Le Lettere: Petrarca del centenario
Itinerarium ad sepulcrum domini nostri Yesu Cristi
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 288
L’”Itinerarium ad Sepulcrum Domini nostri Iesu Cristi” di Francesco Petrarca è a buon diritto considerato uno dei testi più importanti della letteratura odeporica medievale. Scritta sul finire degli anni Cinquanta del Trecento per il funzionario visconteo Giovanni Mandelli, che progettava un pellegrinaggio nei luoghi santi, l’epistola-trattato petrarchesca si configura come una sorta di vademecum, nel quale vengono menzionate le principali località che il devoto viaggiatore avrebbe incontrato nella sua rotta da Genova alla Terra Santa. Il sapiente intreccio di erudizione letteraria, cultura cartografica ed esperienze personali rende l’Itinerarium una significativa innovazione nel panorama della letteratura italiana antica, mostrando, ancora una volta, la capacità di Petrarca di inserirsi, con innesti originali, in un filone consolidato da una tradizione secolare. Il volume, che va a colmare una lacuna negli studi di filologia medievale e umanistica, contiene la prima edizione critica dell’opera, basata sullo studio dell’intera tradizione manoscritta e a stampa di oltre cinquanta testimoni. Il testo latino presenta numerose novità rispetto alle edizioni disponibili ed è corredato di traduzione italiana e annotazioni esegetiche.
Le postille alla «Naturalis Historia» (codice par. lat. 6802)
Francesco Petrarca
Libro: Copertina rigida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2023
pagine: 804
Quando nel 1350 Francesco Petrarca acquistò una copia della "Naturalis historia" di Plinio il Vecchio, l'enciclopedia latina divenne uno dei manoscritti più consultati della sua biblioteca. La varietà degli argomenti trattati nell'opera, miniera di informazioni storiche e scientifiche, sollecitò il lettore ad apporre migliaia di annotazioni nel codice, oggi conservato alla Bibliothèque nationale de France di Parigi (ms. Lat. 6802). La ricca postillatura, che si esprime in segni grafici di attenzione, note di critica erudita, osservazioni personali, confronti tra mondo antico e medievale, disegni, si svolse nel corso di vent'anni. Sull'immenso testo, connotato dal lessico raro proprio dei linguaggi tecnici e reso ostico dalla massiccia presenza di errori del copista, il lettore esercitò inoltre una campagna di emendazione che fa dei marginalia una testimonianza rilevante della fase aurorale della filologia. Il volume, nel presentare la prima edizione critica integrale e commentata delle glosse, apre una nuova prospettiva di studio sull'officina del grande umanista.
Res seniles. Volume 5
Francesco Petrarca
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2019
pagine: 180
Le Senili sono l'ultima raccolta epistolare petrarchesca, iniziata nel 1361 e conclusa poco prima della morte. Frutto della piena maturità dello scrittore, dispiegano il suo pensiero intorno a una straordinaria ricchezza di temi e contengono numerose notizie storiche e autobiografiche, descrizioni di luoghi e paesaggi, ampi squarci narrativi (fa parte della raccolta la famosa traduzione latina di una novella del Decameron di Boccaccio), il tutto in uno stile vario e duttile che rappresenta l'ultimo approdo di un costante affinamento di mezzi espressivi. Nell'ambito dell'edizione di tutto Petrarca varata dalla Commissione per l'Edizione Nazionale in occasione del centenario del 2004 vede ora la luce il primo volume di una nuova edizione critica fondata sulla collazione dei manoscritti più importanti, di cui nell'introduzione si delinea lo stemma. Il testo latino è accompagnato da apparato delle fonti e apparato delle varianti d'autore e da note critiche su problemi particolari ed è affiancato dalla traduzione italiana con un corredo essenziale di note esplicative.
Res seniles. Libri 13-17. Testo latino a fronte
Francesco Petrarca
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2018
pagine: 490
Con questo volume si concludono le Senili nell'ambito dell'edizione di tutto Petrarca promossa dalla Commissione per l'Edizione Nazionale in occasione del centenario del 2004. Il volume abbraccia gli ultimi cinque libri: in un articolo pubblicato recentemente Silvia Rizzo e Monica Berté hanno infatti dimostrato che il XVII è il libro con cui Petrarca ha voluto effettivamente terminare quest'opera, che non è stata quindi lasciata incompleta come prima si pensava (edizioni precedenti hanno perfino aggiunto l'incompiuta lettera alla Posterità come libro XVIII). Il testo latino, costituito sulla base delle collazioni dei testimoni più autorevoli, è accompagnato da un apparato delle fonti e da un apparato critico, nel quale si dà conto delle eventuali varianti d'autore nonché dei problemi testuali più rilevanti, e ha a fronte una nuova traduzione italiana corredata da note esegetiche, che non di rado recano novità in fatto di datazioni, identificazioni, rapporti con i codici della biblioteca petrarchesca e relative postille, particolarità linguistiche.
