Minimum Fax: Nichel
E Baboucar guidava la fila
Giovanni Dozzini
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 142
Baboucar, Ousman, Yaya e Robert sono quattro richiedenti asilo arrivati in Italia dopo avere attraversato mezza Africa e il Mediterraneo. Sono sospesi tra la speranza che la loro richiesta venga accolta e la paura di essere respinti. C'è chi aspetta la prima udienza di fronte alla Commissione territoriale, chi il ricorso in primo grado al tribunale, chi invece ha ottenuto una protezione sussidiaria e per un po' può andare avanti senza troppe ansie. Un fine settimana decidono di prendere un treno che da Perugia li porterà verso l'Adriatico. La meta è la spiaggia di Falconara Marittima e il viaggio è scandito dagli incontri, dalle ossessioni di ognuno e dal faticoso rapporto con la lingua italiana. Sono quarantott'ore di piccoli avvenimenti: multe, bivacchi, la finale degli Europei di calcio, qualche litigio. Due giorni in cui i quattro amici si ritroveranno sempre a camminare, in fila indiana, lungo le strade della provincia del Centro Italia. "E Baboucar guidava la fila" è una favola senza morale, che affronta il tema delle migrazioni scegliendo di raccontare quello che viene dopo le traversate, la normalità inafferrabile di una vita dignitosa che segue ogni approdo e tutto ciò che questa normalità contiene: le paure, i desideri, la rabbia, le nostalgie, riuscendo a ottenere alla fine quella particolare risonanza poetica che hanno soltanto le cose vere.
Le cose di prima
Eduardo Savarese
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 202
Nella vita di Simeone, un adolescente colpito da distrofia muscolare, i tratti del melodramma sembrano aver preso il sopravvento. La malattia si rivela in tutte le sue penose limitazioni e in tutti i suoi contrasti - l'inerzia forzata e il desiderio di crescita, il bisogno di essere amato e il decadimento fisico che inquina la dinamica dei sentimenti, l'incolpevolezza e il peso delle fratture causate ai rapporti familiari - mentre le «cose di prima» appaiono ormai improbabili e quasi esotiche. Sul suo palcoscenico la madre è un contralto, la voce stanca e nevrotica di chi vorrebbe riprendere a vivere ma non ci riesce. Pierotta, soprano, è la ragazza depressa e instabile con cui Simeone duetta. Filippo, il baritono, è il professore che gli illustra i misteri della fisica quantistica, nei quali è forse annidata una speranza di salvezza. Il grande assente è il tenore, Thomas, il padre di origine siriana che lo ha abbandonato: è il suo abbraccio che Simeone non smette di rincorrere per sapere se è un disertore o un eroe, e se davvero esistono legami così forti da ridefinire le leggi della fisica. Con una Gerusalemme innevata a fare da sfondo, a padre e figlio è riservato uno struggente atto finale. Come ha scritto Julian Barnes, soltanto il melodramma riesce ad andare dritto alla meta, e a rammentarci l'essenziale.
Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi)
Nicola Lagioia
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 114
Un lui, una lei, la Roma di oggi, la classica storia d'amore che potrebbe ricominciare; ma il confidente del protagonista, fra partite a scacchi e tazze di caffè al bar, è... Lev Tolstoj. Con un linguaggio serrato ed elegante, un'ironia feroce, un continuo sovvertimento dei piani narrativi, Lagioia si diverte a trasformare la più convenzionale delle trame in «una macchina per la distruzione di cliché letterari» che non risparmia «Guerra e pace», le madeleines di Proust, il mito della droga e quello del ritorno all'infanzia: un romanzo d'esordio in cui si mescolano lo sperimentalismo europeo e il postmoderno americano.
I vivi e i morti
Andrea Gentile
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 549
A Masserie di Cristo, lungo le pendici del Monte Capraro, nel cuore di un Sud viscerale, fantasmagorico e magico, i vivi e i morti s'incontrano, talvolta senza riconoscersi. E non sono né vivi né morti. In questo luogo inesistente e remoto, la giovane Assuntina è scomparsa, e tutto il villaggio non si dà pace. Tebaldo costringe la piccola figlia Italia a ucciderlo, e la madre la punisce rinchiudendola in una cantina. In un infernale carcere sotterraneo un Custode meticoloso e malinconico assegna punizioni terribili a rei e innocenti e scrive lettere amareggiate a se stesso, mentre la guerra fra le tre fazioni del paese disarticola l'ordine già precario del mondo. Il tempo ricomincerà ancora una volta - ma si tratta di Genesi o Apocalisse? - e un Noi collettivo, transitorio e ipnotico, potrà narrare finalmente la follia degli uomini. Esiste solo il movimento infinito, il racconto che si racconta sempre di nuovo, per i vivi e per i morti. In questa storia ogni luce danza con le ombre, ogni spiegazione semplice e razionale dei fatti precipita in uno strapiombo di colpe oscure e inconfessabili che ci interrogano profondamente e ci scherniscono.
