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Rizzoli: Saggi stranieri

Il massacro. L'orrore nazista raccontato in un'immagine

Wendy Lower

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2021

pagine: 268

Nell'agosto 2009 Wendy Lower portava avanti le proprie ricerche presso l'archivio dello United States Holocaust Memorial Museum, a Washington DC: voleva trovare le prove per incriminare il più alto ufficiale delle SS ancora in vita. Non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi per le mani ciò che le mostrarono due giornalisti di Praga: una fotografia, scattata a Miropol, in Ucraina, il 13 ottobre 1941, in cui si assiste all'esecuzione di una famiglia di origini ebraiche da parte di due militari tedeschi spalleggiati da alcuni collaborazionisti locali. Il genocidio compiuto dai nazisti e dai loro alleati è uno degli orrori meglio documentati della storia, eppure sono poche le immagini che mostrano gli aguzzini in azione. Quella che la Lower aveva davanti era una testimonianza tanto unica quanto straziante; un istante di barbarie cristallizzato sulla pellicola, a rammentare in modo vivido e atroce una realtà particolare dell'Olocausto: le fucilazioni di massa perpetrate tra il 1940 e il 1941 nell'Europa dell'Est, prima che iniziassero le deportazioni nei campi di sterminio. Per ricostruire quella vicenda sepolta tra le tragiche pieghe della Shoah - la donna appena colpita, ancora china a tenere la mano del figlio, la testa avvolta dalla nuvola di fumo che si alza dai fucili; i volti degli astanti, tra il compiaciuto e l'indifferente; a terra i vestiti di un uomo, che con tutta probabilità era finito nella fossa comune prima di lei... - Wendy Lower decise di imbarcarsi in una ricerca che si sarebbe rivelata decennale, e l'avrebbe portata dagli Stati Uniti all'Ucraina, dalla Slovacchia alla Germania, fino in Israele. Oggi, grazie a questo immane lavoro di indagine, è pronta a restituire alla storia il nome di vittime, carnefici e testimoni, fotografo compreso. Partendo da una semplice fotografia, una studiosa è riuscita a gettare uno sguardo nuovo e inquietante sul momento più tragico della storia novecentesca.
19,00 18,05

La malattia americana. Quattro lezioni sulla libertà

Timothy Snyder

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2021

pagine: 181

Il 3 dicembre 2019 lo storico americano Timothy Snyder si presenta in un ospedale di Monaco, in Germania, con forti dolori addominali. Viene ricoverato, ma il mattino successivo lo dimettono. Di lì alla fine del mese si trova a lottare tra la vita e la morte: un'appendicite non diagnosticata per tempo ha causato un'infezione grave, che gli ha prima aggredito il fegato e poi si è trasmessa al sangue. Entro il marzo 2020 Snyder gira cinque ospedali, tra Europa e Stati Uniti, e viene operato più volte. Mentre riflette sulla propria condizione - tra rabbia ed empatia, paura e voglia di vivere - mette in fila pian piano i tasselli di un ragionamento più ampio. La salute è uno dei diritti umani fondamentali, eppure non sempre e non dappertutto è riconosciuta come tale; al contempo, le libertà civili di cui l'America e l'Occidente vanno tanto fieri non hanno alcun valore se i cittadini stanno troppo male per goderne. In altre parole, un governo che non si preoccupa di fornirci cure adeguate ci priva non solo della salute, ma anche della libertà. Nel frattempo esplode la pandemia del nuovo coronavirus e le considerazioni di Snyder si caricano di un senso più profondo, allargandosi a tutta l'umanità. I pazienti affetti da Covid-19 hanno messo in crisi gli ospedali di ogni Paese. Decine di migliaia di persone hanno perso la vita per la mancanza di personale medico, strumenti, farmaci o attrezzature; ma anche perché troppi politici hanno affrontato l'emergenza con un misto letale di ignoranza, calcolo personalistico e disonestà. Posto di fronte a un periodo decisamente buio della propria vicenda umana e della storia mondiale, Timothy Snyder riflette sulla condizione in cui ci troviamo, sui mali che affliggono le nostre «società avanzate» e sui fattori che ci hanno portati dove siamo. Il risultato è un appassionato grido d'allarme per il nostro futuro, ma anche un insieme di «lezioni» per poter uscire da questa impasse. Con la speranza di creare un mondo in cui tutti siano veramente liberi.
18,00 17,10

