Piemme: Saggi PM
I sentieri della meditazione. Mindfulness: cos'è, cosa non è e perché ha cambiato il mondo
Dejanira Bada
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 208
«Non giudicatevi, perché nella meditazione non c'è un modo giusto o sbagliato di praticare, esiste solo la vostra esperienza, l'unica cosa che conta, quello che c'è in questo momento. Potrebbero prevalere emozioni o sensazioni piacevoli, spiacevoli o neutre. Va bene così. Non rispondete con il pensiero. Vedete, un conto è leggere queste parole, pensarci un po' su, un conto è farne esperienza, sentire nel profondo.» Da qualche anno a questa parte, la parola «mindfulness» è entrata con forza nei nostri vocabolari e nella vita quotidiana di molti di noi, tra corsi, libri, influencer che ci raccontano come abbia cambiato loro la vita. Ma pensateci un attimo: sapreste dire, davvero, che cos'è questa mindfulness? Quando è nata, come si è diffusa, da dove deriva, se è legata al buddismo, alla mistica, alla fede, alla scienza? È per tentare di rispondere a queste domande che Dejanira Bada ha deciso di immergersi in un viaggio particolare: se è così difficile spiegare cosa sia la mindfulness, perché non provare a descrivere cosa "non" è? Facendo tesoro degli insegnamenti di alcuni mistici della cosiddetta via negativa, da Meister Eckhart ad Angelus Silesius, e di grandi maestri zen, l'autrice ripercorre origini e sviluppi di questa pratica, fino ad arrivare ai nostri giorni e alle diverse credenze errate che le girano attorno, passando quindi a definire la mindfulness proprio partendo da tutto ciò che non è: non è psicologia, non è una tecnica di rilassamento, non è una religione... Così come l'universo, Dio, i più grandi misteri che ci circondano, è quasi impossibile incasellarla dentro confini netti: va vissuta, provata, bisogna farne esperienza; la meditazione è un percorso empirico che deve essere sperimentato per essere davvero compreso. Tra rivelazioni illuminanti ed esercizi pratici, "I sentieri della meditazione" mira proprio a questo: fornire ai lettori uno strumento prezioso, indispensabile per chiunque desideri intraprendere la via luminosa della consapevolezza.
La strega bambina. Il mio libro dei sogni
Sandra Milo
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 112
Io vi racconterò la vera storia di una bambina, una strega, una santa, un'erba inestirpabile. Sandra Milo è stata un'icona del cinema italiano. In questa autobiografia sognante e fantasiosa si racconta senza filtri. Un ritratto inedito di se stessa e del mondo in cui ha vissuto: la sua infanzia povera, i figli, gli incontri, Federico Fellini, il suo "amore imperativo", le cadute professionali ed esistenziali. Il cinema, il rapporto con il padre, la madre malata di cancro, il suo straordinario potere di seduzione che nasconde un'anima intensa, poetica. In questo "libro dei sogni", quasi degli acquerelli, c'è tutto quello che ancora non sappiamo di lei: non solo l'attrice, ma anche la donna e la madre. Il tutto sostenuto da una scrittura potente, spassosa, a tratti dolorosa, a tratti commovente. La forza che muove i fili della sua storia è l'amore, che fa da sfondo a un'intera esistenza: «così ne ho fatto incetta, lo cerco sempre, lo tengo vivo e brillante in me, ed è sempre nell'amore che trovo pace, che individuo il senso di ogni cosa». Novant'anni compiuti, prima di lasciarci, ma la freschezza di chi non ha mai avuto paura, di chi ha sempre vissuto «trascinata nei più coinvolgenti gorghi della vita».
