Marietti 1820: Tolkien e dintorni
La reincarnazione degli elfi e altri scritti
John R. R. Tolkien
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2016
pagine: 116
Il volume presenta alcuni preziosi scritti di J.R.R. Tolkien tradotti per la prima volta in italiano che rivelano ancora una volta l’eccezionale ampiezza e complessità del mondo mitologico creato dall’autore del Signore degli Anelli: La conversazione fra Manwë ed Eru (1959); La Reincarnazione degli Elfi (1959-1966); Alcune note sulla “rinascita” fra gli Elfi (1972). La raccolta è dedicata al tema della reincarnazione degli Elfi, il popolo immortale della Terra di Mezzo, e più precisamente a come rendere credibile il meccanismo dell’eterno ritorno post mortem degli Elfi. Tolkien in questo si è trovato davanti a ciò che lui stesso definì un vero e proprio dilemma: la reincarnazione degli Elfi «sembra un elemento essenziale per i racconti, ma come la si realizza? Rinascita?) O ricostruzione di un corpo imitato equivalente (quando quello originale è stato distrutto)? O entrambe?». La risposta emerge da riflessioni condotte da Tolkien per decenni e che riguardano gli aspetti materiali, psicologici e filosofici della vicenda. In chiusura, un saggio a firma di Michaël Devaux, che ha curato la prima edizione francese di questi scritti, pubblicati nel 2014 dalla rivista “La Feuille de la Compagnie”.
La trasmissione del pensiero e la numerazione degli elfi
John R. R. Tolkien
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2008
pagine: 192
Questo volume propone alcuni saggi di J.R.R.Tolkien apparsi su quattro differenti numeri della rivista americana "Vinyar Tengwar", inediti. Il testo farà scoprire al pubblico italiano tutta l'inimmaginabile accuratezza sub-creativa dell'autore de "Il Signore degli Anelli", che qui si dedica a una profonda riflessione sulla psicologia e la corporeità degli elfi. La prima sezione, infatti, è occupata dal saggio Osanwe-Kenta, che significa "Indagine sulla trasmissione del pensiero", in cui si narra di come gli elfi e gli dei (Vaiar) si avvalgono di questa particolare capacità comunicativa. Nella seconda sezione (Note sul Cuore) viene poi esaminato il significato spirituale che l'Ore, letteralmente "cuore interiore", riveste per gli elfi. La terza parte raccoglie infine tre contributi di Tolkien nei quali si spiega come gli elfi usano le mani per contare e per comunicare, tramite una precisa gestualità, alcuni stati d'animo.
Schegge di luce. Logos e linguaggio nel mondo di Tolkien
Verlyn Flieger
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2024
pagine: 276
Cos'è il linguaggio, qual è la sua origine e il suo rapporto con il mito? E, ancora, che ruolo ha la lingua nell'opera di Tolkien, perché l'autore del Signore degli Anelli considera l'uomo una "luce riflessa" capace di sub-creare mondi immaginari tramite le parole? Come ci dice la Flieger in questo volume "le parole sono espressione del mito, incarnazioni di concetti mitici e di una visione mitica del mondo. La lingua ai suoi inizi non faceva alcuna distinzione tra il significato letterale di una parola e quello metaforico, come invece accade ora [...]. Qualsiasi tipo di espressione era letterale e dava direttamente voce alla percezione dei fenomeni ed alla partecipazione intuitiva e mitica ad essi da parte dell'umanità". È a partire da questa teoria della parola e del mito (originariamente proposta da un altro Inkling, Owen Barfield) che Verlyn Flieger in Schegge di Luce elabora un'affascinante interpretazione dell'opera tolkienana, che la critica considera, assieme a La Via alla Terra di Mezzo di Tom Shippey (Marietti 2005) un testo imprescindibile per chiunque voglia cogliere in tutta la sua ricchezza il senso profondo del "legendarium" di Tolkien.
C'era una volta... Lo Hobbit. Alle origini del Signore degli anelli
Roberto Arduini, Saverio Simonelli, Alberto Ladavas
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2012
pagine: 312
Lo Hobbit (pubblicato nel 1937) è sempre stato considerato dalla maggior parte dei critici un semplice racconto per bambini, il cui principale merito fu di servire da “prologo” al più noto capolavoro tolkieniano: Il Signore degli Anelli. Il presente volume vuole invece mettere in evidenza tutta la profondità di vedute e la ricchezza di stili dello Hobbit che, seppur diverso nel tono e nell’impostazione, merita una valutazione di ben altra portata e spessore. Gli articoli degli autori italiani sono frutto di uno studio di ricerca corale e conservano un tono divulgativo e accessibile; a questi sono affiancati saggi di critici stranieri (tra cui Verlyn Flieger, Dimitra Fimi e Bonniejean Christensen) oggi considerati tra i contributi più importanti sullo Hobbit. Arricchiscono il libro due poesie di Tolkien, rispettivamente dedicate alla figura del Drago (The Dragon’s Visit) e all’idea di fiaba (Once Upon a Time).
