Libria: L&scape
Acque e paesaggi d'invenzione. Descrizione, meraviglia e nuova interpretazione di infrastrutture e architetture dell'acqua
Andrea Oldani
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2020
pagine: 252
Il volume propone una riflessione la cui chiave di volta è costituita da una esperienza diretta di immersione, studio e interpretazione critica di un paesaggio generato da una infrastruttura idraulica storica, di valore conclamato, come il Naviglio Grande milanese. Si esplorano le modalità per descrivere la complessità e il grado di umanizzazione di un paesaggio squisitamente ‘inventato’, approfondendo il nesso che lega una materia sfuggevole come l’acqua, al carattere dell’infrastruttura da cui dipende la sua forma. Ciò conduce alla scoperta di un vasto campo di ‘possibilità’ che la sostanza liquida può rappresentare come componente in grado di stabilire relazioni, caratterizzare i luoghi, suscitare emozioni e dar senso a ‘nuovi paesaggi’. Un libro, riccamente illustrato da mappe, sezioni e fotografie, dimostrativo delle modalità di costruzione e di impiego critico di queste forme della rappresentazione. Un testo che si indirizza a una pluralità di lettori: da chi si occupa di paesaggio, a chi è deputato alla sua gestione, alla comunità accademica e agli studenti di architettura, a cui viene offerta un’occasione di riflessione originale sul tema del paesaggio.
Mare paesaggio
Daniela Colafranceschi
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2024
pagine: 184
Parlare di terre è anche parlare di mare. Paesaggio sono entrambi. Mare Paesaggio come struttura spaziale relazionale oggettiva, come espressione di pratiche sociali e forme di viverlo, in un dialogo incessante tra percezione, connessione, sistema di reti, elementi, condizioni, organizzazioni, consuetudini. Una geografia integrale di spazi e orizzonti di senso che definiscono il mare come luogo. In questo lavoro, il mare è un muro, una musica, può essere il fuoco o uno spazio di difesa, un edificio da cui si contempla o la geometria di una poligonale, così come una piazza, una linea, uno sguardo. Racconti che contribuiscono ad orientarci, riconoscerci e situarci: analizzare la questione per intenderla, piuttosto che definirla. Il Paesaggio contiene il Mare e il Mare non interrompe il Paesaggio. All’interno, ogni capitolo è aperto dall’immagine di un collage dell’autrice
La foresta civile. Un breviario per i boschi urbani contemporanei
Maria Livia Olivetti
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2024
pagine: 160
La foresta civile è una visione possibile per la città del futuro. Fondare boschi inattesi in ambienti urbani demineralizzando il suolo è un’occasione concreta per migliorare le condizioni ambientali, per generare estetiche inedite in città e per ritrovare l’armonia con le specie viventi. Ciò è possibile se si coinvolgono nella foresta civile i tanti spazi aperti urbani che sono stati nel tempo riconquistati dalle specie vegetali (erbe, arbusti ma anche alberi). La foresta civile propone un modello di coabitazione multi-specifico e non antropocentrico, realizzabile in tutte le città che lo desiderano, indipendentemente dalla loro estensione, dal numero di abitanti, dalla loro storia e, quasi sempre, dalla loro collocazione geografica.
