Officina di Studi Medievali: Machina philosophorum
Dall'uno ai molti. Creazione o manifestazione? Prospettive sacre d'Oriente e d'Occidente. Atti del 3° seminario di studi (Mazara del Vallo, 5-7 dicembre 2008)
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2013
pagine: 197
Il volume che qui presentiamo raccoglie gli interventi degli studiosi che si sono confrontati sul problematico rapporto di interazione tra l'Uno e i Molti, secondo le categorie teologico-filosofiche della Creazione e della Manifestazione.
Rivelazione e conoscenza. Prospettive sacre d'Oriente e d'Occidente. Atti del 2° Seminario di studi (Siracusa, 6-9 dicembre 2006)
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2013
pagine: 272
Flavio Mitridate mediatore fra culture nel contesto dell'ebraismo siciliano del XV secolo. Atti del Convegno di studi (Caltabellotta, 30 giugno-1 luglio 2008)
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2012
pagine: 368
Atene e Siracusa. Poleis homoiotropoi
Francesca Mattaliano
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2012
pagine: 248
Il contesto territoriale di Nissoria. Fra tardoantico ed età moderna
Daniela Patti
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2012
pagine: 220
Architettura e romanizzazione della Sicilia di età imperiale. Gli edifici per spettacoli
Francesca Buscemi
Libro: Libro rilegato
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2012
pagine: 448
Retórica de la felicidad. Ediz. francese e spagnola
Libro: Copertina morbida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2012
pagine: 182
Platone e Chartres. Il trattato sull'anima del mondo di Guglielmo di Conches. Testo latino a fronte
Concetto Martello
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2012
pagine: 236
Il fine ultimo dell'uomo
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2012
pagine: 212
L'Associazione Perennia Verba onlus e l' Officina di Studi Medievali da qualche anno realizzano il progetto Prospettive sacre d'Oriente e d'Occidente finalizzato ad approfondire i concetti chiave delle componenti simboliche e dottrinali che permeano le diverse espressioni spirituali dei saperi umani lungo il corso della storia. Scopo precipuo del progetto è di porre a confronto le maggiori culture del sacro d'Oriente e d'Occidente per metterne in evidenza le peculiarità e, ove possibile, le similitudini, le concordanze e le differenze, per ciò che attiene al tema della natura e dell'intima essenza dell'uomo lungo la prospettiva delle principali espressioni del pensiero religioso e filosofico dell'umanità. Il progetto, che coinvolge studiosi maturi e giovani in formazione, ha fino ad ora segnato al suo attivo ben tre Seminari di studio, mentre il quarto, sul tema, "Il simbolismo: grammatica del sacro", si svolge a Palermo ai primi di marzo del 2012, proprio a ridosso della pubblicazione degli Atti dei primi due incontri, "Il fine ultimo dell'uomo" (Palermo, 21-22 maggio 2005) e "Rivelazione e conoscenza" (Siracusa, 6-9 dicembre 2006).
Sulle tracce dei primi cristiani nella Sicilia Occidentale
Igor Gelarda
Libro: Copertina morbida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2010
pagine: 242
Teologia e metodo in Pietro Abelardo. Per una lettura della dottrina delle appropriazioni
Giuseppe Allegro
Libro: Copertina morbida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2010
pagine: 342
I testi teologici di Pietro Abelardo consegnano un disegno ambizioso e inedito alla storia del cosiddetto "pensiero cristiano": elaborare, nell'ambito della riflessione sulla fede, degli studi di divinitas, come si diceva allora, un vero e proprio nuovo sapere. Quel sapere che lo stesso Abelardo definisce theologia, usando per la prima volta un termine che, da allora in poi, entra a pieno diritto nella tradizione speculativa. Il saggio vuole esplorare i presupposti metodologici di questa nuova disciplina che, in modo originale rispetto alle consuete forme della sacra doctrina medievale, recepisce insieme le istanze della dialettica classica e dell'episteme aristotelica. Sulla base del fondamento vincolante della fides inconfutabile e indimostrabile alla guisa dei primi principi e nella consapevolezza dei limiti della ragione umana, la theologia si assume il compito di fondare un discorso che superi per via argomentativa l'impasse dell'inconciliabilità degli enunciati che esprimono, a proposito del mistero trinitario, la simultanea unità e pluralità, identità e differenza.