È finito il nostro carnevale
Fabio Stassi
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 260
Alla fine degli anni Venti, nella Parigi di Hemingway e di Django Reinhardt, l'anarchico Rigoberto Aguyar Montiel si innamora di Consuelo, la modella spagnola che posò per la Rimet, la prima coppa del mondo di calcio. Scomparsa misteriosamente la donna, Rigoberto veste i panni di cronista sportivo e cerca di rubare il trofeo rincorrendolo in ogni continente tra guerre, rivoluzioni e traversate atlantiche, «per togliere le utopie dalle teche e ridargli il significato che avevano perduto». Attraverso l'improbabile intervista rilasciata dal ladro l'ultimo giorno del 1999, Fabio Stassi racconta la geografia di tutte le speranze perdute nel Novecento, rievocando partite leggendarie, la voce di Yves Montand e le finte di Garrincha, la garota di Ipanema, il mercoledì delle ceneri in cui in Brasile si instaurò la dittatura e Vinicius de Moraes scrisse quella canzone che inizia così: «Acabou nosso carnaval». È finito il nostro carnevale è il viaggio a ritroso di un Orfeo nero. La storia di quando il futebol aveva le ali e di chi preferiva morire piuttosto che perdere la vita. Un romanzo che è il canto dolente per un'epoca ormai conclusa e insieme un richiamo romantico alla resistenza: come dice Rigoberto, «tutto svanisce, ma non i desideri che abbiamo avuto».
Atlante delle meraviglie. Sessanta piccoli racconti mondo
Danilo Soscia
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 280
C'era una volta la Wunderkammer, la camera dei prodigi: collezione di oggetti rari e squisiti, meraviglie della tecnica, orrori sublimi della natura e della storia. Danilo Soscia riprende questo immaginario e raccoglie sessanta parabole esemplari, memorie infedeli, miti e fantasmi, inventando una sulfurea e personalissima Spoon River e narrando con uno stile potente e originale le inquietudini e le ossessioni che da sempre attanagliano il cuore e la mente degli uomini. L''Atlante è dunque molti libri insieme: può essere letto dall'inizio alla fine come un catalogo fantastico delle passioni e delle avventure umane, oppure può essere percorso seguendo a piacere la fitta trama di temi e luoghi che lo sottende. Di racconto in racconto, incontriamo uomini non illustri accanto ad Arthur Rimbaud, Gesù, Mao, Antigone, San Francesco, Jurij Gagarin e Friedrich Nietzsche, e ogni personaggio, oscuro o eminente, ci chiede di partecipare al suo destino e ci trae con forza irresistibile dentro il suo mondo. La Berlino di Bertolt Brecht e quella del panda Bao Bao si collegano alla Parigi di Walter Benjamin, e il viaggio della nave di Odisseo all'isola di Circe prosegue nell'avventura di una cagnetta sovietica, in orbita intorno alla Terra a bordo di un'angusta navicella spaziale. Una scrittura animata da un'impetuosa forza creativa e visionaria, nella tradizione di Manganelli, Mari e Borges.
Una cosa piccola che sta per esplodere
Paolo Cognetti
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 156
Cinque racconti ambientati negli anni più teneri, più violenti, più tormentati della nostra vita. Ereditiere perverse e affascinanti rinchiuse in una clinica per anoressiche, figli scaraventati dai genitori nel naufragio del loro matrimonio e di un'epoca, orfane di giocatori d'azzardo che trovano salvezza nell'immaginazione. Il filo rosso che lega queste storie è il momento, vivo e straziante, in cui prendiamo coscienza della nostra identità, scopriamo il sesso, l'amicizia, la crudeltà del mondo, attraversiamo la linea d'ombra con un atto di rivolta. Dopo "Manuale per ragazze di successo", con questa raccolta Paolo Cognetti torna a fotografare la quotidianità nascosta. La scrittura intensa e precisa, e un sapiente senso dell'intreccio, trovano nell'adolescenza il luogo magico in cui i personaggi, raccontando la propria vita, mettono a nudo la nostra.
Manuale per ragazze di successo
Paolo Cognetti
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 126
Sette racconti, sette ritratti di donna. Ragazze in lotta per l'amore, la maternità, il lavoro; donne che fanno carriera o ereditano fortune; donne che perdono il lavoro, vengono tradite e lasciate, provano a fare i conti con la sconfitta; che ricominciano, si ribellano, navigano a vista tra le tempeste del quotidiano. Accanto a loro uomini disorientati, capaci solo di lasciarsi vivere, privi del coraggio, dell'ironia ma certe volte anche della solitudine che circonda le loro compagne. Con uno stile asciutto Paolo Cognetti descrive, tra educazioni sentimentali e racconti di formazione, i capitoli di un immaginario "manuale per ragazze di successo": sette modi di trovare o perdere la felicità, sette storie che parlano con la voce di una nuova femminilità.
