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Mesogea: Petrolio

Una città in pugno. Informazione, affari, politica e mafia: Catania al tempo di Mario Ciancio. Una storia italiana

Antonio Fisichella

Libro: Copertina morbida

editore: Mesogea

anno edizione: 2020

pagine: 344

Editore, monopolista dell'informazione di Catania, padrone di radio, tv e giornali, grande proprietario terriero, imprenditore di successo, promotore di grandi centri commerciali, Mario Ciancio Sanfilippo per più di 50 anni ha dominato la vita di una delle più grandi città d'Italia e del Mezzogiorno, a lungo considerata la «Milano del Sud». Da qui ha scalato i salotti dell'Italia che conta, fino a diventare presidente della potente Federazione italiana editori giornali e vice presidente dell'Ansa, la maggiore agenzia informativa italiana. Oggi è sotto processo con un'accusa gravissima: concorso esterno in associazione mafiosa. Chi è Mario Ciancio? Una sorta di re Mida, guidato da uno straordinario fiuto per gli affari? O il baricentro di un blocco di potere fondato sulla rendita, la speculazione edilizia, un infinito ciclo del cemento aperto alla partecipazione di Cosa Nostra? Com'è possibile che una città con il reddito pro capite tra i più bassi d'Europa vanti il maggior numero di centri commerciali della penisola? Con il rigore dell'inchiesta e la fluidità del racconto, il libro di Antonio Fisichella offre a queste domande una risposta lucida, documentata e appassionata. Prefazione di Isaia Sales.
23,00 21,85

Un anno. Scritti per la rivista «I Siciliani»

Giuseppe Fava

Libro: Libro in brossura

editore: Mesogea

anno edizione: 2010

pagine: 416

"Libro della storia che noi viviamo. Scritto giorno per giorno". Con queste parole Giuseppe Fava, chiudendo l'editoriale del primo numero de I Siciliani, nel 1983, sintetizzava forma e sostanza della rivista che aveva appena fondato a Catania. E sono quelle sue stesse parole di allora a esprimere oggi il senso, la forza, la necessità di Un anno, la raccolta completa di tutti i suoi articoli su I Siciliani. Le inchieste, i racconti, gli editoriali, le analisi che lo compongono costituiscono la testimonianza del rigore etico e professionale, della passione civile, del talento narrativo di Fava e ci consegnano pagine improntate alla volontà di sapere, di informare e raccontare, all'ostinazione nel cercare oltre la superficie dei fatti e delle cose. Libro della storia che noi viviamo, Un anno - come hanno scritto Elena e Claudio Fava - "è uno sguardo nudo ed estremo sulle cose che Fava scrisse e dunque sulle cause della sua morte". E nel passare da una riga all'altra, dimorando nelle sue pagine come nei luoghi e nel tempo di quel "giorno per giorno", leggere ci sembra più che mai un modo ancora possibile di non arrendersi.
22,00 20,90

Cesare Terranova. Giudice onorevole

Luca Gulisano

Libro: Libro rilegato

editore: Mesogea

anno edizione: 2023

pagine: 288

«Chi come me è costretto ad andare spesso per le carceri, finisce per trovare insopportabile la vista dell’uomo in catene. A parità di giustizia, è infinitamente maggiore la soddisfazione umana che si prova nello scarcerare un innocente di quella del mandare in prigione un colpevole. Anche quando si è perfettamente convinti della sua colpa». Sono parole di Cesare Terranova, il magistrato assassinato il 25 settembre 1979 insieme al maresciallo Lenin Mancuso che gli faceva da scorta. Benché emblematica della lotta contro la mafia e delle indagini sul suo rapporto con la politica siciliana, la sua oggi è una storia quasi dimenticata, ma Luca Gulisano la riporta alla memoria attraverso una solida ricerca documentaria e le testimonianze di alcuni parenti del magistrato. Oltre che resoconto molto ricco e attento ai fatti e alle analisi dei documenti, il libro mette in luce il profilo umano del giudice che fronteggiò Luciano Liggio, portò in tribunale il Gotha mafioso degli anni Sessanta e Settanta, e fu il primo a far emergere i rapporti dei boss con personaggi di spicco della politica come Lima e Ciancimino. Prefazione di Adriana Laudani.
22,00 20,90

Che la sera ci colga lottando. Guglielmo Minervini. La vita. Il pensiero. E viceversa

