti ad ammettere, fornendo così l'occasione per lo sviluppo di un inedito e fecondo campo d'indagine multidisciplinare.
Bioetica. Le scelte morali
Eugenio Lecaldano
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: VIII-410
Eutanasia, trapianti, le varie forme di fecondazione assistita, donazione e sperimentazione genetica: una presentazione chiara e leggibile dei più attuali temi della bioetica, che tiene conto sia degli aspetti medici e scientifici, sia delle analisi della filosofia morale e dell'etica teorica contemporanea. La nuova edizione aggiorna, corregge e rende più chiare alcune analisi presenti nel volume precedente. Una presentazione aggiornata dei più attuali temi della bioetica, che tiene conto degli aspetti medici e scientificiti, delle analisi della filosofia morale e dell'etica contemporanea oltre che delle leggi sulla bioetica italiane e internazionali.
Filosofie del populismo
Nicolao Merker
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 216
Il termine "populismo", nella sua accezione moderna, nasce poco più di un secolo fa con l'americano People's Party, il "Partito del Popolo". Ma la "tesi" populista è di gran lunga più antica e la si ritrova, in coda alla Rivoluzione francese, nelle ricette reazionarie della destra portavoce della nobiltà e del clero. Da allora se ne sono registrate numerose varianti, accomunate da un elemento ricorrente: il tribalismo implicito dei contenuti. Nicolao Merker va alla ricerca degli "antenati" del populismo moderno, ne ripercorre i momenti salienti in Occidente e lo incontra nelle idee di insospettabili pensatori, filosofi e intellettuali, da Hegel a Heidegger, da Mazzini a Gioberti.
Perché ancora la filosofia
Carlo Cellucci
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: VII-519
"La filosofìa si è dissolta nelle scienze ed è ormai diventata una disciplina puramente ornamentale, o può ancora essere feconda, e quale filosofìa può esserlo? Chiederselo non costituisce una novità, perché la riflessione filosofica è sempre stata in una certa misura un discorso sulla filosofìa. Ma, con la nascita della scienza moderna, tale domanda è diventata più difficile, oltre che urgente e imbarazzante. Io sostengo che la filosofia può ancora essere feconda solo se è un'indagine sul mondo. Questa affermazione, apparentemente banale, ha invece un'importante conseguenza. Implica che la filosofìa è un'attività che mira innanzitutto alla conoscenza, una conoscenza che non differisce in alcun modo essenziale dalla conoscenza scientifica."
L'autocoscienza. Cos'è, come funziona, a cosa serve
Pietro Perconti
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 159
L'autocoscienza è la base su cui ogni altra facoltà della mente acquisisce un valore personale e soggettivo. La comprensione della coscienza è una delle sfide più appassionanti. Forse nel prossimo futuro riusciremo finalmente a comprendere in che modo il dono fenomenico della coscienza emerga dalla massa molle del cervello umano. Nel frattempo, le conoscenze di cui già oggi disponiamo spingono a rivedere profondamente l'immagine intuitiva della natura umana. Non siamo così liberi come pensavamo: in queste pagine ci scopriremo creature guidate da mille automatismi dispersi in ogni angolo del cervello, e che condividono alcuni aspetti dell'autocoscienza con altre specie animali. Pietro Perconti ricostruisce la natura e la funzione dell'autocoscienza raccogliendo le evidenze che provengono dalla neuroscienza e l'etologia, la psicologia dello sviluppo e la filosofia del linguaggio, sullo sfondo comune della scienza cognitiva, la forma più moderna che la scienza della mente ha oggi assunto.
Metafisica. Classici contemporanei
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 535
"Esistenza": è difficile pensare che si possa spiegare in che cosa consista l'esistenza, o a che cosa equivalga esistere. Semmai ci si può chiedere che cosa significhi dire che qualcosa esiste. Quando si dice che un certo oggetto è rosso, si sta attribuendo a quell'oggetto una certa proprietà, e quando si dice che un oggetto non è rosso si sta negando che l'oggetto abbia la proprietà in questione. Ma che cosa significa dire che quell'oggetto esiste? E che cosa mai potrebbe significare affermare che non esiste? "Persistenza": l'esperienza del mondo si basa sulla certezza che le cose che lo abitano persistano nel tempo. Eppure non c'è qualcosa di paradossale in questa certezza? Al trascorrere del tempo le cose cambiano. Come può qualcosa cambiare e ciò nonostante conservare la propria identità? Sono due esempi delle introduzioni di Achille Varzi ai sei capitoli tematici di questo volume che raccoglie i testi più autorevoli - molti dei quali tradotti qui per la prima volta - dei filosofi più influenti degli ultimi decenni.
