Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Officina Libraria: Guide

Women painters in Rome. Guidebook

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 88

A corredo della mostra Roma pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo, allestita al Museo di Roma di Palazzo Braschi (24 ottobre 2024 - 23 marzo 2025), nasce questa agile guida in lingua inglese che intende rendere visibile a un pubblico ancora più ampio la presenza delle numerose artiste che dal XVI al XIX secolo hanno fatto dell’Urbe il loro luogo di studio e di lavoro. Una serie di oltre cinquanta biografie che, unitamente a una ricca ma sintetica introduzione, restituisce l'attività delle pittrici presenti nelle collezioni capitoline, tra queste Maria Felice Tibaldi (Subleyras), Angelika Kaufmann, Laura Piranesi, Luise Seidler ed Emma Gaggiotti (Richards), e di quelle attive in città per un tratto del loro percorso artistico, tra cui Lavinia Fontana, Artemisia Gentileschi, Giovanna Garzoni e molte altre ancora, talvolta meno note, il cui corpus si sta ricostruendo in questi ultimi decenni di ricerca. Con questa impresa si intende colmare, anche per un pubblico internazionale, un silenzio storiografico durato decenni, mostrando una produzione ricca, variegata e di assoluta capacità artistica, tuttavia spesso relegata in confini ristretti. Arricchiscono il volume due mappe illustrate che restituiscono i luoghi di vita e di lavoro di queste artiste, oltre a chiese e musei della città in cui sono ancora visibili le loro opere.
18,00 17,10

100 capolavori. Musei Reali Torino Galleria Sabauda

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 232

La selezione di 100 capolavori consente di farsi un’idea della ricchissima collezione della Galleria Sabauda, con opere di artisti piemontesi, italiani ed europei (dal XIV al XX secolo). La guida evidenzia i principali nuclei collezionistici che la compongono, indagando così la storia stessa dei Musei Reali: quello dei duchi e dei re sabaudi, formato a partire dalla fine del ‘500 con l’intento di confrontarsi con le maggiori corti internazionali (dipinti di Veronese,Gentileschi, Reni, Guercino, Tiepolo, Bellotto e Mengs), alle opere provenienti dal palazzo genovese dei Durazzo acquistato dai Savoia nel 1824 (tra cui dipinti di Tintoretto e Angelica Kauffman), alle acquisizioni ottocentesche volte al Rinascimento italiano (con opere di Beato Angelico, i Pollaiolo, Botticelli, Filippino Lippi, Bellini), mentre nel 1930 la pinacoteca viene arricchita dalla collezione dell’industriale piemontese Riccardo Gualino. Di straordinaria importanza è anche la raccolta di pittura fiamminga e olandese: dai primitivi (tavole di Jan van Eyck, Rogier van der Weyden, Hans Memling e van Orley), ai capolavori di Rubens, Van Dyck e Rembrandt, al nucleo di dipinti seicenteschi dalla quadreria viennese del principe Eugenio di Savoia Soissons, giunta a Torino nel 1741 (dipinti di Paul Brill, Gerard Dou, Paulus Potter, David Teniers e Jan Griffier). Il volume dà infine un assaggio del cospicuo numero di opere moderne possedute dalla Sabauda a testimonianza di un momento di grande sviluppo culturale e artistico di Torino negli anni tra le due guerre.
19,00 18,05

100 masterpieces. Musei Reali Torino Galleria Sabauda

A. Bava

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 240

La selezione di 100 capolavori consente di farsi un’idea della ricchissima collezione della Galleria Sabauda, con opere di artisti piemontesi, italiani ed europei (dal XIV al XX secolo). La guida evidenzia i principali nuclei collezionistici che la compongono, indagando così la storia stessa dei Musei Reali: quello dei duchi e dei re sabaudi, formato a partire dalla fine del ‘500 con l’intento di confrontarsi con le maggiori corti internazionali (dipinti di Veronese,Gentileschi, Reni, Guercino, Tiepolo, Bellotto e Mengs), alle opere provenienti dal palazzo genovese dei Durazzo acquistato dai Savoia nel 1824 (tra cui dipinti di Tintoretto e Angelica Kauffman), alle acquisizioni ottocentesche volte al Rinascimento italiano (con opere di Beato Angelico, i Pollaiolo, Botticelli, Filippino Lippi, Bellini), mentre nel 1930 la pinacoteca viene arricchita dalla collezione dell’industriale piemontese Riccardo Gualino. Di straordinaria importanza è anche la raccolta di pittura fiamminga e olandese: dai primitivi (tavole di Jan van Eyck, Rogier van der Weyden, Hans Memling e van Orley), ai capolavori di Rubens, Van Dyck e Rembrandt, al nucleo di dipinti seicenteschi dalla quadreria viennese del principe Eugenio di Savoia Soissons, giunta a Torino nel 1741 (dipinti di Paul Brill, Gerard Dou, Paulus Potter, David Teniers e Jan Griffier). Il volume dà infine un assaggio del cospicuo numero di opere moderne possedute dalla Sabauda a testimonianza di un momento di grande sviluppo culturale e artistico di Torino negli anni tra le due guerre.
19,00 18,05