Storia della magia. Dall'alchimia alla stregoneria

Storia della magia. Dall'alchimia alla stregoneria

Chris Gosden

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 560

Scienza e religione: per gran parte di noi sono gli unici metodi validi per interpretare l'universo. Tendiamo a dimenticare che un'altra forza ha affiancato quelle due nel corso della storia, e le ha persino precedute: la magia. Ormai relegata al ruolo di favola per bambini o trucchetto da ciarlatani, la magia ha invece segnato lo sviluppo delle civiltà umane e, a partire dalla preistoria, è stata una presenza costante, un mezzo attraverso cui l'uomo ha cercato di confrontarsi con gli elementi più enigmatici della realtà. Oggi, un archeologo di fama internazionale ci invita a riconsiderarne la natura e l'influenza, nel passato come ai giorni nostri. Ancora adesso, infatti, «quando le persone si trovano davanti ai grandi problemi della vita e della morte, quando desiderano conoscere il futuro o vogliono comprendere il passato, quando cercano di proteggersi dal male o di promuovere il benessere, finiscono spesso per rivolgersi alla magia». Perché mai, altrimenti, continueremmo ad affidarci ad amuleti e portafortuna, a compiere piccoli riti propiziatori, a considerare infausti certi giorni, numeri o avvenimenti? In un viaggio attraverso Africa, America ed Eurasia, spaziando dallo sciamanesimo del Neolitico all'alchimia del Rinascimento, dal primo oroscopo conosciuto al potere dei tatuaggi, dalle pratiche degli egizi a quelle dell'antica Grecia, fino ai misteri della fisica quantistica, questo libro ripercorre la storia della magia in tutte le sue forme e tradizioni, rivelando quale impronta profonda abbia lasciato in ogni società. Con l'autorevolezza di chi ha svolto decenni di ricerca in ogni angolo del mondo e il piglio divertito di chi ci invita a non prendere troppo sul serio le nostre convinzioni, Chris Gosden ci ricorda il senso profondo della magia e la sua importanza per ripensare il nostro rapporto con il mondo.
24,00

Posseduto dalla memoria. La luce interiore della critica

Harold Bloom

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 592

Cosa significa essere posseduti dalla memoria? Che segno lasciano sulla nostra esistenza i grandi capolavori della letteratura? C'è differenza tra il ricordo di una persona cara e quello di una poesia che ci accompagna sin da quando eravamo bambini? Giunto alla soglia dei novant'anni, Harold Bloom - uno dei grandi critici letterari del nostro tempo - si è interrogato su tutto ciò, ripercorrendo il proprio rapporto con alcuni capisaldi della poesia, del teatro e della prosa universali, in un dialogo interiore che è al tempo stesso diario, saggio letterario e testamento spirituale. Testi letti, riletti e spesso mandati a memoria; le opere che hanno segnato il cammino della nostra civiltà e quelle dei tanti autori che con Bloom hanno intrecciato un rapporto di vicinanza e sincera amicizia. La Cabala, i Salmi, la Bibbia; i tesori consegnati alla storia dal genio immortale di Shakespeare; e ancora Milton, Blake, Wordsworth, Byron, Keats, Tennyson; fino a Whitman, Crane, Stevens... Lontano da ogni accademismo, l'ultimo volume di questo gigante della critica è piuttosto una rêverie, una sorta di fantasticheria su cosa significhi essere posseduti dalla memoria delle proprie letture e dal ricordo di «amici e amanti morti o perduti»: «Quasi tutti i buoni amici della mia generazione se ne sono andati, ma le loro voci risuonano ancora nelle mie orecchie. Sono intessute in ciò che leggo». Bloom ci consegna un testo intimo e personale, nel quale si rincorrono con libertà e freschezza storia privata e letteratura universale. E ci guida, per l'ultima volta, all'incontro con opere fondamentali, il cui senso profondo si lega in modo indissolubile all'esperienza di ciascuno di noi.
23,00 21,85

