Marcos y Marcos: I saggi di testo a fronte
Tradurre è un'intenzione
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2014
pagine: 271
Questo libro, che raccoglie gli interventi degli studiosi e professionisti della traduzione che hanno partecipato al simposio sulla traduzione letteraria organizzato da Nicoletta Dacrema all'Università di Cagliari, è governato dal principio della eterogeneità. I testi presi in considerazione, infatti, coprono un arco cronologico vastissimo, che va dal primo millennio a.C. fino a oggi. Essi sono, inoltre, rappresentativi di generi letterari diversi: poesia, narrativa, prosa d'arte. Una prospettiva tanto ampia, che accoglie poesia antica e poesia contemporanea, istanze e modalità narrative, e in generale prosastiche, con le relative crisi e assestamenti formali, intende non solo dare un quadro mosso della letteratura europea e, più latamente, mondiale, ma anche, e soprattutto, intende marcare la pluralità di strategie che vengono messe in opera, di volta in volta, nella riproposta del fatto letterario, con le sue specificità di macrostruttura e di microstruttura che variano nel tempo e di voce in voce. Esse sono, infatti, espressione della verità individuale di ciascun autore, del suo 'poieîn'. Ogni traduzione è una ri-creazione dell'opera, e dà, pertanto, una versione propria che parte da una "interpretazione": sia del piano semantico, soprattutto lessicale, con tutte le sue sfumature; sia del piano formale. Questa interpretazione è, a suo modo, originale. Nel bene, e nel male.
La poesia è un fischio. Saggi 1986-2006
Umberto Fiori
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2007
pagine: 182
Il fischio del titolo è quello di Giuseppina, la topolina protagonista dell'ultimo racconto di Kafka, oggetto di uno dei saggi qui raccolti. L'interessata, veramente, sostiene che il suo è un canto; ma il popolo dei topi ha molti dubbi in proposito, e d'altra parte di musica non sa nulla. Per gli stessi motivi, la piccola cantante non ha modo di far valere la propria verità. Eppure, quel fischio non è solo un fischio, E il verso dei topi, di tutti i topi, è vero; ma nei concerti di Giuseppina si trasfigura, suona come qualcosa di inaudito, di singolare, incanta e cattura. La poesia è questo fischio, questo canto che sfugge tanto a chi gli dà voce quanto a chi lo ascolta; è un verso senza difese e senza fondamenti, una potenza che raduna e protegge il popolo dei topi. La prima sezione del libro mette a fuoco una dimensione etica della parola poetica: nella seconda vengono in primo piano alcune questioni chiave: oscurità e chiarezza, significato e "musicalità", pagina e corpo; la terza svolge una riflessione sulla memoria come matrice dell'opera e sul rapporto fra scrittura e tempo. Quella che emerge da questi saggi è un'idea forte della poesia, che di una sua crisi prende atto fino alle estreme conseguenze, senza lasciarsene paralizzare. Interrogando i classici da Mallarmé a Montale, da Leopardi a Kafka, da Baudelaire a Sbarbaro - Fiori ci offre un ragionamento pieno di disincanto e di entusiasmo sul presente della lirica, sul suo futuro.
Il nervo di Arnold. Saggi e note sulla poesia contemporanea
Fabio Pusterla
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2007
pagine: 400
Il nuovo libro di Fabio Posterla propone un itinerario ampio e avventuroso attraverso i libri e gli autori del mondo contemporaneo. Libri di poesia, per la maggior parte; ma anche romanzi, saggi, fenomeni culturali. Dalla cultura italiana del secondo dopoguerra al panorama francese, dominato dalle due grandi figure di Yves Bonnefoy e Philippe Jaccottet; dalle voci letterarie che nascono apparentemente ai margini, come quella di Agota Kristof, alla città di Lisbona, di cui ci parla il poeta Nuno Judice dalla periferia urbana alle splendide campagne di Robert Walser; dalla folle vertigine di Moosbrugger alle trasformazioni politiche e culturali che hanno mutato il volto di una particolare regione dell'italianità elvetica, il Ticino: le letture di Pusterla attraversano l'Europa e la modernità, partendo dalle concrete esperienze letterarie, dall'umiltà di un costante dialogo con il testo. Se la parola poetica è stata oscurata, e trascinata negli ultimi decenni sul bordo estremo della cultura contemporanea, è a partire da quel luogo che Pusterla parla, e suggerisce che proprio lì, lontano dal centro, qualcosa di nuovo sta accadendo, qualcosa a cui non si può ancora dare un nome ma da cui dipende la sopravvivenza della nostra coscienza. Libro di saggi, dunque, ma anche narrazione d'autore, questo testo unisce il rigore metodologico all'affabilità del linguaggio, l'attenzione critica allo sguardo che insegue una prospettiva più vasta, che parla di resistenza e di speranza.
Il poeta ammutolito. Letteratura senza io: un aspetto della postmodernità poetica. Philippe Jaccottet e Fabio Pusterla
Mattia Cavadini
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2004
pagine: 209
Le ragioni della poesia
Roberto Deidier
Libro
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 1996
pagine: 192
La traduzione del testo poetico
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2005
pagine: 574
"La traduzione letteraria non può ridursi concettualmente a una operazione di riproduzione di un testo. Questo può valere al massimo per un testo di tipo tecnico, per il quale è tutto sommato congruo continuare a parlare di decodifica e di ricodifica. L'invito di questo volume è invece a considerare la traduzione letteraria come un processo che vede muoversi nel tempo e possibilmente - fiorire e rifiorire, non 'originale' e 'copia', ma due testi forniti entrambi di dignità artistica" (dall'introduzione di Franco Buffoni).
Mario Praz vent'anni dopo. Atti del Convegno (Roma-Cassino, 15-18 ottobre 2002)
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2004
pagine: 332
Il volume è suddiviso in tre parti. La prima è una sezione grafico-anedottica arricchita dagli studi su Praz storico dell'arte, con gli interventi, tra gli altri, di Piero Citati, Costanza Pasquali Thompson, Antonella Barina, Raffaele Manica, Barbara Di Noi. La seconda sezione raccoglie saggi che focalizzano l'attenzione su Praz anglista e americanista e che considerano la sua opera in ottica francese. La terza sezione, infine, analizza la "lingua" di Praz e il suo rapporto con il mondo editoriale.