Gli organi del Santuario di Rho. Storia, arte e restauro

Paola Barbara Conti, Stefano Lavazza

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 96

Il restauro degli organi del santuario di Rho, portato a termine tra il 2020 e il 2021, è stato occasione di studio dell'articolata vicenda inerente la costruzione delle prestigiose casse e cantorie, con i relativi strumenti musicali, frutto della appassionata ricerca storica condotta negli anni dai due curatori, Paola Barbara Conti e Stefano Lavazza. I testi vogliono mettere in luce, con dati inediti, la figura di Benedetto Cazzaniga, intagliatore di primo piano nell'erudita Milano del secondo Settecento e, partendo dalla sua attività nella chiesa rhodense, propongono una più ampia panoramica sulla stagione neoclassica che ha trovato spazio all'interno di questa grandiosa fabbrica della Controriforma. Sono inoltre presentati il restauro delle parti lignee, caratterizzate da raffinati intagli e preziose finiture dorate e bronzate, e degli strumenti musicali, risultato di una complessa stratificazione che ha visto operare nei secoli noti organari e organisti, compositori e musicologi di area lombarda e piemontese.
18,00 17,10

100 capolavori MAN_Museo d'arte della Provincia di Nuoro

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 224

Da "La madre che cuce" di Mario Sironi alle "Geografie" di Maria Lai, dalle vedute di New York di Costantino Nivola alle campagne grafiche per l'Olivetti di Giovanni Pintori, la collezione del MAN_Museo d'arte della Provincia di Nuoro è la più prestigiosa raccolta d'arte contemporanea della regione con particolare attenzione all'arte sarda, che ripercorre la storia del Novecento dagli albori alle tendenze contemporanee più sperimentali del nostro secolo. Attraverso una selezione di 100 opere esemplari, il volume offre la possibilità di scoprire la ricchezza e la varietà di un patrimonio artistico in continua crescita, che consta di oltre ottocento opere fra dipinti, sculture, disegni, fotografie, video e installazioni. Una guida pratica e maneggevole propone, mediante schede sintetiche ma esaustive, il panorama dell'ampia collezione di un museo che da oltre vent’anni si interroga sul passato mantenendo al contempo un’attenzione verso i linguaggi innovativi, in un dialogo costante fra la memoria storica, arcaica, tradizionale, fortemente radicata e intensa della terra sarda e gli orizzonti emergenti del continente.
19,00 18,05

Alla ricerca dell'eternità. Dipingere sulla pietra e con la pietra a Roma. Itinerari

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2022

pagine: 88

La tela come supporto pittorico a Roma venne adottata solo con una certa riluttanza e ancora nel Seicento non era universalmente adottata per le pale d’altare. Ad esempio, a questa data, tavole di cipresso erano previste nella cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo sia per l’altare di Annibale Carracci che per i laterali di Caravaggio. Dal 1530 e fino alla prima decade del Seicento moltissime pale a Roma, e quasi esclusivamente a Roma, furono invece dipinte su pietra, soprattutto su lavagna. L’invenzione della tecnica si deve a Sebastiano del Piombo che la impiegò nella sua monumentale Natività della Vergine per la cappella Chigi a Santa Maria del Popolo, terminata da Francesco Salviati. La consuetudine fu poi diffusa dal gran cardinale, Alessandro Farnese, e molte famiglie della sua cerchia la adottarono nelle cappelle destinate ad uso funerario. Il ricordo del terribile Sacco di Roma che nel 1527 aveva messo a ferro e fuoco la città li spinse infatti a cercare un supporto che durasse in eterno, supplendo alla fragilità di tavole e tele. In parte per lo stesso motivo, altre famiglie nelle loro cappelle evitarono l’uso della pittura, impiegando marmi colorati e mosaici per ottenere effetti pittorici. L’itinerario presenta una scelta delle più significative pale d’altare su pietra a Roma, che sono spesso difficili da riconoscere, e qualche esempio di cappelle in cui fu deciso di non adoperare la pittura: S. Marcello al Corso, S. Prassede, il palazzo dei Conservatori, S. Caterina dei Funari, il palazzo della Cancelleria e S. Lorenzo in Damaso, S. Pietro in Montorio sono tra i monumenti inclusi in questa guida.
15,00 14,25