Alle origini dell'opera d'arte contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: XXVII-223
Il volume ha l'obiettivo di fornire al lettore una mappa autorevole per comprendere i punti di snodo essenziali dell'arte del Ventesimo secolo. I temi toccati delineano i confini e i luoghi "caldi" del dibattito: l'abbandono dell'idea dell'arte come riproduzione delle apparenze del mondo visibile, a vantaggio di una proposta dell'opera come espressione di una specifica qualità d'emozione; il richiamo a non dimenticare le basi sociali dell'arte anche quando, come nell'astrazione, sarebbe facile perderle di vista; la riproducibilità tecnica, la perdita dell'aura e il rapporto tra l'arte moderna e le masse; l'avanguardia come unica possibilità di sopravvivenza della cultura di élite; la definizione e la critica al Modernismo; il new dada, l'arte pop, la definizione di un'arte postmoderna. Chiudono la scelta antologica alcune pagine dalla Teoria estetica di Theodor W. Adorno, che affronta la questione dell'arte moderna nel suo rapporto di autonomia e insieme di non autonomia nei confronti della realtà.
La condizione intersoggettiva
Jürgen Habermas
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 137
"Il fenomeno generale dello 'spazio pubblico', che si produce già in interazioni semplici, mi aveva sempre interessato per via della misteriosa facoltà per cui l'intersoggettività concilia elementi diversi senza equipararli l'uno all'altro. Gli spazi pubblici fanno intravedere strutture di integrazione sociale. Nelle società moderne, è specialmente lo spazio pubblico politico della comunità democratica ad acquistare importanza per l'integrazione della società. Infatti le società complesse possono tenersi insieme soltanto grazie alla solidarietà astratta e giuridicamente mediata fra cittadini dello Stato. Tra i cittadini che non possono più conoscersi personalmente, una fragile comunanza si può creare e riprodursi soltanto tramite il processo di pubblica formazione dell'opinione e della volontà. La condizione in cui si trova una democrazia si può accertare solo sentendo il polso del suo spazio pubblico politico." Habermas torna ad analizzare il rapporto tra sfera pubblica e privata, in tre saggi sulla intersoggettività dell'essere umano, l'unico in natura che possa essere definito 'animale politico': vale a dire vivente nello spazio pubblico.
Detto non detto. Le forme della comunicazione implicita
Marina Sbisà
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 213
"Studiare i presupposti e i sottintesi, essere in grado di riconoscerli, stanarli, formularli esplicitamente è aumentare la nostra capacità di comprendere tesi. È inoltre aumentare la nostra capacità di usarli per apprendere le informazioni che ci danno ma anche per metterli in discussione. Infine è aumentare il nostro controllo sulla nostra stessa comprensione, ricondurla a delle regole, perché il riconoscimento di impliciti può e deve essere motivato."
Filosofia della musica
Silvia Vizzardelli
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 195
I rapporti tra musica e filosofia sono sempre stati complessi e insidiosi. Da un lato, la filosofia ha visto nella musica un semplice allettamento dei sensi, fonte di piacere e di soddisfazione più che occasione di riflessione, dall'altro l'ha considerata come un'esperienza privilegiata di contatto con l'assoluto e con il divino, al punto da volerne quasi imitare forme e ritmi. Il primo capitolo del volume ripercorre gli snodi fondamentali della storia del pensiero musicale e si sofferma sullo scarto di consapevolezza che, a partire dal romanticismo, ha fatto sì che la riflessione filosofica sulla musica prendesse uno sviluppo e un'importanza prima sconosciute. Il secondo capitolo rilegge la tradizionale questione del ruolo del sentimento nell'arte dei suoni, inserendosi così in una discussione che è oggi tornata di attualità e occupa gran parte della riflessione dedicata alla musica dall'estetica analitica angloamericana. Il terzo capitolo prende in esame la questione della tecnica, richiamandosi alle elaborazioni critiche e teoriche proposte dai grandi autori dell'estetica musicale novecentesca - da Adorno a Dahlhaus - e confrontandosi con le tesi emergenti nell'ambito delle poetiche musicali contemporanee, da Xenakis a Boulez.
Perché non siamo speciali. Mente, linguaggio e natura umana
Francesco Ferretti
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: XI-199
Gli umani sono ciò che sono - diversi dagli animali non umani - a causa del linguaggio. Questa tesi, ormai generalmente accettata, è spesso utilizzata per attribuire loro uno statuto di specialità. Francesco Ferretti affronta il controverso tema del rapporto tra linguaggio e natura umana e dimostra come la parola ci renda 'specifici', ma non 'speciali'. Francesco Ferretti insegna Filosofia del linguaggio all'Università Roma Tre. È autore di saggi di filosofia della mente e del linguaggio.
Cosa c'entra l'anima con gli atomi? Introduzione alla filosofia della scienza
Mauro Dorato
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 226
La scienza può spiegare tutto? Qual è il rapporto tra ipotesi e osservazioni? Che differenza c'è tra una teoria scientifica e una filosofica? Se le teorie scientifiche mutano nel tempo, come possiamo definirle vere? In questa introduzione alla filosofia della scienza, si mettono in evidenza con chiarezza e sistematicità gli snodi concettuali e i punti di contatto tra scienza e filosofia, due modalità inseparabili di interpretazione del mondo.