Il Canale Scolmatore delle piene a Nord-Ovest di Milano come paesaggio della diversità. Descrizioni, studi e progetti
Andrea Oldani
Libro: Copertina rigida
editore: Libria
anno edizione: 2022
pagine: 200
Il libro è lo studio, descrizione e definizione di scenari strategici per il paesaggio attraversato dall'asta del Canale Scolmatore delle piene a Nord-Ovest di Milano. Questa infrastruttura idraulica, costruita nella seconda metà del XX secolo per far fronte ai frequenti allagamenti delle aree a nord della città, risulta oggi di interesse come vettore infrastrutturale lungo cui costruire un'ipotesi di cura, innovazione e invenzione progettuale per un paesaggio della diversità. Le riflessioni teoriche e gli strumenti operativi proposti si concretizzano in una proposta progettuale orientata a rispondere in modo innovativo alle condizioni di fragilità e rischio che contraddistinguono i territori interni alle grandi aree metropolitane e prefigurano soluzioni generalizzabili, in grado di stimolare il dibattito e la ricerca di soluzioni innovative in risposta agli effetti dei cambiamenti climatici, all'inquinamento e al degrado eco-sistemico. Lo studio costituisce anche l'occasione per guardare in modo diverso questa opera nel tentativo di stimolare l'opinione pubblica a leggere ciascuna realtà, anche marginale e degradata, come insieme operabile per dar forma a nuovi paesaggi.
Wild & the city. Landscape architecture for lush urbanism
Libro: Copertina rigida
editore: Libria
anno edizione: 2021
pagine: 224
La città selvatica. Paesaggi urbani contemporanei
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2020
Ecosistemi selvatici e porzioni di natura brada sono sempre più frequenti nelle città europee contemporanee. Si diffondono piante "invasive", che turbano il nostro sovranismo etnobotanico. Fitti brani di giungla prendono possesso dei parchi, così come dei tetti e delle facciate degli edifici più alla moda. Le città tendono a inselvatichirsi per le ragioni più diverse. Talvolta accade per effetto della latitanza di cura e progetto. Talvolta è invece per intenzione e lo spazio urbano diventa il campo di un rapporto tendenzialmente più mutualistico tra le società post-industriali e ciò che ci si ostina a chiamare "natura". In questo scenario, il progetto ricorre al selvatico per rigenerare aree in abbandono, progettare infrastrutture sostenibili, rivitalizzare spazi pubblici di pregio, migliorare l'impronta ecologica di nuovi insediamenti, suggerire nuove pratiche e rituali sociali, soddisfare il "desiderio di natura" degli abitanti. Questo libro da un lato esplora il valore proattivo dei paesaggi selvatici per migliorare la qualità urbana; dall'altro, si interroga sui rischi del selvatico come strumento di pratiche e politiche di verdolatria consensuale a buon mercato.
Linee nel paesaggio
Fabio Manfredi
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2020
pagine: 148
Le linee, per definizione entità astratte, prive di concretezza materiale, in questo libro sono geometrie nel paesaggio che rivelano, solo nella prossimità e nella vicinanza, uno spessore praticabile in cui è possibile esclusivamente camminare, fermarsi, ripartire. Le linee sono progetti di paesaggio nella forma più essenziale; il paesaggio, invece, è il campo di mediazione tra lo spazio e il tempo necessario per “camminarlo”, tra la cultura e la natura, è il luogo di conciliazione tra esigenze ambientali, cultura e arte.
Peoplescape. Configurazioni spaziali di paesaggi collettivi
Giovanna Vadalà
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2019
pagine: 244
La ricerca Peoplescape parte dalla Convenzione Europea del Paesaggio per indagare, attraverso numerosi casi studio e un ricco repertorio di immagini e di configurazioni socio-spaziali, gli ambiti di relazione tra lo spazio pubblico e gli abitanti, quindi piazze, strade, slarghi, giardini e parchi, ogni luogo attinente al concetto di "spazio pubblico". L'obiettivo è quello di individuare una strategia di progetto per lo spazio urbano orientata verso quei valori sociali e collettivi che, seppure intangibili, ne determinano la qualità e il successo. Imparare a percepire mediante ogni senso quanto ci circonda è il primo esercizio per acquisire sensibilità progettuale. È possibile studiare lo spazio pubblico nelle sue forme materiali e spaziali ma l’osservazione dell’uomo e della collettività, generatori di effimeri campi compositivi, rimarrà la vera fenomenologia dei luoghi, capace di influenzare i processi progettuali verso un tipo di spazio pubblico che sia prima di tutto uno spazio emozionale.