LetteraVentidue: Temi
Stilizzazione
Valerio Paolo Mosco
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 196
Aveva ragione Albert Camus ad affermare che sin dai suoi esordi l’arte è sempre il risultato di una stilizzazione. Si intende per stilizzazione un qualcosa che si interpone tra la figurazione e l’astrazione, o meglio una trasformazione della figura che viene raffigurata nei suoi tratti essenziali. L’architettura moderna nasce con la stilizzazione dell’edifico operata dagli architetti della fine del Settecento. Quello che possiamo definire il periodo d’oro della stilizzazione coincide con l’architettura dei primi moderni come Perret, Garnier, Olbrich, Hoffmann, Loos e Behrens. Tutto cambia con l’avvento delle avanguardie che in nome della composizione astratta hanno tentato di eliminare la stilizzazione. Il racconto della stilizzazione in architettura continua durante la postmodernità in cui assistiamo ad una ibridazione tra figurazione e astrazione in nome della stilizzazione. Oggi molta architettura contemporanea appare stilizzata. Diverse ragioni contribuiscono all’affermarsi dell’architettura stilizzata contemporanea, un fenomeno che appare del tutto opposto a quanto si auspicava alcuni orsono, ovvero che l’architettura, attraverso il design, avrebbe definitivamente oltrepassato sé stessa.
Kitsch in architettura
Valerio Paolo Mosco
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2023
pagine: 144
Il kitsch è un’invenzione della modernità, di quella borghesia che nel diciannovesimo secolo impone una nuova arte, romantica e sentimentale, come tale sempre a rischio di cattivo gusto. All’arte pompier e all’eclettismo si opporrà l’avanguardia che con l’astrattismo troverà lo strumento per combattere il kitsch. Ma il kitsch con l’avvento della società di massa si imporrà sempre di più, impossessandosi spudoratamente delle scoperte dell’avanguardia. Oggi due kitsch convivono insieme: quello ormai diventato classico e un kitsch nuovo, a bassa intensità, insinuante e pervasivo, capace di travestirsi persino da buon gusto.
Fragilità. In architettura
Valerio Paolo Mosco
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2023
pagine: 144
La fragilità in architettura è paradossale: nessuno vorrebbe vivere in un edificio fragile. L'architettura nasce e si sviluppa infatti per fornire un rifugio solido, capace di resistere il più possibile alle avversità. Nonostante ciò l'architettura moderna e quella postmoderna hanno cercato di dar forma alla fragilità. L'odierna fragilità appare come il prodotto di una metamorfosi che parte dall'esilità giapponese e dall'evanescenza romantica per trasformarsi nella forma alleggerita e nell'instabilità dinamica delle avanguardie per giungere alla fragilità radicale degli anni Sessanta. La postmodernità ha scoperto la fragilità delle grandi narrazioni che si traduce oggi nella coscienza della fragilità degli ecosistemi.
Frugalità. In architettura
Valerio Paolo Mosco
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2022
pagine: 124
Quella frugale è un'architettura rappresentativa nel senso che oltre a se stessa mette in mostra una condotta etica e dei riti ad essa connessi: mette in mostra uno stile di vita. Senza comprendere lo stile di vita frugale non si comprendono le sue forme, sempre in bilico tra l'estetico e l'etico. Tutte le espressioni della frugalità implicano il concetto che le risorse sono limitate: proprio nello stile di vita a risorse limitate la frugalità esprime le sue ragioni esistenziali, sociali e politiche. Pochi anni or sono, nel periodo delle archistar che concepivano l'architettura come un gioco a risorse illimitate, l'architettura frugale sembrava scomparsa. Dopo la crisi del 2007 e con l'affermarsi del paradigma ecologico la situazione è radicalmente cambiata e l'architettura frugale si è imposta sulla scena sebbene in forme diverse da quel passato a cui per altro ancora appartiene.

