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Piemme: Saggi PM

Un sogno chiamato Wally. Una straordinaria storia di passione e innovazione

Un sogno chiamato Wally. Una straordinaria storia di passione e innovazione

Luca Bassani

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2024

pagine: 208

«La verità è che prima di essere un imprenditore io sono stato un cliente: ho creato Wally proprio perché non riuscivo a trovare sul mercato un'imbarcazione che potesse soddisfarmi. Ho sempre voluto disegnare e vendere barche per migliorare l'esperienza di chi le compra. A me piace innovare per migliorare, non semplicemente per cambiare.» In principio è stato definito un folle presuntuoso, successivamente un genio rivoluzionario. Dallo scetticismo alla consacrazione: "il Che Guevara che ha rivoluzionato le barche di lusso". Luca Bassani ha stravolto i canoni della nautica, ha avuto il coraggio di proporre idee molto personali e dirompenti. Il marchio Wally è diventato nel tempo sinonimo di tecnologia e innovazione, comfort e stile, velocità e lusso. Dalle estati adolescenziali a Portofino, con il primo approccio alla vela su un piccolo Optimist, al rivoluzionario Wallygator nel '91, con la cabina dell'armatore posizionata a prua e l'albero in carbonio, primo esemplare al mondo tra le barche da crociera, fino all'avveniristica prua verticale nel '94. Nel 2003 la prima barca a motore: il WallyPower 118, ancora oggi visto come un faro nel mondo del design, e non solo della nautica. Quella di Wally è una storia di passione, di creatività e visione. In questo racconto si alternano vittorie e sconfitte, intuizioni ed errori, amicizia e rivalità. Il tutto in una costante ricerca di nuove e inesplorate modalità di progettazione e di produzione: «Mi sento sempre quel bimbo di nove anni che passava ore a divorare libri sui velieri del passato. Sono un uomo di mare che ha realizzato il proprio sogno. Un sogno chiamato Wally. E voglio continuare a proporre nuove imbarcazioni ai confini dell'innovazione e dell'avanguardia».
20,00

Cesare Fiorio. STRATOSferico

Cristiano Fiorio

Libro: Libro in brossura

editore: Piemme

anno edizione: 2024

pagine: 192

«L'ambizione, la passione, la perseveranza, il sacro fuoco, i lampi di genio, la voglia indomabile di vincere. E poi lo studio scrupoloso di ogni minimo dettaglio. La capacità di "leggere" ogni gara e ogni pilota e di elaborare una strategia fatta su misura per puntare diritto verso lo scalino più alto del podio. Un tale spirito di competizione per cui arrivare secondo significava aver perso.» Passione, tenacia, ambizione: questi gli ingredienti del successo della famiglia Fiorio. Una genealogia che parte dal nonno Sandro, proprietario di una conceria che fu crocevia per il popolo della Resistenza e successivamente capo ufficio stampa Lancia. Proprio con una Lancia Appia Zagato, Cesare Fiorio, appena ventiduenne, vinse il titolo italiano del campionato GT classe 1150 cc, legando indissolubilmente la sua vita al mondo delle automobili. Sintesi perfetta del manager automobilistico sportivo, a lui si deve il merito di aver reso il rally una disciplina professionistica. Ma ci sarebbero mille modi per raccontare Cesare: c'è solo l'imbarazzo della scelta, poliedrico e inarrestabile com'è. Fondatore di High Fidelity (HF), il reparto corse Lancia protagonista dei grandi rally internazionali, è stato Team Principal e direttore sportivo in Formula Uno con la Ferrari, la Ligier (poi Prost Grand Prix), la Minardi. Il re delle corse e, come se non bastasse, l'uomo delle competizioni nautiche in mare: due volte campione del mondo e sei volte campione europeo, batté nel 1992 il record mondiale della più veloce traversata transatlantica - il mitico Nastro Azzurro -, a oggi insuperato. Cristiano racconta suo padre in queste pagine piene di orgoglio e amore, intrecciando racconto imprenditoriale e ritratto intimo. Una storia di passione e talento, un omaggio privato a un'avventura straordinaria che continua a farci sognare.
18,90 17,96

