Macabor: Lo scrigno bianco
Asimmetrie elementari
Marisa Liseo
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2025
pagine: 86
"La parola poetica si carica di una rinnovata e impellente responsabilità del dire, come se potrebbe non esserci più tempo, come se potrebbero venire meno le ragioni di base, in questo presente così buio e greve che pare scivolare verso l’abisso: dell’uomo che annienta l’uomo, che rischia di distruggere il mondo. E per rivolgersi ai lettori l’autrice sceglie la via forse più giusta: quella della letteratura quale memoria collettiva, quale Memoria. E così chiede aiuto ad Eugenio Montale e Luigi Pirandello, a Marc Levy, Virginia Woolf e Bertold Brecht. Da essi proviene ogni epigrafe (una sorta di spirito-guida) in apertura di ciascuna delle cinque sezioni che compongono questo grappolo di storie: dove il dettaglio realistico si veste subito del simbolo, dell’emblema, si fa esempio di un sentimento, di un’emozione, finanche di un modo di stare al mondo" (dalla prefazione di Giuseppe Giglio)
Ricordi di polvere
Flor Aristimuño
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2025
pagine: 68
Ripercorrendo le orme polverose lasciate nel tempo, Flor Aristimuño invita a un viaggio intimista, personale, a tratti selvaggio e avventuroso, in cui le parole, coniugate in versi e in prosa, sono disvelatrici di un mondo sommerso, profondo, quel mondo “di dentro” dove sono stratificate voci soffocate che la parola accoglie e scioglie nell’inchiostro a riempire pagine bianche, quando l’inconscio medita una fuga dal presente, affacciandosi a quel passato che permette di abbracciare le proprie ombre, esorcizzando le paure, i dolori. (Dalla prefazione di Anna Maria Di Pietro).
Architetture. Poesie tridimensionali
Brina Maurer
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2025
pagine: 104
“La proposta di Brina Maurer è decisamente ardita, ma risente di un’esigenza di rinnovamento del ruolo della poesia da un lato, dell’associazione ad altre discipline, dall’altro. Le pagine che seguono, infatti, ci mostrano una poesia che si muove nella post-modernità, luogo quanto mai scomodo per la poesia, fatto di non luoghi e di spazi indefiniti, di respiri universalistici, gli stessi respiri dell’architettura odierna, da Botta a Calatrava, da Wright fino a Remi Koolhaas, Philippe Starck, Daniel Libeskind, Zaha Hadid, Massimiliano Fuksas, Renzo Piano, Tadao Ando. Azzardo un’ipotesi: architetti e poeti hanno lo stesso io-lirico, e la teorizzazione delle geometrie sfuggenti della Maurer è un affascinante matrimonio tra discipline, arti, modi di vedere il mondo, finora non troppo legate, anzi considerate opposte, che qui si uniscono in una coincidentia oppositorum”. (dalla prefazione di Massimo Pasqualone)
Esercizi sul ricordare
Luca Mazzocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2025
pagine: 56
Un’indagine sul ricordo presuppone un itinerario per forza di cose intimo, che deve però resistere all’intimismo con lo sforzo predittivo che la poesia impone al poeta. Ammesso che la poesia sia una “cosa” diversa dal poeta e che la sua variabilità possa assecondare sostrati occasionali e indipendenti della essenza stessa del vivere. Ma in quell’essenza indaga, portando l’intimo a livelli planetari il poeta che scrive questi Esercizi sul ricordare. Dove il passato che la memoria sottende è la natura stessa del pre-sente analitico. Perché il passato iterativo è la materia della sintesi: la vita. (dalla prefazione di Silvano Trevisani).
Moto Egeo
Lucia Gaddo Zanovello
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2025
pagine: 82
"Prosegue il viaggio, onirico-metaforico di Lucia Gaddo Zanovello, che dopo Vele al Venda ci propone oggi Moto egeo, in un’evoluzione partecipativa ed emozionale del dettato poetico le cui motivazioni lei stessa efficacemente ci racconta. Se in Vele al Venda la tensione narrativa era concentrata sullo sforzo di far coincidere gli eventi intimi, le proprie emozioni contingenti con la metafora realistica di un attraversamento temporaneo, di un viaggio multiforme, ora quella tensione si disancora dal presente, dal contingente e tende ad assolutizzarsi. La silloge non racconta più solo un “tratto di strada” ma vuole riassumere e al contempo estendere la validità assoluta del viaggio, attraverso quel “reingresso nella vita” che l’autrice vuole rappresentare. È essa stessa strada". (dalla prefazione di Silvano Trevisani).
Nel silenzio perfetto
Mirella Crapanzano
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2024
pagine: 64
“I frammenti della raccolta fondono, in rapida sequenza, visioni e descrizioni, generando un poemetto che si distingue per l’elegante alfabeto che lo compone. Non servono lettere maiuscole o virgole o punti o altra punteggiatura, per questi frammenti così essenziali. Si tratta di versi fluttuanti, liberi: sulla carta si muovono, vivono e trasmettono le loro vibrazioni.” Dalla prefazione di Claudia Manuela Turco.
Versi orfani di ignoto destinatario
Tania Chimenti
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2024
pagine: 68
“Il testo annota indicazioni che ben riflettono i costanti riferimenti sia alla natura, sia alla società, sia al vissuto, sia all’illusione, con un ritmo costante del verso, che viene impiantato tra un’eco tradizionale e un impulso creativo che ben si accosta al moderno recitare. Modellando giustamente tra la falsariga di un passo chiaramente di natura aneddotica e una esplosione, che testimonia la quotidianità nella più semplice delle sue realizzazioni, la poetessa riesce a donarci poesie compiute ed intrecciate fra di loro, per quelle originali intenzioni di parlare con il lettore e trascinarlo garbatamente ad un confronto con le proprie ricchezze sentimentali ed il proprio bagaglio culturale.” (Dalla prefazione di Antonio Spagnuolo)