Andrea Colasuonno

Libro: Libro rilegato

editore: Mesogea

anno edizione: 2022

pagine: 144

"Che la sera ci colga lottando" ricostruisce, tenendo insieme l’andatura del saggio, del racconto e della testimonianza, il percorso biografico e teorico di Guglielmo Minervini, figura chiave di quelle stagioni di cambiamento che hanno attraversato, tra la fine del Novecento e l’inizio degli anni Duemila, alcune regioni del meridione e d’Italia. Raffinato intellettuale di formazione cattolica (fondatore, tra l’altro, della "Casa della pace" insieme a don Tonino Bello) Minervini, precocemente scomparso a cinquantacinque anni, nel 2016 è stato il protagonista di una vicenda esistenziale e di elaborazione teorica, breve ma densissima, generatrice di un pensiero meridionalista incentrato sul pacifismo attivo, il Mediterraneo, la prassi ecologista e dei beni comuni. Un’eredità preziosa che il libro di Andrea Colasuonno pone finalmente all’attenzione dei lettori. Prefazione di Alex Zanotelli.
18,00 17,10

Prima che parli il fucile. Omar Aziz e la rivoluzione siriana

Collettivo Idrisi

Libro: Copertina morbida

editore: Mesogea

anno edizione: 2017

pagine: 112

Questa è la storia di un siriano qualunque. Omar Aziz, figlio della buona borghesia damascena e poco interessato al clima repressivo del suo Paese, vive all'estero da molti anni per lavoro quando, agli inizi della rivolta siriana nella primavera del 2011, torna a Damasco e decide di restare. Dalla sua casa in un quartiere rispettabile, inizia a ragionare su cosa sia la «rivoluzione» e su come la si possa mettere in pratica. Scrive un vero e proprio manuale strategico non violento sull'auto-organizzazione di una rivoluzione dal basso, che con il tempo si diffonde in alcuni ambienti della sollevazione popolare. Omar Aziz muore nel febbraio 2013 nelle carceri del regime siriano, in circostanze mai chiarite. In Siria ancora oggi, davanti all'indifferenza del modo, continua a parlare il fucile. Questo libro vuole mantenere viva la speranza dei tanti che, come Aziz, credono nella parola degli uomini. E nella non-violenza. 
14,00 13,30

Il giardino della memoria. I 779 giorni del sequestro Di Matteo

Martino Lo Cascio

Libro: Copertina morbida

editore: Mesogea

anno edizione: 2017

pagine: 137

Il giardino della memoria affonda le radici nella cronaca di uno dei più efferati delitti mafiosi degli ultimi decenni: il rapimento del tredicenne Giuseppe Di Matteo e il suo assassinio, due anni dopo, l'11 gennaio 1996. Io narrante di questa drammatica storia è un regista teatrale che accetta l'incarico di scrivere una pièce su quell'omicidio e per farlo si concentra sui 779 giorni di prigionia del ragazzo. Al suo racconto si alternano e si accompagnano come un coro da tragedia la 'voce' della vittima stessa, Giuseppe, e quelle fissate nella trascrizione di ampi stralci degli atti giudiziari del processo. Emerge così con crudezza l'assurdità di ciò che ci piacerebbe poter pensare solo frutto della fantasia mentre è realmente accaduto.
15,00 14,25

Cernia tossica

Giorgio D'Amato

Libro: Copertina morbida

editore: Mesogea

anno edizione: 2016

pagine: 121

Il nuovo romanzo di Giorgio d'amato percorre il ventennio berlusconiano attraverso l'attrazione fatale di Rosanna - giovane colta e di sinistra - per Germano, ragazzo bello, furbo, con il fiuto per gli affari e i soldi facili. Lui è la mente che coglie tutte le opportunità tra le maglie sempre lasche delle leggi, lei una sorta di redattrice fantasma che traduce i suoi progetti economico-criminosi in business plan e rendiconti burocratici. Storia di una «relazione pericolosa» e del fascino rovinoso della corruzione, Cernia tossica ci riporta con acutezza e lucidità a questioni come il boom dei «diplomifici» e l'intossicazione universale da «finanza derivata».
14,00 13,30

Sham Sham. Persone, cose e luoghi siriani

Giuseppe Alizzi

Libro: Copertina morbida

editore: Mesogea

anno edizione: 2016

pagine: 134

Al ritorno da un viaggio in Siria cominciato nel 2010 per ragioni di studio e conclusosi poco prima delle proteste antigovernative del 2011, Giuseppe Alizzi compone luoghi, persone e cose in un singolare taccuino di viaggio per frammenti di immagini e parole che intessono lo spazio/tempo vissuto e quello del racconto. Affidato all'evocazione delle sensazioni che ciascuno di quei frammenti trasmette, Sham Sham, pur non essendo un reportage sulla catastrofe che da anni si consuma in Siria, è di questa che ci parla, mostrandola attraverso "quello che non c'è o potrebbe non esserci più". "E anche se non c'è (forse) più quel muretto su cui era seduto quel signore che un giorno ad Aleppo era in attesa di chissà chi o chissà cosa, lo scatto di Giuseppe Alizzi mi consente di toccare, sulla pagina, quella parete che mi parla di una storia umana realmente esistita. Di una vita, che va oltre la morte. In una terra, la Siria, che rinascerà dalle sue stesse schegge" (Lorenzo Trombetta).
19,50 18,53

