Laterza: Grandi opere. Storia dell'impresa
Luce, calore, energia. 180 anni di Italgas
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2017
pagine: 162
Fondata a Torino nel 1837 da un gruppo di tecnici e finanzieri piemontesi e lionesi, Italgas è stata, dopo l'Unità nazionale, la principale impresa in Italia nell'utilizzo del gas per l'illuminazione pubblica e privata sino ai primi del Novecento. In seguito ha esteso la sua attività dai servizi di riscaldamento e di cottura dei cibi alla distribuzione del gas naturale. In 180 anni di storia, l'azienda è passata attraverso cambiamenti importanti che hanno seguito l'evoluzione storica, economica e sociale del Paese, favorendone lo sviluppo e la crescita sostenibile. Oggi Italgas è il primo distributore di gas naturale in Italia e il terzo in Europa.
Arti grafiche Boccia. Un'impresa italiana all'avanguardia
Valerio Castronovo
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2016
pagine: 93
Sorta agli inizi degli anni Sessanta a Salerno per iniziativa di un artigiano che aveva imparato il mestiere in un orfanotrofio, la Arti Grafiche Boccia si è man mano trasformata da piccola tipografia in impresa di spicco nell'ambito dell'industria grafica italiana. All'ascesa di quest'azienda hanno contribuito la vigorosa passione e la severa etica del lavoro del suo fondatore; poi, nel corso degli ultimi vent'anni, l'opera sagace dei suoi due figli, con l'adozione di modernissime tecnologie e la crescente presenza commerciale nei circuiti di mercato esteri. Ciò che caratterizza la Arti Grafiche Boccia, divenuta società per azioni ma rimasta di impianto famigliare, e ne costituisce il tratto distintivo e l'elemento di forza, è la combinazione fra una robusta capacità progettuale e un tradizionale spirito di squadra delle sue maestranze.
Storia di una banca. La Banca Nazionale del Lavoro nell'economia italiana 1913-2013
Valerio Castronovo
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 585
Nata durante il corso riformista del governo Giolitti come banca delle cooperative e trasformata successivamente in banca di Stato, la Banca Nazionale del Lavoro è divenuta dal secondo dopoguerra in poi banca del Tesoro, seguitando a coniugare precipue funzioni di interesse pubblico e attività creditizie a sostegno dello sviluppo economico del Paese, prima della privatizzazione degli anni Novanta che l'ha portata completamente sul mercato. Dal 2006, dopo che è entrata a far parte di un grande gruppo internazionale come BNP Paribas, BNL ha intensificato la sua opera al servizio dei clienti, persone e imprese.
I cinquant'anni di Enel
Valerio Castronovo, Giovanni Paoloni
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 244
L'istituzione nel 1962 dell'Enel, a conclusione di un acceso dibattito politico e in coincidenza con la formazione del primo governo di centro-sinistra, è stata considerata la più importante riforma di struttura della prima Repubblica. La nazionalizzazione dell'industria elettrica ebbe infatti come risultato di spostare il baricentro dell'assetto economico verso la 'mano pubblica'. Garantire la copertura del fabbisogno nazionale e la fornitura di energia, ai minimi costi, a tutto il Paese, senza alcun aiuto finanziario dello Stato, si rivelò una missione molto difficile e onerosa. Anche perché l'Ente doveva saldare gli ingenti indennizzi riconosciuti alle imprese nazionalizzate private e a quelle dell'Iri. Una volta assolto il compito attribuitogli, grazie all'opera dei suoi tecnici altamente specializzati, e superata la lunga fase di stagflazione fra gli anni Settanta e Ottanta, l'Enel si è impegnata, dopo la rinuncia al nucleare, a diversificare al massimo le altre fonti energetiche, estendendole a quelle rinnovabili. Negli ultimi anni, dopo la liberalizzazione del mercato, l'Enel ha conosciuto una profonda trasformazione e, da monopolista elettrico pubblico, è divenuto un operatore energetico multinazionale, attivo in 40 Paesi di quattro continenti. Nel volume, Valerio Castronovo traccia un quadro d'insieme di questa complessa vicenda, anche nei suoi risvolti politici mentre Giovanni Paoloni analizza le iniziative in campo tecnologico e ambientale.
Le Poste in Italia. Volume Vol. 5
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 296
Nei primi anni Novanta l'Amministrazione delle Poste e Telegrafi diventa Ente Poste Italiane e viene svincolata dalla gestione del Ministero. Un gigante da quasi 250.000 addetti, con un bilancio annuale in netta perdita per miliardi di lire, affronta così l'ultima e più radicale svolta del suo percorso: la privatizzazione e la trasformazione di un'azienda statale inefficiente e burocratizzata in società per azioni. Il risanamento e l'adesione ai criteri di mercato imposti dall'Unione Europea, promossi dalla nuova gestione "privatistica", incontrano numerose opposizioni, sia interne che esterne all'azienda, e decisivo è l'aspro confronto in corso all'interno delle organizzazioni sindacali. Nel 1998 Poste Italiane diventa finalmente una società per azioni e la storia, per ora, registra un lieto fine: una cura energica fondata sulla crescita e lo sviluppo dei servizi di bancoposta consente, nel 2001, il raggiungimento del pareggio. Lo sviluppo razionale e aggressivo delle risorse proietta oggi Poste Italiane spa verso ampi margini di profitto e un netto miglioramento delle prestazioni.