La strada giusta. Idee a cinque stelle per un'economia al servizio dei cittadini
Mario Turco
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 304
Stagnazione, pandemia, clima, guerre, inflazione. L'intreccio delle molteplici crisi globali colpisce un'Italia già fragile a causa dei suoi annosi problemi: disuguaglianze sociali, bassa crescita, povertà dilagante, lavoro povero, precariato, disastri ecologici, sanità allo sbando, divario territoriale in aumento, sfiducia verso il futuro e la politica. Il quadro si fa ancora più fosco, se si aggiungono il ritorno agli stringenti vincoli europei del Patto di Stabilità e una destra antisociale al governo, che dietro la retorica dei nazionalismi insegue vecchie logiche di austerità. Per ribaltare questa prospettiva, Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, traccia in questo libro una nuova via. Una strada giusta per un'economia eco-sociale di mercato, al servizio dei cittadini, capace di garantire la sostenibilità produttiva, la coesione sociale e la tutela ambientale. Per seguirla, è necessario ripensare il ruolo dello Stato, che con i suoi strumenti, le sue risorse e la sua autorevolezza è l'unica forza in grado di garantire lo sviluppo sostenibile, la tutela dei beni pubblici e l'equa distribuzione della ricchezza. Non uno Stato assistenzialista, ma uno Stato protagonista della vita economica, che contrasti la precarietà del lavoro, le disuguaglianze e la povertà, che protegga le persone dalle turbolenze globali, che investa nell'innovazione tecnologica e nella transizione ecologica e - in sinergia con i privati - orienti la produzione economica all'interesse generale. Rompere con i dogmi neoliberisti e imprimere un vero cambio di rotta, come quello sperimentato dal governo Conte II, significa superare le resistenze di radicati sistemi di potere e interessi privati. Ma è l'unica alternativa al dilagare del caos, delle disuguaglianze e del disastro climatico. Per fortuna, non è un miraggio. Prefazione di Giuseppe Conte.
Solo la verità lo giuro. Giornalisti Artisti Pagliacci
Antonio Padellaro
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 192
«Sì, mi sono divertito ma la festa è finita da tempo. Il pianeta cartaceo si sta rapidamente sgonfiando sotto i colpi implacabili della rete e del disinteresse. Ancora qualche anno e le vecchie redazioni non esisteranno più come sistema pensante. E l'idea del giornale come idea del mondo rimarrà in una forma estremamente elitaria e con numeri sempre più piccoli. Mi sento come il sopravvissuto di un pianeta che progressivamente scompare». Antonio Padellaro è una delle grandi firme del giornalismo italiano. Pur riconoscendo che "sangue e merda", in una celeberrima definizione di Rino Formica, potere, politica e interessi degli editori abbiano da sempre condizionato la professione, l'autore ci racconta i meccanismi che governano la notizia e i retroscena che spesso l'accompagnano. Più di cinquant'anni di giornalismo, di scoop e ricordi autobiografici, di ritratti di personaggi potenti o eccentrici che si sono succeduti, di "maestri" e amici di sempre. "Solo la verità lo giuro" è un libro sincero, che non fa sconti a nessuno, tanto meno a chi scrive, un diario intimo fatto di confessioni, riflessioni e rivelazioni, spesso dirompenti e amarissime. Senza mai perdere il gusto dell'ironia (e dell'autoironia) a cui Padellaro si è sempre affidato.
Memorie di un socialista riformista
Gianni De Michelis
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 320
Queste memorie sono state scritte da Gianni De Michelis tra l'inizio del 2012 e la metà del 2015, quando cominciò ad appalesarsi il Parkinson. Tutto il materiale è stato raccolto e custodito dal figlio Alvise. Gianni De Michelis scrive la sua autobiografia politica, dedicandola al suo omonimo nipote, dagli inizi negli anni Sessanta, fino ai giorni della malattia. Si evince l'intelligenza e la passione dell'uomo, sempre curioso, combattivo e tenace nell'affermare le proprie idee. Figlio della corrente socialista lombardiana, quella cosiddetta riformista radicale, la vita di Gianni De Michelis, ex ministro e uomo di punta del Partito Socialista, è stata corredata di grandi ideali e grandi battaglie politiche. Libertario e progressista, ha incarnato la componente più moderna della sinistra italiana, quella che ha guidato le riforme della seconda metà del Novecento, quella che guardava al futuro e al XXI secolo con ottimismo e con il guanto di sfida. Dall'impegno per la sua Venezia, contro l'acqua alta a cominciare dal MOSE e Porto Marghera fino a Roma, passando per gli Stati Uniti, il Medio Oriente e il trattato di Maastricht, la sua testimonianza, i suoi ricordi vividi, le sue analisi sempre acute evidenziano uno straordinario spaccato dell'amore per l'Italia che fu. Un libro prezioso che aiuta a ricostruire la vita di uno dei protagonisti della Prima Repubblica e della sinistra italiana per oltre mezzo secolo.
