Piemme: Saggi PM
Cuore nerazzurro. Una bandiera è per sempre
Sandro Mazzola
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 240
«C'è chi dice che non si può essere interista se non si è disposti a soffrire, a vedere sfuggire trofei dati per vinti o agguantarne alcuni pensati impossibili. Ogni tanto il tifoso interista si lascia confondere dal nero invece che guardare l'azzurro. E invece di azzurro in questa maglia ce n'è tanto, più di quel che si vede. Brilla una stella in quel cielo azzurro, forse presto ne brillerà un'altra. Di certo non conosciamo il nero e il buio della Serie B. Lì non ci siamo mai stati. E siamo gli unici in Italia, perché è l'Inter a essere unica.» Padre e figlio bandiere di due squadre diverse. E che squadre! Non esistono casi paragonabili nella storia del calcio: Valentino Mazzola, capitano del Grande Torino tragicamente scomparso a Superga, e il primogenito Sandro Mazzola, colonna della Grande Inter e poi capitano negli anni Settanta. Sandro, scoperto da Benito Lorenzi e allevato da Giuseppe Meazza, indossa giovanissimo la maglia nerazzurra e se ne innamora. Debutta e segna a soli 18 anni, nella partita delle polemiche contro la Juventus nel '61. Diventa una stella di prima grandezza due anni dopo, nell'Inter di Helenio Herrera capace di vincere tutto in Italia e in Europa, a cominciare dallo scudetto conquistato il 5 maggio (ebbene sì) del 1963. Quei colori resteranno cuciti per sempre addosso a Mazzola: un legame indissolubile, celebrato in queste pagine che ripercorrono con particolari inediti una carriera straordinaria. L'infanzia segnata dal lutto e dal sogno di emulare il papà, i campionati, le Coppe dei Campioni e Intercontinentali, gli aneddoti più divertenti di una leggendaria epopea del pallone, i ritratti di compagni e avversari, le celebri avventure in Nazionale, il lavoro come dirigente sotto le presidenze di Fraizzoli e Massimo Moratti, l'eterna rivalità con Milan e Juventus: la storia di Mazzola è la storia di un calcio che, forse, non c'è più. Di un'epoca in cui il cuore diventava tutt'uno con la maglia, con l'impegno del professionista, con l'amore per e dei tifosi.
Il furto del millennio. Come la Cina ha turlupinato e depredato l'Occidente
Michele Mengoli, Fabio Scacciavillani
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 320
Cosa c'è dietro la crescita vertiginosa della superpotenza cinese? Per Fabio Scacciavillani e Michele Mengoli, negli ultimi trent'anni la Cina ha commesso un furto epocale a danno dell'Occidente, sedotto, derubato e non abbandonato, ma sfruttato con lungimirante e criminale determinazione. I metodi utilizzati sono molteplici: frodi, truffe, spionaggio, hacking, appropriazione indebita, trasferimenti coatti di tecnologia, furti di know-how, dumping, ricatti, estorsioni, guerra ibrida, disprezzo per le regole commerciali e la tutela dei brevetti, violazioni dei trattati, contraffazioni su vasta scala. Una serie di colpi sempre più audaci - messi a segno in pieno giorno, sotto gli occhi distratti o appannati delle vittime e con la complicità di potentati occidentali - che trasformano l'analisi economica e geopolitica degli ultimi anni in una spy story dai mille colpi di scena. "Il furto del millennio" racconta con dovizia di particolari e documentazione i comportamenti sleali del regime comunista di Pechino, rintracciandone l'origine nell'umiliazione inflitta al Celeste Impero dalle potenze occidentali tra l'Ottocento e gli anni Cinquanta del secolo scorso. La successiva e inarrestabile rinascita, prima militare e poi economica, della Cina si è basata su metodi truffaldini, ed è giunto il momento di aprire gli occhi davanti al più gigantesco furto nella Storia dell'Umanità. Siamo ancora in tempo per invertire la rotta e recuperare almeno una minima parte del bottino sottratto all'Occidente, alle economie di mercato, alle società aperte, alle loro imprese, alle loro istituzioni, ai loro cittadini, scienziati e ricercatori.