I misteri dei monaci. Convivialità e preghiera

Anselmo Lipari

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2024

pagine: 176

Da sempre, la tradizione monastica affascina e incuriosisce. Tutti noi abbiamo in mente un'immagine precisa del monaco, con la tonaca e la croce, intento a vivere secondo la regola sintetizzata nella locuzione ora et labora. Eppure, al di là di leggende e immaginazione, si sa davvero poco su cosa significhi scegliere di diventare monaci, di vivere in monastero, in una dimensione spaziotemporale parallela ma non avulsa da quella dell'uomo comune, dentro alla Storia ma anche al di fuori di essa. Dopo aver preso parte al fortunato programma Le ricette del convento, don Anselmo Lipari si è reso conto di quanto le persone possano trarre beneficio dall'immergersi, almeno per un po', nella serenità dei ritmi lenti della vita dei monaci, ritagliandosi così uno spazio di quiete nella frenesia della quotidianità. Per questo ha deciso, con questo libro, di aprire ulteriormente le porte dell'abbazia e mostrare la realtà di chi, come lui, ha scelto di dedicare la propria esistenza a Dio e al prossimo: con parole piene di saggezza, ci racconta il modo in cui i monaci vivono con gioia il silenzio e la solitudine, ma anche la loro vocazione ad accogliere e confortare, nutrendo, attraverso il cibo, il corpo e lo spirito, in una convivialità che sa di pace e fratellanza. Alla fine di questo viaggio di scoperta, don Anselmo dona ai lettori 52 «parole di vita», una per ogni settimana, per accompagnarli durante tutto l'anno: ricette spirituali che, se ben assimilate, tracciano la via per allontanarsi dal frastuono del presente e riscoprire in sé un senso di gioia vera, di pace, di armonia e vicinanza all'altro.
18,90 17,96

Meglio soli. La secessione del Sud, stanco di essere colonia

Pino Aprile

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2024

pagine: 416

Un manifesto politico, un grido di ribellione, un'analisi spietata e spiegata bene delle condizioni di subalternità in cui versa il Sud Italia. Vivreste in un Paese in cui i malati sono costretti a spostarsi in continuazione per farsi curare? In un Paese in cui mancano gli asili nido, le mense per il tempo pieno nelle scuole, i treni, gli aeroporti e le strade? Restereste in un Paese in cui politici e media vi chiamano ladri di risorse pubbliche, mentre lo stesso Stato, attraverso i suoi enti delegati al controllo dei conti, certifica che siete voi i derubati di cifre mostruose ogni anno, a favore di quelli che vi chiamano ladri? Vi impegnereste per tutelare l'integrità di un Paese in cui le risorse inviate dall'Unione europea per ridurre le disuguaglianze interne fossero spese nelle aree più ricche, per far crescere il divario da quelle più povere? Pino Aprile, autore del provocatorio "Terroni", insieme a Luca Antonio Pepe, con un'attenta analisi dei numeri reali e dei trucchetti contabili e legislativi delle burocrazie italiane, riportano un campionario di discriminazioni di Stato a danno della «colonia interna» del sistema economico (e quindi politico) costruito più di 160 anni fa: il Sud Italia, da sempre, secondo gli autori, penalizzato, derubato e colpevolizzato. In tempi in cui si discute di autonomia differenziata e di ripartizione di potere regionale, questo saggio offre un punto di vista completamente rivoluzionario, ribaltando l'ottica attraverso cui è visto e percepito il Sud. "Meglio soli" è un manifesto politico, oltre che un atto di accusa fortissimo contro la retorica dominante.
19,90 18,91

Tu sei amato (Dio non ce l'ha con te)

Paolo Curtaz

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2024

pagine: 208

«Il Vangelo mi rivela che la vita è una caccia al tesoro, la ricerca di una perla da tanto tempo desiderata, un viaggio nell'anima. Stare fermi significa spegnersi, avvilirsi, far diventare la fede un museo da custodire mentre, invece, è un giardino da coltivare. Allora rileggo ciò che vi scrivo e continuo a cercare Dio, dopo averlo già trovato. E, alla sua luce, tento di trovare me stesso. E il senso della vita». "Dio c'è ed è bellissimo", recitava il titolo del primo libro del teologo Paolo Curtaz. Tuttavia, ad oggi, la stragrande maggioranza delle persone, anche coloro che si professano credenti, è convinta che la religione serva a fornire una sorta di guida per diventare «buoni», un'indicazione etica, un (limitante e noioso) percorso morale e che, in fondo, Dio ce l'abbia un po' con tutti noi. Altrimenti, perché ci succedono cose brutte e le nostre preghiere non si avverano mai? Ne sa qualcosa proprio Curtaz, che dall'uscita del primo libro ha dovuto affrontare diversi gravi problemi di salute, e che convive ora con un dolore diventato una costante nella sua vita. E allora come si può, quando ci capitano tragedie improvvise e inspiegabili, continuare a pensare che Dio c'è, è bellissimo e, addirittura, ci ama? In questo nuovo libro, l'autore ci mostra che è proprio nei momenti più bui, quando con più forza cerchiamo la fede, che scopriamo che Dio non ce l'ha con noi, e che il cristianesimo non è una questione di rettitudine, ma di innamoramento: Dio c'è, ed è innamorato. Con il suo stile ironico e unico, Paolo Curtaz ci accompagna alla scoperta del Vangelo, spronandoci ancora una volta a riflettere con lui sulla verità del messaggio cristiano, scevro dalle false credenze e dai pregiudizi che ne celano il senso più puro.
18,90 17,96

