Olschki: Quaderni dell’archivio storico della Compagnia di San Paolo
Un malinconico leggero pessimismo. Diario di politica e di banca (1946-1952)
Anton Dante Coda
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2018
pagine: 382
Primo presidente dell’Istituto bancario San Paolo di Torino nel secondo dopoguerra, Anton Dante Coda fu uno dei più attivi esponenti del liberalismo in Piemonte. Il diario 1946-1952 è una testimonianza del ruolo di Coda nella conduzione di una delle più prestigiose banche italiane, ma, più in generale, è anche una importante fonte per la ricostruzione dei rapporti tra banche, mondo imprenditoriale e politica nell’Italia del dopoguerra.
La banca dei valori. Dal Monte di pietà a Intesa San Paolo
Francesco Antonioli
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: 256
Un lungo viaggio di un giornalista nella storia alla ricerca dell'attenzione al sociale che ancora adesso ispira le attività di Intesa Sanpaolo. Dal Monte di pietà alla "banca-istituzione" di oggi; dal 1563, anno di fondazione della Compagnia di San Paolo, al gruppo bancario nel ventunesimo secolo. È la traccia nascosta, in parte inesplorata, di una "architettura civile" che ha consentito nel tempo di promuovere idee, innovazioni e valori. Un itinerario in cui s'incontrano quelle correnti di pensiero, dall'umanesimo di matrice francescana all'economia civile, che assimilate nel tempo dalla banca, la rendono ora "a impatto sociale". Introduzione di Gian Maria Gros-Pietro.
Sapremo fare la nostra parte. Testimonianza di un imprenditore banchiere, Enrico Salza
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: 190
Il libro è l'autobiografia di Enrico Salza, raccolta attraverso l'intervista curata da Giuseppe Russo e integrata da una selezione di suoi scritti. Salza ripercorre la sua vita professionale e le sue scelte etiche in vari campi: impresa, banca, editoria, politica. Il volume offre una ricostruzione storica e critica del ruolo di Salza nell'Istituto bancario San Paolo di Torino, di cui sono in luce le tappe di crescita così come il percorso che ha portato alla fusione con Intesa. La storia bancaria d'Italia e l'evoluzione di Torino costituiscono lo sfondo e lo scenario del volume, che vuole essere un contributo alla storia economica e sociale, un esempio contemporaneo di liberalismo civico.
Insieme si cresce. Scritti di banca e finanza, 1950-1998.
Luigi Arcuti
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2021
pagine: 204
Il volume intende esplorare la personalità, le concezioni e le strategie di Luigi Arcuti (1924-2013), autorevole protagonista di mezzo secolo di vicende bancarie, a capo di due istituti pubblici, confluiti nel 1998 nel Sanpaolo IMI. Dagli scritti perlopiù inediti - lettere scambiate con altri importanti banchieri, interviste, discorsi, relazioni interne - emerge la grande spinta data alla modernizzazione dell'economia e al modello di banca universale: due vie efficaci per avvicinare risparmio e investimenti e accrescere la competitività del sistema finanziario.
Filantropia e credito. Atlante dei documenti contabili, dalla Compagnia all'Istituto bancario San Paolo di Torino (secoli XVI-XX)
Claudio Bermond, Fausto Piola Caselli
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2021
pagine: 282
Cento documenti in alta definizione, dal XV al XX secolo, offrono un nuovo strumento per l'interpretazione delle scritture contabili e amministrative delle istituzioni benefiche e creditizie nel loro contesto storico. Dall'indagine sulle fonti emerge un'innovativa ricostruzione in chiave economica e finanziaria del percorso della Compagnia di San Paolo e dell'Istituto bancario San Paolo di Torino, caratterizzato dal nesso tra credito e filantropia, centrale nella storia economica e sociale italiana e europea.
L'umiltà e le rose. Storia di una Compagnia femminile a Torino tra età moderna e contemporanea
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: 402
La Compagnia dell’Umiltà attiva a Torino dal XVI al XX secolo fu fondata in ambienti vicini alla corte sabauda e alla spiritualità gesuita, annoverando tra le socie principesse sabaude, dame di corte e consorti di confratelli della Compagnia di San Paolo. Il libro ricostruisce attraverso un’indagine prosopografica la storia pressoché incognita dell’istituzione, rivolta all’assistenza dei malati e all’erogazione di doti, e ripercorre l’iconografia e l’agiografia della santa patrona, Elisabetta d’Ungheria.