Mursia: Tracce
La saggezza ritrovata. La filosofia come terapia
Monica Cavallé
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2013
pagine: 312
Sono lontani i tempi in cui la filosofia aveva un profondo impatto sull'esistenza di coloro che la coltivavano, quando era un'attività che presupponeva un esercizio quotidiano e uno stile di vita. Oggi la filosofia è diventata sinonimo di speculazione separata dalla realtà concreta e praticata da pochi specialisti isolati. Invece, riscoprire certe idee basilari sostenute dalla saggezza di ogni epoca, del pensiero occidentale e orientale di tutti i tempi, può illuminare la nostra vita quotidiana e aiutarci a ritrovare l'armonia e la serenità dentro di noi. Rileggere le parole dei massimi filosofi della storia antica e recente servirà come ispirazione per sviluppare un proprio pensiero autonomo: da Eraclito allo stoicismo romano, da Emerson e Kierkegaard a Nietzsche e Simone Weil, dal taoismo al pensiero indiano delle Upanishad e delle tradizioni di saggezza ad esse ispirate, sino al buddhismo Zen. In tutti questi pensatori e nei loro insegnamenti, al di là delle differenze individuali, culturali, geografiche e temporali, si cela uno stesso spirito, un medesimo tipo di forza di cui le mere spiegazioni teoriche sono prive. Ognuno di loro costituisce una provocazione, una sfida: ci insegna che l'affermazione stabile della chiarezza mentale, della pienezza e della gioia non è un'illusione, ma la nostra natura profonda, la nostra eredità e il nostro destino.
Il bue squartato e altri macelli. La dolce filosofia
Sossio Giametta
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 302
Il bue squartato è Nietzsche, da cui ciascun interprete si ritaglia una bistecca trascurando il resto. Gli altri macelli sono quelli che la vita fa di noi, quelli che noi facciamo di noi stessi e degli animali, quelli che in tutto il libro si fanno di luoghi comuni e di idee ricevute, nonché i "macelli" critici di grandi autori come Platone, Sant'Agostino, Bruno, Spinoza, Schopenhauer, Nietzsche, Heidegger, Hegel, Croce e altri, senza risparmiare gli autori odierni: macelli che Sossio Giametta fa, dopo lo scavo dei loro tesori, come continuazione del loro lavoro. Fino ad abbozzare in conclusione, con osservazioni scaturite dall'esperienza di una vita, un vero e proprio metodo filosofico ad uso dei giovani pensatori, che innova sui metodi classici come quelli di Descartes e di Spinoza. Giametta, intervistato da Giuseppe Girgenti in occasione del suo ottantesimo compleanno, racconta la sua esperienza tra Firenze e Weimar come collaboratore all'edizione critica Colli-Montinari delle opere di Nietzsche, come traduttore, saggista, narratore, critico letterario e giornalista, dà una nuova immagine di Nietzsche e una nuova sintesi di Schopenhauer, getta una profonda luce sul Cristianesimo e sulla Chiesa, esplora le radici dell'attuale situazione politica ed economica italiana ed europea, si interroga su aspetti problematici di Platone e trancia la questione della responsabilità politica di Heidegger.
La filosofia come cura
Moreno Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 172
Secondo Nietzsche la filosofia non nasce affatto, come si è soliti pensare, da un afflato disinteressato al sapere, ma da un'inquietudine esistenziale figlia dell'incapacità dell'uomo di dare senso alla precarietà della propria vita. Abbracciando tale prospettiva, questo libro invita a liberarsi dalla tendenza a considerare patologica ogni forma di disagio esistenziale per provare a pensare filosoficamente "la fatica di essere se stessi". Capitolo dopo capitolo, il volume si rivela un percorso di autenticità nel quale la malattia e l'eccesso di medicalizzazione, l'ansia da prestazione e il senso d'inadeguatezza, la bassa soglia di sopportazione delle difficoltà, il risentimento e il senso di colpa rispetto al tempo passato, la frustrazione per quello presente e l'angoscia per quello futuro, la relazione tra la paura di morire e quella di vivere si trasformano in opportunità per esaminare il nostro modo di essere al mondo e per vedere se l'esistenza, inquadrata da nuove prospettive, possa apparire sotto una luce diversa che ne rischiari il senso e le dia nuovo slancio. E se la filosofia non sarà sempre in grado di apportare agli uomini quella guarigione che "consisterà nel liberare l'anima dalle preoccupazioni della vita, per condurla alla semplice gioia di esistere" - come amava dire Epicuro -, essa potrà almeno insegnargli "a non farsi ingannare".
L'Eros che non c’è. Meraviglie e contraddizioni dell’amore
Luciano Sesta
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2020
pagine: 384
«Noi desideriamo essere desiderati. L'altro non ci basta. Vogliamo anche il suo desiderio. Che però è quanto di più precario e sfuggente ci sia.» Nonostante sia fra le più logore e abusate, la parola «amore» continua ad accendere il nostro entusiasmo, perché lascia intravedere una bellezza di cui non riusciamo a fare a meno e che, al tempo stesso, sembra sfuggirci continuamente. Cosa c'è dietro le promesse, spesso non mantenute, di questo formidabile sentimento? Perché l'amore resiste a ogni delusione, e siamo sempre tutti pronti a investire ancora sulle sue lusinghe? Si tratta di un intrattenimento ludico (Lucrezio), di una dipendenza patologica (Marco Aurelio), della più pericolosa delle illusioni umane (Schopenhauer) o della chiave segreta della vita (Platone)? Prendendo spunto dal vissuto quotidiano e spaziando dalla mitologia greca alla storia della filosofia, dalla letteratura alle scienze umane fino alle moderne neuroscienze, Luciano Sesta ci restituisce le meraviglie e le contraddizioni del più sublime dei nostri sentimenti, attraversando tutte le sue manifestazioni, dal bisogno al desiderio, dal dolore al piacere, dalla gelosia al tradimento, dal sacrificio all'esaltazione.