E se avessi ragione tu? La vita, la politica, il giornalismo, i segreti di Maria Giovanna Maglie
Francesca Immacolata Chaouqui
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 336
Maria Giovanna Maglie è una donna indipendente e coraggiosa, sempre alla ricerca della verità. Combattiva e orgogliosa delle proprie idee, non di rado controcorrente, è anche una donna di eccezionale umanità e di rara simpatia. Francesca Immacolata Chaouqui la conosce al tramonto della vicenda Vatileaks 2: primo commissario donna e under 35 ammesso in un'istituzione così prestigiosa in Vaticano, rimane coinvolta in uno scandalo di grandissima risonanza mediatica per la fuga di documenti riservati. In un momento così delicato, l'incontro con la giornalista diventa la chiave di volta: il loro legame - immediato, spontaneo, autentico - accompagnerà e sosterrà Francesca nella difficile sfida di ritrovare la fiducia in sé stessa e far emergere una verità che altri hanno tentato di seppellire. Poi, all'improvviso, Maria Giovanna si ammala e tocca all'amica sostenerla, standole accanto fino alla fine e intrattenendo con lei profondi dialoghi spirituali che la porteranno addirittura alla conversione. In questo libro l'autrice omaggia la vita straordinaria della giornalista e mette a nudo sé stessa, in un costante gioco di specchi. Nel tentativo di trovare un senso alla perdita, ripercorre le tappe principali della vita di Maria Giovanna e della propria, in una narrazione intima degli ultimi momenti che le hanno viste protagoniste. Due destini diversi eppure intrecciati: da un lato la lotta per la vita e dall'altro la ricerca della verità. La storia di un'amicizia profonda, un racconto di dolore e di speranza, perdita e rinascita.
Controvento. L'Italia che non si arrende
Matteo Salvini
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 272
«La passione per la politica mi ha travolto fin da quando ero ragazzo. Significa lottare per quello in cui credo, senza mai perdere il contatto con la gente, sapendo di dare fastidio a molti come dimostrano i dossieraggi, i processi finiti in nulla, il fango e le violenze che la Lega ha subìto e subisce. Qui voglio raccontarvi la mia storia.» «Chi scrive rischia fino a 15 anni di carcere per sequestro di persona plurimo e rifiuto di atti d'ufficio, ma soprattutto guida un partito − la Lega − che da anni è sottoposto a un linciaggio mediatico-giudiziario che ha pochi precedenti in Italia e in Occidente. Se avessi voluto una vita comoda, mi sarei iscritto al Pd. Ho scelto diversamente, senza rimpianti. E per questo voglio raccontarmi in questo libro». Con un approccio concreto, aderente alle cose, sempre appassionato, "Controvento" ripercorre il passato, traccia il presente e delinea il futuro di un protagonista di un partito cruciale per il paese e l'Europa. Esprime la visione del mondo e le sfide dei prossimi mesi che attendono Matteo Salvini. Il carnet è ricco e non ammette deroghe: l'autonomia, storico cavallo di battaglia della Lega. Il Ponte sullo Stretto, come vessillo di un attivismo programmatico. La difesa dei confini. Una diversa idea di Europa. E infine sale da queste pagine l'urgenza di illuminare di una luce nuova e alternativa quei temi e valori di cui la sinistra si ritiene unica depositaria. Su questo e molto altro l'autore si misura in una confessione a cuore aperto e senza censure, che alterna riflessioni, ricordi e schegge di memoria. Un autoritratto se vogliamo e, insieme, un manifesto; ma, soprattutto, un inno alla libertà e alla felicità in politica.
