Nemapress: Calliope. Collana di poesia
Le poesie di Monteluco
Anna Manna
Libro: Libro in brossura
editore: Nemapress
anno edizione: 2016
pagine: 64
il libro raccoglie poesie ambientate a Monteluco, il colle che sovrasta Spoleto nel quale San Francesco ebbe dimora. Ed è proprio ispirandosi alla figura del santo, che la poeta Anna Manna ha composto queste liriche che sono insieme contemplazione della natura e anelito verso una umanità il cui collante sia l'amore e la comprensione. Non mancano liriche esplicitamente dedicate alla bellezza spoletina, alle piazze e all'arte che si respira nella città di Spoleto, anche in riferimento al Festival dei due Mondi che in questa città trova accoglienza da decenni.
L'allegria veloce
Andrea Orlandi
Libro: Libro in brossura
editore: Nemapress
anno edizione: 2015
pagine: 64
"L'allegria veloce" è l'opera prima di Andrea Orlandi che, benché provenga da studi scientifici, ha da sempre coltivato la passione per la letteratura. Questa raccolta, particolarmente apprezzata dal poeta Elio Pecora, si compone di testi in versi alternati a brevi testi in prosa poetica, secondo un'antica tradizione che va da Dante a Baudelaire. Questa silloge ha vinto il primo premio al concorso di poesia nazionale "Premio 13", conferitogli a Roma in Campidoglio. Questa pubblicazione rappresenta appunto l'ambito Premio. La voce poetica che vi si legge, parte dalla considerazione di un quotidiano sentimentale ed esistenziale, per allargarsi a considerazioni di grande maturità anche sociale.
Lei vista da lui. Antologia poetica sulla donna
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2005
pagine: 47
Si tratta di un piccolo volume nel quale è viene presentata una raccolta di componimenti poetici realizzati da autori di ogni epoca; i poeti (quindi uomini) dedicano le loro creazioni alla figura della donna, vista in vari ruoli che ricopre nell’arco della vita.
Scialli di luna
Carla Casula
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2002
pagine: 46
«La parola poetica ha il doppio e opposto destino di concretare per sempre il sentire del poeta ed insieme il svaporarsi nelle emotività e nei vissuti di tutti i lettori che si immedesimano in quella stessa parola poetica. Così sono certa che molti lettori, soprattutto giovani lettori, si ritroveranno nei versi di Carla Casula, di questo "Scialli di luna" che rappresenta l’esordio letterario della giovane poetessa. Leggendo le poesie della plaquette svanisce il luogo comune secondo cui sarebbero soprattutto i sentimenti di malinconia e di nostalgia ad inventare i versi dei nostri giovani (e meno giovani) poeti. A ben leggere in "Scialli di luna" assistiamo all’incrociarsi di due stati emozionali forti: l’entusiasmo e la esaltazione per un amore, per lo spettacolo della natura, per la continua meraviglia di sentirsi vivi, ma anche la disperata solitudine dell’abbandono, il cupo baratro dell’angoscia che può aggredire in ogni momento. Ecco, in questa prima plaquette di Carla Casula, c’è un mix ben risolto tra l’emotività sgorgante con sentimenti pulsionali e il tentativo di analisi più razionale del proprio esserci nel mondo.» (dall’introduzione di Neria De Giovanni)