Ronzani Editore: Collezione Ronzani
Geografie di Comisso. Cronaca di un viaggio letterario
Nicola De Cilia
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2019
pagine: 224
Il viaggio letterario di Nicola De Cilia è simile al vagabondare caro ai romantici, ma porta in sé anche qualcosa di corsaro. Al modo dei naviganti, che avanzano saggiando punte, isole, promontori, si basa sull'antica concezione per cui s'impara più per vie traverse che non per la via breve. Così anche in questa cronaca di viaggio sulle orme di Giovanni Comisso: scrittore legato come pochi altri alle terre dove è vissuto, da lui filtrate attraverso lo sguardo, ma anche i pori della pelle, l'udito, gli odori, il gusto, in una sorta di fotosintesi tra emozioni, natura, eros. Un'osmosi perenne che coinvolge corpo, mente, luoghi. La pianura trevigiana e il Piave, innanzi tutto, quindi il Friuli nell'esperienza di guerra, poi Fiume e Chioggia, fino alla lunga sosta nella 'sua' casa di campagna, a Zero Branco; sosta inframmezzata da lunghi viaggi in altre terre, lontane e vicine. Queste, le 'geografie' restituite qui in una sorta di scrittura a specchio - da e verso Giovanni Comisso - e nelle numerose fotografie che la intervallano, partecipi. Passo dopo passo, il lavoro degli occhi e il vigile ascolto del 'sonoro interno' divengono scoperta e conoscenza - non da ultimo, di sé.
Aquiloni. Suonavamo il rock
Tiziano Vescovi
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2019
pagine: 128
È una storia di amicizia. Una storia vera. Nel 1976 un gruppo di amici conosciutisi negli anni del liceo, uniti dalla comune passione per la musica, forma una rock band, e questo legame li accompagna per tutta la vita. L'adolescenza spensierata, i viaggi alla conoscenza del mondo su improbabili mezzi, le passioni e l'amore che li hanno resi inavvertitamente adulti, il lavoro, la cognizione del dolore, l'autunno della vita, sono raccontati con gli occhi ironici, disincantati e un po' ingenui della provincia italiana. Ma è anche la storia di una generazione ignorata: non ha fatto la resistenza, non il '68, non la rivoluzione digitale. Ha attraversato i tempi sfiorandone sempre i periodi di gloria, senza riuscire a esserne protagonista. Solo le crisi economiche e gli anni di piombo gli sono rimasti attaccati, ma vissuti anche loro al margine, in provincia, con l'utopia del cambiamento politico di una generazione allegra e disperata, tra vinili e musica rock.
Diario 1963-1971
Neri Pozza
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2018
pagine: 158
Pubblicato a trent'anni dalla morte di Neri Pozza (1912-1988), questo "Diario 1963-1971" è un documento di eccezionale importanza per chiunque voglia approfondire la conoscenza di una personalità tra le più affascinanti e poliedriche della cultura italiana del secolo scorso. Neri Pozza aveva spiccate attitudini artistiche, è stato un pregevole scultore e incisore, oltre che collezionista, ma soprattutto un editore di fiera e apprezzata indipendenza, capace di riconoscere e coltivare gli autori davvero meritevoli di esser portati al successo (si deve a lui la scoperta di Goffredo Parise). Dal piccolo osservatorio provinciale di Vicenza, città più amata che odiata, Pozza racconta se stesso alle prese con situazioni, motivi e personaggi di un'Italia che la nascente società del benessere sta trascinando verso un radicale mutamento di cultura e di costumi. E mentre osserva e commenta le fasi convulse di questa trasformazione - per lo più con disapprovazione, ma senza mai rinunciare a prendere parte alla vita contemporanea - Pozza matura a sua volta un cambiamento inaspettato, testimoniato proprio da queste pagine: il passaggio, a quasi sessant'anni, da editore a scrittore.
Saturnini, malinconici, un po' deliranti. Incontri in terra veneta
Nicola De Cilia
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2018
pagine: 242
Il filo che Nicola De Cilia dipana in questo libro di incontri e interviste con scrittori veneti del secondo Novecento è il tenace rapporto che lega ciascuno di loro alla terra e al paesaggio. È quanto unisce due combattenti, Antonio Giuriolo e Antonio Adami, '?piccoli maestri?' dell'epica resistenziale, ai grandi del dopoguerra: Andrea Zanzotto, Luigi Meneghello e Mario Rigoni Stern. Per tutti, l'esperienza della libertà è scaturita quasi per osmosi dal terreno stesso, le forme del paesaggio divenendo forme della coscienza.Analoga fratellanza incardinata nella terra accomuna Giuseppe Berto, Giovanni Comisso, Goffredo Parise e Nico Naldini - la storia e l'opera di ciascuno stretta fra radicamento e impulso nomade. Sono vagabondi felici, ma sognano ovunque il «?cielo nordico del Veneto?». Quel paesaggio è oggi sfregiato. Lo strazio e, insieme, la «?ribelle speranza?» che ne viene si leggono nell'intensa conversazione con Luciano Cecchinel, poeta grande in lingua e in dialetto, anche lui indomabile combattente civile. Il cerchio così si chiude, specchiandosi nel «grido di gioia ferito» di Pier Paolo Pasolini in contrappunto con la disperata nostalgia dell'artista Loreto Martina.