L'altra verità. Giovanni Falcone, Vito Ciancimino e la lotta alla «vera mafia» che non si è ancora completamente combattuta

Mario Mori, Giuseppe De Donno

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2024

pagine: 304

Il primo ottobre 1992, il potente ex sindaco di Palermo, in rapporti con Totò Riina e Bernardo Provenzano e più volte arrestato e già condannato in primo grado per associazione di tipo mafioso, consegna al colonnello Mori e al capitano De Donno un libro da lui scritto, intitolato Le Mafie. I magistrati ai quali il libro venne ovviamente consegnato, non considerarono Ciancimino un testimone affidabile e non sostennero il tentativo di Mori e De Donno di convincerlo ad avviare una reale collaborazione con la giustizia. Per la priva volta, Mori (ancora nel maggio 2024 la procura della Repubblica di Firenze ha ritenuto giusto emettere un avviso a comparire nei suoi confronti con accuse di estrema gravità) e De Donno pubblicano ampi stralci del memoriale di Vito Ciancimino e ripercorrono attentamente tutto ciò che hanno vissuto, raccontando fatti, incontri, situazioni compromettenti, personaggi sui quali non è mai stata fatta completamente luce. L'ex sindaco, infatti, sapeva certamente moltissimo. Faceva parte del "sistema mafia-appalti" per difendere il quale, molto probabilmente, furono uccisi Falcone e Borsellino, anzi: ne era uno degli uomini chiave. Ciancimino avrebbe potuto consentire, nel settore politico-economico, quello che Tommaso Buscetta fece ottenere nel campo della mafia "militare". Tuttavia, non fu possibile. "L'altra verità" riporta alla luce uno sliding door della storia della lotta alla mafia incredibile. Un libro fondamentale che smonta pezzo per pezzo le accuse di trattativa tra Stato e mafia ai danni dei due autori e che anche la sentenza della Cassazione del 2023 ha smentito definitivamente. Il tutto con un passo narrativo da romanzo poliziesco.
19,90 18,91

I diari segreti di Raffaele Cutolo. La storia mai raccontata del più potente boss della camorra

Simone Di Meo, Gianluigi Esposito

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2024

pagine: 448

Un libro che riscrive la storia del camorrista più temuto d'Italia. «Don Raffaele sopravvive ancora oggi nell'immaginario collettivo di una intera regione, la Campania, che pure avrebbe ottimi motivi per maledirne la memoria, e nei ricordi di chi in lui ha visto non già il criminale spietato, inventore della camorra moderna, ma il difensore dei poveri e il vendicatore degli oppressi. Un leader politico prima ancora che mafioso. L'unico in grado di far dialogare lo Stato e le Brigate rosse». Figura criminale tra le più potenti nella storia delle mafie, don Raffaele Cutolo è stato per certi versi il nostro Pablo Escobar. Magnanimo, violento, generoso, temuto. Un uomo, il fondatore della Nuova Camorra Organizzata, che, seppure dal carcere, riuscì a esercitare su migliaia di persone un fascino incredibile, organizzando una struttura efficiente in aperta sfida allo Stato. Nessuno ha mai avuto accesso ai suoi archivi segreti prima di Simone Di Meo e Gianluigi Esposito. Finalmente a disposizione dei due autori, questa è un'inchiesta basata su migliaia di documenti inediti e diari personali, che riscrive la storia di Cutolo facendo luce su anni di misteri irrisolti e sui controversi legami con politici, imprenditori e servizi segreti. Un lavoro di ricostruzione storica accurato che fa luce non solo sull'uomo, sulle sue idee "politiche", sul suo senso di giustizia e ingiustizia, sulla sua idea di onorabilità e di società, ma sulla storia della criminalità campana per più di trent'anni e dei suoi legami con il mondo della politica italiana.
21,00 19,95