Accogliere
Andrea Riccardi, Lucio Caracciolo
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 112
Accogliere è la parola chiave di questi tempi. Una parola che racchiude il senso di una cultura e di una civiltà. Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant'Egidio che da anni offre accoglienza ai profughi e ai più vulnerabili, e Lucio Caracciolo, esperto di geopolitica, fondatore della rivista Limes, ragionano attorno a questo verbo così divisivo. In tempo di pace e di guerra l'accoglienza è tornata di grande attualità. Perché non si tratta solo di migranti, di sfollati, di rifugiati politici, ma di fenomeni globali delle migrazioni, di politiche inclusive che ogni paese e continente adotta, di scelte o aspirazioni individuali. Essere aperti o chiusi all'accoglienza determina una maniera di stare al mondo. Lo è stato nel passato, lo è nel presente e lo sarà ancora di più nel futuro.
Il mio calcio furioso e solitario
Walter Sabatini
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 160
«Il calcio è una tragedia, con le sue sconfitte mortifere, carriere ribaltate per un calcio d'angolo sbagliato, tiri sbilenchi in tribuna, speranze di intere comunità frantumate. Se Eschilo e Sofocle, o lo stesso Shakespeare, avessero conosciuto il calcio, avrebbero rappresentato le loro tragedie mettendo negli anfiteatri calciatori e allenatori, e il pubblico a rappresentare il coro.» Sigarette, barba incolta, lessico provocatorio; talenti scoperti e occasioni perse, progetti visionari e fallimenti, gloria e litigi, passioni letterarie e passioni mondane. Walter Sabatini non voleva essere il personaggio che gli altri hanno raccontato e continuano a raccontare, ma solo un uomo capace di vivere intensamente. In particolare il suo amore per il calcio, furioso e solitario, tragico e iconoclasta. Ex calciatore, straordinario talent scout, dirigente di Lazio, Palermo, Inter, Sampdoria, Bologna, ma soprattutto dell'amatissima Roma e, recentemente, della miracolosa Salernitana, Sabatini non ha mai temuto di essere considerato eccessivo, visionario, scontroso, persino maledetto. Per lui vita e pallone sono inesorabilmente intrecciati, in una matassa che solo ora ha deciso di dipanare in questo libro intriso del suo stile inconfondibile, scritto in forma di lettera al figlio Santiago ma capace di svariare da Totti a Pasolini, da Pelé a García Márquez, da Spalletti a Joyce. Un racconto da cui emergono tutto il suo genio e tutta la sua sregolatezza, che rievoca senza ipocrisie splendori e miserie dello sport nazionalpopolare per eccellenza. E insieme la storia personale di Sabatini, fatta di momenti drammatici e di fallimenti più che di riconoscimenti: la storia di un uomo tormentato e controcorrente, «cervello di sinistra, corpo di destra», ma rimasto fedele al bambino che durante le estati al mare sognava il clima invernale della Serie A, fra nebbia, stadi e pallone.
Le vie del cuore. Vangelo per la vita quotidiana. Commento ai vangeli festivi Anno A
Livio Fanzaga
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 336
Un invito a riscoprire la ricchezza del Vangelo e a farne tesoro per il cammino spirituale di tutto l'anno. Padre Livio commenta i brani delle cinquantadue domeniche dell'anno liturgico con il suo stile, corredato di preziosi riferimenti biblici ed esegetici. Uno scrigno da cui attingere indicazioni evangeliche per il vivere quotidiano, per le proprie scelte etiche e per quel progetto di salvezza che coinvolge non solo i credenti, ma tutti gli uomini di buona volontà.
