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Officina: I libri di XY

Adalberto Libera a Trento. Il palazzo per l’Istituto Nazionale delle Assicurazioni (1936-50)

Cristina Volpi

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2020

Attraverso materiali in buona parte inediti, il libro si propone di ricostruire la genesi e le fasi diverse che hanno interessato la progettazione del palazzo dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni a Trento, a cui Adalberto Libera si dedica per più di un decennio a cavallo della seconda guerra mondiale, cercando al contempo di riconfigurare uno snodo urbano significativo e di dare concreta espressione alle ricerche in atto sul tema dell'abitazione moderna. La storia dell'edificio risulta, inoltre, strettamente legata all'importante attività svolta in campo edilizio dall'ente assicurativo in Italia, che nel caso di Trento inizialmente si coniuga con il volto che il fascismo si propone di imprimere al centro della città. Le mutate condizioni economiche, politiche e sociali nel dopoguerra determinano, tuttavia un inevitabile ripensamento del progetto che contribuisce alla definizione di una nuova immagine per l'area urbana nella quale il palazzo è infine realizzato.
35,00 33,25

XY dimensione del disegno. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 7

Libro: Libro di altro formato

editore: Officina

anno edizione: 2020

pagine: 159

“XY dimensioni del disegno” nasce nel 1986 per i tipi di CEDIS come rassegna critica di studi sulla rappresentazione dell’architettura e sull’uso dell’immagine nella scienza, nella tecnica e nell’arte. Il programma della rivista è di stimolare e divulgare la ricerca teorica e applicata prodotta nel settore scientifico-disciplinare del disegno, nonché di promuovere ogni possibile connessione con altri ambiti di conoscenza che si relazionino con la bidimensionalità dell’immagine cui si riferiscono le coordinate cartesiane che figurano nel nome. Il primo numero raccoglie le relazioni di base del convegno di Roma “I fondamenti scientifici della rappresentazione”, punto di partenza programmatico di un crescente panorama di interessi; la rivista prosegue poi sviluppando temi monografici e interdisciplinari, anche attraverso fascicoli dedicati quali il regesto “1968-1988 vent’anni di architettura disegnata”, la raccolta “Dossier rilievo”, la rassegna delle “Nuove tendenze” e l’indagine sul binomio “Grafica-architettura”. Nel 1989 promuove il convegno di Perugia “Il rilievo tra storia e scienza” di cui due anni dopo raccoglie gli esiti, fondativi per ogni successivo sviluppo disciplinare. Nel 1997 promuove il convegno di Perugia “I luoghi del segno epocale” che per la prima volta pone al centro del dibattito architettonico la questione “periferia” da un punto di vista linguistico e figurativo. Fin dai primi numeri convergono su XY il sostegno e l’apporto di figure di primo piano quali Michele Emmer, Decio Gioseffi, Ernst H. Gombrich, Richard L. Gregory, Corrado Maltese, Ruggero Pierantoni, Franco Purini, Lucio Saffaro, Vittorio Ugo. A partire dal numero 11-12 del 1990 la rivista è edita da Officina Edizioni e dal 1992 le si affianca la collana “I libri di XY”, oggi al 16° volume, con l’intento di offrire un repertorio critico di saggi orientati ad esplorare i temi introdotti dalla rivista, nella convinzione che il miglior strumento di approfondimento della conoscenza sia il confronto intelligente tra saperi diversi.
40,00 38,00

Nuove ed antiche grafie-New and ancient graphic signs

Libro

editore: Officina

anno edizione: 2019

XY dimensioni del disegno è stata la prima rivista ad occuparsi, dal 1986, di studi sulla rappresentazione dell’architettura e sull’uso dell’immagine nella scienza e nell’arte. Si propose come rassegna critica di temi trasversali riguardanti l’indagine e la comunicazione grafica nell’ambito progettuale e cognitivo, spingendosi subito verso i settori d’avanguardia nel campo storico, teorico, sperimentale e applicativo. Si orientò infatti ad approfondire i temi che con maggiore incisività andavano affacciandosi all’orizzonte della conoscenza, talvolta con vero anticipo sul successivo diffondersi di un interesse generale. Nei quasi vent’anni della sua attività la rivista ha promosso convegni, organizzato manifestazioni culturali e incentivato ricerche: i numeri speciali attestano la portata innovativa e interdisciplinare della testata.
30,00 28,50

XY dimensione del disegno. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 4

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2018

pagine: 154

Rassegna critica di studi sulla rappresentazione dell'architettura e sull'uso dell'immagine nella scienza e nell'arte.
30,00 28,50

