Mondadori: Fumetti

Il professore Doberado, un famoso archeologo, e il suo assistente Luis, avanzano a fatica nel calore rovente del deserto della penisola messicana di Baja California, alla ricerca di un antico vascello, ma quando ritrovano il relitto improvvisamente scompaiono nel nulla. Il professor Morisco chiede aiuto a Tex e a Kit Carson, ma in realtà il Signore della Sacra Nave vuole liberarsi proprio di Tex, per eseguire la sentenza del re degli Spiriti del Deserto.

Il volume, dedicato agli appassionati dell'horror e delle terrificanti storie di Dylan Dog, presenta due avventure dell'"Investigatore dell'incubo".

Questa raccolta presenta tre storie di Tex: "Caccia all'uomo", "Mingo il ribelle", "Il giudice Maddox".

Nella prima storia, Tra due bandiere, in una colossale rissa in un saloon di Abilene Tex ritrova un suo vecchio amico... Ed è l'occasione per rievocare insieme gli anni della Guerra di Secessione, quando entrambi si trovarono coinvolti loro malgrado nel conflitto fratricida. Nella seconda, Quando tuona il cannone, ci troveremo a rivivere il violento attacco dei Confederati... La rapprresaglia del commando nordista... E' una guerra crudele, dove non sempre è facile distinguere i buoni e i cattivi... Ma Tex e il suo amico Damned Dick sapranno fare le scelte giuste. Nel terzo racconto, Tramonto rosso, una pericolosa missione per Tex e Damned Dick... E' una cupa tragedia, che segnerà per sempre le loro vite.

La raccolta contiene due storie: "Vendetta indiana" e "Territorio Apache" e si occupa del rapporto tra "giacche blu" e indiani. La guerra fu senza quartiere: non si facevano prigionieri, né da una parte, né dall'altra. I soldati, come sempre, lo fecero in obbedienza agli ordini che venivano dall'alto. Allo scontro a Wounded Knee, che pose fine nel 1891 alle guerre indiane, i soldati dell'Ottavo Fanteria massacrarono i Sioux di Grosso Piede. Poi, vedendo che i superstiti erano senza cibo e senza vestiti in mezzo alla neve, spesero tutti i loro risparmi per sfamarli e vestirli. Alcuni adottarono anche degli orfani Sioux.