Gesù. L'uomo che preferiva le donne

Christine Pedotti

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 224

Cattolica inquieta e provocatrice, Christine Pedotti si domanda che cosa dicano veramente i Vangeli a proposito delle donne. L'immagine tradizionale è, per molti di noi, quella di Gesù accompagnato dai dodici apostoli; le donne, se ci sono, restano sullo sfondo. Persino sua madre Maria, cui molti fedeli riservano una devozione assoluta, viene a malapena nominata da alcuni evangelisti. L'autrice si propone di interrogare il testo «con gli occhi e gli orecchi liberi da due millenni di interpretazioni prevalentemente maschili». Il risultato è una visione inedita, originale e al contempo rigorosissima, del Salvatore in conversazione con le tante donne che incrociano il suo cammino. Gesù instaura con loro un contatto spirituale e spesso anche fisico: le ascolta, le abbraccia, risponde alle loro domande, discute assieme a loro con interesse e senza mai perdere la pazienza, come gli capita a volte con i suoi interlocutori maschili. Sembra, in molti casi, preferirle. Se siamo pronti ad accostare quei racconti con sguardo libero da pregiudizi, ogni incontro, ogni scambio e ogni gesto ci rivela l'impressionante modernità del messaggio evangelico: in nessun luogo si troverà un «elogio della maternità»; mai si fa l'elenco dei «doveri di una moglie». Nell'appassionata lettura di Christine Pedotti, Gesù non si rapporta alle donne sulla base del loro sesso: si apre a loro in quanto persone.
18,00 17,10

Operazione Raspberry. La battaglia dell'Atlantico e il gioco segreto delle donne che sfidarono Hitler

Simon Parkin

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 400

Nel 1941 gli Alleati stanno perdendo la guerra, almeno nell'Atlantico. Migliaia di navi partono dal Nord America cariche di rifornimenti per il Regno Unito, ma viveri e munizioni non arrivano a destinazione: i convogli vengono sistematicamente intercettati e distrutti dagli U-Boot, i temibili sottomarini dei nazisti. La Gran Bretagna è ormai allo stremo, ma il primo ministro Winston Churchill non vuole che la popolazione ne sia informata. I vertici politici e militari mentono sul numero di imbarcazioni affondate e su quello dei morti, pur sapendo che manca poco alla resa. Questione di mesi; di settimane, forse. Poi, agli inizi dell'anno successivo, qualcosa cambia. Dieci giovani donne - la più piccola ha solo diciassette anni - agli ordini di un capitano in congedo della Marina danno vita alla Western Approaches Tactical Unit: un'unità segreta incaricata di arginare gli attacchi dei sommergibilisti tedeschi. Come? Attraverso simulazioni e giochi di guerra. A Liverpool, quelle eroine dimenticate passano giorni e notti a studiare le tattiche degli U-Boot assieme al loro ufficiale per scoprire come ribaltare le sorti del conflitto nell'oceano, e forse nel mondo intero. Attraverso una narrazione che non ha nulla da invidiare a un romanzo, Simon Parkin ricostruisce una delle vicende meno note della Seconda guerra mondiale, mai raccontata con così tanta attenzione e cura. La resa vivida di protagonisti e situazioni trascina il lettore nel mezzo dell'azione, trasportandolo su una scialuppa fra le onde, dentro lo scafo di un sommergibile in immersione o al tavolo coperto di mappe su cui fu combattuta la più imponente e importante partita a battaglia navale della storia: l'Operazione Raspberry.
19,00 18,05

