Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Monte Università Parma: Opere inedite di cultura

Il logos della scienza

Paolo Zellini

Libro: Libro rilegato

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2006

pagine: 74

Per la prima volta si presenta questo testo inedito del matematico triestino Paolo Zellini, che contiene diversi elementi di una sua conferenza dal titolo Numero e Logos, tenuta il 27 aprile 2006 presso la Facoltà di Architettura e di Ingegneria dell'Università degli Studi di Parma. Un testo che sviluppa una visione ampia della cultura e che ricerca nessi e collegamenti non solo nell'ambito della ricerca matematica ma anche fra il pensiero antico e la scienza moderna. Il testo è accompagnato da opere consonanti di Ferdinando Cogni, poeta e sensibile artista nato a Piacenza nel 1919. Una scelta fatta per sottolineare la necessità di far dialogare la cultura umanistica e quella scientifica che ancora oggi, passati circa cinquant'anni dalla denuncia di Charles P. Snow in merito alla loro frequente separazione, sembrano spesso lontane le une dalle altre. Si tratta di tavole del tutto inedite, scelte tra i numerosi lavori da lui realizzati in questi ultimi anni.
15,00 14,25

Chiaroscuro. Versi e versioni

Alfonso Traina

Libro

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2010

pagine: 132

15,00 14,25

Tre pittori. Sutherland, Morlotti, Ruggeri

Roberto Tassi, Stefano Roffi, Mario Lavaggetto

Libro: Copertina rigida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2009

pagine: 160

15,00 14,25

Variazioni su una metafora

Mario Lavagetto

Libro

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2008

pagine: 72

Si tratta di un inedito preparato dall'autore per la sua prolusione all'anno accademico 2006-2007 tenuta presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Panna. Il testo prende in esame la possibile corrispondenza tra "cattedrali" architettoniche e letterarie, analizzando i capolavori di Balzac, Rugo, Proust, James e altri testi fondamentali della letteratura mondiale. Dal confronto tra letteratura e architettura emergono inaspettate corrispondenze e sorprendenti variazioni sul tema.
15,00 14,25

Pittura, linguaggio e tempo

Cesare Segre

Libro: Libro in brossura

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2006

pagine: 65

Un saggio inedito di Cesare Segre, unanimamente considerato tra i maggiori filologi italiani. Segre si interroga sulla reciprocità dei linguaggi e dei segni - immagine, scrittura, suono - conducendo una significativa riflessione sul mondo contemporaneo. Nei suoi numerosi studi si registrano anche significativi contributi rivolti all'approfondimento dei possibili legami esistenti tra iconologia e linguaggio letterario, studi che hanno aperto in generale nuovi orizzonti alla profondità del processo critico-ermeneutico, studi che qui si concretizzano in un testo che assume il carattere di una luminosa "plaquette". Che cosa implica descrivere a parole un'opera d'arte? Che differenze si possono trovare tra il linguaggio visivo e quello musicale? Quali processi mentali portano al disvelamento dei significati di una determinata opera? Il filologo Cesare Segre si interroga su queste tematiche nella prolusione all'anno accademico 2005-2006 che ha tenuto presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Parma, qui pubblicata assieme a tre articoli apparsi su "Il Giorno" in cui Segre dialoga con due dei massimi storici dell'arte del Novecento: Meyer Schapiro ed Ernst Gombrich.
15,00 14,25

I viaggi

Fausto Melotti

Libro: Libro rilegato

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2006

pagine: 80

Dopo la morte di Melotti, avvenuta nel 1986, la figlia Marta ha trovato tra le sue carte un corposo gruppo di poesie, vergate a mano su foglietti e già ordinate dall'artista per una futura pubblicazione. Il volume raccoglie queste poesie inedite di Melotti ed il relativo testo critico di Giovanni Raboni.
15,00 14,25