Medioevo globale. Avventurieri, viandanti e narratori a Samarcanda
Franco Cardini, Marina Montesano
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 216
In anni non lontani da quelli in cui Geoffrey Chaucer immagina i dialoghi fra i suoi pellegrini di Canterbury, dall'altra parte del mondo un gruppo d'inquieti viaggiatori, curiosi di Meraviglie, s'interroga sul mondo e sulla vita. Un dialogo a distanza tra Asia ed Europa, tra Oriente e Occidente, dieci serate nella leggendaria e misteriosa Samarcanda sono l'occasione in cui gli eccentrici protagonisti di questa storia si incontrano e si confrontano sull'epoca che più tardi sarà definita "Medioevo", così come ognuno di loro la vive, e con le altre età della vicenda umana. Questi personaggi raccontano storie vere e scelgono liberamente i paragoni che vengono loro in mente per confrontare quelle storie con altre, vere anch'esse, avvenute sotto altri cieli e in differenti culture. Come nel "Decameron" di Giovanni Boccaccio e nei "Canterbury Tales" di Chaucer, Franco Cardini e Marina Montesano inventano una cornice letteraria, con personaggi di fantasia, ma solidamente verosimili e immersi nel loro tempo, con l'obiettivo d'immettere "il nostro Medioevo" all'interno di un più ampio e profondo contesto di storia non eurocentrica.
La vita è maestra. La mia storia di rivoluzione
Vandana Shiva
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 276
Non c'è dubbio che Vandana Shiva sia una personalità tra le più straordinarie del nostro tempo. Nata in India, la terra dei maestri, è cresciuta in quella che lei definisce una "scuola verde", in un rapporto quasi simbiotico con le piante, gli animali, la natura in tutta la sua grandezza. Fin da bambina ha imparato così che anche il più piccolo seme racchiude dentro di sé la complessa meraviglia della vita stessa. Ed è per questo che, per lei, diventare la più nota attivista per l'ambiente non è stata una scelta dettata da un'improvvisa presa di coscienza, ma il risultato di un processo naturale e inevitabile. Dopo la laurea in Fisica, nel 1987 fonda quella che non è solo un'iniziativa ambientalista, ma una missione di vita e una vera e propria rivoluzione: 'Navdanya', letteralmente "nove semi", un'organizzazione nata per difendere la sovranità alimentare, la biodiversità, ma non solo. Perché attraverso la propria opera, Vandana promuove anche l'empowerment femminile, la lotta alla povertà, la difesa delle tradizioni in nome di un'ecologia sociale che si oppone a un progresso distruttivo e senza scrupoli. Quella di Vandana Shiva è una storia incredibile, che l'ha portata a girare il mondo per parlare di fronte alle più alte cariche mondiali, nelle assemblee più autorevoli, così come a stare in mezzo agli umili, a chi la terra la lavora con le proprie mani. Una storia che Vandana ha deciso di raccontare per la prima volta in questo libro, che lei stessa definisce un testamento spirituale: un dono per le nuove generazioni, unica vera speranza per il futuro del pianeta.
Sottoterra. Cronache dai mille bunker della guerra ucraina
Luciana Coluccello
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 179
Quello che di questa guerra resterà più impresso nella memoria collettiva, anche quando i riflettori mediatici piano piano si spegneranno, è il sottosuolo in cui una moltitudine di persone sono state costrette a vivere in condizioni precarie, al limite della sopportazione: operai, classe media, imprenditori, poveri. Famiglie che avevano tutto: belle case, la dignità di un lavoro, sogni per i propri figli. Inaspettatamente si sono ritrovate divise, spezzate, intrappolate come topi nei sotterranei delle città più martoriate per sfuggire alla morte. Uomini, donne, bambini. Civili e militari. Anziani, malati, disabili, donne in stato di gravidanza: tutti fantasmi all'improvviso. Fantasmi degli imprenditori, degli operai, dei marinai, dei professori, degli architetti che erano. Riusciti a sopravvivere con poco cibo, poca acqua, e senza la luce del sole. Riusciti a sopravvivere solo perché aggrappati alla speranza. Ma concretamente come hanno fatto? Chi portava loro il cibo? Come si lavavano? E vivevano davvero sotto i bombardamenti costanti? A un anno dall'invasione russa dell'Ucraina Luciana Coluccello, reporter e inviata delle trasmissioni di La7, racconta un aspetto insolito della guerra, la mera organizzazione quotidiana della sopravvivenza e lo fa mettendo i sentimenti e le emozioni delle vittime in primo piano, le loro drammatiche testimonianze, le speranze, il dolore irrefrenabile. E poi le riflessioni "masticate" per mesi dall'autrice, alla ricerca di un senso. Ne viene fuori un racconto straordinario, in presa diretta, che rievoca i grandi reportage dal fronte di Oriana Fallaci o quelli corali di Svetlana Aleksievič.