Queste verità. Una storia degli Stati Uniti d'America

Jill Lepore

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 976

"Noi riteniamo di per sé evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità." Le parole di Thomas Jefferson nella Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti (1776) hanno definito sin dall'inizio agli occhi del mondo le caratteristiche uniche dell'"esperimento americano". In questo racconto, Jill Lepore ha messo le "verità" di Jefferson al centro della sua indagine su oltre cinque secoli di storia. La narrazione inizia con Cristoforo Colombo, nel 1492, e si conclude nel Paese diviso e tormentato della presidenza Trump. Gli americani di oggi discendono da conquistatori e da conquistati, da schiavi e da proprietari di schiavi, da immigrati e da coloro che hanno combattuto l'immigrazione. "Una nazione contraddittoria sin dalla sua nascita è destinata a discutere per sempre sul senso della propria storia." Perché, in quel giovane Paese votato alla libertà, non tutti erano liberi? Le razze diverse da quella bianca dominante, le donne, le persone omosessuali hanno potuto davvero esercitare i loro "inalienabili diritti"? La democrazia americana ha mantenuto tutte le sue promesse? Le manterrà in futuro? Aneddoti rivelatori su grandi figure e personaggi dimenticati, storie di presidenti e di avventurieri, ritratti di criminali e di idealisti. L'assetto politico e giuridico, il giornalismo e la tecnologia: dalle assemblee delle piccole città coloniali alle grandi macchine elettorali ottocentesche, dalle prime trasmissioni radiofoniche agli ambigui sondaggi su internet. Con questo monumentale quadro di uomini e donne, idee e illusioni, menzogne e verità, Jill Lepore ha creato la grande storia degli Stati Uniti d'America per il XXI secolo.
28,00 26,60

Processo al Pi Greco. Equivoci, disastri e altri errori matematici

Matt Parker

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 368

Incendi causati dalle pareti a specchio dei grattacieli, impianti radar in tilt, edifici che tremano perché al dodicesimo piano qualcuno fa esercizio sulle note di The Power, ponti che oscillano più del dovuto, sistemi informatici destinati a fermarsi il 19 gennaio 2038, atleti di tiro a segno che non si presentano alle Olimpiadi, jet militari offerti in regalo a un trentesimo del loro valore con i punti della Pepsi. Cosa può causare tutto ciò, scatenando disastri o andandoci quantomeno molto vicino? Semplice: degli errori matematici. Anche se per natura abbiamo una certa comprensione della matematica basilare, ci riscopriamo parecchio stupidi quando si tratta di quella formale, sviluppata a partire dalle nostre conoscenze intuitive. Non veniamo al mondo con la capacità innata di gestire frazioni, numeri negativi o logaritmi; a scuola impariamo - lentamente e a fatica - a superare questi limiti, ma appena smettiamo di usare certi concetti il nostro cervello torna alle «impostazioni di fabbrica». Il problema è che il mondo moderno è interamente costruito sulla matematica: ingegneria, informatica, finanza, medicina le nostre esistenze scorrono immerse nei numeri e nelle loro applicazioni. Di solito non ce ne accorgiamo, perché tutto fila alla perfezione e la matematica fa egregiamente il suo lavoro dietro le quinte della nostra quotidianità. Talvolta, però, un intoppo più o meno grave ci ricorda che le nostre vite possono cambiare in modo drastico per un banale errore di calcolo. Spaziando dagli antichi egizi a Bill Gates, dalla birra agli iPhone, Matt Parker ci mostra come sviste in apparenza innocue possono avere effetti bizzarri o catastrofici. Tra sfide logiche, battute sul codice binario e storie dall'indiscutibile fascino, l'autore ci insegna a imparare dalle insidie della matematica, per ricordarci sempre di che potente alleato essa sia.
21,00 19,95

Promettimi che ti ucciderai. Nazisti fino alla morte. Storia dei suicidi di massa alla fine del Terzo Reich