La rivolta dei dittatoriati

Ouejdane Mejri, Afef Hagi

Libro: Copertina morbida

editore: Mesogea

anno edizione: 2013

pagine: 144

La storia che Ouejdane e Afef raccontano in questo libro è quella di una duplice rivoluzione. La rivoluzione della libertà e della dignità esplosa in Tunisia alla fine del 2010, che ha rovesciato la dittatura di Ben Alì, e la rivoluzione vissuta nei corpi e nelle coscienze da tunisini "nati oppressi e cresciuti impauriti confinati nelle regole inamovibili della repressione", dittatoriati. È questa la parola che non c'è nei dizionari con cui le autrici danno nome alla condizione che hanno vissuto e condiviso per più di vent'anni con intere generazioni di connazionali, in Tunisia e all'estero. Per cominciare a raccontarla, come per cominciare a ribellarsi nelle piazze, nelle strade o da lontano, dietro un computer, bisognava guardarsi dentro, trovare quella parola, sentirne il peso e avere il coraggio di pronunciarla. Per rimuoverla? No. Per continuare a lottare. Per non essere mai più dittatoriati. Prefazione di Gad Lerner.
15,00 14,25

La libraia di Marrakech

Jamila Hassoune

Libro: Copertina morbida

editore: Mesogea

anno edizione: 2012

pagine: 144

Un'infanzia che trascorre tra le mura di casa, ma insieme a tanti libri. Poi la casa diventa una libreria, a Marrakech, e un giorno la libreria impara a camminare, diventa una carovana che porta libri, storie, autori in giro per i villaggi del Nord Atlante e del Sud del Marocco. Potrebbe essere la trama di un racconto fantastico... uno dei tanti che vengono da questo antichissimo paese, invece è una storia vera, quella di Jamila Hassoune, libraia di Marrakech e libraia nomade. Un'avventura iniziata negli anni Novanta che continua ancora e che viene qui narrata in forma di breve autobiografia e in una lunga conversazione con Santina Mobiglia. La voce di Jamila si alterna con le immagini che documentano gli incontri delle Carovane del libro e ripercorre, insieme alla sua storia, temi e momenti cruciali del Marocco contemporaneo.
16,00 15,20

La zantraglia. I mestieri del mare al tempo dei container

Marcello Anselmo

Libro: Libro in brossura

editore: Mesogea

anno edizione: 2012

pagine: 208

Dopo un periodo di impiego a terra, come amministrativo di una ditta che gestisce il lavoro dei portuali nello scalo di Napoli, il protagonista di questa storia s'imbarca su un cargo che, seguendo le rotte del commercio mediterraneo, tocca i grandi porti del Medio Oriente e del Nord Africa. Intrecciando reportage, inchiesta e finzione narrativa, il libro racconta la complessa organizzazione dei traffici marittimi nell'economia globale, gli infortuni sul lavoro, le morti bianche, il contrabbando. Ma anche le vite che vi ruotano intorno. Quelle dei portuali, testimoni di "uno dei cicli produttivi strutturali della postmodernità". Quelle dei marittimi, che vivono interminabili mesi sull'"immensità liquida che li circonda e su cui si addormentano, mangiano, vivono". Per rispondere forse soprattutto alla domanda: cosa resta nelle loro vite delle merci che transitano per mare al 'tempo dei container'? La zantraglia. Prefazione di Lorenzo Pavolini.
16,00 15,20

L'estate che sparavano

Giorgio D'Amato

Libro: Libro in brossura

editore: Mesogea

anno edizione: 2012

pagine: 152

Il 3 agosto 1982 a Casteldaccia viene ucciso il cognato del boss Filippo Marchese, uno dei più sanguinari uomini di Cosa Nostra. Nell'arco di 8 giorni moriranno 15 persone. A ricostruire i delitti e dare un profilo chiaro dei killer e delle vittime è un narratore insolito, un ragazzino di sedici anni, che mischia al lucido racconto degli eventi storici le esperienze di vita quotidiana, la cultura cinematografica e quella letteraria, ma soprattutto lo stretto legame che lo lega al suo amico Antonio. Con un registro preciso ma semplice, l'autore racconta una giovane generazione che vive anni di modernizzazione consumistica, in cui però non tutti sono estranei alle sollecitazioni culturali e ai sogni ribelli dei due decenni precedenti, nonostante il pressante contesto ad alta concentrazione mafiosa.
15,00 14,25

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