Gli Inklings. C.S. Lewis, J.R.R. Tolkien, Charles Williams e i loro amici
Humphrey Carpenter
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2011
pagine: 416
C.S. Lewis, J.R.R. Tolkien e i loro circolo furono i protagonisti di una stagione culturale fortunata, unica e irripetibile per la letteratura, prima e durante la Seconda guerra mondiale, che ebbe come scenario Oxford. Per la maggior parte docenti universitari già affermati, si trovavano con regolarità nei pub oxoniensi per discutere e leggere ad alta voce i libri che stavano scrivendo: questo club di intellettuali venne scherzosamente denominato da uno di loro “Gli Inklings” (“Gli Scarabocchiatori”). Fu così, in un contesto pieno di genio e umanità, che nacquero Le Cronache di Narnia, Il Signore degli Anelli, i thriller teologici di Charles Williams e molti altri capolavori. Humphrey Carpenter descrive le vicende di questo ambiente culturale con maestria e competenza, grazie anche al materiale unico (tra cui diari e scritti inediti) al quale poté accedere nella stesura di un saggio che a tutt’oggi è considerato fondamentale per la piena comprensione di questi maestri della narrazione fantastica. Il presente volume, qui riproposto in una traduzione aggiornata e corretta, è probabilmente la sua opera più riuscita e gli valse nel 1980 il “Somerset Maugham Award” per la migliore biografia.
Tolkien e la filosofia
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2011
pagine: 160
In che relazione si trova l'autore del Signore degli Anelli con il pensiero filosofico occidentale? In questo volume i più affermati studiosi di Tolkien, sia a livello internazionale (Tom Shippey, Verlyn Flieger, Christopher Garbowski) sia italiano (Franco Manni, Andrea Monda, Wu Ming 4), si ritrovano assieme proprio per discutere su questa tematica, che fino ad oggi è stata poco studiata anche da parte della critica più autorevole. I contributi, pur nell'indiscusso spessore dei contenuti, sono tuttavia scritti in un linguaggio non tecnico ed estremamente divulgativo, proprio perché le relazioni sono state tenute durante un convegno internazionale (che si è svolto a Modena il 22 maggio 2010) il cui pubblico era formato perlopiù da appassionati della Terra-di-mezzo. In una preziosa appendice si potranno infine leggere alcuni documenti inediti relativi alla formazione culturale che Tolkien ha ricevuto nella King Edward’s School durante il suo periodo liceale. Ne risulta così un testo che, seppur di facile e accattivante lettura, ha una decisiva importanza per gli studiosi tolkieniani anche di livello internazionale.
Tolkien, l'uomo e il mito
Joseph Pearce
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2010
pagine: 256
Il volume analizza con rigore e precisione sia la biografia che le opere di J.R.R.Tolkien, e le confronta con il mito che si è andato creando intorno al mondo del Signore degli Anelli. Particolarmente pregevoli sono le pagine dedicate all'amicizia (anche problematica) che ha legato Tolkien a C.S. Lewis, l'autore delle Cronache di Narnia. Questa traduzione italiana è impreziosita da uno scritto inedito di don Divo Barsotti (uno dei più grandi mistici del nostro secolo) dedicato al Signore degli Anelli e commentato da Paolo Gulisano.
Tolkien, un fenomeno culturale
Brian Rosebury
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2009
pagine: 288
La falce spezzata. Morte e immortalità in J. R. R. Tolkien
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2009
pagine: 320
Qual è il tema centrale de "Il Signore degli anelli"? A questa domanda apparentemente semplice, Tolkien ha risposto in maniera sorprendente: "Nemmeno il potere o il dominio sono il vero nocciolo della mia storia. [...] Il tema centrale per me riguarda qualcosa di molto più eterno e difficile: morte e immortalità". Nonostante ciò questi temi sono trascurati dai ricercatori anche più accreditati. Difficile dire se questa situazione sia uno dei tanti effetti della "morte proibita" di cui parla Ariès nella sua "Storia della morte in Occidente": è in ogni caso una mancanza che questo libro vorrebbe contribuire a colmare.
Narnia e oltre. I romanzi di C. S. Lewis
Thomas Howard
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2008
pagine: 220
Accolto fin dalla sua prima uscita nel mondo anglosassone come uno dei contributi più belli e decisivi per la comprensione delle storie di C. S. Lewis, il libro di Thomas Howard è un saggio critico del tutto speciale. In esso infatti il lettore non studia C.S. Lewis, ma torna ancora una volta a viaggiare insieme a lui nei mondi fantastici da lui raccontati nelle sue fiabe e romanzi fantascientifici, assistendo con rinnovato stupore alla vastità della creazione, alla lotta del bene e del male, al valore unico del racconto mitico e fantastico.
Tolkien e la grande guerra. La soglia della Terra di Mezzo
John Garth
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2007
pagine: 464
Questa biografia su J.R.R. Tolkien rivela l'orrore e l'eroismo che egli ha realmente vissuto come ufficiale nella Battaglia della Somme e descrive il suo rapporto col TCBS, il primo circolo di amici intimi di Tolkien, che in quegli anni lo spinsero a scrivere la sua mitologia. Con questo testo, sui primi anni della vita di Tolkien, John Garth vuole anche mostrare che l'esperienza della Prima Guerra Mondiale è una delle chiavi principali per capire il perenne fascino delle storie della Terra di Mezzo. Il volume, vista l'accuratezza documentale nella ricostruzione storica di quegli anni, risulterà di interesse anche a coloro che non hanno mai letto Il Signore degli Anelli.