Florian Huber

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 304

Tra le pagine meno note della storia del Terzo Reich c'è quella della straordinaria ondata di suicidi che ha attraversato la Germania nelle ultime fasi della Seconda guerra mondiale. Una vera e propria "epidemia" che ha mietuto vittime non soltanto tra i militari e i gerarchi nazisti (a cominciare da Adolf Hitler) ma soprattutto tra i comuni cittadini. Nei primi mesi del 1945, i casi di annegamento, impiccagione, avvelenamento, che spesso annientarono intere famiglie, divennero così frequenti e capillari da rendere difficile persino contarli. Tormentati dal senso di colpa, ossessionati dagli orrori della guerra, terrorizzati dall'arrivo dell'Armata Rossa, la cui offensiva stava lasciando dietro di sé una scia di sangue, distruzione e violenze, migliaia di tedeschi di ogni età ed estrazione sociale scelsero di rivolgere su se stessi e sui propri cari quella violenza che ormai da troppo tempo era parte della loro realtà quotidiana. A partire dal caso di Demmin, la cittadina della Pomerania dove ha avuto luogo il più grande suicidio di massa della nazione, Florian Huber prova a ricostruire la psicologia di un intero popolo, per rendere ragione di un fenomeno che non ha equivalenti negli altri Paesi falcidiati dalla guerra, e che in Germania ha potuto contare su un particolare combustibile: l'ideologia. Con l'aiuto di preziose testimonianze private, l'autore ci spiega come l'intera parabola del Terzo Reich sia stata un susseguirsi di emozioni travolgenti, di stupefacente intensità, destinate a marchiare indelebilmente l'animo del popolo tedesco. E quando il Reich fu messo in scacco dal nemico, la fine di quel tragico sogno - e il vuoto di speranza che portava con sé - fu per molti davvero impossibile da tollerare.
20,00 19,00

Verità al potere

Al Gore

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 320

Quando il documentario "Una scomoda verità" uscì nelle sale cinematografiche, un'animazione digitale mostrò agli americani gli effetti di una possibile inondazione nella città di New York, per l'effetto combinato di una tempesta e dell'innalzamento del livello dell'oceano. Di fronte alla scena dell'allagamento del 9/11 Memorial, al tempo ancora in costruzione, i «negazionisti del clima» saltarono inorriditi sulle poltrone, scagliandosi contro quella che definirono una plateale esagerazione di cattivo gusto. Ma nell'ottobre di sei anni dopo, quando l'uragano Sandy si è abbattuto sugli Stati Uniti, l'infausta previsione è divenuta realtà. A oltre un decennio dall'uscita di quel documentario, le prove di un'emergenza climatica globale sono ormai schiaccianti: il livello del mare si è ulteriormente innalzato, mentre i ghiacci polari vanno assottigliandosi; tempeste e incendi hanno effetti sempre più drammatici e devastanti, e ogni anno si registra un nuovo record di temperature e di inquinamento atmosferico. Al Gore, da quarant'anni in prima linea nell'affrontare il problema del cambiamento climatico, ci mostra con grande chiarezza che la crisi è un fenomeno reale, i cui molteplici effetti sull'ambiente, sulla salute e sull'assetto sociopolitico della società condurranno il mondo a un punto di non ritorno, se non verranno arrestati. Ma se i motivi per allarmarsi sono sotto gli occhi di tutti, è importante non perdere l'ottimismo e la fiducia nel futuro: lo storico accordo sul clima firmato a Parigi nel 2015, le numerose iniziative rivolte all'uso di energia da fonti rinnovabili, la maggiore efficienza e redditività delle tecnologie sostenibili e il crescente consenso popolare di cui gode la causa ambientalista sono segnali importanti che lasciano ben sperare. In questo senso, il nuovo libro di Al Gore è innanzitutto un richiamo all'azione, un appello a prendere consapevolezza del problema, a mostrarne gli effetti a chi, ancora oggi, si ostina a negarlo e a farsi attivi portavoce di un cambiamento che non soltanto è necessario, ma anche - e soprattutto - possibile.
22,00 20,90