Emanuele Severino. Scuola e tecnica. Ediz. numerata

Libro: Libro in brossura

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2005

pagine: 69

Nel novero dei filosofi contemporanei, Emanuele Severino occupa una chiara posizione di preminenza, e ciò è docuto non soltanto alle sue grandi capacità di argomentare e di approfondire i diversi temi trattati, ma pure alla sua originale meditazione sui temi capitali della cultura d'oggi.
15,00 14,25

La luce della poesia. Ricordi, pensieri, sogni
15,00

La democrazia ateniese

La democrazia ateniese

Luciano Canfora

Libro: Copertina rigida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2011

pagine: 56

15,00

Roberto Longhi, Giuseppe Prezzolini. Lettere 1909-1927. Ediz. numerata

Roberto Longhi, Giuseppe Prezzolini. Lettere 1909-1927. Ediz. numerata

Roberto Longhi, Giuseppe Prezzolini

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2010

pagine: 173

"Ogni aquila ha la sua cima". È con questo magistrale incipit che Cesare Garboli, riprendendo un verso di Simonide, introduce il carteggio tra Roberto Longhi e Bernard Berenson pubblicato da Adelphi nel 1993. E l'incipit ricordato potrebbe ancora valere, se non per introdurre, almeno per far da buon viatico a quest'altro carteggio (pressoché coevo al precedente e intercorso tra gli anni 1909 e 1927) tra lo stesso Longhi e Giuseppe Prezzolini. Si ha infatti a che fare anche in questa occasione con temperamenti di vaglia, con studiosi che alla severa disciplina culturale associano la capacità di voli verso alte cime letterarie. Longhi, studente diciannovenne presso la Facoltà di Lettere torinese, scrive nel maggio del 1909 a Prezzolini, direttore della "Voce", per proporsi come collaboratore alla rivista. Solo tre anni sarebbero trascorsi prima di poter registrare l'invio della prima missiva di Longhi a Berenson (settembre 1912), missiva che apre il richiamato carteggio tra i due grandi storici dell'arte che non solo è, come si è detto, pressoché coevo a quello che presentiamo, ma anche con esso si interseca attraverso il contenuto di alcune interessanti lettere che possiamo qui leggere. Inoltre, come nel caso precedente, un giovane Longhi ci appare ben agguerrito nel manifestare le proprie aspirazioni e indiscusse qualità culturali, associate alla volontà di porsi in quell'inizio di secolo come un profondo innovatore della critica d'arte.
15,00

La stagione di un recensore. Cinquanta corsivi
15,00

Paura, reverenza, terrore. Rileggere Hobbes oggi

Paura, reverenza, terrore. Rileggere Hobbes oggi

Carlo Ginzburg

Libro

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2008

pagine: 72

Un saggio condotto con una linearità di pensiero e secondo un filo e delle tracce degni di un'inchiesta di Simenon-Maigret. Emerge un'attenzione fondamentale ai "dettagli", sia che si vogliano interpretare come "microstoria" (una categoria d'analisi che ha reso celebre Ginzburg), sia come strumenti di comparazione utilissimi per annodare fili solo apparentemente sciolti. Può al proposito vedersi l'importanza di un termine (il verbo inglese to awe, incutere soggezione) che Ginzburg mostra qui essere centrale nel pensiero di Hobbes, importanza che non sarebbe emersa se lo storico non avesse scandagliati, comparandoli opportunamente, i diversi ambiti culturali in cui il termine stesso si era presentato alla "lettura" del filosofo inglese. Il processo di comparazione, nella sua più ampia accezione, non ha un ambito privilegiato di applicazione, ma è una metodologia generale di pensiero. In questo solco viene in mente un passo di "Mimesis", opera celebre di Erich Auerbach e molto importante per la formazione culturale di Ginzburg. È soprattutto la ricchezza di prospettive d'indagine anche nella direzione indicata da Auerbach a caratterizzare l'opera di Ginzburg e a renderla così significativa e originale nel panorama d'oggi. Se la storia è "un continuo processo di interazione tra lo storico e i fatti storici, un dialogo senza fine tra il presente e il passato". Proprio come quello che qui ci presenta Carlo Ginzburg.
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.