LEG Edizioni: Biblioteca di arte militare. Soldati
Gli eserciti del Risorgimento italiano 1848-1870
Gabriele Esposito
Libro: Copertina morbida
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 199
Negli anni Quaranta dell'Ottocento l'Italia era ancora un mosaico di Stati, ma nel giro di vent'anni una serie di guerre condotte dai Savoia del Piemonte e da volontari come Garibaldi consentirono la nascita del Regno d'Italia. Questi conflitti videro interventi delle potenze straniere, formazioni e dissoluzioni di alleanze, oltre all'emergere di forze spontanee di volontari in tanti degli Stati italiani: il volume intende esaminare proprio il ruolo che ciascuno Stato pre-unitario svolse sul piano militare. Passa dunque in rassegna le forze piemontesi, papali, borboniche, di Toscana, Parma e Modena, della Repubblica Romana e di San Marco nella loro pur breve esistenza, senza trascurare i volontari. Truppe e formazioni trovano poi riscontro anche in tavole a colori ricche di dettagli e informazioni.
L'esercito italiano nella seconda guerra mondiale
Philip Jowett
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 270
L'edizione italiana riunisce in un testo unico i tre volumi usciti per la casa editrice Osprey, dedicati all'analisi sistematica dell'esercito italiano durante il secondo conflitto mondiale. Lo sforzo bellico fu tale da impegnare due milioni e mezzo di soldati italiani, che furono impiegati dall'Asse nell'Africa settentrionale, in Africa orientale, nei Balcani e in Russia. L'autore approfondisce anche la situazione creatasi all'indomani dell'8 settembre 1943 con la divisione del Paese tra il Regno d'Italia e la Repubblica di Salò, senza trascurare le forze dei partigiani. Il ricco corredo iconografico che accompagna il testo consente inoltre una disanima delle uniformi e dell'equipaggiamento delle varie unità, complemento visivo della ricca messe di informazioni offerte al lettore in questa esaustiva panoramica.
Gli eserciti australiano e neozelandese nella prima guerra mondiale. Dalla Nuova Guinea a Gallipoli 1914-15
Ian Sumner
Libro: Copertina morbida
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 125
Gli uomini dell'Australian and New Zealand Army Corps (Corpo d'armata australiano e neozelandese), conosciuto con la sigla ANZAC, occupano un posto unico nella storia. Offrendosi volontari ancor prima che i rispettivi governi avessero formalmente proposto di appoggiare lo sforzo bellico della Gran Bretagna, molti di loro si sentirono orgogliosi di contribuire alla difesa dell'Impero. Tuttavia, gli aspri combattimenti nella penisola di Gallipoli trasformarono ben presto questi giovani pieni di ideali in duri guerrieri, forgiando in loro un forte sentimento di partecipazione a una grande impresa. Da allora, la loro leggenda è diventata una parte importante dell'identità nazionale di australiani e neozelandesi, continuando ancor oggi a condizionare il modo in cui questi popoli vedono il loro passato e il loro presente. Il libro invita il lettore a condividere questa leggenda tramite un esame approfondito della vita di quei soldati, con l'ausilio di illustrazioni dettagliate e racconti di prima mano di quell'epoca.
L'esercito tedesco nella prima guerra mondiale 1914-1918
Nigel Thomas
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 356
Il libro presenta l'evoluzione dell'esercito imperiale tedesco dal 1914 al 1918, in una trattazione suddivisa in tre fasi cronologiche. Nell'agosto del 1914 la mobilizzazione dell'esercito tedesco, forte di 800.000 uomini, e che di lì a poco avrebbe subito un enorme sviluppo, segnò l'avvento della prima grande guerra dell'età contemporanea, un conflitto che ancora oggi rimane il maggiore massacro di soldati della storia. Quell'esercito costituisce il migliore esempio di un particolare periodo del pensiero militare europeo, quando in pratica le intere risorse umane delle nazioni furono incorporate negli eserciti di massa, alimentati da molteplici categorie di riservisti e sorrette da adeguate strutture industriali e da idonee reti dei trasporti. Gli anni 1915-1917 lo videro costretto ad adattarsi alla nuova realtà della stasi provocata dalla guerra di trincea. Le uniformi e gli equipaggiamenti prebellici dovettero essere modificati per motivi sia di praticità, sia di economia; sui campi di battaglia dominati dalle mitragliatrici e dall'artiglieria fece di nuovo la sua comparsa l'elmo d'acciaio, così come apparvero le maschere per proteggersi dai gas venefici. Gli eleganti reggimenti di cavalleria ben presto manifestarono sul fronte occidentale tutta la loro inutilità; molti di essi furono appiedati per essere amalgamati alla fanteria, mentre nuovi tipi di unità ne oscurarono la fama: i battaglioni d'assalto, le Sturmtruppen, e il corpo aeronautico.