Ultima fermata Auschwitz. Come sono sopravvissuto all'orrore 1943-1945

Eddy De Wind

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 252

Sul finire del 1944 i tedeschi stanno abbandonando Auschwitz, mentre l'Armata Rossa si avvicina. Portano con sé gran parte dei prigionieri rimasti, forzandoli in estenuanti marce verso i lager della Germania. Per sfuggire a quel destino, Eddy de Wind si nasconde in una delle baracche, sotto un cumulo di vestiti; Friedel, sua moglie, non ha il coraggio di imitarlo. Di lì a qualche giorno Eddy trova un taccuino abbandonato e comincia a scrivere la sua storia. Lui e Friedel si sono conosciuti nel campo di transito di Westerbork, nei Paesi Bassi. Giovani e in salute, i due erano stati messi al lavoro: Eddy come medico, Friedel come infermiera. Si erano frequentati, innamorati e sposati sempre all'interno del campo, ma quella parentesi di relativa pace non era destinata a durare. Caricati sui convogli della morte, erano stati anche loro trasferiti ad Auschwitz. Sopravvissuti alla prima selezione, si erano ritrovati di nuovo a lavorare nelle infermerie del campo, ma questa volta divisi. Eppure, persino lì sono riusciti a mantenere una qualche forma di comunicazione, scambiandosi di nascosto brevi lettere d'amore, stringendosi in abbracci fugaci quanto illegali e resistendo fino all'ultimo. Quella di Eddy e Friedel è una vicenda autentica, una ricostruzione fedele scritta «a caldo» da dietro al filo spinato del lager. Una storia in cui il racconto delle atrocità quotidiane - il timore nei confronti delle SS, gli abusi, le umiliazioni, l'abbrutimento, l'agonia propria e altrui - è venato da una flebile ma tenace speranza: quella di un amore che non smette di lottare anche in un simile scenario di sofferenza e morte.
18,00 17,10

Terra insecta. Il mondo immenso raccontato dalle creature più piccole

Anne Sverdrup-Thygeson

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2019

pagine: 251

Per ogni essere umano che vive sulla Terra ci sono più di 200 milioni di insetti. Mentre state leggendo questa frase, da uno a tre trilioni di questi piccoli esseri stanno saltellando, strisciando o svolazzando intorno a noi. Vivono a ogni altitudine, in grotte profondissime o in laghi ghiacciati, ma anche vicinissimi a noi, nel nostro computer, o nel nostro stomaco. Ecco perché, in realtà, questa è la Terra Insecta: il pianeta degli insetti. Una moltitudine pressoché inesauribile di forme, colori, comportamenti, strategie di sopravvivenza... e una moltitudine che ha parecchio a che fare con noi, con il nostro ambiente e la nostra stessa sopravvivenza sul pianeta. In questo libro divertente e pieno di brio Anne Sverdrup-Thygeson, professoressa di entomologia all'Università di Oslo, ci porta in un viaggio attraverso il mondo unico degli insetti, presentandoci creature che per molti aspetti sembrano uscite da una fantasia grottesca e inesauribile: esseri con le orecchie sulle ginocchia, gli occhi sui genitali o la lingua sotto i piedi. Parassiti dalle terribili strategie di sopravvivenza, seduttori con le tecniche più ingegnose, predatori spietati. E attraverso il racconto, ci aiuta lentamente a trovare i punti in comune tra noi e loro, e a guardare la Terra con i loro (molti!) occhi. Perché la vita, come la conosciamo, sarebbe impossibile senza le infinite specie di insetti, né il nostro pianeta funzionerebbe nel modo che conosciamo. Scoprire quindi che il numero degli insetti si è dimezzato negli ultimi quarant'anni ci mette di fronte a un'emergenza che è anche, e soprattutto, nostra, di noi uomini. Perché il vasto, misterioso, magico mondo degli insetti, la Terra Insecta, è anche il nostro mondo, e difenderlo e accudirlo è un dovere prima di tutto verso noi stessi.
18,00 17,10

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