In search of eternity. Painting on and with stone in in Rome. Itinerary

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2022

pagine: 88

15,00 14,25

50 capolavori. Galleria d'Arte Moderna di Milano

Libro: Copertina morbida

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2022

pagine: 80

Questa selezione di 50 straordinari capolavori della Galleria d'Arte Moderna di Milano ripercorre i principali movimenti artistici dell'Ottocento e del primo Novecento: dal Neoclassicismo al Romanticismo, dalla Scapigliatura, al Realismo, al Divisionismo. Pagina dopo pagina, le agili ma dettagliate schede, redatte dai conservatori del museo, guidano il lettore alla comprensione dello stile e dell'iconografia di ogni pezzo e forniscono notizie biografiche, storiche e stilistiche sugli autori. Le opere, tutte ripordotte a colori grazie una recente campagna fotografica, si susseguono presentando i più grandi artisti italiani (Appiani, Balla, Boccioni, Boldini, Canova, De Nittis, Hayez, Modigliani, Pelizza da Volpedo, Piccio, Previati, Medardo Rosso, Segantini, Sironi) e stranieri (Gauguin, Manet, Picasso, Rodin, Van Gogh) in una sequenza ininterrotta di eccezionale valore. Il piccolo formato e il prezzo contenuto del volume ne fanno un viatico per i visitatori del museo, ma anche un'ottima introduzione per chiunque desideri avvicinarsi all'arte dell'Ottocento e del Novecento.
12,00 11,40

50 masterpieces. Galleria d'Arte Moderna di Milano

Libro: Copertina morbida

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2022

pagine: 80

Questa selezione di 50 straordinari capolavori della Galleria d'Arte Moderna di Milano ripercorre i principali movimenti artistici dell'Ottocento e del primo Novecento: dal Neoclassicismo al Romanticismo, dalla Scapigliatura, al Realismo, al Divisionismo. Pagina dopo pagina, le agili ma dettagliate schede, redatte dai conservatori del museo, guidano il lettore alla comprensione dello stile e dell'iconografia di ogni pezzo e forniscono notizie biografiche, storiche e stilistiche sugli autori. Le opere, tutte ripordotte a colori grazie una recente campagna fotografica, si susseguono presentando i più grandi artisti italiani (Appiani, Balla, Boccioni, Boldini, Canova, De Nittis, Hayez, Modigliani, Pelizza da Volpedo, Piccio, Previati, Medardo Rosso, Segantini, Sironi) e stranieri (Gauguin, Manet, Picasso, Rodin, Van Gogh) in una sequenza ininterrotta di eccezionale valore. Il piccolo formato e il prezzo contenuto del volume ne fanno un viatico per i visitatori del museo, ma anche un'ottima introduzione per chiunque desideri avvicinarsi all'arte dell'Ottocento e del Novecento.
12,00 11,40

100 capolavori delle Gallerie Nazionali Barberini e Corsini

Libro: Copertina morbida

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2022

pagine: 240

Le Gallerie Nazionali d'Arte Antica Barberini e Corsini, situate nel cuore di Roma e ospitate in palazzi di grande pregio architettonico, custodiscono opere di eccezionale valore che coprono un arco cronologico che va dal Duecento al Settecento. Pagina dopo pagina, attraverso i capolavori dei più grandi artisti italiani (Beato Angelico, Raffaello, Piero di Cosimo, Bronzino, Lotto, Tintoretto, Pietro da Cortona, Caravaggio, Bernini, Reni, Guercino, Batoni, Canaletto) si segue lo sviluppo dell'arte del nostro paese. Basti pensare alla Fornarina di Raffaello o alla Giuditta e Oloferne di Caravaggio. Non mancano i grandi maestri stranieri: Hans Holbein, El Greco, Rubens, Poussin, Mengs, Fragonard, Boucher. L'importanza dei due edifici e del formarsi delle loro collezioni in capo a due delle più illustri famiglie centro italiane, i Barberini e i Corsini, così strettamente legate alla storia del pontificato, sono trattate in un breve saggio introduttivo. Oltre alle 100 schede, sono descritti elementi di particolare rilievo che fanno parte dell'arredo dei palazzi, ad esempio la Scala elicoidale di Borromini e il soffitto affrescato da Pietro da Cortona con il Trionfo della Divina Provvidenza. Grazie all'accurata campagna fotografica intrapresa dalla Bibliotheca Hertziana e in seguito ai numerosi restauri degli ultimi anni, sarà possibile ammirare fin nei minimi particolari i dipinti e le sculture, tutti riprodotti a piena pagina. Le semplici ma dettagliate schede che accompagnano le immagini guidano il lettore alla comprensione dello stile e dell'iconografia di ogni pezzo, nonché forniscono notizie biografiche, storiche e stilistiche sugli autori. Si tratta della prima guida che include entrambe le Gallerie Nazionali, recentemente accorpate, e il prezzo volutamente contenuto rende il volume di grande interesse per tutti gli appassionati d'arte.
18,90 17,96

