Miraggi Edizioni: NováVlna
La teoria della stranezza
Pavla Horáková
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 416
Ada Sabová potrebbe essere la protagonista di una serie tv: ha passato i 30 anni, è una giovane ricercatrice universitaria e fa così tanti sogni da riuscire persino a venderli per scopi commerciali. Improvvisamente, però, per lei sembra giunto lo spietato tempo dei bilanci: una serie di rapporti falliti alle spalle, una carriera che non decolla e la bizzarra ricerca che conduce all'Istituto di Antropologia Interdisciplinare le appare senza senso. La situazione di stallo in cui si sente imbrigliata la rende insicura e insoddisfatta, ma una serie di strane circostanze iniziano a pervadere la sua vita, o è forse la sua speciale e acuta percezione a permetterle di notare dettagli che agli altri sono preclusi? Perché i suoi occhi si posano sull'orologio sempre alle 22.23 in punto? Perché ultimamente non fa che soffermarsi su notiziari che parlano di bizzarri eventi che accadono nel distretto montano di Sumperk? Dov'è finito Kaspar, amico d'infanzia e figlio della sua anziana collega Valerie, misteriosamente scomparso anni prima? C'entrano qualcosa la fisica quantistica, il gatto di Schrödinger, i riferimenti a un universo parallelo? Tutto pare convergere verso uno snodo nella sua vita.
Krakatite
Karel Capek
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 352
Il dottor Prokop possiede la formula segreta di un esplosivo senza precedenti… ma è un uomo infelice, che cerca realizzazione e amore e finisce per farsi rubare la formula, mettendo a repentaglio il mondo intero. Romanzo distopico e fantascientifico in anticipo sulle mode letterarie, in "Krakatit" Capek ha previsto le possibilità della fisica atomica e il pericolo della guerra nucleare già negli anni Venti, opponendo a uno scenario catastrofico la tradizione umanistica ceca.
Mona
Bianca Bellová
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 176
La peculiare, profondissima, forma d’amore tra Mona, infermiera in un ospedale travolto dalla guerra, e Adam, il giovane soldato che arriva dal fronte con una grave ferita alla gamba, fa qui da collante a grandi temi umani e sociali. La violenza con cui la dittatura e le guerre irrompono nella vita della collettività e del singolo, la condizione della donna, l’infanzia rubata dalla crudeltà degli adulti. Ma anche, più semplicemente, i rapporti che sbiadiscono, le distanze che aumentano, l’adolescenza, col suo carico di strafottenza e apatia che a volte si porta dietro. Nel buio e nella devastazione della guerra, in un ospedale infestato dalla vegetazione della giungla e dalle urla dei pazienti, Mona e Adam trovano un’ancora di salvezza: la parola.
La perlina sul fondo
Bohumil Hrabal
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 224
« Sulla forca! È quello il posto di Bohumil Hrabal e dei maniaci simili a lui, purtroppo non è il solo. Sulla forca! » Nella sua rielaborazione di una lettera anonima, Bohumil Hrabal fotografa con grande efficacia la reazione di alcuni lettori cechi di fronte alla novità linguistica, stilistica e tematica dei suoi testi letterari dopo quindici anni di grigio realismo socialista. Con i racconti di Hrabal, nel 1963, fanno prepotentemente ingresso nella letteratura ceca i “ discorsi della gente ”, l’inventiva linguistica e la creatività popolare di operai delle acciaierie, commessi viaggiatori, ferrovieri, assicuratori, notai, impiegati del macero della carta, macchinisti teatrali, che, attraverso un lessico colorito, espressioni dialettali e slang professionali, restituivano alle pagine dei libri la vivacità dell’osteria e « lo splendore dei chiacchieroni e il loro sollazzarsi ». Ed è nello scontro tra drammatica situazione contingente e discorsi apparentemente banali e ripetitivi, che in questi racconti si realizza « l’esperienza sconvolgente di scorgere la perla sul fondo dell’essere umano », come Hrabal la definisce. Prima traduzione italiana.
Con Bata nella giungla
Markéta Pilátová
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 288
Bata è un marchio di scarpe diffuso in tutto il mondo. Ma chi erano i Bata? E cosa ci facevano nella giungla brasiliana? I Bata erano calzolai. Erano cecoslovacchi. Che c’entra la giungla allora, con le scarpe?
Il bruciacadaveri
Ladislav Fuks
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 224
Praga, 1938-39. La storia del Novecento marcia a passo forzato verso uno dei suoi momenti più critici: il magniloquente Nuovo Ordine nazista, la guerra imminente, la “questione ebraica”, le persecuzioni pianificate, l'invasione dell'Europa. Chi è il signor Kopfrkingl, protagonista di questa storia nera praghese? Un tenero, sdolcinato padre di famiglia, impiegato al crematorio, un uomo che sorride sempre. Sì, in apparenza. Interiormente, invece, è una marionetta dall'animo monodimensionale, dalla volontà larvale, dalla morale astratta e limitata, che vede tutto e tutti come stereotipi. Un uomo intimamente servile per cui il bene è indifferentemente cura e sterminio, felicità e olocausto, la cui idea di paradiso in terra condanna gli altri all'inferno. Lo stile ossessivo e preciso di Fuks sottolinea perfettamente questo aspetto e gli è funzionale. Il bruciacadaveri procede come una partitura con il frequente contrappunto di ripetizioni di nomi e intere espressioni. Lo sguardo alienato e distorto del protagonista, con tracce di macabro divertimento, amalgama un testo di cui si può apprezzare la struttura profonda e la caleidoscopica creatività. Postfazione di Alessandro Catalano.