Cortigiani. Il potere segreto dietro la corona inglese
Valentine Low
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 375
I cortigiani ci affascinano, per ovvi motivi. Sono figure di potere, ma non regnano e non governano. Tramano nell'ombra, lavorano in silenzio, senza mai entrare in scena, senza mai farsi vedere. Abitano un mondo chiuso, impenetrabile ai comuni mortali, con regole strane e abiti bislacchi. Eppure sono la migliore garanzia del buon funzionamento della monarchia. Specie della monarchia più famosa e importante al mondo, quella inglese. Ma come funziona realmente il dietro le quinte della Corona? Chi sono le persone che, con la loro professionalità, garantiscono che i protocolli e le procedure vengano rispettate? Valentine Low è probabilmente il giornalista inglese che meglio conosce le dinamiche dei "Reali" e con questo libro racconta la lunga storia dei grandi servitori, dei grandi consiglieri, dei migliori confidenti di Sua Maestà la regina e della sua famiglia. Racconta anche le frizioni interne, le divergenze caratteriali e le fratture di quel mondo che sembra perfetto ma perfetto non è, e lo fa attraverso le storie, gli aneddoti, i retroscena di chi da sempre è incaricato di provvedere come un angelo custode alle persone più importanti e famose d'Inghilterra. "Cortigiani" è un libro che rivela moltissimi particolari inediti sulla Corona e sulla famiglia reale, dall'ascesa al trono di Elisabetta II fino ai nostri giorni, alle polemiche che riguardano Harry e Meghan, a Carlo come nuovo re, ai timori evidenti che agitano il presente e il futuro di questa amatissima istituzione.
Nelle terre dei lupi. Storie italiane di un ritorno
Mia Canestrini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 158
«I lupi appaiono ai nostri occhi come la tempesta di neve alle porte dell'estate, come il primo fiore che si fa strada nel ghiaccio dell'inverno. In ogni possibile declinazione sono annunciatori della natura più selvaggia e incontenibile, che dal suo trono di verità allunga la testa e ci azzanna, ferendoci nelle nostre emozioni più profonde e facendole sanguinare. In taluni, i lupi scatenano uno stupore che travolge, che allarga gli occhi e i sorrisi, in altri sollevano nubi nere di terrore, che rimpiccioliscono le fronti e storpiano le bocche. Allergici al compromesso e alle vie di mezzo, i lupi lasciano sempre morti sulla loro strada. O morti di paura o morti di meraviglia». Dall'Irpinia, passando per la Toscana, l'Appennino emiliano, la Valtellina e il litorale romano, Mia Canestrini compie un viaggio alla ricerca delle tracce di questo straordinario, temuto e misterioso mammifero. Seguendo e tracciando i suoi spostamenti, le sue "nuove" abitudini e traiettorie, l'autrice costruisce e annota la nuova geografia del lupo sul territorio italiano. E lo fa non rinunciando mai alla riflessione sullo stare al mondo, come esseri viventi, su cosa sia l'uomo nella natura, che cosa sia il lupo in un mondo fortemente antropizzato. Da vera esploratrice contemporanea, zoologa e naturalista curiosa e intrepida, da scrittrice che riesce a parlare di lupi, natura e luoghi bellissimi e impervi in maniera accessibile e accattivante.