L'uomo che uccise Mussolini
Raffaele Di Placido
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 176
C'è una pagina della storia d'Italia che ancora muove sentimenti, passioni e reazioni contrastanti. Una pagina ricca di misteri, di retroscena, di eroi e protagonisti inaspettati: la cattura e la morte di Benito Mussolini. Scritto come un romanzo, con un ritmo forsennato e una capacità di tenere il lettore sempre sul filo, il libro racconta gli ultimi giorni del Duce, l'uomo che aveva guidato il Paese trascinandolo nella guerra e alla disfatta, il dittatore che stava per perdere tutto, e i giorni della ribalta del partigiano che lo uccise, Walter Audisio, nome di battaglia Valerio, colui che stava per entrare nella storia dalla porta principale. Raffaele Di Placido prende per mano il lettore e lo porta nei luoghi della cattura di Benito Mussolini, sul lago di Como, nei giorni precedenti, seguendo le concitate fasi dell'arresto e dell'esecuzione, fino a Piazzale Loreto, a Milano, il corpo senza vita esposto insieme a quello di Clara Petacci e nei luoghi in cui Audisio si muove fino all'incontro con l'acerrimo nemico. Tra storia e fiction, questo libro, come in un giallo contemporaneo di cui si conosce già l'assassino, racconta uno degli episodi più decisivi di tutto il Novecento italiano. Infatti, da queste vicende in cui si tratteggia il futuro della nazione, nascerà una nuova Italia. Prefazione di Aldo Cazzullo.
Se bastasse l'amore. Una storia vera di anoressia e speranza
Arianna Gnutti
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 320
«In Italia più di dieci persone al giorno muoiono per conseguenze dei disturbi dell'alimentazione e della nutrizione. Preadolescenti e adolescenti rappresentano il 70 per cento di chi ne soffre. L'anoressia è la prima causa di morte tra i giovani, dopo gli incidenti stradali. Un'epidemia silenziosa. Eppure permane lo stigma sociale sui disturbi dell'alimentazione, così come sul disagio giovanile.» Maria Beatrice, figlia dell'autrice, all'alba dell'adolescenza, precipita nell'abisso dell'anoressia. A tredici anni, in fin di vita, viene ricoverata in Rianimazione. Inizia un lungo percorso di dolore, sofferenza e resilienza, nel mondo della malattia psichiatrica, un antro sconosciuto, difficile da immaginare se non lo si vive in prima persona. Queste pagine sono la storia di una madre impegnata a riconoscere e interpretare i sintomi, le derive, il linguaggio, i comportamenti della figlia. È il racconto, coinvolgente e toccante, di un viaggio attraverso l'inferno, in cui però mai vengono meno l'amore e il supporto, così come la solidarietà delle altre mamme che si trovano nella medesima condizione. Arianna Gnutti narra della difficoltà di accesso alle cure, così come del prezioso e indispensabile personale medico e sanitario. Dei meccanismi mentali che portano delle giovani donne a rischiare di morire. Della forza interiore necessaria nei momenti bui. Della speranza che tiene in piedi vite e battaglie quotidiane. Perché per vincere l'anoressia non basta l'amore. Un libro coraggioso e struggente, utile per tutti.
Confiteor
Piergiorgio Paterlini
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 336
«Confiteor è il racconto dell'uomo che sono diventato, non flusso di coscienza, ma fatti, storie. E l'attraversamento, in settant'anni di vita, di tre secoli, dal mio "Ottocento" a oggi». Piergiorgio Paterlini ci consegna un mondo, non soltanto un libro. Raccontando di sé − in una confessione sorprendente, spregiudicata, il bisbiglìo a un amico durante una lunga notte − incrocia la sua storia personale con quella di un Paese, tra amarcord e ricerca delle radici, tra romanzo di formazione e la scelta di vivere "dalla parte del torto", in un turbinìo di episodi e riflessioni, fratture, ricomposizioni, struggimenti, sliding doors e sogni impossibili agguantati con tenacia, accadimenti mai svelati, fino all'approdo cui è arrivato come uomo, come pensatore, come giornalista, come scrittore. I grandi della letteratura fanno così. Non un'autobiografia, ma un modo tutto particolare di guardare retrospettivamente a sé stesso che coinvolge e rapisce, un "memoriale" commovente e colto che tiene insieme forza romanzesca e narrazione civile, passioni, legami, amori, maestri. E i "secoli" che hanno visto protagonista il suo sguardo di intellettuale dolcemente libero.
