Le Lettere: Vitanova
Introduzione alla storia d'Italia
Pasquale Villari
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2016
pagine: 113
Il testo che qui si pubblica, apparso nel 1849 e mai più inserito dal suo autore nelle numerose raccolte che ha dato alle stampe durante il corso della sua lunga e operosa attività di storico, è una pagina importante della cultura filosofica e storiografica italiana del XIX secolo, nel corso di quel lento e inesorabile processo di traghettamento dell'hegelismo verso indirizzi teorici di matrice realistico-positiva, che si realizza compiutamente negli studi storici. La vicenda culturale di Pasquale Villari - che attesta, infatti, più di altre questo percorso - permette di saggiare il suo profondo radicamento nel dibattito filosofico napoletano del Risorgimento, a partire da un reticolo teorico che, sulla scia di esperienze che affondano le radici nello storicismo vichiano, rappresenta il profilo intellettuale e civile della nuova Italia in una inedita e proficua riconversione della storiografia nella filosofia, e nel recupero dell'età comunale come centro nevralgico della civiltà italiana. Il testo - preceduto da una introduzione della curatrice, che ricostruisce la vicenda storiografica e metodologica di Villari, anche attraverso documenti inediti - merita di essere riletto, in quanto rappresenta un importante snodo dello storicismo italiano dell'Ottocento, nonché uno dei primi lavori di ricostruzione della Storia d'Italia nel decennio che ha preceduto l'Unità.
Croce filosofo italiano
Girolamo Cotroneo
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2015
pagine: 318
Indicare Benedetto Croce semplicemente "filosofo italiano", può apparire riduttivo, quasi il suo pensiero non avesse mai oltrepassato i confini nazionali. Questa qualifica nasce da tante ragioni, a partire dall'ovvia considerazione che Croce si è espresso, come del resto rutti i filosofi, nella lingua nazionale; e accanto a questo, il tatto che con Croce e, con conseguenze diverse, con Gentile, è nata e ha avuto una notevole incidenza sulla nostra cultura quella corrente filosofica nota come "neo-idealismo italiano", suddivisa in due tendenze distinte, lo "storicismo" da una parte, l'"attualismo" dall'altra. A questo va aggiunto che il lavoro filosofico di Croce sì è diretto in larga misura verso la storia e la cultura italiane: basta pensare alla grande tetralogia storica, dove ben tre volumi sono dedicati l'uno alla storia d'Italia, l'altra all'età barocca in Italia, la terza al Regno di Napoli, per non dire poi della letteratura della "nuova Italia" o delle "Vite di avventure di fede di passione", i cui protagonisti sono soprattutto italiani, o ancora gli studi sul Rinascimento in cui esamina soprattutto gli scrittori e i poeti italiani di quella stagione. Il tutto però con un respiro che va ben al di là della collocazione geografica degli uomini e delle cose.
Architetture del vivente. Studi e narrazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2015
pagine: XII-408
Il volume - che si compone di tre sezioni: "Natura e tecnica del vivente"; "Il vivente all'opera" e "Sulle tracce del vivente"- ha come sua finalità la riconsiderazione radicale del concetto di vita nel Novecento e le questioni ad essa sottese in ambito filosofico, estetico e politico. Ne emergono, tra gli altri, i concetti di "ontologia del vivente", di "bìos e biopolitica", di "persona e vita umana". Concetti che rappresentano oggi, nell'era della eugenetica e delle biotecnologie applicate, le faglie governamentali più problematiche. Il 'vivente' o, per meglio dire, il 'corpo vivente' si attesta così quale luogo eminente di relazione, di permutazione, di scambio con altri corpi (organici e non), in una sorta di latente, discontinua promiscuità tra vitale e non-vitale. Di qui la necessità di pensare il 'corpo vivente' come una costante fluttuazione tra dentro e fuori, in una funzione/forma 'archigonica' di inscrizione al mondo, giocata proprio a partire dagli sconfinamenti e dalle continue scomposizioni di tutti i nostri paraggi corporei. Pensare la vita, dunque, nelle sue differenti architetture o "nelle sue differenti guise": questo è l'itinerario tracciato dai saggi che compongono il volume.