XY dimensione del disegno. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2017

pagine: 173

“XY dimensioni del disegno” nasce nel 1986 per i tipi di CEDIS come rassegna critica di studi sulla rappresentazione dell’architettura e sull’uso dell’immagine nella scienza, nella tecnica e nell’arte. Il programma della rivista è di stimolare e divulgare la ricerca teorica e applicata prodotta nel settore scientifico-disciplinare del disegno, nonché di promuovere ogni possibile connessione con altri ambiti di conoscenza che si relazionino con la bidimensionalità dell’immagine cui si riferiscono le coordinate cartesiane che figurano nel nome. Il primo numero raccoglie le relazioni di base del convegno di Roma “I fondamenti scientifici della rappresentazione”, punto di partenza programmatico di un crescente panorama di interessi; la rivista prosegue poi sviluppando temi monografici e interdisciplinari, anche attraverso fascicoli dedicati quali il regesto “1968-1988 vent’anni di architettura disegnata”, la raccolta “Dossier rilievo”, la rassegna delle “Nuove tendenze” e l’indagine sul binomio “Grafica-architettura”. Nel 1989 promuove il convegno di Perugia “Il rilievo tra storia e scienza” di cui due anni dopo raccoglie gli esiti, fondativi per ogni successivo sviluppo disciplinare. Nel 1997 promuove il convegno di Perugia “I luoghi del segno epocale” che per la prima volta pone al centro del dibattito architettonico la questione “periferia” da un punto di vista linguistico e figurativo. Fin dai primi numeri convergono su XY il sostegno e l’apporto di figure di primo piano quali Michele Emmer, Decio Gioseffi, Ernst H. Gombrich, Richard L. Gregory, Corrado Maltese, Ruggero Pierantoni, Franco Purini, Lucio Saffaro, Vittorio Ugo. A partire dal numero 11-12 del 1990 la rivista è edita da Officina Edizioni e dal 1992 le si affianca la collana “I libri di XY”, oggi al 16° volume, con l’intento di offrire un repertorio critico di saggi orientati ad esplorare i temi introdotti dalla rivista, nella convinzione che il miglior strumento di approfondimento della conoscenza sia il confronto intelligente tra saperi diversi.
30,00 28,50

XY. Ediz. inglese e italiana. Volume Vol. 8

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2021

pagine: 197

Rassegna critica di studi sulla rappresentazione dell'architettura e sull'uso dell'immagine nella scienza e nell'arte.
40,00 38,00

XY. Rassegna critica di studi sulla rappresentazione dell'architettura e l'uso dell'immagine nella scienza e nell'arte. Volume Vol. 6

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2019

pagine: 147

Contributi di: Fabio Quici Editoriale, Michele Emmer, Ghisi Grütter, Enrico Cicalò, Valeria Menchetelli, Starlight Vattano, Alessandro Luigini, Matteo Moretti, Matteo Giuseppe Romanato, Adriana Caldarone, Alessandro Bianchi, Ornella Zerlenga.
40,00 38,00

XY. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 2

Libro: Libro rilegato

editore: Officina

anno edizione: 2017

pagine: 115

Questo numero della rivista presenta i contributi di: Vito Cardone; Gian Marco Todesco; Edoardo Dotto; Liliana Albertazzi; Enrico Cicalò; Eleonora Zen; Roberto de Rubertis; Paolo Belardi, Luca Martini, Giovanna Ramaccini; Livio Sacchi; Rossella Salerno.
30,00 28,50

Quando costruiamo case parliamo, scriviamo. Vittorio Ugo architetto

Antonio Belvedere

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2016

pagine: 194

L'esplorazione di Antonio Belvedere sul pensiero e sulle opere di Vittorio Ugo offre alla storiografia architettonica contemporanea un'occasione preziosa, oltre che per conoscere il ruolo di uno studioso di grande rilievo nel panorama della ricerca progettuale in Italia, anche per fare il punto sui grandi mutamenti che l'hanno caratterizzata negli ultimi decenni. [...] Dalla narrazione emerge la figura di un protagonista del suo tempo, ben consapevole dell'azione che la generazione cui appartiene è stata chiamata a condurre in un periodo storico di particolare delicatezza. Un protagonista cosciente del fatto che la sua attività di studioso, di docente e di progettista si colloca a cavallo tra il concludersi dell'opera di ricostruzione postbellica italiana e il delinearsi delle difficili strategie politiche imposte da una nuova programmazione territoriale. In ogni ambito Ugo è stato interprete delle tensioni che andavano sviluppandosi e che lo chiamavano ad agire con quel lucido impegno culturale che è certo il suo tratto più specifico e più saliente. [...] Credo che ripercorrere gli anni della collaborazione con il suo maestro sia stato per l'allievo qualcosa di più che un riavvicinamento ideale alla cultura che li aveva uniti per tanti anni, e che abbia avuto il senso di una ripresa attiva e feconda di una prassi che continua a produrre pensiero. Chi conosce sia l'allievo che il maestro avverte quanto il seme originale sia, in questa biografia, rinnovato. (Dalla Presentazione).
35,00 33,25

25,00 23,75

Dell'architettura civile di Baldassarre Orsini. Volume Vol. 2

Libro

editore: Officina

anno edizione: 2008

Il volume contiene la trascrizione nonché l'analisi storico-critica della seconda parte del trattato "Dell'architettura civile di Baldassarre Orsini" opera settecentesca inedita del "pittore-filosofo" perugino: un prezioso manoscritto, conservato nell'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugina, che, seppure concepito con precise finalità didattiche (Orsini, a lungo direttore dell' antica Accademia del Disegno, ha sempre sostenuto la necessità di una solida formazione scientifica), si dimostra sensibile alle profonde mutazioni teorico-concettuali che in tutta Europa, intorno alla seconda metà del XVIII secolo, sanciscono la crisi oramai irreversibile dei principi umanistici e dischiudono le porte della modernità.
30,00 28,50

25,00 23,75

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