Res seniles. Libri 9-12. Testo latino a fronte
Francesco Petrarca
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2014
pagine: 430
Nell'ambito dell'edizione di tutto Petrarca promossa dalla Commissione per l'Edizione Nazionale in occasione del centenario del 2004 esce il terzo volume delle "Senili". Il testo latino, completamente rinnovato anche rispetto alla recente edizione curata da Elvira Nota per "Les Belles Lettres", è accompagnato, come nei precedenti volumi, da un apparato delle fonti e da un apparato critico, nel quale si dà conto delle varianti d'autore nonché dei problemi testuali più rilevanti, ed ha a fronte una nuova traduzione italiana corredata da note esegetiche, che non di rado recano novità in fatto di datazioni, identificazioni, rapporti con i codici della biblioteca petrarchesca e relative postille, particolarità del suo latino. Questo terzo volume include lettere di grande importanza, come il dittico del libro IX sulla questione della sede pontificia o quello del libro XII contro i medici e la medicina.
Salmi penitentiales orationes
Francesco Petrarca
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 76
L'autentico sentimento religioso del Petrarca, l'ossessione del peccato e la forza della poesia si manifestano nei sette Salmi penitenziali di ispirazione davidica e nelle preghiere composte dal poeta. Si pubblicano qui i Salmi dal manoscritto S. 20 4° della Zentralbibliothek di Lucerna, un rotolo lussuosamente decorato che rappresenta con ogni evidenza un esemplare di dedica, indicando in apparato varianti presumibilmente d'autore presenti nella tradizione manoscritta, che indicano che l'operetta, anche se rapidamente stesa nel suo primo impianto (Petrarca dichiara di averla composta "in un solo giorno, e neanche intero") fu sottoposta, alla pari degli altri testi petrarcheschi, a successive revisioni. Le vere proprie preghiere petrarchesche, di varia natura e lunghezza, più o meno retoricamente e letterariamente elaborate, ci appaiono anche vincolate alla condizione di chierico dell'autore. Si pubblicano qui, col ricorso diretto alla tradizione manoscritta, tutte riunite per la prima volta, quelle sicuramente autentiche, sparsamente edite nel corso del tempo e sparsamente trasmesse dai codici.
Rerum memorandarum libri
Francesco Petrarca
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2014
pagine: 528
Tra 1343 e 1345 Francesco Petrarca attese alla stesura dei "Rerum memorandarum libri", tra Francia e Italia. L'opera si configura come una grande summa sulle virtù cardinali, costruita per esempi. Gli exempla sono distribuiti in grandi sezioni, i romana e gli externa, cui si aggiunge la categoria dei moderna, in cui Petrarca manifesta talvolta ottime abilità narrative. Prudenza, giustizia, fortezza e temperanza sono i grandi argomenti che avrebbero dovuto dare forma all'ambizioso progetto. I temi dell'otium e della solitudine da un lato, dello studio e della dottrina dall'altro, occupano l'intero primo libro. Però soltanto una porzione limitata dell'idea originale arrivò alla stesura almeno provvisoria: i libri II-IV sviluppano, e parzialmente, la virtù della prudenza. Il volume, dopo l'introduzione generale sul testo e la sua genesi, offre il testo latino dei "Rerum memorandarum libri", accompagnato dalla prima traduzione completa in italiano dell'opera e da un commento che dà conto di tutte numerose fonti tratte a profitto da Petrarca.
De viris illustribus. Volume Vol. 3
Francesco Petrarca
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 244
La tradizione del De gestis Cesaris, "Le imprese di Cesare", è affidata soprattutto all'autografo che peraltro s'interrompe poco dopo l'inizio del cap. XX, e a pochi altri testimoni che in diversa misura contribuiscono alla sistemazione del testo e la cui utilizzazione diventa indispensabile per le parti dell'opera mancanti nell'autografo: mi limito qui a ricordare tra i testimoni più autorevoli i mss. Lat. 6069 F e Lat. 6069 I della Bibliothèque nationale de France, l'Ottoboniano Lat. 1883 e il Vaticano Lat. 1986 della Biblioteca Apostolica Vaticana. La vicenda editoriale dell'opera prende l'avvio in età moderna con l'edizione di C. E. Chr. Schneider: F. Petrarchae Historia Iulii Caesaris, Lipsiae 1827. Su di essa è esemplato il testo pubblicato da L. Razzolini in: F. Petrarca, De viris illustribus vitae, Bologna 1874-1879. Solo recentemente è apparsa un'edizione del De gestis frutto di una nuova considerazione critica: F. Petrarca, De gestis Cesaris, a cura di Giuliana Crevatin, Pisa 2003. Su di essa è condotta la traduzione italiana di U. Dotti: F. Petrarca, Gli uomini illustri. Vita di Giulio Cesare, Torino 2007.