Il mio calcio eretico. Dai trionfi con il Milan al lavoro con i giovani
Filippo Galli
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 160
«Mi hanno dato dell'eretico, per aver fatto mie e portato nel contesto di lavoro teorie sull'apprendimento tenute finora lontane dal calcio, per il mio desiderio continuo di andare sempre avanti, di provare a educare i giovani sin dal principio a un'idea di calcio propositivo, di considerare il calciatore una persona nella sua interezza, curando e coltivando non solo le sue doti fisiche, tecniche e tattiche, ma anche le sue relazioni con gli altri, le sue attitudini mentali, il suo benessere psicologico, con la ferma consapevolezza che queste componenti non possano essere separate l'una dalle altre». Ha marcato i più grandi giocatori avversari, da Platini a Maradona. Ha giocato insieme ai più grandi giocatori dell'epoca, da Baresi a Maldini, da Van Basten a Gullit ed è stato responsabile giovanile della primavera del Milan, una volta smesso di giocare. Filippo Galli, storica bandiera del Milan di Sacchi e Capello, tra aneddoti personali e lezioni di calcio, ci racconta la sua storia di protagonista in una delle squadre più gloriose di tutti i tempi e di come si mettono bambini e ragazzi nelle condizioni di apprendere a "giocare" a calcio. Dalla sua esperienza di scout e allenatore è riuscito a trarre una serie di riflessioni utili per educare i più giovani al complesso mondo dello sport e del calcio. Prima l'uomo e poi il pallone, prima un'idea nobile di come si deve giocare e si deve vivere il professionismo, e poi tutto il resto. Un maestro di calcio, un po' controcorrente, che si apre ai ricordi "leggendari" del suo Milan e si fa portatore di una pedagogia attenta allo sviluppo della persona e del talento.
L'ecovandalo. Perché è ora di agire anche a costo di essere odiato
Simone Ficicchia
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 224
Alla data di pubblicazione di questo libro, il Climate Clock - l'«orologio climatico» che scandisce gli anni, i mesi, i giorni, le ore, i minuti e i secondi che rimangono prima che la temperatura globale aumenti di 1,5°C, con tutte le conseguenze che ciò comporterà - segnerà circa 5 anni e 95 giorni per agire. Solo cinque anni per promuovere azioni concrete che ci permettano di uscire dall'era dei combustibili fossili e della devastazione ambientale. Gli effetti della crisi climatica sono già sotto i nostri occhi, come le scene di un colossal apocalittico: alluvioni devastanti, caldo anomalo, ghiacciai che scompaiono. Eppure, chi potrebbe avere un ruolo decisivo in questa emergenza troppo spesso si gira dall'altra parte, fingendo di non vedere. La storia di Simone Ficicchia è quella dell'Ultima Generazione che può fare qualcosa per uscire dal terrore della catastrofe ambientale e dall'illusione della crescita infinita. E allora la vernice sulle opere d'arte, i blocchi stradali, ogni azione volta a sensibilizzare l'opinione pubblica e i governi acquista un senso. Vedendo in tv Ficicchia uscire da un'aula di tribunale, in molti si saranno chiesti cosa porti un ragazzo «perbene» a rischiare di rovinarsi la vita per lottare per il clima. La risposta è in queste pagine, che affrontano il suo percorso di scelta dall'attivismo classico alla disobbedienza civile e scuotono la nostra coscienza. È ora di agire, alzare la voce, farsi sentire. Anche a costo di incorrere, come Simone, in persecuzioni e conseguenze legali. Anche a costo di essere odiati.

