LIM: Musurgiana
Contrasto musico. Opera dilettevole (rist. anast. Roma, 1630)
Grazioso Uberti
Libro: Libro rilegato
editore: LIM
anno edizione: 1992
pagine: LXXXII-152
Musica del passato e musica del presente esposte in un’opera “dilettevole” che riflette le inclinazioni di costume e di gusto di un erudito giurista e appassionato musicofilo vissuto a cavallo fra Cinque e Seicento.
Saggio sopra l'opera in musica (rist. anast. Venezia, 1755-Livorno, 1763)
Francesco Algarotti
Libro: Libro rilegato
editore: LIM
anno edizione: 1989
pagine: LIV-157
La più famosa fra le teorizzazioni programmatiche della riforma del melodramma italiano, attuata pochi anni più tardi da Gluck e Calzabigi. Il confronto tra la rara edizione del 1755 e quella del 1763 (alla quale è legata la notorietà di quest’opera) suggerisce nuove e interessanti considerazioni critiche.
Introduttione facilissima et novissima di canto fermo, figurato, contraponto semplice, et in concerto (rist. anast. Roma, 1553)
Vincenzo Lusitano
Libro: Libro rilegato
editore: LIM
anno edizione: 1989
pagine: XVII-51
Generalmente noto per la disputa teorica intrapresa con successo contro Nicola Vicentino, Lusitano si esprime qui in termini pratici, suffragando le regole della composizione polifonica e del contrappunto improvvisato e rigoroso con esempi musicali di interesse considerevole.
Dell'arbore musicale. Facsimile dell'esemplare appartenuto a padre Martini (rist. anast. Napoli, 1608)
Scipione Cerreto
Libro: Libro rilegato
editore: LIM
anno edizione: 1989
pagine: XVII-47
L’autore della celebre Prattica musica vocale e strumentale ordina qui le competenze musicali secondo una scala di valori che dispone su vari gradi operatori e strumenti musicali: dai musici teorici, ai pratici, ai cantori e agli strumentisti. La città di Napoli vi è accreditata come centro gravitazionale della cultura musicale italiana, se non europea.
Guida armonica. Facsimile dell'unicum appartenuto a padre Martini (rist. anast. Roma, 1690)
Giuseppe O. Pitoni
Libro: Libro rilegato
editore: LIM
anno edizione: 1989
pagine: XIII-112
Pensata come ‘guida’ didattica alla composizione, l’opera, conservata in un unico esemplare appartenuto a padre Martini, propone in realtà una vasta esposizione di taglio storico della teoria degli stili, esemplificata su brani spesso non altrimenti documentati di autori noti e meno noti dei secoli XV–XVII.
Le regole più necessarie per l'introduttione del canto fermo (rist. anast. Napoli, 1609)
Pietro Cerone
Libro: Libro rilegato
editore: LIM
anno edizione: 1989
pagine: XXII-78
Agile prontuario destinato agli ecclesiastici, raccoglie osservazioni pratiche intese a facilitare il servizio quotidiano del culto. L’autore del Melopeo appunta qui l’attenzione in particolare sui canti della liturgia delle ore, illuminando i problemi relativi all’esecuzione delle antifone e della salmodia.
Osservazioni per ben regolare il coro dei cantori della Cappella pontificia (rist. anast. Roma, 1711)
Andrea Adami
Libro: Libro rilegato
editore: LIM
anno edizione: 1988
pagine: XLV-215
Le norme che regolano l’apparato musicale nelle funzioni del cerimoniale pontificio e cardinalizio, raccolte con l’intento di esaltare le origini e narrare la storia di uno dei più celebri organismi musicali di tutti i tempi. Con un “catalogo” bio-bibliografico dei cantori pontifici sino all’epoca di Clemente XI.
Dichiaratione della galleria armonica eretta in Roma (rist. anast. Roma, 1676)
Michele Todini
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 1988
pagine: XII-92
Sotto il nome di Galleria Armonica, Todini descrive la storia e le meraviglie del suo capolavoro di ‘ingegneria musicale’: una macchina, effettivamente esistita, che tramite un’unica tastiera consentiva di suonare contemporaneamente un clavicembalo, tre tipi di spinetta, un organo, un violino e una lira ad arco.
Duo dialoghi della musica […] delli quali l’uno tratta della theorica, et l’altro della pratica (rist. anast. Roma, 1553)
Luigi Dentice
Libro: Libro rilegato
editore: LIM
anno edizione: 1988
pagine: XXVI-80
A una trattazione teorica, fondata sulla dottrina pitagorica della musica, segue una discussione dell’estetica e della prassi compositiva coeva e la descrizione di un concerto vocale-strumentale svoltosi in casa di Giovanna d’Aragona con la partecipazione dei migliori esecutori allora attivi a Napoli.