La guerra dei cafoni
Carlo D'Amicis
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 229
Estate 1975. In un villaggio della costa salentina si rinnova la guerra che oppone i ragazzini benestanti ai figli dei pescatori, dei pastori, dei contadini: i cosiddetti cafoni. A dichiarare e alimentare questo conflitto è il quattordicenne capo dei signori, che fa Angelo di nome, ma che nel soprannome porta il segno del campione e della perfidia: Francisco Marinho (rapinoso calciatore brasiliano dell'epoca), altrimenti detto il Maligno. Ossessionato dall'odio per i cafoni, Francisco Marinho combatte in nome dell'ordine sociale, della divisione di classe, della continuità storica. Ma quando, per un tragicomico equivoco, nella sua visione del mondo subentra una punta di compassione - o forse di affetto, o forse di amore - verso una giovane cafona, la separazione tra il bene e il male comincia a offuscarsi. Intorno a lui, i sintomi di una stagione nuova: dove il prestigio o la disgrazia dell'essere cede il passo all'arroganza dell'avere. La guerra dei cafoni non sarà più scontro tra i ranghi che ribadiscono la propria natura, ma lotta di conquista, arrampicamento, disordine collettivo e interiore. Metafora, attraverso un microcosmo di ragazzini indemoniati, del cambiamento collettivo che in quegli anni trasfigurò il nostro paese, il nuovo libro di Carlo D'Amicis è poema cavalleresco e satira sociale, romanzo di formazione e divertissement pulp, tragedia dell'antica borghesia e commedia dell'Italia moderna.
Sofia si veste sempre di nero
Paolo Cognetti
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 205
Nelle sue storie, cesellate con la finezza di Carver e Salinger, Paolo Cognetti ha sempre saputo rappresentare con intensità l'universo femminile. Ed è ancora una donna la protagonista di “Sofia si veste sempre di nero”, un romanzo composto da dieci racconti autonomi che la accompagnano lungo trent'anni di storia: dall'infanzia in una famiglia borghese apparentemente normale, ma percorsa da sotterranee tensioni, all'adolescenza tormentata da disturbi psicologici, alla liberatoria scoperta del sesso e della passione per il teatro, al momento della maturità e dei bilanci. Con una scrittura precisa e intensa, Cognetti ci regala il ritratto di un personaggio femminile: una donna torbida e inquieta, capace di sopravvivere alle proprie nevrosi e di sfruttare improvvisi attimi di illuminazione fino a trovare, faticosamente, la propria strada.
Grande era onirica
Marta Zura-Puntaroni
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 180
La vita della giovane Marta è un viaggio impaziente tra i viali di Parigi, le piazze di Siena e i boschi delle Marche. È un viaggio tramato da amori assoluti e assolutamente sbagliati, cosparso di farmaci e rituali per tenere a bada l'ansia, nell'attesa testarda della felicità. Marta sa di aver estratto una buona carta alla ruota dei destini, tutto è stato preparato perché le cose vadano nel verso giusto per lei, ma lo stare bene è la superficie levigata e illusoria di un lago ghiacciato. Marta si muove verso il centro, dove la crosta è più sottile, il pericolo non si percepisce e a volte sprofondare è inevitabile. Ma lei non si rassegna, risale ostinata tra le onde dei sogni e delle sostanze, della storia familiare e della passione fatale per un uomo molto più grande di lei. “Grande era onirica” è un romanzo poco educato, un racconto di formazione coraggiosamente sincero e commovente, sostenuto da una scrittura virtuosa, lucida e sognante.
La piena
Andrea Cisi
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2016
pagine: 420
Umberto ha trent'anni e fa l'operaio in una fabbrica del profondo Nord. Siamo nel 2015 e, lavoro a parte, le giornate sono scandite da musica rock, uscite notturne nel locali della zona e tornei di calcio amatoriale sul terreno gelido dei campi periferici. Il fatto è che Umberto ha anche una famiglia (Lisa, sua moglie; Ale, un bambino che cresce rapidamente; e il Fulvia, un gatto capace di lunghe conversazioni telepatiche), e a un certo punto ha paura di non appartenere più a questo nucleo. Anche la sua famiglia d'origine non è una sponda solida. Forse è arrivato il momento di attraversare la lunga linea d'ombra che chiamiamo giovinezza. Con "La piena", Andrea Cisi ci racconta una storia di toccante quotidianità, alla ricerca di senso e di identità in un luogo e in un tempo che sembrano negarli a ogni passo, rappresentando vividamente un microcosmo che ci appare familiare eppure incredibilmente ricco, eccentrico e imprevedibile.