La fine del cristianesimo. La morte di Dio al tempo del mercato globale e di papa Francesco
Diego Fusaro
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 450
La desacralizzazione e la scristianizzazione accompagnano il destino dell'uomo occidentale. La civiltà del capitalismo assoluto, che basa il suo dominio sul nichilismo relativista e sulla volontà di potenza tecnoscientifica, non solo non ha più bisogno di affidarsi, come un tempo, alla religione quale strumento di potere: deve necessariamente promuoverne l'estinzione. Con il suo richiamo al sacro e alla trascendenza, alla dignità dell'uomo come immagine di Dio e all'idea di una verità non utilitaristica, la religione cristiana resta infatti una "potenza frenante" rispetto al nulla della civiltà merciforme e del fanatismo economico. Per Diego Fusaro questo pernicioso processo di desacralizzazione si manifesta al livello più preoccupante nel pontificato di Francesco, e nel suo tentativo di scendere a patti con la civiltà dei consumi, assimilandone il lessico e la visione del mondo - anche se in salsa progressista. Come la perestrojka proposta da Gorbacëv per "ammodernare" il comunismo produsse il suo scioglimento nel capitalismo, così la modernizzazione combattuta da Ratzinger e difesa da Bergoglio non porta il cristianesimo alla sopravvivenza, ma alla dissoluzione. La fine del cristianesimo è un atto d'accusa filosofico contro la fede "liquida" e low cost , e insieme un invito a riscoprire il messaggio di Pasolini, secondo cui «l'opposizione al nuovo potere non può che essere un'opposizione anche di carattere religioso». Per Fusaro, contro lo spirito del tempo presente è irrinunciabile un'alleanza tra la Chiesa resistente al modernismo nichilista e le forze laiche anticapitalistiche che non intendono soggiacere al consumismo imperante.
Il fuoruscito. Storia di Formiggini, l'editore suicida contro le leggi razziali di Mussolini
Marco Ventura
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 303
Angelo Fortunato Formíggini, editore ebreo e protagonista della cultura italiana degli anni Venti e Trenta, fu il primo suicida contro le leggi razziali e le persecuzioni del regime fascista. Si buttò dalla Torre della Ghirlandina di Modena il 29 novembre 1938. Un gesto politico, come scrisse lui stesso alla moglie: «Non posso rinunciare a ciò che considero un mio preciso dovere. Io debbo dimostrare l'assurdità malvagia dei provvedimenti razzisti». Visionario, ironico, un vulcano di idee e un impegno costante per la promozione del libro e della cultura, Formíggini era un intellettuale anomalo sotto tutti i punti di vista: si considerava un "fuoruscito", estraneo a ogni consorteria, classe, razza, partito, e forse anche per questo la sua vita è tutt'ora avvolta in una sorta di congiura del silenzio. Fu lui a ideare l'Enciclopedia italiana, la cui paternità gli fu poi scippata dal grande avversario, Giovanni Gentile. Fu Formíggini a coniare la parola "editoria" e riviste e collane di successo, e fu sempre lui a inventare la prima "biblioteca circolante". Discendente dei gioiellieri degli Estensi, sacrificò il suo patrimonio e le sue infinite energie allo scopo di tutta una vita: fare "bei libri". Strinse legami coi maggiori intellettuali del tempo, da Pascoli a Croce, e, come ebreo per l'assimilazione e fautore della fratellanza umana, Formíggini fece dell'ironia la sua filosofia di vita. Al suo fianco, una donna formidabile: Emilia Santamaria, pioniera della pedagogia che, dopo la morte di lui, si rifiutò di giurare fedeltà al fascismo, perdendo così la cattedra. Marco Ventura dipinge l'affresco di una vita straordinaria, fino alla sua conclusione al grido terribile di "Italia, Italia, Italia!". Prefazione di Aldo Cazzullo.

