Luiss University Press: Armi segrete
I piedi del mondo. Come le scarpe Nike hanno rivoluzionato l'immaginario globale
Tommaso Ariemma
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2024
pagine: 100
Piacere, successo, spensieratezza, in una parola felicità: da quando le persone hanno coscienza di sé, la vita assomiglia a una rincorsa troppo spesso vana alla soddisfazione dei suoi desideri e alla liberazione da ogni paura. Molti nel corso dei secoli hanno cercato di dare risposte o consolazione a queste struggenti aspirazioni, e lo hanno fatto di solito con gli strumenti della filosofia o delle arti. Peccato che a riuscirci sia stato qualcosa di molto diverso: un oggetto, in particolare un paio di scarpe, quelle che la Nike ha commercializzato a partire dal 1964, dando il via non soltanto a una straordinaria vicenda d'impresa, ma anche a un'autentica rivoluzione culturale. Ricco di storie poco conosciute e letture inedite di fenomeni globali - pochi sanno che fu un ingegnere aerospaziale a inventare le Nike Air, o che la costruzione del mito di Michael Jordan passò anche dal volontario e ripetuto pagamento di una salata multa alla NBA - questo libro mostra come ciò che un tempo le persone cercavano invano volgendo lo sguardo verso l'aria rarefatta delle cime dell'Olimpo, oggi possono finalmente trovarlo guardando in basso - ai propri piedi, i piedi di tutto il mondo.
La grande D. Come la leadership femminile trasforma le organizzazioni
Paola Lazzarini
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2024
pagine: 192
"È evidente che il tema della valorizzazione delle diversità ha un forte collegamento con la propensione al cambiamento all'interno delle aziende, dove l'impatto più evidente è quello di favorire un ambiente di lavoro più sano, più felice e di conseguenza più produttivo. A livello aziendale, ad esempio, vi è una crescente sensibilità verso le tematiche di genere che si comincia a tradurre in un vero e proprio vantaggio competitivo per le imprese che decidono di adottare concretamente una politica di diversity management. La presenza femminile, in particolare ai vertici, consente infatti di creare un ambiente di lavoro più positivo, inclusivo e vantaggioso nei confronti delle altre donne, dove la gestione dei conflitti avviene attraverso una comunicazione caratterizzata da una forte intelligenza emotiva."