Le Poste in Italia. Volume 4
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 268
Dopo aver superato i difficili tornanti della ricostruzione post-bellica, ripristinando le strutture danneggiate dalla guerra, l'Amministrazione delle Poste e Telegrafi contribuisce, con l'ampliamento delle sue attività e la destinazione del risparmio postale a opere di interesse collettivo, allo sviluppo economico e all'evoluzione civile del paese. Nell'ambito dell'APT viene avviato a soluzione il problema dell'equiparazione fra il personale di ruolo e quello fuori ruolo, si adottano tecnologie sempre più adeguate alle crescenti esigenze del pubblico, cambiano per tanti aspetti sia i criteri e le modalità di gestione sia i rapporti con le istituzioni e con le organizzazioni sindacali. Presto l'Amministrazione si troverà peraltro alle prese con alcuni condizionamenti extra-aziendali, soprattutto di carattere politico, che rischiano di incidere sull'efficienza dei servizi e sui costi generali.
Poste in Italia (Le). Vol. 3: Tra le due guerre 1919-1945
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 316
La guerra aveva fatto registrare indubbi successi nell'organizzazione della posta militare; ma, alla fine delle ostilità, s'erano riaffacciate varie disfunzioni che riguardavano l'ordinamento del personale, la produttività e il regime tariffario. Dopo un lungo dibattito, le riforme indotte dal governo fascista apportarono alcuni cambiamenti radicali al servizio postale e cominciò a prendere forma il sistema delle telecomunicazioni, grazie soprattutto alle applicazioni della radiotelegrafia e alla realizzazione di numerosi nuovi cavi telegrafici sottomarini. Lo sviluppo della posta aerea contribuì a sua volta ad ampliare e sveltire i trasporti postali. Inoltre, l'inclusione dal 1924 delle Poste nel nuovo Ministero delle Comunicazioni valse a riportare il servizio in attivo e a incentivare la distribuzione periferica, la dotazione finanziaria, la costruzione di nuovi palazzi postali e la diffusione del servizio nelle colonie.
Le Poste in Italia. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: 348
Inclusa nel piano di riforme varate da Francesco Crispi, l'istituzione nel 1889 del Ministero delle Poste segnò una svolta accentratrice nella gestione di un comparto dell'amministrazione che fino ad allora s'era sviluppato con un notevole grado di autonomia. Successivamente, nel corso dell'età giolittiana, alle funzioni tradizionali si aggiunsero quelle connesse con un nuovo programma sociale di servizi, in linea con i progressi dell'industrializzazione. L'ampliamento dell'attività riguardò tutti i rami dell'amministrazione. In particolare, al collaudato servizio telegrafico si aggiunsero la radiotelegrafia e i telefoni.
Storia della Pininfarina (1930-2005). Un'industria italiana nel mondo
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 624
Sorta nel 1930 per iniziativa di Battista (Pinin) Farina, l'impresa torinese si è imposta come una delle firme più importanti del made in Italy nel campo del design automobilistico grazie a una combinazione tra cultura del progetto e cultura ingegneristica, tra forme stilistiche d'avanguardia e soluzioni tecniche innovative. Giunta ora alla terza generazione, la carrozzeria torinese è impegnata ad abbinare una tradizione progettuale consolidata a nuovi programmi di ricerca e sviluppo.
Poste in Italia (Le). Vol. 1: Alle origini del servizio pubblico. 1861-1889
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 327
Docente di Archivistica generale nella Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Università della Tuscia (Viterbo), Giovanni Paoloni ripercorre la storia delle Poste in Italia. In questo primo volume egli si concentra sul periodo delle origini: nella metà dell'Ottocento la crescente necessità di comunicazione, simboleggiata dalla nascita dei primi tratti di ferrovia, viene affrontata dai vari stati pre-unitari in modo differente. L'Unificazione determina una rapida integrazione dei sistemi postali e telegrafici già operanti, la posta e il telegrafo entrano nella vita quotidiana della nuova Italia, e i francobolli diventano un veicolo importante per la diffusione del simbolo ufficiale dell'unità nazionale: le immagini della dinastia sabauda.
Storia dell'Ansaldo. Volume 9
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 612
L'ultimo volume della «Storia dell'Ansaldo» ripercorre, per spaccati verticali, le complesse vicende dell'impresa genovese dalle origini ai giorni nostri. Dagli assetti proprietari e istituzionali alla struttura aziendale, alla gestione finanziaria; dalle diverse tipologie produttive alle realizzazioni più importanti; dalle connotazioni delle maestranze operaie e dei quadri tecnici al sistema di relazioni industriali; dalle strategie promozionali ai rapporti con la città natale. Attraverso la rievocazione di questi diversi aspetti e tratti distintivi dell'Ansaldo emerge il ruolo che essa ha esercitato nell'evoluzione economica e nel processo di modernizzazione del nostro Paese.