Chiedi a papà
Jan Balabán
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 208
Quando muore il medico Jan Nedoma (letteralmente “senza casa”), i figli Hans, Emil e Kateřina devono far fronte, insieme alla madre Marta, non solo al lutto e al dolore, ma anche alle accuse postume di complicità con le autorità comuniste e corruzione mosse contro il padre da quello che un tempo era il suo migliore amico. Si tratta di un’amara ironia, “chiedere a papà come siano andate davvero le cose” non è più immaginabile né possibile. "Chiedi a papà" è pervaso di domande che riflettono sul senso, sulla qualità e sul percorso della vita umana, sui rapporti famigliari, sulla malattia e sulla morte. E su quello che resta dopo. Con un’immediatezza straziante, che porta in sé una dimensione di meditazione e una concreta urgenza di espressione interiore, Balabán descrive in modo estremamente preciso l’aspetto tragico del destino individuale che tende inesorabilmente al suo punto finale. Non è forse vero che è dalla nascita che si comincia a morire? E nel frattempo, che cosa facciamo, che cosa siamo?
L'uomo invisibile
Bianca Bellová
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 160
Un romanzo labirinto in cui passato e presente fluiscono insieme, trascinando detriti e speranze, verso una possibile via d'uscita che guarda, finalmente, al futuro. Emilia, moderatrice radiofonica, appena separata e con una vita da ricostruire, riceve la notizia della morte della nonna e si trova costretta a raggiungere il paese natio, Serafina, per organizzare il funerale e occuparsi dell'eredità. E lì non può che riaffrontare il doloroso passato della famiglia, segnato da pregiudizi e ingiustizie che hanno lasciato cicatrici profonde. Il trauma, rimasto a lungo protetto da un ostinato guscio di silenzio, riaffiora attraverso ricordi confusi, allusioni, frammenti di memoria… Intanto, sullo sfondo, incombe lo spettro di una guerra che, pur essendo indefinita, senza tempo né geografia precisa, presenta la definitezza di tutte le guerre: propaganda, ragazzi che partono per il fronte lasciando madri e fidanzate, carrarmati e blindati. Ma soprattutto un'atmosfera opprimente e sospesa, carica di paura, che riapre vecchi rancori e nutre ostilità e meschine invidie.
Il sensitivo
Markéta Pilátová
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 400
Sui nebbiosi e selvaggi Monti Jeseníky, due uomini con capacità paranormali affrontano una lotta implacabile tra la luce e l'oscurità. Mirek, terapeuta e guaritore, e Rudy, un tempo impiegato presso l'Istituto per lo studio dei fenomeni paranormali, sono accomunati dal fatto di possedere delle doti da sensitivo, che ognuno affronta e utilizza in modo diverso. Già alle prese con un mistero che mina la vita di entrambi, i due si vedono interpellati da Majka, alias Evangelina, che chiede il loro aiuto per risolvere un suo profondo dilemma personale. Nessuno dei due offre tuttavia il suo sostegno in modo completamente altruistico, e la trama che si sviluppa assume i toni di un thriller. La storia si dipana, oltre che sugli aspri monti Jeseníky della Moravia settentrionale, al di fuori della realtà tangibile, in mondi paralleli, nei palazzi mentali propri e altrui in cui fanno la loro comparsa persino persone da tempo defunte. Il sensitivo è un romanzo saldamente ancorato alla realtà, ma non mancano elementi che riconducono al realismo magico, a cui Markéta Pilátová si è dedicata spesso nella sua produzione letteraria.