Royal saga. Luci e ombre dietro le famiglie reali

Lavinia Orefici

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2024

pagine: 336

Dalla Vecchia Europa all'Estremo Oriente, sulla Terra si contano attualmente una quarantina di monarchie regnanti, baluardi di valori stabili e tradizioni secolari in un presente privo di certezze. Proprio perché ultimi depositari di un passato che ci appare mitico e glorioso, i reali esercitano su di noi un fascino magnetico; inutile nasconderlo: nel nostro immaginario, re, regine, principi e principesse rimangono i protagonisti delle storie con cui siamo cresciuti. Ed è forse per questo che, quando si parla di loro, vogliamo sapere ogni dettaglio: cosa mangiano, come si vestono, dove vanno in vacanza, quali scuole frequentano. Assistiamo sognanti ai loro matrimoni e soffriamo per le loro disgrazie. Attendiamo con ansia uno scandalo o un passo falso che ce li faccia apparire più umani, rassicurati dal fatto che, al di là dei titoli e dell'aspetto impeccabile, hanno anche loro, come noi, difetti e debolezze. A placare la nostra sete di notizie ci pensa Lavinia Orefici con questo libro unico nel suo genere: dagli intramontabili Windsor alla Spagna dei Borbone, passando per le dorate coste del principato di Monaco, su fino ai regni del nord e poi a est, verso l'esotica Thailandia, il sultanato del Brunei e l'affascinante impero giapponese, l'autrice ci accompagna in un viaggio intorno al mondo alla scoperta di aneddoti, curiosità, misteri, passioni e tradimenti dei membri delle famiglie reali. Tra eredi ribelli, commoners , immensi tesori, regni caduti e legami di sangue blu, queste pagine ripercorrono le trame di una saga, anzi, di una «royal saga» di cui non siamo mai sazi.
19,90 18,91

Nessuno basta a se stesso. Perché abbiamo bisogno del bene comune

Enzo Manes

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2024

pagine: 144

In una società che corre veloce, che ci educa al consumo e all'individualismo, a interrogarci continuamente sui nostri bisogni e mai su quelli dell'altro, pare non esserci più spazio per il «noi». Generosità, amore per il prossimo, altruismo: concetti che appaiono triti, superati. Ci sembra impossibile che qualcuno possa fare del bene senza aspettarsi nulla in cambio. Eppure l'uomo non è un'isola: non può «bastare a se stesso», ha ancora bisogno del bene comune. Enzo Manes ha fatto di questa consapevolezza la sua vita, dando origine, assieme a un gruppo compatto e solidale di persone che hanno condiviso e sempre di più condividono gli stessi valori, a Dynamo Camp. «Se provo a dare una spiegazione in retrospettiva alla nascita di Dynamo, forse è proprio questa: aver prima sentito, poi capito, quanto fosse sbilanciato il rapporto tra fortuna e merito nella mia vita. Quanto ancora bisognasse ragionare come una comunità su questi temi, e quindi prendere la responsabilità di azioni individuali». Queste pagine sono allora un invito, un appello fuori dal coro a lottare per il bene comune e a ritrovare il senso della collettività. Oggi più che mai.
17,90 17,01

All'ombra della storia. La mia vita tra politica e affetti

Stefania Craxi

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2024

pagine: 192

«Questo volume nasce da un moto dell'animo. Racconta un pezzo della mia storia, il mio Craxi, un padre difficile e straordinario, e, vagando tra i ricordi, narra le vicende della nostra famiglia, una famiglia allargata a una piccola, grande comunità politica e di amici che per anni ha condiviso tutto.» «La mia prima vita, che racconto in questo libro, non contemplava il palcoscenico, ma semmai il dietro le quinte, lo stare fuori dallo schermo, mai davanti. E, soprattutto, non prevedeva, neanche per sogno, la politica come impegno quotidiano. Ma nessuno ci chiede cosa vogliamo: la volontà si scontra con il senso del dovere, del dover agire e del dover fare, del dover dire e del dover esserci. È questo l'insegnamento che ho tratto vivendo all'ombra della Storia. Non ne ho fatto parte, forse solo in determinati frangenti, in alcuni casi comici e in altri tragici, ma sono mio malgrado una testimone. E oggi, raggiunta l'età della maturità, l'età in cui si riflette e si guarda al passato, vedo scorrere davanti ai miei occhi dei fotogrammi, che mi fanno capire quanto sia distante quel tempo passato e quanto, per molti versi, quel tempo sembra non passare.» Per la prima volta, Stefania Craxi, figlia di Bettino, decide di raccontare una storia politica di cui va fieramente orgogliosa. Nelle sue memorie, nei suoi aneddoti e riflessioni non c'è solo il ricordo affettuoso del politico esuberante e sognatore, ostinato e tenace che era suo padre, ma il racconto di un intero Paese in grande trasformazione, pieno di energie e rancori mai sopiti. Uomini e donne, protagonisti e comparse di un'epoca che non tornerà; i pochi che le sono stati vicino e i molti che si sono girati dall'altra parte nei periodi più bui; pagine straordinarie, e a volte dolorose, della storia recente italiana. All'ombra della storia è un memoriale dolce e struggente di una figlia che semplicemente ricorda, a distanza di tanti anni - e che non dimentica - l'eredità di un pensiero e di una cultura politica.
18,90 17,96

