Rivista Abruzzese: Strumenti della conoscenza sociale
Il dubbio trionfo del mondo «liquido». Nomdismi culturali e patti sociali traballanti
Libro: Copertina morbida
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2012
La salsa siamo noi. Folklore, produzione, patrimonio culturale
Lia Giancristofaro
Libro: Copertina morbida
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2012
pagine: 70
La dieta mediterranea, per la sua salubrità, per la sua sostenibilità ambientale e per il suo valore culturale intrinseco, è entrata nel Patrimonio Culturale UNESCO. La tradizione tutta meridionale di alimentarsi di pasta, pizza, carne e pesce conditi con olio d'oliva e "salsa rossa" è dunque un bene meritevole di salvaguardia perché rappresentativo di una intera civiltà. Ma cosa c'è dietro questa ridondanza simbolica della "salsa rossa"? In evidenza, c'è qualcosa che oltrepassa il semplice ricettario nazionale. C'è infatti una pratica non codificata di creazione della salsa che si tramanda di generazione in generazione; c'è una fabrilità artigianale che nel mese di agosto contraddistingue le case, le cantine e i garage; c'è un uso casalingo e familiare che parla del Sud, che fa comprendere le persone del Sud e i percorsi che hanno scelto. Se ognuno è ciò che produce, ognuno è ciò che consuma, le bottiglie di salsa casalinga "sono" le persone che le hanno prodotte, e portano le loro stesse caratteristiche. Esprimono un modo di vedere le cose, ciò che si è, ciò che si desidera condividere con gli altri. In definitiva, la salsa siamo noi.
Totemàjje due. Cultura popolare abruzzese
Emiliano Giancristofaro
Libro: Copertina morbida
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2012
pagine: 472
"Totemàjje due" porta il titolo del volume che l'autore ha pubblicato nel 1978, pubblicato dalla sede regionale RAI e dalla editrice Carabba, in cui raccoglieva i risultati di inchieste sul floklore abruzzese, già in parte sistemati ne "Il Mangiafavole" (Olschki 1971). Questo volume è la prosecuzione di un viaggio nella cultura popolare, di cui l'autore ha pubblicato altri risultati nelle "Tradizioni popolari d'Abruzzo" (Newton Compton 1995) e in suoi interventi sulla Rivista Abruzzese. Gli oltre cinquant'anni di ricerca sul campo hanno indotto l'autore a tentare il completamento di un discorso in cui la documentazione folklorica è supportata dalla riflessione sul suo passato e sui residui ancora vivi, nella prospettiva della mutazione culturale e dei profondi cambiamenti avvenuti in Abruzzo e Molise nel "modus vivendi" e nelle strutture mentali, con conflittualità che, spesso, provocano forme di nostalgia e di rimpianto per il mondo contadino. Tra gli argomenti che il volume affrontati in chiave critica, ci sono le tradizioni del ciclo calendariale e del ciclo della vita umana, il cibo, gli ex voto, la transumanza, i proverbi, le superstizioni, i canti, le novelle.
Per incontrare la sociologia. Definizioni, concetti, tendenze, paradigmi
Eide Spedicato Iengo
Libro
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2006
pagine: 210
Galateo abruzzese
Lia Giancristofaro
Libro
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2012
pagine: 110
Si tratta della prosecuzione della ricerca sui proverbi e le curiosità abruzzesi tuttora presenti nel folklore regionale, da cui l'autrice ha ricavato una fortunata rubrica televisiva andata in onda sul TGR Abruzzo dal 2008 al 2012. I beni demo-etno-antropologici sono immateriali, o meglio ancora intangibili, perché vivono nel flusso culturale e costituiscono il patrimonio culturale regionale. Vivono nel flusso delle relazioni tra le persone e della loro vita quotidianamente vissuta nelle case, nelle piazze, sul posto di lavoro, nelle strade, nei mercati materiali e nei luoghi di incontro. Il senso del patrimonio culturale - ovvero ciò che lo rende degno di tutela e di valorizzazione - è la capacità di migliorare la vita comunitaria localmente, ovvero lì dove parte e si attualizzano tutte le forme di civiltà e di sviluppo sostenibile. Solo abbracciando questa prospettiva il folklore abruzzese sarà in linea con la Convenzione dell'UNESCO del 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale intangibile per il bene delle future generazioni.
Cara moglie. Storie e lettere a casa di emigranti abruzzesi
Emiliano Giancristofaro
Libro: Libro in brossura
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2011
pagine: 372
Queste cadenze di lettere abruzzesi divengono il palinsesto di una miseria culturale non risolta, ma aggravata nel trasferimento in paesi lontani. Parla, qui, una società maschilista, patriarcale, innestata nelle arcaiche radici pastorali e contadine. Questo libro segna la storia dell'immobilità, della degradazione, del crollo, ma anche si apre, come testimonianza, su esperienze umane che la storia maggiore ignora.