100 masterpieces of National Galleries Barberini and Corsini

Libro: Copertina morbida

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2022

pagine: 240

Le Gallerie Nazionali d'Arte Antica Barberini e Corsini, situate nel cuore di Roma e ospitate in palazzi di grande pregio architettonico, custodiscono opere di eccezionale valore che coprono un arco cronologico che va dal Duecento al Settecento. Pagina dopo pagina, attraverso i capolavori dei più grandi artisti italiani (Beato Angelico, Raffaello, Piero di Cosimo, Bronzino, Lotto, Tintoretto, Pietro da Cortona, Caravaggio, Bernini, Reni, Guercino, Batoni, Canaletto) si segue lo sviluppo dell'arte del nostro paese. Basti pensare alla Fornarina di Raffaello o alla Giuditta e Oloferne di Caravaggio. Non mancano i grandi maestri stranieri: Hans Holbein, El Greco, Rubens, Poussin, Mengs, Fragonard, Boucher. L'importanza dei due edifici e del formarsi delle loro collezioni in capo a due delle più illustri famiglie centro italiane, i Barberini e i Corsini, così strettamente legate alla storia del pontificato, sono trattate in un breve saggio introduttivo. Oltre alle 100 schede, sono descritti elementi di par ticolare rilievo che fanno parte dell'arredo dei palazzi, ad esempio la Scala elicoidale di Borromini e il soffitto affrescato da Pietro da Cortona con il Trionfo della Divina Provvidenza. Grazie all'accurata campagna fotografica intrapresa dalla Bibliotheca Hertziana e in seguito ai numerosi restauri degli ultimi anni, sarà possibile ammirare fin nei minimi particolari i dipinti e le sculture, tutti riprodotti a piena pagina. Le semplici ma dettagliate schede che accompagnano le immagini guidano il lettore alla comprensione dello stile e dell'iconografia di ogni pezzo, nonché forniscono notizie biografiche, storiche e stilistiche sugli autori. Si tratta della prima guida che include entrambe le Gallerie Nazionali, recentemente accorpate, e il prezzo volutamente contenuto rende il volume di grande interesse per tutti gli appassionati d'arte.
18,90 17,96

Orvieto. Il museo della città. 50 opere della sua storia

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2021

pagine: 288

La storia di una città può essere narrata attraverso i monumenti, le opere d’arte e le realizzazioni del suo artigianato artistico. Si tratta di una sfida ed essa è stata accolta nel volume "Orvieto. Museo Civico. 50 opere della storia della città" coordinato da Giuseppe M. Della Fina e che si avvale del contributo di 27 studiosi i quali, operanti in Università e/o in Istituti di tutela e ricerca, si sono occupati negli anni, a titolo diverso, della storia di questo importante centro dell’Italia. Un progetto editoriale che getta uno sguardo sui tremila anni della sua storia: dal passato etrusco sino al Novecento. Dal cippo a testa di guerriero, rinvenuto nella necropoli di Crocifisso del Tufo e scolpito da uno scultore restato anonimo tra il 530-520 a.C., alle porte in bronzo realizzate da Emilio Greco per la Cattedrale orvietana negli anni Sessanta del Novecento. Tra queste due opere, che aprono e chiudono il volume, vengono descritti e narrati – per limitarci a qualche esempio - capolavori del ceramista ateniese Exekias; dei pittori Simone Martini, Lippo Memmi, Gentile da Fabriano e Luca Signorelli; degli scultori Ippolito Scalza e Francesco Mochi; degli architetti Lorenzo Maitani e Antonio da Sangallo il Giovane; dell’orafo Ugolino di Vieri. Nel volume non manca l’illustrazione di realizzazioni di un artigianato artistico di alta qualità nella consapevolezza – mutuata da Gustave Flaubert – che non sono le perle che fanno la collana, è il filo (Ce ne sont pas les perles qui font le collier, c’est le fil).
25,00 23,75

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.