Il tempo delle chiavi. L'omicidio Ramelli e la stagione dell'intolleranza

Nicola Rao

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2024

pagine: 224

In Italia l'intolleranza, la violenza politica e il terrorismo hanno caratterizzato tutti gli anni Settanta e i primi anni Ottanta. Dalla strage di piazza Fontana allo smantellamento delle organizzazioni armate di sinistra e di destra sono trascorsi ben 13 anni. 13 anni di stragi, omicidi, ferimenti, mutilazioni, attentati dinamitardi, scontri, devastazioni. 13 anni di violenze fisiche e psicologiche, pubbliche e private. A Milano, nel 1975, in una città plumbea avvolta in una morsa di estremismo, Sergio Ramelli - uno studente di destra di diciotto anni - viene aggredito a colpi di chiavi inglesi da un gruppo di militanti della sinistra extraparlamentare, morendo dopo 47 giorni di agonia. Un agguato in piena regola finito in tragedia. Con uno stile cinematografico che ricorda i film di Elio Petri, Nicola Rao ricostruisce i giorni, le settimane, i mesi, gli anni degli scontri, delle manifestazioni, della guerra di strada, delle spedizioni punitive nella città meneghina; delle centinaia di aggressioni con chiavi inglesi, organizzate da gruppi dell'ultrasinistra; dei feriti, dei morti e dei processi a seguito dei fatti di sangue; moltissimi documenti archiviati e rinvenuti per la prima volta, testimonianze inedite, di ieri e di oggi, di protagonisti più o meno conosciuti, di chi c'era e ricorda. "Il tempo delle chiavi" è un libro coraggioso che, a distanza di ormai cinquant'anni, indaga e denuncia non solo i colpevoli e i conniventi, ma il grande processo di rimozione che buona parte della società italiana attuò consapevolmente o inconsapevolmente.
18,90 17,96

Confesso: ho governato. Dal ponte Morandi alla rinascita della Liguria: un modello contro l'ipocrisia politica

Giovanni Toti

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2024

pagine: 224

Negli anni la politica italiana si è posta tanti vincoli e limiti da impedire a sé stessa di governare davvero il paese. Dalla soppressione delle immunità, all'abolizione dei finanziamenti dei partiti, per finire con la frammentazione del processo decisionale, il sistema democratico è stato spogliato dell'equilibrio tra poteri istituzionali, indispensabile ad ogni democrazia. Nel tempo gli organismi elettivi hanno delegato ad altri poteri dello Stato ogni supremazia morale e materiale, spogliando il voto di ogni reale potere di rappresentanza della volontà popolare. Giovanni Toti ripercorre i tanti errori fatti, a suo avviso, dalla politica, per debolezza, paura e mancanza di senso di responsabilità. Da Direttore di telegiornale, passando per il suo ingresso in politica al fianco di Silvio Berlusconi, alla sua duplice elezione a Governatore della Liguria, fino alle recenti vicende giudiziarie, Toti racconta la sua esperienza intrecciata alle debolezze di un sistema che sta inchiodando l'Italia. Il libro è la testimonianza di un modello liberale di amministrazione basato su competitività e merito che ha consentito alla Liguria di riprendere la via della crescita e dello sviluppo. Da tutto questo, Toti traccia le linee di un possibile superamento del sistema di ipocrisie che imprigiona la politica italiana, puntando sul valore cardine della Libertà e su una nuova valorizzazione della competitività e del merito. Una peculiare visione dei vizi e delle possibili virtù del sistema Italia. Prefazione di Alessandro Sallusti.
18,90 17,96

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