I vigliacchi
Josef Skvorecky
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 476
Gli otto giorni della fine della Seconda guerra mondiale in Europa, otto giorni cruciali nella nostra Storia, dal 4 all'11 maggio del 1945, sono altrettanti capitoli dei Vigliacchi. In quelle giornate caotiche e incerte – la Cecoslovacchia è ancora occupata dai nazisti in rotta e l'Armata Rossa sta per arrivare – Danny e i suoi amici rappresentano un'anomalia nell'ordine delle cose. Da un lato i “ signori ”, i maggiorenti della cittadina in cui si svolge il romanzo, nel nord della Boemia, cercano di organizzare una sorta di comitato civico in armi per evitare ulteriori stragi, accordandosi anche con i tedeschi, da un altro i partigiani comunisti spingono per la rivoluzione, forti dell'arrivo dei sovietici. Nel mezzo troviamo i nostri ragazzi – a partire dal protagonista Danny Smiřický, alter ego di Škvorecký in molti suoi romanzi – già disillusi dal mondo degli adulti e consapevoli che dopo l'oppressione nazista si prospetta un futuro diverso da quello che immaginavano. Pur partecipando a loro modo al conflitto (e in modo per nulla vile, anche se gli atti di coraggio servono soprattutto a mettersi in mostra con le ragazze: l'amore di turno, ovviamente non corrisposto), hanno in testa la loro rivoluzione, un'esplosione di gioventù fatta di musica, amore, apertura al mondo, specie anglosassone, e alle mode occidentali. È la gioventù autentica, sincera, incontenibile e “ ribelle ” di ogni tempo: anche in quei giorni minacciosi Danny e i suoi vogliono solo suonare il jazz, grande passione dell'Autore, amoreggiare con le ragazze, con una voglia di futuro e una leggerezza che per molti versi precorre gli anni Sessanta, in un romanzo che spesso può ricordare atmosfere da Nouvelle Vague. I vigliacchi, primo romanzo di uno Josef Škvorecký appena ventiquattrenne e subito grande successo, è stato scritto per così dire “ a caldo ”, nel 1948-49 e ha avuto una travagliata storia editoriale, di censure e parziali riscritture “ obbligate ”. Con questa nuova traduzione, il romanzo torna al lettore italiano nella sua interezza, e nel suo vivido impianto originario.
Ogni cosa ha il suo tempo
Petra Soukupova
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 363
Uno dei più celebri incipit della storia della letteratura recita che «tutte le famiglie felici sono uguali, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo», ma forse anche nell'infelicità ci somigliamo un po' tutti. La famiglia protagonista del romanzo – Richard e Alice, sposati da 17 anni, con i due figli di 13 e 11 anni, Kája e Lola, fratello e sorella – sembra estratta da una statistica, appiattita in uno stereotipo descritto nel dettaglio dalla scrittura essenziale e impietosa di Soukupová, che con il suo sguardo entomologico ce ne descrive i comportamenti, i punti di vista, le aspettative, spesso scontate: come c'era da aspettarsi, nulla di straordinario, a nessuno succede niente di particolare, come in un esperimento di laboratorio in cui i vari elementi sono in uno stato di equilibrio. Forse non si tratta della felicità, ma ci si può vivere. Finché un elemento esterno rimette tutto in moto con un effetto a cascata che si riverbera pesantemente su tutti, rivelando che lo stato di quiete – come spesso accade – era apparente. Richard si innamora di un'altra donna. Un evento in fondo comune, che costringe gli altri componenti della famiglia, Alice e soprattutto i figli preadolescenti, a fare i conti con la situazione e a tentare di salvare il salvabile. Sempre che da salvare ci sia ancora qualcosa. Sempre che in quella famiglia ci sia mai stato qualcosa che valesse la pena. Si può ancora scrivere qualcosa di nuovo, di diverso, su un argomento affrontato innumerevoli volte dalla notte dei tempi? Il segreto di Soukupová è togliere la pelle alle cose, metterle a nudo completamente, senza riguardi e sentimentalismi, e fino al punto di dolore. Solo così la storia che andiamo a leggere può diventare, molte volte, anche la nostra.
Ore di piombo
Radka Denemarková
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 922
Diversi personaggi, dai nomi simbolici: Programmatore con moglie e figlia adolescente, il sinologo Marziano, Diplomatico, Studentessa Americana, Amico, Ragazza Cinese, intrecciano le loro esistenze in Cina, tra il desiderio di una nuova vita, libera dai traumi del passato e dai macigni di famiglia, e ruoli che sembrano prefissati da sempre, a guardia di un ordine immutabile. Un Occidente soggiogato dal mito del guadagno, e un Oriente dalle radici antiche (fondamentali sono i personaggi favolistici, due gatti "filosofi", Arancio e Mansur, la gazza azzurra, le cornacchie…), che sul capitalismo "dispotico" si fonda. E le deboli voci dissidenti, i non rieducabili, sono sempre più emarginate, punite, neutralizzate. Liquidate. Le storie dei singoli si incrociano con quella della protagonista, Scrittrice, eroina dei nostri tempi, convinta sostenitrice dei valori democratici e dei diritti civili, a volte con conseguenze fatali. La vicenda di ciascuno subisce però una frattura, che si salda a quella collettiva: il vecchio mondo europeo è giunto a un punto di non ritorno, l’intera società sta vivendo la sua "ora di piombo", un'epoca di rassegnata apatia, frenesia vana, asservimento al consumismo sfrenato. In questo grande romanzo l'Autrice indaga a fondo i due mondi, mescolando continuamente, forte della potenza della letteratura, citazioni di Confucio e Havel (e non solo), nell'incontro-scontro tra due mondi tanto diversi e ormai così simili, perduti in una sorta di globalizzazione dei loro peggiori aspetti.